Mentre il mondo è alle prese con le importanti sfide poste dal cambiamento climatico, la domanda globale di petrolio e gas continua a restare elevata nonostante i sempre più pressanti moniti volti a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. Una realtà drammaticamente evidenziata dall'Agenzia internazionale dell'energia (IEA), che renderebbe sempre più difficile l'obiettivo stabilito nell'Accordo di Parigi di limitare l'aumento della temperatura media globale a 1,5 °C. La digitalizzazione sta trasformando la produzione di energia e il settore degli idrocarburi può trarre enormi vantaggi dall'Industria 4.0 per raggiungere gli obiettivi.
Abbattimento emissioni
Articoli, News, PDF, Prodotti, Webinar su Abbattimento emissioni.
Sistemi e tecniche di abbattimento delle emissioni inquinanti
Si tratta di un aspetto importante per la riduzione dell'impatto dell'inquinamento sull'ambiente e sulla salute umana. Tuttavia, è importante che gli sforzi per l'abbattimento delle emissioni siano sostenuti a lungo termine per garantire risultati significativi e duraturi.
L’attenzione al cambiamento climatico porta al bisogno di limitare o azzerare la presenza di sostanze inquinanti aereodisperse ed emissioni inquinanti da produzione industriale.
Alcune delle tecniche di abbattimento delle emissioni includono:
- Utilizzo di tecnologie a basse emissioni: questo si riferisce all'impiego di tecnologie e processi che producono meno emissioni inquinanti. Per esempio, le auto elettriche producono meno emissioni di gas di scarico rispetto alle auto a benzina o diesel.
- Utilizzo di fonti di energia rinnovabile: l'adozione di fonti di energia rinnovabile come il sole, il vento e l'acqua può ridurre l'uso di combustibili fossili, e quindi le emissioni di gas serra.
- Controllo delle emissioni: si riferisce alla pulizia delle emissioni prima che vengano rilasciate nell'atmosfera. Per esempio, i sistemi di scarico dei veicoli possono essere dotati di catalizzatori per ridurre le emissioni di sostanze inquinanti.
- Cambiamenti nel comportamento: le scelte individuali possono influire sull'abbattimento delle emissioni. Per esempio, l'uso del trasporto pubblico invece dell'auto privata può ridurre l'emissione di gas di scarico.
Le emissioni atmosferiche prodotte sia dalla termodistruzione di rifiuti sia dai processi industriali possono essere dannose per l’uomo a livello di vie respiratorie, di problematiche al contatto con la pelle ed anche in caso di inalazione al sistema nervoso centrale.
Da qui la necessità di dotarsi di tecnologie e impianti di abbattimento delle emissioni in atmosfera.
Gli inquinanti si possono suddividere sia per quanto riguarda il loro valore residuo, ad esempio il potere calorico residuo che può essere riutilizzato, sia per quanto riguarda la tipologia di emissioni:
- Fumi
- Polveri
- Solventi
- Nebbie “oleose”
Gli impianti industriali si avvalgono di una serie di filtri per ridurre o abbattere alla radice gli inquinanti.
Negli impianti termici si possono ridurre o abbattere la quasi totalità di fumi come ossido di zolfo (SOx), ossido di azoto (NOx), acido cloridrico (Hcl) o l’acido fluoridrico (HF) tramite filtri a tasche o elettrostatici o torri di particolato attraverso i catalizzatori.
Per quanto riguarda l'abbattimento dell'ossido di azoto (Nox) dopo il processo di combustione, abbiamo 3 possibilità:
- SCR riduzione selettiva catalitica, utilizzando un catalizzatore
- SNCR riduzione selettiva non catalitica con iniezione di ammoniaca
- La riduzione termica utilizzando alte temperature (1000°)
Per quanto riguarda le polveri (Cementifici, Marmo, Meccanica, Fonderie) vengono invece utilizzati dei sistemi di abbattimento come ad esempio i cicloni separatori o i multi cicloni.
Di seguito una raccolta di articoli tecnici, atti di convegno, video e webinar sull'abbattimento delle emissioni.
![Abbattimento emissioni atmosferiche](https://www.eiomfiere.it//seo/img/07251661848671_industry-1752876_960_720.jpg)
Articoli e news su Abbattimento emissioni
Secondo i nuovi dati provvisori pubblicati oggi dall'Agenzia europea dell'ambiente, le emissioni medie di CO2 di tutte le nuove auto immatricolate in Europa nel 2023 hanno continuato a diminuire e sono state inferiori dell'1,4% rispetto al 2022. Allo stesso modo, le emissioni medie di CO2 dei nuovi furgoni hanno continuato a diminuire e sono state inferiori dell'1,6% rispetto al 2022. Le riduzioni delle emissioni delle nuove auto e furgoni sono legate alla quota crescente di veicoli completamente elettrici.
Il Consiglio ha adottato oggi un regolamento sul monitoraggio e la riduzione delle emissioni di metano. Fa parte del pacchetto "Fit for 55".
Per chi opera nell'industria alimentare l'igiene, la pulizia e il comfort dei siti produttivi rivestono un'importanza prioritaria. A questi fattori, oggi più che mai, si aggiunge una sempre maggiore necessità di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni di CO2.
Mentre si susseguono le notizie sui record di temperatura dell'aria e degli oceani, oltre ai fenomeni estremi che colpiscono tutti i continenti, ci domandiamo se le risposte in termini di contrasto all'emergenza climatica, di riduzione delle emissioni, di accelerazione della diffusione di tecnologie verdi siano sufficienti.
Focus: Cogenerazione Focus: emissioni Focus: centrale cogenerazione bi-fuel
Avviato a Monteriggioni il più grande impianto fotovoltaico della provincia di Siena, con una potenza elettrica di picco di 1.637 kW. Il nuovo impianto, realizzato da Gesco Spa, sarà in grado di soddisfare il 35% del fabbisogno di energia elettrica dello stabilimento di Fonderie Valdelsane, con un abbattimento delle emissioni di CO2 per oltre 600 tonnellate l'anno.
Incrementare l'efficienza nell'uso dell'energia, superare la dipendenza dai combustibili fossili, aumentare significativamente l'utilizzo delle energie rinnovabili e modulare il quadro normativo e regolatorio per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni e dei consumi energetici.
Si tratta di un nuovo stabilimento ad alta efficienza energetica nato per soddisfare la crescente domanda di componenti per edifici intelligenti Grazie all'ottimizzazione energetica, le nuove attrezzature e il nuovo impianto fotovoltaico è previsto un risparmio energetico operativo annuale di oltre 9.400 MWh Si prevede una riduzione delle emissioni di CO2 e di oltre 6.700 tonnellate all'anno grazie all'utilizzo di pannelli solari, alle pompe di calore, ai circuiti di raffreddamento ad acqua e all'uso di energia rinnovabile.
L'obiettivo di questo articolo è quello di condurre il lettore in un percorso in cui collocare e giustificare il ricorso alla combustione sostenibile, ed in particolare a quella che ricorre a miscele ad elevato contenuto di idrogeno, nel contesto della decarbonizzazione e della transizione energetica. Esamineremo quindi le problematiche dell'idrogeno, a partire dalla sua disponibilità, produzione e relativi costi, per arrivare al suo attuale utilizzo ed alle applicazioni di combustione, focalizzandoci sul settore generazione termo-elettrica con turbine a gas ed in quello "hard-to-abate", cioè l'industria che fa un uso intensivo dell'energia ed in cui è più difficile abbattere le emissioni
Una transizione ecologica vede in primo piano una transizione energetica per ridurre le emissioni globali climalteranti. Tutti i settori ne sono coinvolti: trasporti, edifici ed industria (includente il sottosettore di produzione di elettricità) e presentano aspetti tecnologici, economici, sociopolitici e ambientali differenti ma sempre più interconnessi tra loro nello sviluppo di tecnologie più o meno intersettoriali. Pur non trascurando l'importanza fondamentale dell'efficienza e dei risparmi, mi soffermerò sul settore energetico e la sua transizione che va vista a livello globale considerando le emissioni dai vari settori e le differenze e le tendenze delle diverse aree geopolitiche
L'ultimo numero della rivista
Gli ultimi webinar su Abbattimento emissioni
Presentazione delle diverse soluzioni cogenerative per l'Industria. La Cogenerazione rappresenta un risparmio economico e permette le riduzioni delle emissioni inquinanti. Presentazione e confronto tra beneficio atteso in fase di progetto - anno 2020, e beneficio attualizzato ai prezzi odierni delle comodity gas ed energia elettrica. Valutazione benefici attesi per il nuovo progetto 2022 Presentazione della tabella delle variazioni dei benefici al variare comodity e payback al varirare comodity
Approccio integrato di discipline Ingegneristiche e di tecnologie innovative di diagnostica precoce. Ottimizzazione e progettazione degli impianti di aria compressa, vapore, gas tecnici e degli impianti di co/trigenerazione per la riduzione di CO2.
Il biometano nei trasporti immesso nel mercato dei veicoli che prevede strategie energetiche e ambientali, permette di ridurre le emissioni di gas serra, sviluppare energie rinnovabili, puntare all'efficienza energetica, garantire la concorrenza nei mercati integrati oltre a promuovere la sicurezza di approvvigionamento dell'energia. Tra le strategie energetiche e ambientali della circular economy occorre rendere i prodotti sostenibili, concentrarsi sui settori che utilizzano più risorse, batterie e veicoli e circolarità per le persone.
Il settore energetico è la principale causa dell'effetto serra (75% inEU). È dunque naturale che l'energia costerà di più. Occorre investire molte risorse nella decarbonizzazione. Il pacchetto Pronti per il 55% nasce come proposta di percorso verso il target europeo di riduzione delle emissioni di gas serra del 55% al 2030 rispetto al 1990. Le direttive sull'efficienza energetica e le fonti rinnovabili saranno riviste per introdurre i nuovi obiettivi collegati al 55%. Il Fit for 55 per i trasporti. Novità per ETS - emission trading, e ESR - effort sharing regulation. Progetti europei
L'ultima guida in partnership con La Termotecnica
Altri contenuti su Abbattimento emissioni
Un risparmio record di 3 miliardi di euro nella fattura energetica nazionale del 2022 grazie agli interventi di efficienza energetica. Lo ha stimato ENEA in relazione alle minori importazioni di petrolio e gas, che equivalgono a una riduzione delle emissioni di CO2 di circa 6,5 milioni di tonnellate e a un risparmio di poco più di 2,5 milioni di tonnellate equivalenti petrolio (Mtep), un risultato che avvicina sostanzialmente l'Italia agli obiettivi della nuova Direttiva sull'Efficienza energetica1.
Le stime di BCG evidenziano l'urgente necessità di investire in decarbonizzazione per preservare competitività, posti di lavoro e Pil. I settori ad alto consumo energetico, noti come "hard- to-abate" (HTA), affrontano una sfida cruciale nell'abbattimento delle emissioni di CO2 entro il 2030, anno in cui ci si aspetta un taglio del 55% delle emissioni rispetto ai livelli del 1990. Questi settori, che includono ceramica, chimica, cemento, acciaio a ciclo integrato, acciaio da forno elettrico, carta, vetro e fonderie, sono essenziali per l'industria italiana, ma il loro peso sul clima richiede un'azione immediata.
Bruxelles - Le istituzioni dell'UE hanno raggiunto oggi un accordo politico provvisorio su un regolamento che istituisce un quadro di certificazione dell'Unione per la rimozione del carbonio e la riduzione delle emissioni nel suolo, uno degli elementi finali dell'agenda del Green Deal europeo di questa legislatura.
Il fotovoltaico per aziende è sempre più diffuso. Questo perché consente di essere più sostenibili, ridurre le emissioni inquinanti, assicurarsi forniture energetiche in sicurezza e contenere le spese. Più di 1,2 milioni di impianti fotovoltaici in Italia a fine 2022
La Commissione ha pubblicato oggi una valutazione d'impatto dettagliata sui possibili percorsi per raggiungere l'obiettivo concordato di rendere l'Unione europea climaticamente neutra entro il 2050. Sulla base di tale valutazione d'impatto, la Commissione raccomanda una riduzione netta delle emissioni di gas a effetto serra del 90 % entro il 2040 rispetto ai livelli del 1990, avviando una discussione con tutte le parti interessate; una proposta legislativa sarà presentata dalla prossima Commissione, dopo le elezioni europee, e concordata con il Parlamento europeo e gli Stati membri, come previsto dalla normativa dell' UE sul clima.
L'investimento di oltre 70 milioni punta a ridurre le emissioni in atmosfera, a migliorare l'efficienza energetica e a riciclare le acque reflue della raffineria siciliana
Nel 2022 la Commissione Europea ha lanciato il piano RePowerEU me nel 2023 il Green Deal e il "Target 55" come programmi per ridurre le emissioni di CO2 e diminuire fortemente la dipendenza dai combustibili fossili. Per gli edifici quindi non c'è scampo: tutti gli scenari politici alla base delle proposte legislative europee puntano alla significativa diffusione delle pompe di calore in tutti i settori e in particolare negli edifici.
Un risparmio record di 3 miliardi di euro nella fattura energetica nazionale del 2022 grazie agli interventi di efficienza energetica. Lo ha stimato ENEA in relazione alle minori importazioni di petrolio e gas, che equivalgono a una riduzione delle emissioni di CO? di circa 6,5 milioni di tonnellate e a un risparmio di poco più di 2,5 milioni di tonnellate equivalenti petrolio (Mtep), un risultato che avvicina sostanzialmente l'Italia agli obiettivi della nuova Direttiva sull'Efficienza energetica.
Il nostro Paese arretra di ben 15 posizioni nel consueto report Climate Change Performance Index 2024. Si deve subito invertire la rotta con un ambizioso Piano Nazionale Clima-Energia in grado di ridurre le emissioni del 65% entro il 2030 in coerenza con l'obiettivo di 1.5°C.
Eni, nell'ambito della Cop28, annuncia la propria adesione in qualità di donatore al fondo fiduciario Global Flaring and Methane Reduction (GFMR), iniziativa avviata dalla Banca Mondiale volta a supportare Governi e operatori nei Paesi in via di sviluppo nell' eliminare il flaring derivante dalle attività ordinarie (routine flaring), nonché nel ridurre vicino allo zero le emissioni di metano dal settore oil&gas entro il 2030.