olio diatermico

Articoli, News, PDF, Prodotti, Webinar su olio diatermico.

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Articoli e news su olio diatermico

Texpack

Texpack, le migliori guarnizioni per alte temperature

Grazie alla grande esperienza unita al supporto di personale specializzato Texpack è in grado di proporre al cliente la migliore soluzione di guarnizioni per alte temperature e pressione, flange, valvole giunti, vapore e olio diatermico, chimica e petrolchimica, centrali termiche, industria meccanica, metalmeccanica e navale.

Unical AG

Generatori industriali: la potenza di Unical

Lo studio di nuove soluzioni tecniche, di sistemi ad alta efficienza energetica e la sensibilità per l'ambiente, rappresentano i punti di forza di Unical nel settore dei generatori industriali. Una gamma destinata alle grandi realtà del segmento industriale, con un catalogo completo di generatori costruiti in Italia da personale altamente specializzato, con particolari tecnologici unici, alcuni coperti da Brevetto, come gli speciali tubi fumo, che aumentano notevolmente l'efficienza del generatore e quadri di controllo sviluppati per garantire una gestione senza operatore, in totale sicurezza, fino a 72 ore e con possibilità di controllo da remoto.

Paolo Massone - ARI Armaturen Italia Srl & C.

Applicazioni sul vapore industriale ed efficienza energetica

- I fluidi caldi vettore a confronto: Vapore - Acqua - Olio diatermico a confronto - Il punto di forza del Vapore - I principi fondamentali del Vapore. Entropia ed Entalpia - Vapore: perché si usa - Dove si perde efficienza. Risparmio energetico di base: L'isolamento termico delle valvole è importante quanto quello delle linee - I costi dovuti all'irraggi - Qualità del vapore e conseguente efficienza energetica - Distribuzione del Vapore, esempio con varie pressioni - La distribuzione all'interno dei condotti - I danni da trascinamento di condensa

Hollander

Specializzati nella progettazione ed esecuzione di impianti industriali e di teleriscaldamento

Specializzati nella progettazione ed esecuzione di impianti termoidraulici e di processo industriali quali vapore, olio diatermico, acqua gelida e sottoraffreddata, antincendio, teleriscaldamento. Caratteristica importante che la nostra clientela apprezza è la flessibilità, intesa come capacità di adattamento della struttura alle esigenze del Cliente, attraverso lo studio e l'applicazione di nuove discipline, nuove tecnologie.

HALMAX GROUP - Halmax Group

Riscaldatore di olio diatermico sintetico tipo VP1.

Questo riscaldatore è stato concepito per sfruttare il contenuto termico del fluido VP1 in fase vapore e quindi ad alta pressione.

Mouser
L.C.Z.

Centrali termiche prefabbricate LCZ

Grazie a al suo caratteristico approccio custom-oriented, L.C.Z. srl ha saputo introdurre ormai da anni e con successo le Centrali Termiche Prefabbricate CTP per la produzione di vapore, acqua calda, acqua sur riscaldata, olio diatermico, al cui interno vengono disposti il generatore completo di accessori e attrezzature di servizio con realizzazione dei collegamenti idraulici, elettrici, isolamento tubazioni, completa quindi di tutte le apparecchiature montate e cablate, e di quant'altro necessario per renderla immediatamente funzionante, con possibilità di monitoraggio da remoto e trasmissione dati in tempo reale.

Turboden

Steam&Power: i casi Cereal Docks e Centrale del Latte di Brescia

ST&P è il sistema Organic Rankine Cycle (ORC) Steam & Power di Turboden, società del gruppo Mitsubishi Heavy Industries, per la generazione combinata di calore ed energia elettrica, ideale per processi ad elevato consumo di vapore (o di altri vettori termici come acqua surriscaldata e olio diatermico).

Turboden

STEAM&POWER, cogenerazione industriale ad alta temperatura. I casi Cereal Docks e Centrale del Latte

Il sistema ORC (Organic Rankine Cycle) Steam & Power® di Turboden è una nuova soluzione per la generazione di energia elettrica e calore ad alta temperatura, ideale per processi ad elevato consumo di vapore o di altri vettori ad alta temperatura, come acqua surriscaldata e olio diatermico.

Turboden

ST&P® tecnologia innovativa per la cogenerazione ad alta temperatura. Il Caso Centrale del Latte

Il sistema ORC - Organic Rankine Cycle, Steam&Power di Turboden è una nuova soluzione per la generazione di energia elettrica e calore ad alta temperatura, ideale per processi ad elevato consumo di vapore o di altri fluidi ad alta temperatura, come acqua surriscaldata, olio diatermico e aria calda.

Turboden

STEAM&POWER, tecnologia innovativa per la cogenerazione industriale ad alta temperatura

Il sistema ORC - Organic Rankine Cycle, Steam&Power di Turboden è una nuova soluzione per la generazione di energia elettrica e calore ad alta temperatura, ideale per processi ad elevato consumo di vapore o di altri fluidi ad alta temperatura, come acqua surriscaldata, olio diatermico e aria calda.

Gli ultimi webinar su olio diatermico

Alberto Ghidoni - Turboden

Cogenerazione ad alta temperatura nel settore agroalimentare

Il sistema ORC - Organic Rankine Cycle, Steam&Power di Turboden è una nuova soluzione per la cogenerazione industriale, ideale per processi ad elevato consumo di vapore o di altri vettori ad alta temperatura, come acqua surriscaldata e olio diatermico. Nel corso della presentazione sono analizzati 2 case history. Il caso della Centrale del Latte - presentazione della soluzione cogenerativa. Il caso Cereal Docks - Gruppo industriale italiano attivo nella prima trasformazione agroalimentare, con 6 stabilimenti produttivi e 2 centri di stoccaggio. Benifici e vantaggi dell'impianto cogenerativo.

Andrea Tomaselli - E.ON Italia

Cogenerazione industriale e sostenibilità

L'industria manifatturiera rappresenta un punto di forza dell'economia italiana, ed una parte importante di essa è caratterizzata da consumi significativi di energia, sia elettrica che termica. Il calore industriale è spesso caratterizzato da temperature elevate (vapore, acqua surriscaldata, olio diatermico) e da profili continui di utilizzo. Questa energia viene generalmente prodotta tramite combustione di gas naturale. La cogenerazione è ad oggi l'unica tecnologia in grado di soddisfare allo stesso tempo tre requisiti: - Produrre questo calore in linea con le richieste dell'industria manifatturiera (in combinazione con l'energia elettrica distribuita); - Garantire un risparmio di combustibile primario attraverso l'alta efficienza (i.e. -15/-25% di riduzione del combustibile primario), riducendo di conseguenza le emissioni di CO2 e portando vantaggi economici; - Fornire una prospettiva concreta di sostenibilità dove il gas naturale possa essere progressivamente miscelato con vettori energetici rinnovabili quali il biometano e l'idrogeno. È tuttavia forte le domanda da parte dell'industria di raggiungere velocemente maggiori livelli di sostenibilità, senza perdere i vantaggi della cogenerazione.

copertina Guida Idrogeno

L'ultima guida in partnership con La Termotecnica

Altri contenuti su olio diatermico

Nicola Miola - Centrica Business Solutions Italia

L’impianto di trigenerazione E530 per IPR suolificio. L’industria plastica efficiente che rispetta l’ambiente

• Riduzione dell’incidenza dei costi energetici (elettrici) nel prodotto finito • Continuità operativa assoluta • Stabilizzazione della temperatura di riscaldamento dei circuito olio diatermico a riscaldamento dei serbatori di stoccaggio polimeri • Aumento dell’indipendenza energetica da rete per autoconsumo • Predisposizione layout per allaccio futuro alla centrale frigorifera • Contributo alla riduzione delle interruzioni di rete

Vinod Sharma - Laboratorio Laerte Enea

La normativa tecnica a supporto del settore del solare termico e delle pompe di calore

La determinazione sperimentale della curva di efficienza dei collettori a media temperatura può essere ottenuta con una procedura simile a quella utilizzata per i collettori piani con la differenza che in questo caso il range delle temperature di prova è più ampio ( da temperatura ambiente a 350 °C ). Questo significa che il circuito di prova deve utilizzare olio diatermico invece che acqua . Il circuito deve essere in grado di fornire una data portata di fluido diatermico ( determinato in base all’area di captazione) a una temperatura fissa e compresa tra la temperatura ambiente e i 350 °C.

ENERBLU COGENERATION - Enerblu Cogeneration

Una realtà industriale consolidata nel panorama della cogenerazione

Enerblu Cogeneration progetta tutti gli scambiatori di calore a corredo del sistema di cogenerazione. Sono disponibili inoltre apposite realizzazioni su misura, in termini di esigenze rispetto ai locali tecnici ed agli impianti esistenti ( insonorizzazione, cofanatura per impieghi indoor, interfacciamento con produzione di vapore o olio diatermico, trigenerazione , ecc).

PELUCCHI CALDAIE - Pelucchi Caldaie

Energia termica ed elettrica da fonti rinnovabili

Negli ultimi anni Pelucchi Caldaie ha progettato e costruito numerosi impianti per la produzione di 1 MWe a Ciclo Rankine Organico (ORC) con olio diatermico e da oltre 3 MWe con vapore surriscaldato ad alta pressione. In particolare, in provincia di Trento è stato installato il primo impianto di cogenerazione che permette di fornire a una comunità montana l’energia termica per il riscaldamento e l’energia elettrica.

Laura Alebardi - AB

La cogenerazione di AB consente ulteriore risparmio di emissioni e costi alla Becromal

La cogenerazione di AB si conferma la soluzione ideale per le grandi industrie “energivore” come Becromal, considerata un attore protagonista dell’innovazione nel mercato mondiale della produzione di fogli d'alluminio per la realizzazione di condensatori elettrolitici. Questo tipo di produzione richiede elevate quantità di energia elettrica e termica che vengono soddisfatte da un impianto di cogenerazione già installato presso lo stabilimento di Rozzano (MI) e da un secondo impianto in fase di avvio in questi giorni. Le soluzioni cogenerative di AB consentono di produrre energia elettrica e termica salvaguardando l’ambiente, con un notevole risparmio dal punto di vista economico. La cogenerazione di AB si è rivelata la soluzione ideale: il primo impianto di AB ECOMAX© 33 HE copriva il 60% del fabbisogno elettrico (energia elettrica) e solo il 40% del fabbisogno termico (acqua calda e olio diatermico). Si tratta di un ECOMAX® 33 HE, containerizzato e alimentato a gas, di potenza nominale a pieno carico pari a 3.354 kW elettrici, con potenza termica cogenerata pari a 3.135 kW riferita ad una potenza termica introdotta di 7.462 kW. Con il secondo impianto di cogenerazione AB ECOMAX© 33 HE che entrerà in funzione a ottobre, si raggiungerà il 100% della copertura sia del fabbisogno elettrico che di quello termico, rendendo lo stabilimento indipendente energeticamente. Dal punto di vista economico, con l’entrata in funzione del secondo cogeneratore la bolletta elettrica dell’azienda sarà praticamente dimezzata, con un cost-saving di circa 300mila euro al mese e un ritorno dell’investimento previsto in meno di 2 anni. La scelta di Becromal è ricaduta sul leader del settore cogenerazione AB, dopo una selezione effettuata con altre 11 aziende nazionali ed internazionali, grazie all’approccio dei tecnici di AB, alla modularità e qualità degli impianti, alla struttura consolidata dell’azienda e al capillare ed efficiente servizio di “service”.

Mouser
Silvio Iuliano - 2G Italia

Un esempio di uso razionale dei sistemi di cogenerazione in ambito industriale - lo stabilimento del Gruppo Adler

Il caso dell'impianto di trigenerazione presso lo stabilimento del Gruppo Adler. La progettazione e realizzazione di un impianto di trigenerazione a gas naturale per la produzione combinata di energia elettrica e termica mediante con l'utilizzo di due motori 2G Patruus da 400 kWe/504 kWt installati in parallelo con caldaie ad olio diatermico (ca. 220°) da 150 kWt cad. per il recupero del calore dei gas di scarico e di un assorbitore da 300 kWf. Il bilancio Energetico del Sistema – Efficienza del Sistema. I risparmi economici.

Alessandro Guercio - Turboden

Cogenerazione a biomassa per il teleriscaldamento e la produzione di pellet

Il turbogeneratore utilizza l’olio diatermico ad alta temperatura per preriscaldare e vaporizzare un adatto fluido organico di lavoro nell’evaporatore. Il vapore organico espande nella turbina, che è direttamente collegata al generatore elettrico attraverso un giunto elastico. Il vapore passa attraverso il rigeneratore e in questo modo preriscalda il fluido organico. Il vapore viene poi condensato nel condensatore (raffreddato dall’ acqua di raffreddamento). Il liquido organico viene infine pompato nel rigeneratore e da qui nell’evaporatore, completando così la sequenza di operazioni nel circuito chiuso.

Alessandro Guercio - Turboden

I moduli ORC Turboden in applicazioni a biomassa, geotermia e recupero di calore da processi industriali

Il turbogeneratore utilizza l’olio diatermico ad alta temperatura per preriscaldare e vaporizzare un adatto fluido organico di lavoro nell’evaporatore (8→3→4). Il vapore organico espande nella turbina (4→5), che è direttamente collegata al generatore elettrico attraverso un giunto elastico. Il vapore passa attraverso il rigeneratore (5→9) e in questo modo preriscalda il fluido organico (2→8). Il vapore viene poi condensato nel condensatore (raffreddato dall’ acqua di raffreddamento) (9→6→1). Il liquido organico viene infine pompato (1→2) nel rigeneratore e da qui nell’evaporatore, completando così la sequenza di operazioni nel circuito chiuso.

Oil Service

Oil Service per la gestione ottimale degli impianti: la linea HTF di oli diatermici sintetici

Se fino ad oggi si affrontava solo l’effetto del deterioramento dell’olio dovuto al ”craking”, cioè alla produzione di gas all’interno del circuito, adesso grazie al nuovo olio diatermico sintetico, si può correggere la causa semplicemente attraverso un rabbocco e assicurare una migliore gestione degli impianti.

Stefania Crippa - Ma.Co.

Contaminazione dell’olio diatermico: inquinanti solidi e microfiltrazione a caldo

Secondo alcuni studi autorevoli e indipendenti, uno dei quali svolto diversi anni fa presso il MIT di Boston, circa il 70% dei guasti nei macchinari industriali sono attribuibili al grado di inquinamento dei fluidi lubrificanti utilizzati. In relazione ai soli sistemi a olio diatermico non esistono dati ufficiali che confermano questo trend; è comunque osservato nella pratica che i guasti riconducibili alla mancata manutenzione dell’olio sono molto ricorrenti e fortemente impattanti.

Circuito EIOM