La nostra storia Come ottimizzare un impianto ibrido Sistemi Hoval Hybrid-Panoramica Sistema di termoregolazione TopTronicE Hoval Hybrid-Tecnica di sistema Referenze
Sistemi ibridi energetici
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Articoli e news su Sistemi ibridi energetici
Riqualificazione di riqualificazione energetica una centrale termica condominiale con i sistemi Hoval di un complesso condominiale
Siamo pronti ad annunciare la sponsorizzazione della squadra femminile di pallavolo PROSECCO DOC IMOCO Volley, di cui saremo Sponsor Gold per l'intera stagione 2024/25.
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AQUAPUMP HYBRID è un'unità monoblocco per esterno, progettata per la produzione di acqua calda e fredda attraverso l'utilizzo di energia rinnovabile. È un sistema ibrido in un solo prodotto, l'unico presente sul mercato in configurazione one-package.
Surgital è una family company di pastai da generazioni, con 340 dipendenti esporta in 60 Paesi del mondo.
Soluzioni ibride e connesse Hi, Comfort, la piattaforma di soluzioni IOT di Riello, si arricchisce del controllo ambiente evoluto Hi, Comfort T300. Il nuovo controllo, dal design moderno ed elegante, oltre alla gestione del comfort da remoto via App, integra funzioni evolute, fino alla gestione di un sistema ibrido da App, ovunque tu sia.
In qualità di pioniere nella decarbonizzazione dell'industria, Fives progetta soluzioni per aiutare i propri clienti a migliorare i processi e a ridurre l'impatto ambientale. Il nuovo e-Ductflame(TM) è un rivoluzionario sistema ibrido elettrico/a gas, progettato per un'ampia gamma di applicazioni, sia per la sostituzione di bruciatori in duct esistenti che per l'integrazione in nuove installazioni. Ideato per ridurre le emissioni di carbonio, l''e-Ductflame(TM) migliora l'efficienza dei processi di riscaldamento industriali, con minimi costi.
Gesco realizza in provincia di Cuneo i 2 impianti energetici del gruppo giapponese Nissha Metallizing Solutions. Due impianti di cogenerazione e fotovoltaico per autoprodurre l'85% del fabbisogno elettrico dello stabilimento, con risparmio previsto di circa 1 milione di euro sulla bolletta energetica 2024.
Lemon sistemi ha firmato un contratto con lo storico biscottificio siciliano "Forti" per l'ampliamento dell'esistente Impianto fotovoltaico, che passerà da 30 kwp a 61,2 kwp, e per l'aumento del sistema di accumulo fotovoltaico da 72 kwh a 106 kwh I lavori inizeranno nel mese di maggio e termineranno dopo 2 settimane circa.
Unical, nata nel 1972 per progettare e produrre gruppi termici civili ed industriali per riscaldamento, ha in seguito ampliato il suo campo operativo includendo, caldaie e stufe a biomassa, sistemi ibridi ed integrati, pompe di calore, sistemi fotovoltaici, sistemi solari termici, sistemi radianti, climatizzazione, arrivando ad avere uno dei cataloghi più completi dell'intero settore.
L'ultimo numero della rivista
Gli ultimi webinar su Sistemi ibridi energetici
Temi affrontati: - Accoppiamento di sistemi di accumulo ad impianti di generazione a gas; - Accoppiamento di sistemi di accumulo ad impianti rilevanti a fonte rinnovabile ("centrali ibride"); - Aggregazione di sistemi di accumulo residenziali per fornire servizi di dispacciamento; - Vehicle to grid; - Riserva ultra rapida di frequenza; - Iniziativa EU Battery Alliance; - Risultati del progetto Smart Island Tilos (Horizon 2020).
- La domanda del mercato per nuove soluzioni energetiche - Il modello di business per la fornitura di Cogenerazione e di energia solare onsite - Esempio dei flussi elettrici HES? con cogenerazione e solare on-site. Cliente 50 GWh - E.ON certifica il servizio: Carbon Footprint di prodotto - Norma 14067
L'ultima guida in partnership con La Termotecnica
Altri contenuti su Sistemi ibridi energetici
(In lingua inglese) L'utilizzo di innovativi sistemi di generazione elettrica è una delle soluzioni per ridurre le emissioni inquinanti ed acustiche nel settore navale. In questo studio, è stata effettuata un'analisi tecno-economica di sistemi ibridi per sostituire l'unità di generazione di bordo (APU) in imbarcazioni di lusso.
- Situazione energetica nel settore elettrico - Obiettivi di sviluppo nella transizione ecologica (Fit for 55) - Adeguatezza del sistema elettrico - Esigenze di rete e peculiarità dell'accumulo idroelettrico - Tipologia del macchinario - Potenzialità e sviluppo dello storage idroelettrico - Nuove soluzioni: sistemi ibridi di medio/piccola taglia - Efficientamento
Nelle installazioni sempre più numerose di impianti ibridi o con l'impiego della sola pompa di calore aria-acqua (Full Electric) diventa sempre più rilevante la presenza di un accumulo tecnico o puffer per immagazzinare e distribuire l'energia termica prodotta dai generatori, mantenere i rendimenti costanti e massimizzare l'efficienza di intervento delle pompe di calore, in particolar modo durante il funzionamento estivo con split o fancoils idronici.
Presentazione della road map di gruppo e dell'azienda relativamente a prodotti funzionanti a idrogeno sviluppati in ottica di decarbonizzare i sistemi di riscaldamento. Inoltre, verranno illustrati case studies di progetti pilota già avviati in Europa: comfort ambientale ad impatto zero. Una caldaia ad Idrogeno ha diversi obiettivi tra cui il funzionamento con 100% H2 e/o miscele con Gas naturale. Il gas, con formula chimica H2, ha un enorme potenziale. La produzione green dell'Idrogeno è fondamentale nel settore energetico.
Baxi, azienda green a 360°, non smette di intraprendere percorsi pionieristici per offrire prodotti che puntano all'efficienza e, contemporaneamente, al minimo impatto ambientale: dopo aver presentato nel 2010 i primi sistemi ibridi integrati, è a firma Baxi la prima caldaia domestica premiscelata a idrogeno puro presentata nel 2019 e ha attrezzato nel 2020 un locale esterno per produrre idrogeno in modo sostenibile attraverso l'elettrolisi. Energia rinnovabile a zero emissioni in linea con le indicazioni Europee e con il Green Deal: con Baxi la Green Hydrogen Generation è ora realtà!
Quando un condominio è già dotato di cappotto termico, per sfruttare il Superbonus 110% bisogna intervenire sull'impianto di riscaldamento. Un sistema ibrido può essere la soluzione. Per effettuare il doppio salto di classe energetica e accedere quindi al Superbonus 110%, un condominio vecchio e scarsamente isolato deve, in molti casi, prendere in considerazione il cappotto termico, intervento trainante che consente di accedere direttamente all'agevolazione. Cosa succede, invece, quando un condominio è già dotato di cappotto termico, magari perché è di recente costruzione oppure perché riqualificato negli ultimi anni? È possibile sfruttare il Superbonus 110% per migliorare ulteriormente le prestazioni energetiche e abbassare le bollette? La risposta è sì e la fattibilità dell'intervento, tutto sommato, è semplice. Vediamo quale può essere la soluzione migliore. (Per sapere tutto sugli interventi indicati per accedere al Superbonus in condominio leggi la nostra Guida all'efficienza energetica dei condomini). Le condizioni di partenza del condominio Il nostro studio di fattibilità prende in considerazione un "edificio-tipo" in zona climatica E (tutta la Pianura Padana e molte zone appenniniche), composto da 5 piani con 15 unità abitative totali, tre per piano, di 60-80 metri quadri ciascuna. L'impianto di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria è costituito da una caldaia tradizionale che alimenta normali radiatori. È presente una regolazione con sonda climatica esterna di tipo on/off (ossia la caldaia si accende e si spegne in presenza di determinate condizioni di temperatura). Il rendimento medio annuo della caldaia non è ottimale (81,4%) e il fabbisogno di energia primaria non rinnovabile (il parametro considerato nell'Attestato di Prestazione Energetica) si attesta a 140,74 kWh/m2 anno, quindi l'edificio rientra in classe C. Essendo già presente il cappotto termico, l'intervento trainante che consente di accedere al Superbonus 110% deve riguardare gli impianti della centrale termica: si potrebbe scegliere una caldaia a condensazione, una pompa di calore oppure un sistema ibrido. Un'attenta valutazione delle caratteristiche dell'edificio, dei terminali di riscaldamento presenti (i radiatori) e della zona climatica, fa ricadere la scelta su un sistema ibrido, in grado di mantenere elevati livelli di comfort ed efficienza senza doversi preoccupare delle temperature di mandata di cui necessitano i termosifoni esistenti e, in più, di aggiungere un importante apporto di fonti rinnovabili, indispensabile per risalire nella classifica dell'APE. Un sistema ibrido, infatti, abbina una pompa di calore a una caldaia a condensazione che entra in funzione quando strettamente necessario, salvaguardando sempre il massimo apporto possibile di energia da fonti rinnovabili garantito dal funzionamento della pompa di calore. Vitocal 200-A PRO di Viessmann è una soluzione indicata: si tratta di un sistema ibrido certificato composto da una caldaia a condensazione e da una pompa di calore progettate per il funzionamento in abbinamento. La potenza di progetto ipotizzata per i due generatori, con condizioni standard di 7°C, è di 42 kW per la pompa di calore e di 90 kW per la caldaia. Per potere essere ammessi alle agevolazioni fiscali come il Superbonus 110%, infatti, i sistemi ibridi devono includere una pompa di calore con potenza nominale al massimo pari al 50% di quella della caldaia.
La gamma di sistemi ibridi Viessmann, ampliata con i nuovi Hybridcell, comprende soluzioni ecosostenibili per condomini, ville, villette e appartamenti. Con potenze e configurazioni diverse, servono per riscaldamento, raffrescamento e ACS. Il Superbonus ha portato alla ribalta una modalità di riscaldamento di cui si è parlato forse poco in passato, ma che comporta dei vantaggi davvero importanti: i sistemi ibridi, chiamati anche pompe di calore ibride, una soluzione affidabile, efficiente ed ecosostenibile. Questi generatori - una combinazione tra pompa di calore e caldaia a condensazione che funziona in caso di necessità - rientrano infatti tra gli interventi trainanti che accedono direttamente alla detrazione fiscale del 110% (per sapere le condizioni di accesso al Superbonus 110% leggi la nostra Guida). I sistemi ibridi possono essere installati anche sfruttando l'Ecobonus 65% o il Bonus Ristrutturazioni 50% (entrambi disponibili con sconto in fattura), oltre che il Conto termico 2.0. Per accedere ai bonus è necessario che il sistema ibrido sia certificato, ossia "costituito da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione espressamente concepite dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro", come spiega la definizione dell'Enea. Inoltre, coefficiente di prestazione e rendimento termico dei due apparecchi devono rispettare precisi requisiti, mentre il rapporto tra la potenza termica nominale della pompa di calore e quella della caldaia deve essere minore o uguale a 0,5 (in pratica, la potenza della pompa di calore non può superare la metà di quella della caldaia a condensazione). I sistemi ibridi certificati Viessmann rispettano tutti questi requisiti. Ma questo è solo uno dei vantaggi della gamma, che si caratterizza per l'estrema completezza (è l'offerta ibrida certificata più ampia sul mercato), permettendo di fare questa scelta di riscaldamento "intelligente" in qualunque tipo di contesto abitativo, dal condominio alla villetta, fino all'appartamento (per conoscere tutte le caratteristiche dei sistemi ibridi leggi anche "Pompa di calore ibrida: cosa è e quali sono i vantaggi"). Ecco qui qualche informazione che vi permetterà di orientarvi sul modello più indicato per le vostre esigenze. Grazie al recente aggiornamento della gamma, Viessmann oggi offre al mondo residenziale ben 8 differenti sistemi ibridi con caldaie a condensazione fino 35 kW, murali e a basamento a gas o a gasolio, e pompe di calore fino a 16 kW monoblocco o splittate. Esistono poi sistemi ibridi compatti che integrano un serbatoio di accumulo per l'acqua, oltre a soluzioni configurate in "armadi" per l'installazione a incasso. Oltre alle funzioni di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria, molti modelli possono servire anche per il raffrescamento estivo. Partiamo con le new entry della gamma disponibili dallo scorso autunno, che prendono la nuova denominazione "Hybridcell" e si declinano nelle versioni SA, MA e MS a seconda della taglia e della tipologia di pompa di calore.
La microturbina a gas nella produzione distribuita: basso impatto ambientale e recupero energetico. Un esempio di impianto ibrido con microturbina a gas. La produzione di energia elettrica, perché diventi sostenibile, è stata orientata verso l'adozione di fonti rinnovabili e verso lo sfruttamento di risorse locali come biomasse, residui solidi provenienti da disparati processi industriali, oppure verso l'utilizzo di idrogeno che rappresenta un'ottima alternativa ai combustibili fossili, ma vede come altrettanto utile soluzione la riduzione dei consumi, affidata principalmente al concetto di efficienza energetica, nel settore industriale, residenziale e naturalmente dei trasporti. La ricerca scientifica contribuisce allo studio e sperimentazione di nuovi combustibili e di nuove tecnologie per realizzare sistemi di recupero termico in grado di ridurre consumi e nello stesso tempo le emissioni inquinanti: si è entrati oramai nella logica di 'ottimizzare', da tutti i punti di vista, gli impianti motori termici trasformandoli in 'convertitori puliti' di energia, senza dover ancora rinunciare a tecnologie collaudate e difficilmente sostituibili allo stato attuale.
Risparmio, prestazioni e attenzione all'ambiente. Grazie a una gestione ottimizzata, le migliori pompe di calore ibride scelgono sempre la configurazione di funzionamento più conveniente. Risparmio in bolletta, capacità di fornire il comfort desiderato e sostenibilità sono i tre asset da considerare quando si deve scegliere la migliore soluzione per il riscaldamento della propria casa. Le pompe di calore ibride, o sistemi ibridi, sono in grado di rispondere a tutte queste esigenze. Scopriamo come funzionano e quanto effettivamente possono fare risparmiare sui consumi energetici. Ricordiamo che i sistemi ibridi, così come le pompe di calore e le caldaie a condensazione, sono interventi trainanti che consentono di accedere direttamente al Superbonus (per sapere di più leggi la nostra "Guida al Superbonus 110%").
Due nuove soluzioni per installazione a incasso per esterno che consentono di ottimizzare gli spazi dentro casa: ? Vitocal 100-A Kit Compact: la versione solo pompa di calore "no gas" ? Vitocal 100-A Kit Compact Hybrid: il sistema ibrido con caldaia a condensazione Vitodens 100-W