In questo white paper viene analizzato il ruolo delle caldaie a condensazione a gas nel riscaldamento moderno di grandi edifici e vengono individuati i fattori determinanti per investire e avere un risparmio importante. Il componente decisivo? Lo scambiatore di calore.
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Editoriale
L'ultimo numero della rivista
L'azienda siracusana sviluppa soluzioni in grado di rispondere alle esigenze di un mercato elettrico orientato sempre più alla sostenibilità
Una questione di trasparenza e fiducia. Con le nostre soluzioni digitali e gli strumenti innovativi è possibile
L'architettura della sicurezza dell'approvvigionamento globale di gas deve essere attentamente rivalutata L'invasione su vasta scala dell'Ucraina da parte della Russia nel 2022 ha innescato la prima vera crisi globale del gas, con i mercati del gas naturale e del GNL alle prese con interruzioni dell'approvvigionamento e una volatilità dei prezzi senza precedenti
La prevenzione delle esplosioni si basa principalmente sull'evitare la presenza di sorgenti di innesco efficaci e sul ridurre la probabilità di formazione di atmosfere potenzialmente esplosive. L'articolo è focalizzato su questo ultimo aspetto ed illustra soluzioni tecniche, come il sistema di ventilazione forzata e la sensoristica (rilevatori di gas/vapori infiammabili), che recitano un ruolo fondamentale nella prevenzione delle esplosioni.
La tubazione è stata impiegata nei lavori di riqualificazione degli impianti termoidraulici di servizio di un antico casolare in campagna. Installati 130 metri di condotta.
Fondata nel 1934, Armstrong Fluid Technology ha attraversato quasi un secolo di trasformazione e crescita, passando da una piccola azienda manifatturiera a uno dei principali attori globali nel settore delle tecnologie dei fluidi. Con sede a Toronto, Armstrong ha mantenuto una costante dedizione all'innovazione, focalizzandosi su soluzioni che migliorano l'efficienza energetica nei sistemi di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell'aria (HVAC), nonché nell'automazione di edifici e la gestione dell'energia.
I sistemi di accumulo termo-elettrico permettono di stoccare energia elettrica e restituirla sotto forma elettrica o termica, agendo quindi da capacità di stoccaggio multi-energia. Questa flessibilità - che li differenzia dagli accumuli tradizionali - può portare ad una migliore integrazione delle rinnovabili e quindi ad una riduzione dei costi operativi. Questo studio si propone di quantificare l'impatto di un sistema di accumulo multi-energia sulla gestione ottimizzata di un distretto urbano.
Gli eventi NaTech possono essere definiti: "Incidenti tecnologici, che possono verificarsi all'interno di complessi industriali e lungo le reti di distribuzione a seguito di eventi calamitosi di matrice naturale"[1]. A sessant'anni sul disastro del Vajont, occorre fare un approfondimento su tale tema. Quanto avvenuto il 9 ottobre 1963 rappresenta, oltre che uno degli eventi calamitosi più gravi occorsi nel territorio nazionale, un perfetto esempio dell'interazione tra rischi naturali e rischi antropici e quindi delle conseguenze di un fenomeno NaTech.
Il presente Dossier rappresenta la seconda parte, cioè la continuazione del Dossier contenuto nel precedente numero della nostra rivista. Avevamo infatti iniziato a presentare i principali contenuti della nuova Direttiva EPBD ma, dato che i temi sono molti, è stato necessario suddividere il Dossier in due parti. Le tematiche che si è scelto di approfondire ricalcano l'ordine dell'articolato della Direttiva. In questo numero troverete quindi gli approfondimenti sugli ultimi articoli della Direttiva, mentre nel precedente numero troverete quelli relativi ai primi articoli.
Il ruolo decisivo del progettista negli impianti idraulici in materia di efficientamento energetico ed impatto ambientale. di Livio Giordano, Sales Director Building Service Xylem Italia
L'idrogeno è l'elemento chimico più abbondante e diffuso nell'universo, presente sul nostro pianeta in combinazione con altri elementi fondamentali: es. acqua (H2O), idrocarburi (CH), ecc... Le principali tecnologie basate prevalentemente su processi o cicli termochimici utilizzate per estrarlo e per renderlo parte della transizione energetica, anche per il futuro, sono lo steam Reforming, l'elettrolisi e la bioenergia. Durante l'intervento viene detto inoltre che cosa tratta il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Diagnosi energetica: cos'è, a cosa serve e chi la redige.
La pandemia ha indotto tutti a ripensare i luoghi dove: - Viviamo (edifici residenziali, case ); - Lavoriamo/ci curiamo/studiamo (uffici, scuole, ospedali); - Mangiamo (ristoranti, mense, ecc.); - Passiamo il tempo libero (teatri, cinema); - Abitiamo saltuariamente (seconde case, alberghi).
Il settore alimentare rappresenta uno dei maggiori contributori netti alla produzione dei gas serra in ambito planetario grazie alle emissioni indotte sia dai consumi energetici - in larghissima parte derivanti dall'utilizzo di combustibili fossili - sia dalle emissioni di gas climalteranti derivanti dalla coltivazione dei suoli e dal comparto zootecnico. Ad aggravare tale situazione è la piena consapevolezza che tali emissioni sono destinate ad aumentare a seguito dell'inarrestabile incremento della popolazione mondiale oltre che delle sue esigenze alimentari. Unico strumento a disposizione risulta così una diffusa implementazione di strategie mirate all'efficienza energetica.
- Ruolo della cogenerazione nel nuovo DL "RILANCIO" Art.119 "Incentivi per efficientamento energetico, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici (cosiddetto "superbonus") - La cogenerazione nel nuovo D.Lgs 48 del 10 giugno 2020 Modifiche al D.Lgs 192/05 per il recepimento della Direttiva 2018/844 (EPBD III) - Calcolo delle prestazioni energetiche di un cogeneratore (CT 251) - Metodo orario vs. Metodo mensile -
L'ultima guida in partnership con La Termotecnica
Puntualmente, entro la data fissata del primo luglio, il MASE (Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica) ha trasmesso alla Commissione Europea (CE), la versione finale del PNIEC, il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima, la cui stesura preliminare era stata sottoposta alla CE dal Ministero un anno fa, nei primissimi giorni di luglio, della quale ha confermato gli obiettivi.
A volte è necessario ripartire dalle basi e trovare nelle definizioni il senso del nostro "fare". Dal dizionario Enciclopedico Treccani (oggi online ma una volta ben presente nelle librerie "dotte") leggiamo: Cogenerazione (s.f.) - Nella tecnica, produzione contemporanea di energia elettrica e calore da parte di un impianto (impianto di c.) al fine di una più razionale utilizzazione dell'energia fornita. Ecco l'elemento di partenza: chi si occupa di energia e di cogenerazione è chiamato a perseguire l'obbiettivo di efficienza energetica per mezzo dell'impiego ragionevole delle tecnologie disponibili!
L'idrogeno non è una fonte di energia, ma un vettore energetico, e come tale, per le sue caratteristiche, ha un ruolo chiave nella decarbonizzazione dei diversi settori, energetico, industriale e mobilità. L'attenzione verso l'idrogeno come vettore energetico (un'attenzione che si muove da sempre a sinusoide, oscillando tra grande e minor entusiasmo) è da sempre dovuta ad alcune sue interessanti caratteristiche.
In vista dell'appuntamento mcTER EXPO - Fiera Internazionale Efficienza Energetica e alle Rinnovabili in programma a Veronafiere il prossimo 16 e 17 ottobre; abbiamo fatto una chiacchierata con Alessandro Piva - Amministratore Unico di Fer Strumenti.
In vista di Fiera Idrogeno in programma il prossimo 16 e 17 ottobre alla Fiera di Verona, riferimento per i professionisti di tutta la filiera dell'Idrogeno, abbiamo fatto una chiacchierata con Carlo Zani - Amministratore Delegato di LIRA.
In vista dell'appuntamento mcTER EXPO - Fiera Internazionale 'Efficienza Energetica e Rinnovabili in programma a Veronafiere il prossimo 16 e 17 ottobre, abbiamo fatto una chiacchierata con Diego Garrone - A2A Energy Solutions srl, Head of Industrial Energy Efficiency Development.
Il presente Dossier rappresenta la seconda parte, cioè la continuazione del Dossier contenuto nel precedente numero della nostra rivista. Avevamo infatti iniziato a presentare i principali contenuti della nuova Direttiva EPBD ma, dato che i temi sono molti, è stato necessario suddividere il Dossier in due parti. Le tematiche che si è scelto di approfondire ricalcano l'ordine dell'articolato della Direttiva. In questo numero troverete quindi gli approfondimenti sugli ultimi articoli della Direttiva, mentre nel precedente numero troverete quelli relativi ai primi articoli.
Con questo Dossier vogliamo presentare i principali contenuti della nuova Direttiva EPBD. Come vedremo, i temi da trattare sono molti e, per dedicare a ciascuno il giusto approfondimento, tenendo conto delle esigenze editoriali, è stato necessario suddividere il presente Dossier su due numeri della nostra rivista. Le tematiche che si è scelto di approfondire ricalcano l'ordine dell'articolato della Direttiva.
- Introduzione: la normativa Seveso - Le norme sui SGS-PIR in termini di aspetti innovativi, interfaccia con 45001 E 14001 E 11226 - Diffusione e utilizzo delle norme UNI nell'attuazione del SGS-PIR - La logica sistemica alla base della norma UNI/TS 11816-1 - il coordinamento nazionale Ex Art.11 del D.LGS 105/2015, le attività del gruppo di lavoro Natech - Un comitato CEN sulla Seveso? in corso di valutazione l'iniziativa italiana