L'Ufficio per l'efficienza e la decarbonizzazione industriale (IEDO) del Dipartimento dell'energia (DOE) degli Stati Uniti ha scelto lo studio Pre-FEED (Progettazione ingegneristica preliminare front end) di Svante, relativo a un progetto di cattura del carbonio su scala commerciale, per negoziare un accordo di condivisione dei costi fino a 1.499.889 dollari USA.
Termotecnica industriale + Cartiere
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Il successo ottenuto al Miac 2024 è la conferma della capacità di Mingazzini di innovare e adattarsi alle sfide di un mercato in continua trasformazione.
La centrale di cogenerazione della cartiera di Ovaro ha una capacità produttiva di 7,4 MW elettrici ed una capacità di recupero termico pari a 25 tonnellate all'ora di vapore. Lo stabilimento di Ovaro, parte di RDM Group, ha una capacità produttiva annua di circa 110.000 tonnellate di cartoncino, di varie grammature e per diversi impieghi finali.
Presentazione in lingua inglese Our Areas of Activity Food processing : Product Development Test rig for Reliability Improvement Test Rig : HD Diesel Valve mechanism Centrifugal pump Test Rig Centrifugal Pumps - different projects, oil and water
Capacità produttiva di idrogeno in Italia Idrogeno per la decarbonizzazione settori "hard to abate" Hydrogen Valleys e Mobilità sostenibile
Dalla collaborazione tra Tenaris, Snam e Tenova una possibile svolta per la decarbonizzazione nel settore hard to abate per antonomasia.
Decarbonizzazione dei settori hard to abate, il GSE E ASSOCARTA siglano un accordo di collaborazione
Agevolare il processo di decarbonizzazione della filiera cartaria italiana e garantire al comparto strumenti rivolti a incrementare l'utilizzo delle fonti rinnovabili, della condivisione dell'energia e dell'efficienza energetica nei processi produttivi.
Le stime di BCG evidenziano l'urgente necessità di investire in decarbonizzazione per preservare competitività, posti di lavoro e Pil. I settori ad alto consumo energetico, noti come "hard- to-abate" (HTA), affrontano una sfida cruciale nell'abbattimento delle emissioni di CO2 entro il 2030, anno in cui ci si aspetta un taglio del 55% delle emissioni rispetto ai livelli del 1990. Questi settori, che includono ceramica, chimica, cemento, acciaio a ciclo integrato, acciaio da forno elettrico, carta, vetro e fonderie, sono essenziali per l'industria italiana, ma il loro peso sul clima richiede un'azione immediata.
Si definiscono hard-to-abate i settori industriali particolarmente difficili da decarbonizzare o riconvertire: si tratta di quei comparti che impiegano grandi quantitativi di combustibili o che si basano su processi che, per loro natura, generano anidride carbonica come sottoprodotto. In questi casi, il rilascio CO2 in atmosfera è quindi intrinseco al processo per arrivare al prodotto finito.
- Lo Studio Strategico, primo nel suo genere in Europa, analizza il contributo indispensabile della Carbon Capture & Storage (CCS) per traguardare gli obiettivi di decarbonizzazione, salvaguardando la competitività economica ed evitando i rischi di delocalizzazione dei settori industriali cosiddetti "Hard to Abate" soggetti al sistema di Emission Trading Europeo; - La CCS è una soluzione tecnologica matura, sicura e scalabile e grazie ai progetti che si potranno sviluppare in Italia, a partire dall'Hub CCS di Ravenna, potrà contribuire a preservare la competitività di filiere industriali che, a livello italiano, generano 62,5 Miliardi di Euro di Valore Aggiunto
L'ultimo numero della rivista
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Sistemi SME/CEMs e SAE per le emissioni industriali - Sistemi chiavi in mano per garantire il rispetto delle normative: . termovalorizzatori; . Combustion; . Power plant; . Biomasse; . Industria del vetro; . Cementificio; . Cartiere; . DeNOx (SNCR, SCR); . Metallurgia, acciaio, petrolchimico, industrie chimiche, legno... - Misure del flue gas & particolato nei gas da processo.
Attraverso una panoramica dei recuperi termici dell'acqua calda nell'industria della carta presenteremo il comportamento di un impianto ad alto rendimento monitorato da oltre due anni nell'ambito del contratto di manutenzione.
L'ultima guida in partnership con La Termotecnica
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Perché focus su ventilatori? - 14% consumi elettrici industriali - Spesso sovradimensionati - Motori da 30 a 500 kW - Calore (ambiente e fluido lavoro)
- Perché filtrare e mantenere il fluido di processo - Le regole per la manutenzione dell'olio - Caso applicativo: turbine a gas - impianto filtrante VRU - Caso applicativo: turbine a vapore - impianto filtrante separatore PTU - Caso applicativo: impianti di lubrificazione - impianto Desorber
- L'outsourcing di Getec: un modello di business innovativo per un approccio integrato - Il modello di business di Getec - Il nostro impatto nel futuro: fare la differenza per le generazioni a venire - Soluzioni per l'industria energivora - Soluzioni climate-neutrale per l'industria - Tecnologie green per la fornitura di calore - Migliori pratiche di green steam nell'industria della carta
- Pompe di calore - Fluidi: range di temperature di lavoro - Acciaieria di Ori Martin - Caso studio: Heat e Cooling - Tecnologia multi-fuel: biomassa e scarti
Il mercato delle commodities sta vivendo un momento di forte tensione dei prezzi: vediamo come la trigenerazione, particolare campo dei sistemi di cogenerazione, può essere ancora una soluzione per la riduzione della spesa energetica in ambito industriale.
L'energia più pulita è quella che non si consuma! - Introduzione alla cogenerazione - L'approvvigionamento energetico tradizionale - Valutazione del fabbisogno elettrico, termico - ECOMAX®: soluzione modulare di cogenerazione di AB - Trigenerazione con refrigerazione a temperature sotto zero - L'importanza del servizio di manutenzione
- Soggetti obbligati - Nuova serie UNI CEI EN 16247 - Pubblicazione attesa entro l'estate 2022 - Nuova UNI CEI EN 16247-1 - Le principali differenze - ISO 50002:14 - Avviata la revisione - UNI ISO 50009:21 Sistema di Gestione dell'energia per "organizzazioni multiple" - Fare efficienza energetica significa anche investire
- L'outsourcing di Getec: un modello di business innovativo per un approccio integrato - Soluzioni ed interventi applicabili al sistema portuale nell'ambito della transizione energetica - Case history
Editoriale a cura di Mattia Merlini del CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente Nella transizione energetica del nostro Paese giocheranno un ruolo importante settori magari meno conosciuti, ma dalla grande incidenza in termini di consumo energetico. Il periodo impegnativo che ci troviamo ad affrontare porta con sé, oltre alla necessità di rivedere i numeri assoluti relativi alla produzione, anche la sfida legata alla realizzazione degli opportuni efficientamenti dei sistemi e dei processi, con ricadute positive sul Paese.
I temi legati alla transizione ecologica ed energetica in Europa e in Italia sono al centro delle agende dei governi ormai da alcuni mesi e le industrie energivore dovranno sempre più fare i conti con la sostenibilità sia ambientale che economica. In particolare le aziende farmaceutiche, caratterizzate da alti consumi di energia sia elettrica che termica per i sistemi di condizionamento nelle aree adibite alla produzione di farmaci, per la produzione di vapore industriale e vapore pulito, per la realizzazione del packaging e dei loro prodotti, dovranno affrontare questo tema e trovare risposte efficaci ed efficienti a breve.