CSS combustibile solido secondario

Articoli, News, PDF, Prodotti, Webinar su CSS combustibile solido secondario.

Filtra contenuti:

Articoli e news su CSS combustibile solido secondario

Stefano Sassone - Cisambiente - Confindustria

Vettori energetici da rifiuti, lo stato dell'arte delle politiche industriali, focus su biometano da FORSU

I vettori energetici da rifiuti I vettori energetici da rifiuti per la decarbonizzazione; Biometano, Idrogeno, CSS-C Il CSS-C: le caratteristiche principali Il CSS-C. perché l'industria spinge per il suo sviluppo: vantaggi ambientali ed economici

CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

Efficienza energetica, norme e finalità

- I criteri ambientali minimi per l'edilizia - Esercizio delle attrezzature a pressione - Prestazioni energetiche degli edifici e degli impianti - Promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili - Trattamento acqua negli impianti termici - Misura in campo del rendimento di combustione - Incentivazione delle rinnovabili termiche - I combustibili solidi secondari - Gestione dell'energia e diagnosi energetiche - La sostenibilità di biocarburanti, bioliquidi e biometano

Mattia Merlini - CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

Combustibili solidi secondari norme e novità

La normazione dei Combustibili Solidi Secondari (CSS) è a pieno regime, lo dimostrano le numerose nuove norme pubblicate, o in via di pubblicazione, che stanno cambiando e cambieranno il quadro normativo nazionale. La spinta arriva da lontano infatti è dal 2015 che in ambito ISO, e prima ancora in ambito CEN, l'ISO/TC 300 elabora norme e specifiche tecniche sui CSS per consentire un linguaggio comune e condiviso a livello internazionale. I CSS sono ricavati dalla componente secca dei rifiuti unicamente non pericolosi e non più idonei al riciclo.

Mattia Merlini - CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

Combustibili solidi secondari - Il Covid-19 non ferma la normazione ISO

Nel corso del 2020 sono proseguite via web le attività dell’ISO/TC 300 “Solid Recovered Fuels” e dei relativi Gruppi di Lavoro (GL). Gli esperti italiani, nominati dalla CT 283 ‘Energia da rifiuti’, hanno partecipato alle attività di normazione dei Combustibili Solidi Secondari – CSS (o SRF – Solid Recovered Fuels) – come sempre in prima linea e in particolare nel GL 1 “Terminologia”, GL 2 “Spe- cifiche e classificazione”, GL 4 “Prove meccaniche e fisiche” e GL 5 “Prove chimiche e determinazione del contenuto di biomassa”, l’unico GL coordinato e gestito dall’Italia. A questi si aggiungono il GL 3 “Metodi di campionamento e riduzione del campione” e il GL 6 “Sicurezza dei Combustibili Solidi Secondari”.

Mattia Merlini - CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

Combustibili solidi secondari

C’è la ISO/CD 21640 che stabilisce le regole per la classificazione e le specifiche dei combustibili solidi secondari. C’è la ISO/TR 21916 che ne fornisce i valori dei parametri di specifica per particolari utilizzi, come l’incenerimento e la gassificazione. C’è la ISO/CD 21644 che propone tre diversi metodi per la determinazione del contenuto di biomassa. E poi ci sono le norme tecniche e le linee guida nazionali che completano il quadro e che recentemente sono state sottoposte a revisione. Sono solo alcune delle norme sui combustibili solidi secondari (nel seguito CSS), ovvero dei combustibili ottenuti, mediante un trattamento meccanico, da rifiuti non pericolosi e preparati per essere avviati a recupero di energia in impianti di incenerimento o co-incenerimento.

Mouser
Redazione - Aitec

Rifiuti bruciati nei cementifici: violazione dei criteri di classificazione di "End Of Waste" nella definizione di CSS.

due anni dalla entrata in vigore del DM 22/2013 sul Combustibile Solido Secondario (CSS) e a pochi mesi dalla emanazione del decreto "sblocca Italia" contenente disposizioni (art. 35) per "saturare termicamente" la "rete" degli impianti di incenerimento e attribuire loro la qualifica di impianti di recupero energetico, è possibile fare il punto della estensione e del livello raggiunto (o che potrà essere raggiunto) dall'ultima "offensiva" pro-incenerimento costituita dal "cavallo di Troia" rappresentato dal CSS.

Mattia Merlini - CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

I combustibili solidi secondari: ora anche Cina, Corea, Egitto e Canada sui tavoli internazionali

Era il 18 aprile 2016 quando esperti da tutto il mondo si riunirono per la prima volta a Helsinki per dare inizio alla normazione dei combustibili solidi secondari (CSS), conosciuti in ambito internazionale come solid recovered fuels (SRF). A distanza di poco più di due anni, i sei gruppi di lavoro costituenti l’ISO/TC 300 “Solid Recovered Fuels” sono ancora in piena attività per lo sviluppo di norme tecniche ISO che si occupano degli aspetti relativi a: terminologia e gestione della qualità (WG1), classificazione e specifiche (WG2), metodi di campionamento e riduzione del campione (WG3), prove fisiche e meccaniche (WG4), prove chimiche e determinazione del contenuto di biomassa (WG5) e sicurezza (WG6). Nella settimana dedicata alla normazione dei CSS, organizzata dall’RSE presso il GE Learning Center di Firenze, hanno partecipato per la prima volta Cina, Corea, Egitto e Canad

Mattia Merlini - CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

I combustibili solidi secondari: cosa c’è da sapere

Lo scorso settembre i massimi esperti di produzione di combustibili solidi secondari (CSS), conosciuti in ambito internazionale come solid recovered fuels (SRF), si sono dati appuntamento a Stoccolma per proseguire nell’attività normativa che sta portando all’elaborazione di un nutrito pacchetto di norme tecniche a livello ISO. L’organo tecnico predisposto per tale attività risiede nell’ISO/TC 300 ‘Solid recovered fuels’ che è stato appositamente strutturato per elaborare normativa tecnica su tematiche quali: terminologia e gestione della qualità (WG1), classificazione e specifiche (WG2), metodi di campionamento e riduzione del campione (WG3), prove fisiche e meccaniche (WG4), prove chimiche e determinazione del contenuto di biomassa (WG5) e sicurezza (WG6).

M. Merlini - CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

La normativa in relazione ai combustibili solidi secondari

Gli impianti per la gestione di tali quantitativi, come spiega Yoshinori Suga vice direttore del dipartimento per la gestione dei rifiuti del Ministero dell’Ambiente, sono di piccola taglia (700 tonnellate/anno) e se in Italia il combustibile da rifiuto viene prodotto e utilizzato sotto forma di fluff, in Giappone il combustibile subisce un processo di pellettizzazione. Nello specifico, il combustibile utilizzato negli impianti giapponesi si chiama ‘Refused Paper & Plastic Fuel’ (RPF) che altro non è che un combustibile solido ottenuto, a valle della raccolta differenziata, da rifiuti industriali quali principalmente la carta e la plastica con un alto contenuto calorifico, che di fatto lo rende un’ottima alternativa al carbone.

Mattia Merlini - CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

Dossier CTI: CSS

- LA NORMAZIONE RIPARTE DA TOKYO - CLASSIFICAZIONE E SPECIFICHE - CAMPIONAMENTO - PROVE CHIMICHE E CONTENUTO DI BIOMASSA - LA PLENARIA DELL’ISO/TC 300 - AGGIORNAMENTO DAL TERRITORIO A Tokyo si è svolto u incontro nell’ambito della nuova commissione tecnica ISO (ISO/TC 300 ‘Solid Recovered Fuels’) che normerà a livello internazionale i CSS (Combustibili Solidi Secondari). I paesi coinvolti in questa specifica attività ISO stanno già fornendo nuovi elementi che direttamente o indirettamente potrebbero cambiare significativamente lo status normativo. Grazie al Vienna Agreement, ovvero la cooperazione tra ISO e CEN, le future norme tecniche sui CSS diventeranno un riferimento per il mercato mondiale e di conseguenza anche per il mercato italiano.

Mattia Merlini - CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

I CSS diventano tematica internazionale

Mattia Merlini - CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

Le ultime novità sui CSS

Emanuele Zorzi - Department of Industrial Engineering, University of Padova

Sviluppo di applicazioni mobili portabili tramite il framework Apache Cordova

Giovanni Ciceri - RSE - Ricerca sul Sistema Energetico

Dossier CTI: I combustibili solidi secondari

Mattia Merlini - CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

La UNI/TS 11553 - Le specifiche dei CSS ottenuti dal trattamento meccanico dei rifiuti non pericolosi

Mattia Merlini - CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

Combustibili Solidi Secondari: un’opportunità per il futuro

Antonio Panvini  - CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

Il ruolo della normativa tecnicanell’utilizzazione energetica delle biomasse

copertina Guida Idrogeno

L'ultima guida in partnership con La Termotecnica

Circuito EIOM