Comunità Energetiche Rinnovabili e Mercati Locali dell'Energia: la decentralizzazione come fattore chiave per la transizione energetica
Gianluca Sabbatini - Università di Bergamo
La nascita di nuove modalità di scambio energetico locale, come le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e i Mercati Locali dell'energia (LEM), stanno registrando un notevole interesse negli ultimi anni, dimostrandosi uno strumento adeguato a rispondere alle esigenze derivanti dal nuovo contesto energetico, consentendo un maggior coinvolgimento degli utenti finali. Verrà presentato un confronto tra le diverse configurazioni che facilitano lo scambio di energia a livello locale, coinvolgendo attivamente consumatori, produttori e prosumers, al fine di analizzarne i benefici tecnici ed economici relativi a ciascuna configurazione considerata
Fattori Principali
- Sviluppo della generazione distribuita. Elettrificazione dei consumi finali
- Utenti attivi (prosumers)
- Sensori per il monitoraggio della rete, Smart meters
- Flessibilità locale per la rete di distribuzione
Innovative modalità di scambio di energia locale
Sviluppo di nuovi modelli nei quali consumatori e i produttori possono scambiare energia localmente ed efficientemente, riducendo il loro impatto sulla rete di trasmissione e rendendoli parte attiva della transizione energetica.
Sviluppo di nuove configurazioni
Configurazioni attuali
- Ritiro Dedicato
- Comunità Energetica Rinnovabile (CER)
Sviluppi futuri
- Consorzio Locale
- Mercati Locali dell'Energia (LEM)
Obiettivi principali
Presentazione delle principali modalità di scambio di energia a livello locale attualmente esistenti.
Impostazione di un caso studio per l'analisi economica e tecnica relativa alle configurazioni attualmente esistenti
Introduzione ai Mercati Locali dell'Energia e stato dell'arte.
Il ritiro dedicato rappresenta il metodo più diffuso con il quale i prosumers gestiscono i loro scambi energetici.
Ritiro Dedicato: cessione al GSE dell'energia immessa in rete dagli impianti. Il GSE corrisponde al produttore un determinato prezzo per ogni kWh immesso in rete.
- Consumatori finali e prosumers acquistano energia da un retailer, il quale si interfaccia direttamente sul mercato all'ingrosso;
- Prosumers vendono energia in eccesso usufruendo del meccanismo del ritiro dedicato (GSE). Possibilità per il singolo prosumer di modificare il proprio carico variabile.
Nessuna <> tra utenti. Nessuno scambio diretto di informazioni e di energia tra gli utenti.
Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) assegnano agli utenti finali un ruolo centrale nello scambio energetico.
CER: i membri della comunità ricevono un incentivo economico proporzionale all'energia condivisa.
L'energia incentivata è definita come il minimo tra la somma dell'energia immessa in rete dai prosumers e la somma dell'energia assorbita dagli utenti interni alla CER, relativo a ciascun intervallo orario.
Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) assegnano agli utenti finali un ruolo centrale nello scambio energetico.
1. Coordinamento implicito: i singoli utenti gestiscono le proprie risorse flessibili senza conoscere lo stato delle risorse interne alla CER.
2. Coordinamento esplicito: perfetto coordinamento tra gli utenti al fine di massimizzare l'energia autoconsumata collettivamente.
Funzione obiettivo: massimizzazione social welfare per la comunità.
Il Consorzio Locale rappresenta la forma più semplice di Mercato Locale dell'Energia.
Consorzio Locale: consumatori, produttori e prosumers locali si scambiano tra loro energia all'interno di un semplice
mercato locale senza intermediari. Un eventuale saldo energetico del mercato locale (positivo o negativo) viene offerto
sul mercato all'ingrosso da parte di un singolo trader, che può anche coincidere con il consorzio stesso.
Elevato grado di coordinamento tra gli utenti
L'elevato scambio di informazioni tra gli utenti consente maggiore sinergia tra gli attori della comunità locale.
Scambio di energia tra gli utenti senza necessità di una controparte
Nella forma più semplice, in un consorzio locale l'energia può essere scambiata tra i vari peer ad un prezzo fisso indicizzato in base al Levelized Cost of Electricity (LCOE) degli impianti di produzione, al fine di garantire la profittabilità degli investimenti.
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- Sviluppo della generazione distribuita. Elettrificazione dei consumi finali
- Utenti attivi (prosumers)
- Sensori per il monitoraggio della rete, Smart meters
- Flessibilità locale per la rete di distribuzione
Innovative modalità di scambio di energia locale
Sviluppo di nuovi modelli nei quali consumatori e i produttori possono scambiare energia localmente ed efficientemente, riducendo il loro impatto sulla rete di trasmissione e rendendoli parte attiva della transizione energetica.
Sviluppo di nuove configurazioni
Configurazioni attuali
- Ritiro Dedicato
- Comunità Energetica Rinnovabile (CER)
Sviluppi futuri
- Consorzio Locale
- Mercati Locali dell'Energia (LEM)
Obiettivi principali
Presentazione delle principali modalità di scambio di energia a livello locale attualmente esistenti.
Impostazione di un caso studio per l'analisi economica e tecnica relativa alle configurazioni attualmente esistenti
Introduzione ai Mercati Locali dell'Energia e stato dell'arte.
Il ritiro dedicato rappresenta il metodo più diffuso con il quale i prosumers gestiscono i loro scambi energetici.
Ritiro Dedicato: cessione al GSE dell'energia immessa in rete dagli impianti. Il GSE corrisponde al produttore un determinato prezzo per ogni kWh immesso in rete.
- Consumatori finali e prosumers acquistano energia da un retailer, il quale si interfaccia direttamente sul mercato all'ingrosso;
- Prosumers vendono energia in eccesso usufruendo del meccanismo del ritiro dedicato (GSE). Possibilità per il singolo prosumer di modificare il proprio carico variabile.
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Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) assegnano agli utenti finali un ruolo centrale nello scambio energetico.
CER: i membri della comunità ricevono un incentivo economico proporzionale all'energia condivisa.
L'energia incentivata è definita come il minimo tra la somma dell'energia immessa in rete dai prosumers e la somma dell'energia assorbita dagli utenti interni alla CER, relativo a ciascun intervallo orario.
Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) assegnano agli utenti finali un ruolo centrale nello scambio energetico.
1. Coordinamento implicito: i singoli utenti gestiscono le proprie risorse flessibili senza conoscere lo stato delle risorse interne alla CER.
2. Coordinamento esplicito: perfetto coordinamento tra gli utenti al fine di massimizzare l'energia autoconsumata collettivamente.
Funzione obiettivo: massimizzazione social welfare per la comunità.
Il Consorzio Locale rappresenta la forma più semplice di Mercato Locale dell'Energia.
Consorzio Locale: consumatori, produttori e prosumers locali si scambiano tra loro energia all'interno di un semplice
mercato locale senza intermediari. Un eventuale saldo energetico del mercato locale (positivo o negativo) viene offerto
sul mercato all'ingrosso da parte di un singolo trader, che può anche coincidere con il consorzio stesso.
Elevato grado di coordinamento tra gli utenti
L'elevato scambio di informazioni tra gli utenti consente maggiore sinergia tra gli attori della comunità locale.
Scambio di energia tra gli utenti senza necessità di una controparte
Nella forma più semplice, in un consorzio locale l'energia può essere scambiata tra i vari peer ad un prezzo fisso indicizzato in base al Levelized Cost of Electricity (LCOE) degli impianti di produzione, al fine di garantire la profittabilità degli investimenti.
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Fonte: mcTER EXPO ottobre 2024 Nuovi modelli di business per i Sistemi di Accumulo
Settori: Ambiente, Efficienza energetica industriale, Energia, Energy storage, Fotovoltaico, Rinnovabili, Smart City, Smart energy, Smart Grid
Mercati: Edilizia
Parole chiave: Accumulo di energia, Autoproduzione di energia, Comunità energetica rinnovabile, Rinnovabili, Transizione energetica
- CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente
- Francesco Demetrio Minuto
- Francesco Faedo
- Veronique Mazza