Accumulo di energia termica a sali fusi
Perché il sale fuso?
Il sale fuso è utilizzato da anni per l’accumulo di energia termica negli impianti CSP (Centrali Solari a Concentrazione), con ottime ragioni: a differenza dell’olio diatermico, non è infiammabile; a differenza dell’acqua, non evapora a pressione ambiente. Non è tossico, è economico e non si degrada, ha ottima capacità termica e un solo inconveniente: solidifica a temperature elevate, dai 150 ai 250°C a seconda delle miscele, e deve quindi essere sempre mantenuto al di sopra di tali temperature.
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Settori: Caldaie e Generatori industriali, Energia, Energie non rinnovabili, Energy storage, Termotecnica industriale
- RSE - Ricerca sul Sistema Energetico
- Fabio Zanellini
- Silvia Colnago