Riscaldare e raffrescare a zero emissioni
I vecchi impianti a radiatore funzionano a 70-80°, mentre le pompe di calore tradizionali arrivano a con fatica a 60°: sta tutto qui l’ostacolo che blocca la stragrande maggioranza degli edifici italiani in una situazione di inefficienza energetica, economica e ambientale, in cui l’unica opzione per il riscaldamento sono le caldaie a combustione.
La tecnologia messa a punto da TEON si chiama TINA (There Is No Alternative) e introduce un rovesciamento radicale di questo paradigma, aprendo il settore del riscaldamento civile e industriale ad una vera rivoluzione. TINA è il primo generatore di calore ad alta temperatura: funzionando a temperature fino a 85°, rende possibile e conveniente rimpiazzare le caldaie a combustibile fossile, anche in presenza di vecchi impianti.
Come funziona
TINA non produce calore dalla combustione, ma lo estrae da risorse naturali e rinnovabili, a partire da un procedimento sostenibile e non invasivo per l’ambiente.
Attraverso diversi passaggi, protetti da brevetti proprietari, TINA trasforma in calore l’energia presente nell’acqua di prima falda – presente immediatamente sotto il suolo – o in fiumi, canali, mare, etc.
I vantaggi
- Zero emissioni: TINA manda in pensione la vecchia canna fumaria, dal momento che nessun combustibile viene bruciato;
o 50 automobili in meno: rispetto ad una caldaia da 115 kW a metano, TINA evita emissioni nocive pari a quelle prodotte in un anno da 50 autovetture (24 kg ossidi di azoto e 35 ton CO2);
o 3 kg di PM10 in meno: rispetto ad una caldaia da 115 kW a gasolio.
- Solo refrigeranti naturali: TINA non impiega gli F-Gas, messi al bando dalle normative nazionali e internazionali in quanto nocivi sull’atmosfera;
- Oltre il 70% energia rinnovabile (acqua): meno del 30% dell’energia necessaria a produrre calore proviene da energia elettrica;
- Bolletta più leggera:
o Risparmio del 35% rispetto alle caldaie a metano;
o Risparmio del 65% rispetto alle caldaie a gasolio, BTZ o GPL.
- Sicurezza: TINA è meno soggetta a variabili quali pressione, sollecitazioni, usura e condizioni atmosferiche. Richiede, quindi, meno manutenzione, con livelli di sicurezza più alti;
- Semplicità: Tina non richiede la sostituzione dell’impianto termico esistente. L’installazione non è invasiva e si conclude nell’arco di poche ore.
Simulazione: la città di Milano
A Milano sono in funzione 6.000 caldaie termiche a gasolio, responsabili in larga parte dell’inquinamento della città. Sostituire 1.000 di queste caldaie con TINA consentirebbe:
- Risparmio economico pari a 26 milioni € annui (-60% sulla spesa totale);
- Meno 95.000 tonnellate di CO2: equivarrebbe a togliere dalla circolazione 134.000 auto.
TINA: la gamma
Mercato residenziale
• MICROTINA: è la più piccola della famiglia. Eroga una potenza termica tra 13kW a 17kW, assorbendo solo 3kW di elettricità;
• MINITINA: eroga una potenza termica tra 45kW a 60kW, assorbendo solo 11kW di elettricità;
Mercato centralizzato residenziale, commerciale e industriale
• TINA: disponibile nelle potenze termiche 115kW, 250kW e 500kW, produce calore fino a 85°, in base ai diversi utilizzi e alle condizioni climatiche;
• RETINA: è la versione reversibile, in grado di produrre anche raffreddamento estivo o processi industriali, con potenze frigorifere pari a 100kW, 218kW, 319kW e 437kW. Fornisce, inoltre, riscaldamento e acqua calda fino a 80°.
Soluzioni customizzate
TEON coniuga l’innovazione di una tecnologia disruptive con l’approccio artigianale di un’azienda che cura da vicino lo sviluppo del prodotto in tutte le fasi del design e della produzione.
In particolare, la gamma residenziale e quella professionale possono essere integrate con apparati di generazione distribuita, quali pannelli fotovoltaici e cogeneratori.
Settori: Ambiente, Analisi, abbattimento e Controllo emissioni, Caldaie domestiche e professionali, Caldaie e Generatori industriali, Cambiamento climatico, Climatizzazione, Cogenerazione, Efficienza energetica edifici, Efficienza energetica industriale, Elettrotecnica, Energia, Energie non rinnovabili, Fotovoltaico, GAS, Inquinamento, Petrolchimico, Pompe di Calore, Raffreddamento, Refrigerazione, Rete elettrica, Rinnovabili, Riscaldamento, Smart City, Smart energy, Smart Grid, Termotecnica industriale
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- Andrea Maffezzoli
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