Aree agricole e fotovoltaico: una soluzione integrata nel nuovo studio RSE
Giulia Ronchetti - RSE - Ricerca sul Sistema Energetico
Martina Aiello
L'articolo ha l'obiettivo di delineare macro-aree di potenziale abbandono per la conversione a uso energetico su scala locale. (in lingua inglese)
È stato pubblicato l'articolo dal titolo "Potential of Abandoned Agricultural Lands for New Photovoltaic Installations" sulla rivista Sustainability all'interno dello Special Issue Sustainable Energy, selezionato anche come articolo di copertina del prossimo numero della rivista.
Lo studio, a firma di Giulia Ronchetti e Martina Aiello del Dipartimento Sviluppo sostenibile e Fonti Energetiche di RSE, propone di considerare l'utilizzo di aree agricole abbandonate come siti ad alto potenziale per nuove installazioni fotovoltaiche, offrendo una soluzione integrata che possa armonizzare politiche energetiche, territoriali e agricole.
Nell'ambito di questo studio, sono state testate e confrontate due metodologie per l'identificazione delle Aree agricole abbandonate, con l'obiettivo di delineare macro-aree di potenziale abbandono per la conversione a uso energetico su scala locale.
La prima metodologia identifica le aree agricole abbandonate tramite un'analisi dei cambiamenti nelle classi di copertura del suolo, basata sulle mappe di Corine Land Cover, disponibili ogni sei anni. La seconda metodologia, invece, utilizza serie temporali di immagini satellitari, in particolare il dataset HARMONIZED Landsat & Sentinel-2, per mappare l'evoluzione delle aree agricole e identificarne l'abbandono. Lo studio è stato condotto sulla regione toscana.
L'integrazione di queste metodologie in un contesto di pianificazione energetica e territoriale può essere di supporto alla gestione del territorio, favorire la conservazione ambientale e promuovere il raggiungimento sostenibile degli obiettivi regionali e nazionali di sviluppo delle energie rinnovabili.
Lo studio, a firma di Giulia Ronchetti e Martina Aiello del Dipartimento Sviluppo sostenibile e Fonti Energetiche di RSE, propone di considerare l'utilizzo di aree agricole abbandonate come siti ad alto potenziale per nuove installazioni fotovoltaiche, offrendo una soluzione integrata che possa armonizzare politiche energetiche, territoriali e agricole.
Nell'ambito di questo studio, sono state testate e confrontate due metodologie per l'identificazione delle Aree agricole abbandonate, con l'obiettivo di delineare macro-aree di potenziale abbandono per la conversione a uso energetico su scala locale.
La prima metodologia identifica le aree agricole abbandonate tramite un'analisi dei cambiamenti nelle classi di copertura del suolo, basata sulle mappe di Corine Land Cover, disponibili ogni sei anni. La seconda metodologia, invece, utilizza serie temporali di immagini satellitari, in particolare il dataset HARMONIZED Landsat & Sentinel-2, per mappare l'evoluzione delle aree agricole e identificarne l'abbandono. Lo studio è stato condotto sulla regione toscana.
L'integrazione di queste metodologie in un contesto di pianificazione energetica e territoriale può essere di supporto alla gestione del territorio, favorire la conservazione ambientale e promuovere il raggiungimento sostenibile degli obiettivi regionali e nazionali di sviluppo delle energie rinnovabili.
Mercati: Agricoltura e Allevamenti, Edilizia
Parole chiave: Fotovoltaico, RSE
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- Piersilvio Marcolin