Un altro importante successo per la cogenerazione 2G
L'Azienda Agricola "Colombarone di Minardi", situata a Villanova sull'Arda (PC), dispone di circa 370 capi di bovini in mungitura,
oltre ai capi da rimonta. Durante il 2020 è iniziata la costruzione dell'impianto a biogas di 300 kWe, alimentato da reflui zootecnici provenienti dall'allevamento, avviati alla digestione anaerobica.
L'impianto è composto da un fermentatore anaerobico riscaldato e da uno stoccaggio con recupero biogas. Entrambe le vasche, parzialmente interrate, hanno un diametro di 20m e un'altezza di 6, e sono dotate di coibentazione e miscelazione.
Il caricamento delle matrici organiche liquide è affidato ad una vasca di pompaggio e miscelazione, mentre l'introduzione delle biomasse solide all'interno dei digestori avviene tramite una tramoggia di carico.
Il biogas prodotto viene pretrattato per abbattere la condensa e la presenza di zolfo, e utilizzato come combustibile per il cogeneratore 2G agenitor 408 BG, per essere trasformato in energia elettrica e termica. Il motore 8 cilindri, cilindrata 16.000 cc, ha una potenza in origine di 360 kWe, che per gli obblighi autorizzativi è stato portato ad una potenza di 300 kWel.
È il motore più efficiente sul mercato in questa categoria di potenza, consente di raggiungere il limite imposto dalla legislazione di 300 kWel con un'efficienza del 41,5% e con il consumo di soli 145 mc/h di biogas, ben il 20% in meno di altri prodotti concorrenti.
La corrente elettrica generata in bassa tensione viene trasformata in media tensione e consegnata alla rete di distribuzione ENEL. L'impianto è entrato in funzione a inizio 2021 ed ha, fino ad oggi, prodotto energia elettrica in quantità pari al 98% di quella massima producibile, risultato elevato considerato che le uniche soste sono dovute ai cambi dell'olio motore ed alle manutenzioni ordinarie.
Oltre all'energia elettrica incentivata, l'azienda utilizza l'energia termica eccedente a valle del riscaldamento dei digestori anaerobici, impiegandola per altre utenze a servizio dell'attività zootecnica. La combinazione fra le produzioni di elettricità e calore determina un efficiente utilizzo dell'energia a tutti i livelli, diminuendo i costi gestionali.
Inoltre, tramite gli impianti di digestione, viene ridotta l'impronta carbonica dell'azienda garantendo l'abbattimento delle emissioni climalteranti; integrando così un ciclo completo di produzione e sfruttamento degli scarti di produzione, generando un circolo virtuoso rinnovabile sia dal punto di vista economico che da quello ambientale.
Il caricamento delle matrici organiche liquide è affidato ad una vasca di pompaggio e miscelazione, mentre l'introduzione delle biomasse solide all'interno dei digestori avviene tramite una tramoggia di carico.
Il biogas prodotto viene pretrattato per abbattere la condensa e la presenza di zolfo, e utilizzato come combustibile per il cogeneratore 2G agenitor 408 BG, per essere trasformato in energia elettrica e termica. Il motore 8 cilindri, cilindrata 16.000 cc, ha una potenza in origine di 360 kWe, che per gli obblighi autorizzativi è stato portato ad una potenza di 300 kWel.
È il motore più efficiente sul mercato in questa categoria di potenza, consente di raggiungere il limite imposto dalla legislazione di 300 kWel con un'efficienza del 41,5% e con il consumo di soli 145 mc/h di biogas, ben il 20% in meno di altri prodotti concorrenti.
La corrente elettrica generata in bassa tensione viene trasformata in media tensione e consegnata alla rete di distribuzione ENEL. L'impianto è entrato in funzione a inizio 2021 ed ha, fino ad oggi, prodotto energia elettrica in quantità pari al 98% di quella massima producibile, risultato elevato considerato che le uniche soste sono dovute ai cambi dell'olio motore ed alle manutenzioni ordinarie.
Oltre all'energia elettrica incentivata, l'azienda utilizza l'energia termica eccedente a valle del riscaldamento dei digestori anaerobici, impiegandola per altre utenze a servizio dell'attività zootecnica. La combinazione fra le produzioni di elettricità e calore determina un efficiente utilizzo dell'energia a tutti i livelli, diminuendo i costi gestionali.
Inoltre, tramite gli impianti di digestione, viene ridotta l'impronta carbonica dell'azienda garantendo l'abbattimento delle emissioni climalteranti; integrando così un ciclo completo di produzione e sfruttamento degli scarti di produzione, generando un circolo virtuoso rinnovabile sia dal punto di vista economico che da quello ambientale.
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Settori: Acqua, Bioenergia, Biogas, Biometano, Cogenerazione, Efficienza energetica industriale, GAS, Inquinamento, Rinnovabili, Trattamento acqua
Mercati: Agricoltura e Allevamenti
- Andrea Maffezzoli
- Centrica Business Solutions Italia
- Andrea Maffezzoli