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Tecnologia FTIR applicata al monitoraggio in continuo delle emissioni
Maurizio Simonelli - ABB
L’evoluzione delle normative di controllo, indirizzate verso un numero sempre maggiore d’inquinanti da rilevare, con campi di misura sempre più bassi e con una disponibilità dei dati sempre più ampia, richiede l’impiego di sistemi di monitoraggio tecnologicamente sempre più avanzati ed innovativi. Per tali motivi nell’ambito dei grandi impianti di combustione, della cogenerazione, degli impianti di incenerimento e coincenerimento, la tecnologia FTIR, basata sull’impiego dell’interferometro e sull’applicazione della trasformata di Fourier, risulta ormai la soluzione più diffusa per l’analisi in continuo delle emissioni nei camini, avendo soppiantato di fatto i sistemi di analisi convenzionali, penalizzati dalla difficoltà di misurare, in modo affidabile e continuo, componenti critici come HCl, HF, NH3, H2O.
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Fonte: mcTER Forest giugno 2017 Impianti a biogas e biomasse: impatto ambientale, analisi e trattamento emissioni
Settori: Ambiente, Bioenergia, Biogas, Biomasse, Cogenerazione, Combustibili, Efficienza energetica industriale, Energia, GAS, Rifiuti, Rinnovabili, Termotecnica industriale
Mercati: Manutenzione industriale
Parole chiave: Biogas, Biomasse, Camini industriali, Cogenerazione, Sostenibilità ambientale, Termovalorizzatori
