Termovalorizzatori

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Articoli e news su Termovalorizzatori

Herambiente

Hera, al termovalorizzatore del Frullo 180 mila api vigileranno sulla qualità dell'ambiente

Sono 180 mila sentinelle incaricate di controllare la qualità dell'ambiente, non indossano la divisa e sono in servizio 24 ore su 24 al termovalorizzatore del Frullo del Gruppo Hera, che si trova a Granarolo dell'Emilia, in provincia di Bologna: sono le api di "Capiamo", il progetto di biomonitoraggio volontario attivato dalla società Frullo Energia Ambiente (FEA), controllata da Herambiente, primo operatore italiano nel settore ambiente, in collaborazione con Apicolturaurbana

Francesco Fontana - Maya - A Yazaki Corporation Japan Joint Venture Company

Gli assorbitori per la produzione periferica di acqua refrigerata nelle reti di teleriscaldamento

Refrigeratori ad assorbimento ad azionamento termico per la climatizzazione sostenibile ed il risparmio energetico Case hystory: Termovalorizzatore connesso alla rete di teleriscaldamento della città di Brescia Case hystory: Centrale cogenerativa: Borgo Trento

TÜV NORD Italia

Consegnata la Certificazione PED della NUOVA LINEA 3 del Termovalorizzatore di Parona

TÜV NORD Italia è felice di comunicare la conclusione della certificazione PED dell'insieme globale della NUOVA LINEA 3 del Termovalorizzatore di Parona.

a2a

"Più energia in circolo": A2A continua ad investire in un primato italiano per la leadership tecnologica in Europa

Brescia si conferma modello per la decarbonizzazione: inaugurata una nuova tecnologia che rende l'impianto di via Malta ancora più efficiente e sostenibile Investiti circa 110 milioni per recuperare il calore dai fumi del camino, 45 milioni solo per abbattere le emissioni A parità di rifiuti trattati, energia termica ulteriore per 12.500 famiglie. Le emissioni, già ampiamente sotto i limiti di legge, subiranno un nuovo taglio del 40%

Edison Next

Iniziativa "Impianti Aperti" di Assoambiente: porte aperte del termovalorizzatore Edison Next agli studenti di Melfi, Lavello e Venosa

Il termovalorizzatore Edison Next di Melfi, nell'ambito dell'iniziativa "Impianti aperti", ha accolto gli studenti degli Istituti di Istruzione Superiore "G. Gasparrini" di Melfi ('Settore tecnologico' Costruzioni, Ambiente e Territorio), "G. Solimene" di Lavello e "E. Battaglini" di Venosa. L'impianto ha aderito all'iniziativa promossa da Assoambiente a livello nazionale nell'ambito della Giornata Mondiale dell'Ambiente; sono 8 gli impianti di trattamento dei rifiuti che hanno aperto le porte per far conoscere le proprie attività ai cittadini, consentendo loro di divenire parte attiva nel percorso in atto di transizione ecologica.

Mouser
Simone Rossi - AIRU Associazione Italiana Riscaldamento Urbano

Cogenerazione e teleriscaldamento

- Il teleriscaldamento in Italia oggi - Impianti cogenerativi dedicati e non dedicati - Teleriscaldamento, una tecnologia flessibile - Il futuro in Italia, potenziale di sviluppo - Stima della domanda termica italiana - Calore di scarto e calore rinnovabile - Stima del potenziale: la metodologia - Potenziale ottimale e benefici ambientali

Sergio Stagni - Ranieri Tonissi

Biometano da gas di discarica e Forsu

L'esperienza TONISSIPOWER con ETW in upgrading. - Upgrading biogas da discarica - PANTAR srl Taranto - Impianto San Zeno trattamento FORSU - San Zeno - Arezzo - La Stazione Appaltante: AISA IMPIANTI spa - Arezzo e 10 comuni limitrofi. Gestore dell'impianto trattamento rifiuti urbani di di San Zeno attraverso selezione, compostaggio, incenerimento.

ENEA

Energia: ENEA e Utilitalia presentano guida per diagnosi energetiche nel settore incenerimento rifiuti

È stata presentata la guida operativa realizzata da ENEA e Utilitalia per le diagnosi energetiche nel settore dell'incenerimento dei rifiuti. Consultabile e scaricabile online, la pubblicazione è il quinto prodotto della collana 'Quaderni dell'efficienza energetica', realizzata nell'ambito dell'Accordo di Programma per la Ricerca di Sistema Elettrico 2019-2021, finanziato inizialmente dal Ministero dello Sviluppo Economico e ora in capo al Ministero della Transizione Ecologica.

Asso Ambiente

Rifiuti, quarta edizione della campagna Assoambiente "Impianti Aperti"

Assoambiente (Associazione Imprese Servizi Ambientali ed Economia Circolare) ha promosso in occasione della Giornata mondiale dell'Ambiente, la quarta edizione dell'iniziativa "Impianti Aperti". Diversi impianti di eccellenza nella gestione dei rifiuti, su tutto il territorio nazionale, hanno aperto virtualmente i propri cancelli, guidando i cittadini in tour digitali alla scoperta delle diverse tecnologie di gestione rifiuti: dal riciclo alla termovalorizzazione, dalla biodigestione alla discarica.

Siram

Siram Veolia insieme a Brianza Energia Ambiente per lo sviluppo

Attivo dal 1976, lo storico termovalorizzatore di BEA è stato tra i primi impianti in Italia di recupero e combustione di rifiuti urbani, fanghi di depurazione civile e rifiuti speciali, destinati alla rete di teleriscaldamento dei Comuni della Provincia di Monza e Brianza. Grazie a un accordo decennale, stipulato secondo la formula del Partenariato Pubblico Privato, il sistema di stoccaggio e alimentazione di fanghi biologici disidratati realizzato da Siram Veolia permette di sfruttare tutta l'attuale capacità di trattamento dei fanghi per la combustione dell'impianto.

Regione Lombardia

L'impiantistica lombarda

Ministero dell'ambiente

Revisione delle conclusioni sulle BAT per l'incenerimento rifiuti

Massimiliano Santini - AKM Industrieanlagen

Gruppi frigoriferi ad assorbimento acqua/ammoniaca AKM

Mattia Merlini - CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

Combustibili solidi secondari

Gli ultimi webinar su Termovalorizzatori

Gilles Campagnola - Fluidel

Efficienza energetica in un cementificio

Sistemi SME/CEMs e SAE per le emissioni industriali - Sistemi chiavi in mano per garantire il rispetto delle normative: . termovalorizzatori; . Combustion; . Power plant; . Biomasse; . Industria del vetro; . Cementificio; . Cartiere; . DeNOx (SNCR, SCR); . Metallurgia, acciaio, petrolchimico, industrie chimiche, legno... - Misure del flue gas & particolato nei gas da processo.

copertina Guida Idrogeno

L'ultima guida in partnership con La Termotecnica

Altri contenuti su Termovalorizzatori

Fluidel

Soffiatori di fuliggine ad onde sonore

Fluidel è distributore esclusivo in Italia degli apparecchi costruiti dalla Sound Blast Sonic Power Co. Ltd, con sede ad Hong Kong. Da anni Sound Blast S.P. produce questi apparecchi, che vengono utilizzati su caldaie in genere, ed in particolare per: • Pulizia fasci tubieri • Surriscaldatori • Economizzatori • Preriscaldatori Le applicazioni più correnti si trovano nelle centrali termoelettriche. Ma questi soffiatori sono anche impiegati in impianti di incenerimento, impianti DeNox, forni per raffinerie, industrie della carta, acciaierie ecc.. Applicazioni diffuse anche per pulizia di filtri elettrostatici e filtri a maniche. La pulizia ad onde sonore è semplice ed efficace per aumentare la durata dei fasci tubieri dei filtri e di vari componenti delle caldaie. Si può utilizzare con interventi manuali od automatici e non produce erosioni, come avviene con altri sistemi. Fluidel è distributore esclusivo in Italia degli apparecchi costruiti dalla Sound Blast Sonic Power Co. Ltd, con sede ad Hong Kong. Da anni Sound Blast S.P. produce questi apparecchi, che vengono utilizzati su caldaie in genere, ed in particolare per: • Pulizia fasci tubieri • Surriscaldatori • Economizzatori • Preriscaldatori Le applicazioni più correnti si trovano nelle centrali termoelettriche. Ma questi soffiatori sono anche impiegati in impianti di incenerimento, impianti DeNox, forni per raffinerie, industrie della carta, acciaierie ecc.. Applicazioni diffuse anche per pulizia di filtri elettrostatici e filtri a maniche. La pulizia ad onde sonore è semplice ed efficace per aumentare la durata dei fasci tubieri dei filtri e di vari componenti delle caldaie. Si può utilizzare con interventi manuali od automatici e non produce erosioni, come avviene con altri sistemi.

Maurizio Simonelli - ABB

Tecnologia FTIR applicata al monitoraggio in continuo delle emissioni

L’evoluzione delle normative di controllo, indirizzate verso un numero sempre maggiore d’inquinanti da rilevare, con campi di misura sempre più bassi e con una disponibilità dei dati sempre più ampia, richiede l’impiego di sistemi di monitoraggio tecnologicamente sempre più avanzati ed innovativi. Per tali motivi nell’ambito dei grandi impianti di combustione, della cogenerazione, degli impianti di incenerimento e coincenerimento, la tecnologia FTIR, basata sull’impiego dell’interferometro e sull’applicazione della trasformata di Fourier, risulta ormai la soluzione più diffusa per l’analisi in continuo delle emissioni nei camini, avendo soppiantato di fatto i sistemi di analisi convenzionali, penalizzati dalla difficoltà di misurare, in modo affidabile e continuo, componenti critici come HCl, HF, NH3, H2O.

Stefano Consonni - Utilitalia

Emissioni di polveri fini e ultrafini da impianti di combustione

• Le distribuzioni dimensionali in numero appaiono caratterizzate dalla larga prevalenza di frazioni ultrafini e nanopolveri per tutto il complesso degli impianti indagati; • il depolveratore a tessuto si conferma un potente strumento di depolverazione anche per le componenti ultrafini, mostrando di poter controllare tanto le particelle primarie già presenti nel flusso che quelle derivanti da processi di nucleazione, condensazione e coagulazione per raffreddamento e diluizione del flusso stesso; • la composizione chimica della componente nanoparticolata ed ultrafine emessa dalla termovalorizzazione di rifiuti urbani risulta del tutto congruente con le caratteristiche del combustibile e le vicende del processo di combustione, con una presenza di cloruri e metalli, fra cui, in particolare, zinco, ferro e cromo, in linea con i contenuti tipici caratteristici del rifiuto alimentato.

Gianluca Cencia - Utilitalia

I rifiuti in Europa ed in Italia

Al 31 di b cem re 2008 sono presenti in It li a a 393 i i ti mp anti di trattamento di RU, finalizzati al recupero di materia (compostaggio) (compostaggio) e di energia energia (digestione (digestione anaerobica anaerobica e incenerimento con recupero energetico), aventi una capacità nominale complessiva di oltre 27 Mt/a e che nel corso dell’anno 2007 hanno trattato circa 18 milioni di tonnellate di rifiuti. E’ stato inoltre esaminato un campione di 33 impianti di selezione di RU derivati da raccolta differenziata rappresentativo delle tecniche di trattamento adottate.

Massimiliano Baldini - Acquedotto Pugliese

Problematiche sullo smaltimento dei fanghi prodotti dagli impianti di depurazione

Creare un atteggiamento positivo nell’opinione pubblica e negli operatori di settore all’utilizzo dei fanghi in agricoltura Revisione in riduzione dei divieti di utilizzazione agricola per recuperare ulteriore disponibilità di suolo Coinvolgere e sensibilizzare associazioni di categoria nell’accettazione dei fanghi con forme di incentivo Maggiore controllo dei fanghi prevedendo una suddivisione degli stessi in relazione alla loro qualità Promuovere la realizzazione di impianti di compostaggio e/o di fertilizzanti/recupero Prevedere la realizzazione di impianti di essiccamento/incenerimento on-site per i fanghi non idonei all’agricoltura

Mouser
Alessandro Dal Pozzo - Università Degli Studi di Bologna

Trattamento a secco dei fumi di combustione prodotti nella termovalorizzazione di RSU

Il varo di normative anti-inquinamento sempre più ambiziose ha spinto ad adottare tecnologie di trattamento a secco altamente performanti. Nonostante la crescente comprensione qualitativa del meccanismo di reazione gas-solido, specie in riferimento al ruolo dell’umidità, abbia già portato a cruciali modifiche nel design, il definitivo salto di qualità nell’ottimizzazione del processo si otterrà attraverso una modellazione quantitativa dei fenomeni fisico-chimici coinvolti.

UNITERM - Uniterm

Fifty Six Years of Taylor Made Heat Exchangers

L’azienda ha conseguito svariate certificazioni, sia di sistema che di prodotto, tra le quali la ISO 9001, i Moduli H/H1 in accordo alla direttiva PED, l ”U” Stamp ASME e l’ADMK HPO, a riprova della prioritaria importanza data alla qualità in ogni fase del processo produttivo. Varie sono le tipologie di scambiatori prodotti; tra esse meritano particolare attenzione i Riscaldatori aria e gas per caldaie a combustibili fossili e biomasse e per i forni di incenerimento rifiuti, con particolare focalizzazione sulle problematiche dello sporcamento e della corrosione; le Unità di recupero termico ed economizzatori, impiegati nelle caldaie, nei sistemi di controllo e di riduzione dell’inquinamento, nei sistemi di cogenerazione e negli impianti di potenza.

A. Tallini - RFID LAB CATTID

Valorizzazione energetica del CSS in sistemi di generazione di potenza termoelettrici

La politica europea sui rifiuti incentrata sulla protezione dell’ambiente pone severe restrizioni allo smaltimento dei RSU per minimizzare l’inquinamento attraverso uno sfruttamento efficace delle risorse. In tale contesto il CSS è una fonte energetica a basso costo utilizzabile in sostituzione di combustibili fossili nelle centrali termoelettriche da produrre previo riciclo, recupero di materiale, compostaggio e pretrattamento meccanico. la co-combustione di CSS con carbone nelle centrali termoelettriche è una soluzione vantaggiosa e conveniente rispetto all’incenerimento e la combustione di biomassa e l’opzione finanziariamente più redditizia nelle centrali a carbone con miglioramento netto del bilancio energetico. La corretta progettazione delle specifiche del CSS garantisce il corretto funzionamento degli impianti. A questo scopo, la micronizzazione è la migliore tecnica innovativa per produrre CSS di alta qualità da usare in centrali termoelettriche in parziale sostituzione di combustibili fossili.

Bernardo Arecco - Buzzi Unicem

Ottimizzazione e gestione integrata dei rifiuti nella Provincia di Cuneo

La presenza di un cementificio idoneo (conforme e adeguato al D.Lgs133/05) ha consentito alla Provincia di Cuneo di indirizzare il sistema integrato verso la cocombustione che presenta vantaggi ambientali, territoriali, ed anche economici, che derivano dalla sostituzione di combustibile fossile con combustibile da rifiuto. L’utilizzo di rifiuti in co-combustione assoggetta il cementificio a limiti di emissione più restrittivi e richiede l’adeguamento delle sezioni impiantistiche e dei presidi ambientali alle disposizioni del D.Lgs11 maggio 2005, n.133 “Attuazione della direttiva 2000/76/CE, in materia di incenerimento dei rifiuti”. I dati del Dipartimento Provinciale dell’ARPA di Cuneo mettono in relazione una diminuzione degli Nox nelle emissioni con l’utilizzo di combustibile da rifiuto in alternativa al combustibile fossile.

Riccardo Passigato - COREPLA

Sistema Co.Re.Pla: eccellenza della filiera italiana della plastica che assicura il riciclo dei rifiuti d’imballaggio

Il riciclo dei rifiuti d’imballaggio in plastica selezionati a valle della raccolta differenziata urbana è cresciuto del 268% in dieci anni. Esclusivamente i rifiuti d’imballaggio in plastica che non è possibile riciclare (per tipologia, dimensioni, scarso quantitativo nella raccolta, eterogeneità, purezza, ecc.) sono avviati alla produzione di combustibili alternativi da utilizzare nei cementifici o nei termovalorizzatori. Questo dato è cresciuto costantemente negli anni, a seguito dell’estensione dal 2001 della raccolta differenziata a tutte le tipologie di imballaggi.

Mattia Merlini - CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

La UNI/TS 11553 - Le specifiche dei CSS ottenuti dal trattamento meccanico dei rifiuti non pericolosi

Giuseppe Mininni - CNR Ivalsa

La qualità dei fanghi di depurazione e confronto dei limiti in Europa per l’uso

Dario Benetton - Department of Industrial Engineering, University of Padova

Caratterizzazione di vetroceramiche da rifiuti inorganici vetrificati

Angela Di Pietrantonio - RFID LAB CATTID

Simulazione di un forno a griglia mobile per l'incenerimento dei rifiuti solidi urbani

Matteo Zanini - Department of Industrial Engineering, University of Padova

Criteri per la destinazione degli RSU e relativa normativa

Carmela Sonia Rizza - Department of Industrial Engineering, University of Padova

Analisi e ottimizzazione di un inceneritore di rifiuti

Circuito EIOM