Presentazione in lingua inglese Our Areas of Activity Food processing : Product Development Test rig for Reliability Improvement Test Rig : HD Diesel Valve mechanism Centrifugal pump Test Rig Centrifugal Pumps - different projects, oil and water
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Assocarta, CIB-Consorzio Italiano Biogas e Federacciai accolgono con favore l'approvazione dell'emendamento presentato all'art. 5 del DL Agricoltura che prevede la possibilità di stipulare contratti di compra-vendita di biometano tra i soggetti produttori di biometano stesso e le imprese dei settori hard to abate.
Dalla collaborazione tra Tenaris, Snam e Tenova una possibile svolta per la decarbonizzazione nel settore hard to abate per antonomasia.
Decarbonizzazione dei settori hard to abate, il GSE E ASSOCARTA siglano un accordo di collaborazione
Agevolare il processo di decarbonizzazione della filiera cartaria italiana e garantire al comparto strumenti rivolti a incrementare l'utilizzo delle fonti rinnovabili, della condivisione dell'energia e dell'efficienza energetica nei processi produttivi.
Le stime di BCG evidenziano l'urgente necessità di investire in decarbonizzazione per preservare competitività, posti di lavoro e Pil. I settori ad alto consumo energetico, noti come "hard- to-abate" (HTA), affrontano una sfida cruciale nell'abbattimento delle emissioni di CO2 entro il 2030, anno in cui ci si aspetta un taglio del 55% delle emissioni rispetto ai livelli del 1990. Questi settori, che includono ceramica, chimica, cemento, acciaio a ciclo integrato, acciaio da forno elettrico, carta, vetro e fonderie, sono essenziali per l'industria italiana, ma il loro peso sul clima richiede un'azione immediata.
Si definiscono hard-to-abate i settori industriali particolarmente difficili da decarbonizzare o riconvertire: si tratta di quei comparti che impiegano grandi quantitativi di combustibili o che si basano su processi che, per loro natura, generano anidride carbonica come sottoprodotto. In questi casi, il rilascio CO2 in atmosfera è quindi intrinseco al processo per arrivare al prodotto finito.
- Lo Studio Strategico, primo nel suo genere in Europa, analizza il contributo indispensabile della Carbon Capture & Storage (CCS) per traguardare gli obiettivi di decarbonizzazione, salvaguardando la competitività economica ed evitando i rischi di delocalizzazione dei settori industriali cosiddetti "Hard to Abate" soggetti al sistema di Emission Trading Europeo; - La CCS è una soluzione tecnologica matura, sicura e scalabile e grazie ai progetti che si potranno sviluppare in Italia, a partire dall'Hub CCS di Ravenna, potrà contribuire a preservare la competitività di filiere industriali che, a livello italiano, generano 62,5 Miliardi di Euro di Valore Aggiunto
L'industria della carta sceglie Turboden per generare vapore a zero emissioni di CO2.
A marzo una settimana digitale mcTER dedicata alle soluzioni per l'efficienza energetica
Perché focus su ventilatori? - 14% consumi elettrici industriali - Spesso sovradimensionati - Motori da 30 a 500 kW - Calore (ambiente e fluido lavoro)
L'ultimo numero della rivista
Gli ultimi webinar su Cartiere
Un modello di business vincente per l'efficienza energetica per l'industria energivora.
Industria del packaging e sostenibilità ambientale Le fasi del progetto di sviluppo di un prodotto a base cellulosica tramite stampaggio a compressione per la produzione di packaging riciclabile con la carta. Sviluppo della tecnologia di stampaggio a compressione Sviluppo di barriera all'acqua
Il progetto e i risultati per la riduzione dei consumi d'acqua e valorizzazione degli scarti di produzione
L'ultima guida in partnership con La Termotecnica
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Il 26 maggio è in programma la giornata mcTER Cartiere Web Edition - appuntamento verticale dedicato alle soluzioni di efficientamento energetico, manutenzione e sicurezza, automazione e integrazione, anche in ottica di Industria 4.0 per il settore della Carta.
Editoriale a cura di Mattia Merlini del CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente Nella transizione energetica del nostro Paese giocheranno un ruolo importante settori magari meno conosciuti, ma dalla grande incidenza in termini di consumo energetico. Il periodo impegnativo che ci troviamo ad affrontare porta con sé, oltre alla necessità di rivedere i numeri assoluti relativi alla produzione, anche la sfida legata alla realizzazione degli opportuni efficientamenti dei sistemi e dei processi, con ricadute positive sul Paese.
I temi legati alla transizione ecologica ed energetica in Europa e in Italia sono al centro delle agende dei governi ormai da alcuni mesi e le industrie energivore dovranno sempre più fare i conti con la sostenibilità sia ambientale che economica. In particolare le aziende farmaceutiche, caratterizzate da alti consumi di energia sia elettrica che termica per i sistemi di condizionamento nelle aree adibite alla produzione di farmaci, per la produzione di vapore industriale e vapore pulito, per la realizzazione del packaging e dei loro prodotti, dovranno affrontare questo tema e trovare risposte efficaci ed efficienti a breve.
La cogenerazione per l'industria. L'evoluzione della Cogenerazione. Il Bilancio di Sostenibilità. Il caso di Cartiere Carrara. La scelta di "rendere conto" è partita da lontano, attribuendo grande attenzione al risparmie.o di energia primaria impiegata nella produzione della carta. La cogenerazione è stata ed è tuttora scelta portante della strategica di "crescita sostenibile" , indispensabile per poter competere in mercati dove il consumatore è sempre più attento al rispetto dell'ambiente. Intergen ha realizzato per Cartiere Cararra 4 impianti di cogenerazione per 16 MW di potenza elettrica complessiva. Tutti equipaggiati con genset MWM , ma con soluzioni customizzate in termini di layout e schema di processo. Tutti gli impianti sono seguiti dal service di Intergen con la formula Full Service.
"Struttura diretta" è la filosofia che oggi ARI-Armaturen Italia applica alle proprie strategie aziendali; una struttura tecnico-commerciale composta da funzionari che possono trasmettere direttamente le politiche della casa madre tedesca; completa la struttura una capillare rete di agenti, distributori e rivenditori operanti sul territorio italiano. Ari Armaturen è presente sul mercato dal 1950 con quasi 12.000 prodotti idonei alle applicazioni sia industriali che civili per i settori del navale, dell'energia, chimico, alimentare, farmaceutico, della produzione della carta, etc. La gamma prodotti comprende le valvole di regolazione sia pneumatiche che elettriche, le valvole a globo, a farfalla gommate e metallo su metallo, i filtri a Y, le valvole di sicurezza, le valvole auto-azionate e gli scaricatori di condensa. Prodotti tutti rigorosamente costruiti in Germania.
La miscela è stata impiegata per alimentare i forni dell'impianto di Rho di Forgiatura A. Vienna (Gruppo GIVA). Si è tenuto a Rho (provincia di Milano), nello stabilimento Forgiatura A. Vienna, il primo test a livello mondiale di utilizzo di una miscela di gas naturale e idrogeno al 30% nei processi di forgiatura utilizzati nella lavorazione dell'acciaio su scala industriale. La sperimentazione ha previsto l'utilizzo del mix idrogeno-gas per riscaldare i forni dell'impianto di Forgiatura A. Vienna ed è stata effettuata con successo, nel sito, dopo una serie di studi e test in laboratorio durati circa un anno. Protagoniste dell'iniziativa sono state Snam, tra le principali aziende di infrastrutture energetiche al mondo e che ha sviluppato e promosso il progetto, RINA, multinazionale di ispezione, certificazione e consulenza ingegneristica che ha curato le analisi ingegneristiche e le prove di laboratorio, e il Gruppo GIVA, leader globale nella lavorazione dell'acciaio, che ha messo a disposizione la Forgiatura Vienna per l'esecuzione del test di campo. La miscela di metano e idrogeno è stata fornita da Sapio, azienda italiana specializzata nella produzione e commercializzazione di gas industriali e medicinali. "L'idrogeno - ha commentato Marco Alverà, amministratore delegato di Snam - può diventare nel medio-lungo termine la soluzione per decarbonizzare il settore siderurgico e tutte le industrie con un consumo intensivo di energia, il cui ruolo nella nostra economia è fondamentale. Questa sperimentazione è una tappa propedeutica alla progressiva introduzione di idrogeno a zero emissioni, prima in blending con il gas naturale e poi in forma pura, in alcuni processi di produzione dell'acciaio. Snam mette a disposizione le proprie capacità progettuali e di ricerca e la propria infrastruttura per dare un contributo alla creazione di una filiera nazionale dell'idrogeno e al raggiungimento degli obiettivi climatici italiani ed europei". Ugo Salerno, presidente e amministratore delegato di RINA, ha aggiunto: "Questo test è la dimostrazione concreta che la filiera italiana dell'idrogeno può contribuire significativamente a decarbonizzare settori energivori e complessi come quello siderurgico. Come RINA siamo orgogliosi di essere parte attiva del processo di transizione energetica in atto, in particolar modo in occasioni come questa, quando possiamo mettere a sistema le nostre competenze in ambito energetico e industriale". "Per il nostro gruppo - ha affermato Jacopo Longhi Vienna (direzione GIVA) - l'idrogeno può rappresentare un grande alleato. Da un lato le normative sempre più stringenti in termini di emissioni di CO 2, unite alla volontà di diminuire l'impatto ambientale delle nostre produzioni, ci obbligano a trovare una soluzione. Dall'altro, l'applicazione di idrogeno può rivelarsi mercato trainante per valvole e attuatori, prodotti da aziende del gruppo. Questo progetto quindi è solo l'inizio di un percorso che ci vedrà coinvolti per molti anni".
Un primato da consolidare: Stefano Ciafani, Presidente nazionale di Legambiente I numeri riportati in questo bilancio - realizzato con il contributo di Duccio Bianchi, co-fondatore dell'Istituto di ricerche "Ambiente Italia" - parlano da soli. Il nostro settore cartario ha una leadership in materia di economia circolare che parte da lontano e che, grazie alle crescenti raccolte differenziate dei rifiuti urbani e degli scarti produttivi, ha gradualmente ridotto l'input di materie prime vergini. La carta, essenziale e circolare: Lorenzo Poli Presidente di Assocarta Sono al mio primo Rapporto Ambientale come presidente, quest'anno alla 21ma edizione. Parto bene, però, perché questa edizione un momento di bilancio con Legambiente. Il rapporto con Legambiente non nasce da oggi ed è basato sulla comune condivisione dell'obiettivo di una più compiuta economia circolare.
Forte della sua lunga esperienza, KSB può attingere a una vasta competenza nell'ambito delle pompe di processo speciali, che svolgono un ruolo importante anche nell'industria cartaria. KSB offre gli standard di sicurezza più elevati, su richiesta in combinazione con tenute meccaniche in disposizione tandem, sensori anti-perdita e speciali sistemi idraulici caratterizzati dal massimo livello di efficienza ed affidabilità. Inoltre, è possibile equipaggiare le pompe con motori azionati e comandati attraverso un sistema intelligente a velocità variabile per minimizzare i costi energetici.
Cartiera di Bosco Marengo Srl, impegnata quotidianamente nella ricerca di tecnologie innovative per ridurre al minimo l'impatto ambientale, ha raggiunto un'alta efficienza nel processo di depurazione biologica delle acque reflue. L'utilizzo di soffianti a vite Atlas Copco con azionamento a velocità variabile con l'inverter già a bordo, precablato e pronto a funzionare, ha contribuito al raggiungimento di questo obiettivo. La Cartiera di Bosco Marengo che produce cartone e cartoncino per anime, tubi a spirale, tubi in linea e cartoncini per coni ed angolari venduti in tutto il mondo appartiene al Gruppo ReLife, impegnato nello sviluppo di un modello di economia circolare.
(in lingua inglese) S-LOK Tube Fittings have been designed specifically for the many demanding applications such as chemical, petroleum, power generating, pulp and paper, and various types of manufacturing industries. They provide a highly reliable, leak proof and torque free seal on all tubing connections. S-LOK Tube Fittings are commonly used on instrumentation, process and control systems where high quality tube fittings are required.