Cosa ci dicono i dati statistici sull'evoluzione temporale dei consumi energetici e delle fonti che li soddisfano? Sono passati circa 27 anni dalla pubblicazione del Protocollo di Kyoto, il primo accordo internazionale che prevedeva impegni in termini di riduzione delle emissioni di gas clima alteranti. Ne mancano circa altrettanti all'anno 2050, indicato dall'IPCC come data ultima per raggiungere la completa "decarbonizzazione" del pianeta, condizione indispensabile per evitare conseguenze climatiche potenzialmente catastrofiche.
Abbattimento emissioni
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Sistemi e tecniche di abbattimento delle emissioni inquinanti
Si tratta di un aspetto importante per la riduzione dell'impatto dell'inquinamento sull'ambiente e sulla salute umana. Tuttavia, è importante che gli sforzi per l'abbattimento delle emissioni siano sostenuti a lungo termine per garantire risultati significativi e duraturi.
L’attenzione al cambiamento climatico porta al bisogno di limitare o azzerare la presenza di sostanze inquinanti aereodisperse ed emissioni inquinanti da produzione industriale.
Alcune delle tecniche di abbattimento delle emissioni includono:
- Utilizzo di tecnologie a basse emissioni: questo si riferisce all'impiego di tecnologie e processi che producono meno emissioni inquinanti. Per esempio, le auto elettriche producono meno emissioni di gas di scarico rispetto alle auto a benzina o diesel.
- Utilizzo di fonti di energia rinnovabile: l'adozione di fonti di energia rinnovabile come il sole, il vento e l'acqua può ridurre l'uso di combustibili fossili, e quindi le emissioni di gas serra.
- Controllo delle emissioni: si riferisce alla pulizia delle emissioni prima che vengano rilasciate nell'atmosfera. Per esempio, i sistemi di scarico dei veicoli possono essere dotati di catalizzatori per ridurre le emissioni di sostanze inquinanti.
- Cambiamenti nel comportamento: le scelte individuali possono influire sull'abbattimento delle emissioni. Per esempio, l'uso del trasporto pubblico invece dell'auto privata può ridurre l'emissione di gas di scarico.
Le emissioni atmosferiche prodotte sia dalla termodistruzione di rifiuti sia dai processi industriali possono essere dannose per l’uomo a livello di vie respiratorie, di problematiche al contatto con la pelle ed anche in caso di inalazione al sistema nervoso centrale.
Da qui la necessità di dotarsi di tecnologie e impianti di abbattimento delle emissioni in atmosfera.
Gli inquinanti si possono suddividere sia per quanto riguarda il loro valore residuo, ad esempio il potere calorico residuo che può essere riutilizzato, sia per quanto riguarda la tipologia di emissioni:
- Fumi
- Polveri
- Solventi
- Nebbie “oleose”
Gli impianti industriali si avvalgono di una serie di filtri per ridurre o abbattere alla radice gli inquinanti.
Negli impianti termici si possono ridurre o abbattere la quasi totalità di fumi come ossido di zolfo (SOx), ossido di azoto (NOx), acido cloridrico (Hcl) o l’acido fluoridrico (HF) tramite filtri a tasche o elettrostatici o torri di particolato attraverso i catalizzatori.
Per quanto riguarda l'abbattimento dell'ossido di azoto (Nox) dopo il processo di combustione, abbiamo 3 possibilità:
- SCR riduzione selettiva catalitica, utilizzando un catalizzatore
- SNCR riduzione selettiva non catalitica con iniezione di ammoniaca
- La riduzione termica utilizzando alte temperature (1000°)
Per quanto riguarda le polveri (Cementifici, Marmo, Meccanica, Fonderie) vengono invece utilizzati dei sistemi di abbattimento come ad esempio i cicloni separatori o i multi cicloni.
Di seguito una raccolta di articoli tecnici, atti di convegno, video e webinar sull'abbattimento delle emissioni.
Articoli e news su Abbattimento emissioni
L'industria Oil&Gas si trova in un momento decisivo. Da una parte, deve garantire la stabilità dell'approvvigionamento energetico, pilastro essenziale dell'economia globale. Dall'altra, è sottoposta a una crescente pressione per ridurre le emissioni di gas serra e sostenere la transizione ecologica. Il settore è chiamato a evolversi rapidamente, affrontando sfide ambientali significative e cogliendo al contempo l'opportunità di assumere un ruolo centrale nel futuro energetico sostenibile. Il successo dipenderà dalla capacità di innovare, collaborare e adattarsi ai cambiamenti di un mercato in trasformazione.
L'iniziativa Science Based Targets conferma gli obiettivi di riduzione delle emissioni a breve e lungo termine del Gruppo
Per chi opera nell'industria alimentare l'igiene, la pulizia e il comfort dei siti produttivi rivestono un'importanza prioritaria. A questi fattori, oggi più che mai, si aggiunge una sempre maggiore necessità di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni di CO2.
L'impiego di energia elettrica rinnovabile per produrre gas industriali e medicali a basse emissioni di carbonio fa parte dell'impegno di Air Liquide per raggiungere la carbon neutrality entro il 2050. La produzione di ossigeno e azoto non genera emissioni di CO2, ma richiede grandi quantità di elettricità, che deve essere decarbonizzata.
Il progetto pilota mira a semplificare il calcolo delle emissioni di CO2 per favorire la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio
Il Consiglio ha dato il via libera finale a un regolamento che istituisce il primo quadro di certificazione a livello di UE per gli assorbimenti permanenti di carbonio, la carboniocoltura e lo stoccaggio del carbonio nei prodotti. Questo quadro volontario agevolerà e incoraggerà le attività di assorbimento di carbonio e riduzione delle emissioni dal suolo di elevata qualità svolte nell'UE, a integrazione di riduzioni durature delle emissioni.
L'anidride carbonica è un gas essenziale nella produzione di molti prodotti di uso quotidiano, tra cui alimenti e bevande, oltre ad essere una materia prima chiave nell'industria dei fertilizzanti. Tuttavia, in questi giorni, l'anidride carbonica è sui titoli dei giornali per ragioni sbagliate.
La sostenibilità energetica e la riduzione delle emissioni di CO2 sono sfide fondamentali per le aziende, che devono adottare strategie innovative per migliorare l'efficienza e favorire la decarbonizzazione. Spesso, nel settore industriale, ci si concentra sui processi produttivi, trascurando le tecnologie in grado di aumentare l'efficienza energetica, come il recupero del calore.
L'idrogeno: il futuro dell'energia pulita L'idrogeno è onnipresente in natura, sebbene sempre legato ad altri elementi chimici. Quando viene prodotto con energia elettrica da fonti rinnovabili, è denominato "verde" o "rinnovabile", contribuendo a ridurre le emissioni di CO2 che alimentano i cambiamenti climatici. Un modo per ottenere idrogeno è tramite un elettrolizzatore.
Raddoppiare il tasso globale di miglioramento richiederà ai paesi di accelerare l'attuazione delle politiche, il che migliorerebbe la sicurezza energetica, ridurrebbe i costi energetici e abbasserebbe le emissioni
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Gli ultimi webinar su Abbattimento emissioni
Presentazione delle diverse soluzioni cogenerative per l'Industria. La Cogenerazione rappresenta un risparmio economico e permette le riduzioni delle emissioni inquinanti. Presentazione e confronto tra beneficio atteso in fase di progetto - anno 2020, e beneficio attualizzato ai prezzi odierni delle comodity gas ed energia elettrica. Valutazione benefici attesi per il nuovo progetto 2022 Presentazione della tabella delle variazioni dei benefici al variare comodity e payback al varirare comodity
Approccio integrato di discipline Ingegneristiche e di tecnologie innovative di diagnostica precoce. Ottimizzazione e progettazione degli impianti di aria compressa, vapore, gas tecnici e degli impianti di co/trigenerazione per la riduzione di CO2.
Il biometano nei trasporti immesso nel mercato dei veicoli che prevede strategie energetiche e ambientali, permette di ridurre le emissioni di gas serra, sviluppare energie rinnovabili, puntare all'efficienza energetica, garantire la concorrenza nei mercati integrati oltre a promuovere la sicurezza di approvvigionamento dell'energia. Tra le strategie energetiche e ambientali della circular economy occorre rendere i prodotti sostenibili, concentrarsi sui settori che utilizzano più risorse, batterie e veicoli e circolarità per le persone.
Il settore energetico è la principale causa dell'effetto serra (75% inEU). È dunque naturale che l'energia costerà di più. Occorre investire molte risorse nella decarbonizzazione. Il pacchetto Pronti per il 55% nasce come proposta di percorso verso il target europeo di riduzione delle emissioni di gas serra del 55% al 2030 rispetto al 1990. Le direttive sull'efficienza energetica e le fonti rinnovabili saranno riviste per introdurre i nuovi obiettivi collegati al 55%. Il Fit for 55 per i trasporti. Novità per ETS - emission trading, e ESR - effort sharing regulation. Progetti europei
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Altri contenuti su Abbattimento emissioni
Gelit, fondata nel 1977 in provincia di Latina, nasce come azienda produttrice di crepes surgelate per poi specializzarsi, negli anni, in prodotti alimentari surgelati per i marchi privati della grande distribuzione. Oggi è leader sul mercato di crepes e piatti pronti surgelati, i suoi prodotti arrivano sulle tavole di mezzo mondo, con oltre il 60% del fatturato che proviene dal mercato americano.
Dove decarbonizzare Idrogeno H2 Test results Carbon Capture Utilization and Storage
Da Atlas Copco prodotti e soluzioni d'avanguardia per il recupero dell'energia termica dei compressori Al giorno d'oggi, per garantire la sostenibilità ambientale delle industrie è essenziale utilizzare in maniera responsabile tutte le fonti energetiche disponibili nei processi produttivi. Con obiettivo di ridurre, e in prospettiva, eliminare del tutto l'uso di caldaie a metano per la produzione di acqua calda di processo, Atlas Copco ha sviluppato nuovi prodotti per ottimizzare la conversione dell'energia termica dei compressori.
La Francia ha svelato la sua strategia di cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio (CCUS) , delineando la sua tabella di marcia per ridurre le emissioni di carbonio catturando la CO2 da fonti industriali e utilizzandola o immagazzinandola per impedirne il rilascio nell'atmosfera. Queste tecnologie saranno inoltre fondamentali per aiutare la Francia a raggiungere la neutralità carbonica attraverso la cattura e lo stoccaggio di CO2 biogenica o atmosferica.
Nell'ambito degli sforzi di ABB per consentire una società a basse emissioni, l'azienda ha fissato obiettivi scientifici di riduzione delle emissioni Net-Zero allineati allo standard SBTi. La verifica di SBTi conferma che gli obiettivi di ABB in termini di emissioni di CO2 sono basati su dati scientifici e in linea con le più recenti scoperte climatiche e con l'Accordo di Parigi.
Mentre il mondo è alle prese con le importanti sfide poste dal cambiamento climatico, la domanda globale di petrolio e gas continua a restare elevata nonostante i sempre più pressanti moniti volti a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. Una realtà drammaticamente evidenziata dall'Agenzia internazionale dell'energia (IEA), che renderebbe sempre più difficile l'obiettivo stabilito nell'Accordo di Parigi di limitare l'aumento della temperatura media globale a 1,5 °C. La digitalizzazione sta trasformando la produzione di energia e il settore degli idrocarburi può trarre enormi vantaggi dall'Industria 4.0 per raggiungere gli obiettivi.
Secondo i nuovi dati provvisori pubblicati oggi dall'Agenzia europea dell'ambiente, le emissioni medie di CO2 di tutte le nuove auto immatricolate in Europa nel 2023 hanno continuato a diminuire e sono state inferiori dell'1,4% rispetto al 2022. Allo stesso modo, le emissioni medie di CO2 dei nuovi furgoni hanno continuato a diminuire e sono state inferiori dell'1,6% rispetto al 2022. Le riduzioni delle emissioni delle nuove auto e furgoni sono legate alla quota crescente di veicoli completamente elettrici.
Il Consiglio ha adottato oggi un regolamento sul monitoraggio e la riduzione delle emissioni di metano. Fa parte del pacchetto "Fit for 55".
Mentre si susseguono le notizie sui record di temperatura dell'aria e degli oceani, oltre ai fenomeni estremi che colpiscono tutti i continenti, ci domandiamo se le risposte in termini di contrasto all'emergenza climatica, di riduzione delle emissioni, di accelerazione della diffusione di tecnologie verdi siano sufficienti.
Focus: Cogenerazione Focus: emissioni Focus: centrale cogenerazione bi-fuel