Nonostante i limiti già esposti, circa stazionarietà dei modelli termo-fisici, periodicità delle sollecitazioni, inerzie termiche delle strutture edilizie e degli impianti termici, la metodologia di diagnosi e monitoraggio energetico, messa a punto dagli autori, è risultata di semplice applicazione e utile supporto ai fini della gestione energetica delle strutture edilizie e degli impianti. Le informazioni dedotte si possono usare per valutare la convenienza di interventi di manutenzione straordinaria, ristrutturazione o, al limite, alienazione dell’edificio/impianto. Trattandosi, inoltre, di un sistema dinamico, l’analisi dei dati acquisiti permetterà di dedurre informazioni utili alle scelte gestionali, in tempo reale, di accensioni, spegnimenti, regolazioni o invio di segnali di warning, e consentirà anche di migliorare l’approccio metodologico e l’affinamento degli algoritmi.
Tutti i comandi e le principali funzioni di SEE Electrical sono stati sviluppati in modo specifico per la progettazione elettrica: con SEE Electrical sarai immediatamente operativo!
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(in lingua inglese)
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Dal 1986 New Componit è leader nella soluzione dei problemi legati all’isolamento termico, acustico e alla dilatazione dovuta ai cambiamenti di temperatura. New Componit può vantare una lunga esperienza nel settore tecnologico. La nostra storia aziendale inizia nel 1986. Lungo gli anni ci siamo sempre affiancati alle aziende sviluppando e proponendo soluzioni moderne e avanzate per risolvere specifici problemi. I primi prodotti erano componenti per sistemi di scarico per autoveicoli. Poi abbiamo sviluppato manufatti per ogni tipo di isolamento termico.
Kronit 380 protezione dai tagli nei lavori pesanti (guanto di protezione dai tagli livello 3): palmo della mano e nocche protette in ambienti oleosi/umidi; manichetta di sicurezza; ottima presa/migliore produttività; senza DMF; durata eccezionale anche sotto forti costrizioni metalliche; comfort senza eguali (facili da infilare e sfilare, buona gestione della sudorazione, riduce i rischi RSI, sintomi muscolo-scheletrici).
La tecnologia FOUNDATION è stata progettata per aiutare gli utenti finali, i proprietari e gli operatori ad ottimizzare ogni fase del ciclo di vita dell’impianto, assicurando una resa affidabile nel tempo. Permette di “estrarre” dai dispositivi di campo informazioni importanti, sicure e pertinenti indirizzandole all’operatore interessato, eliminando una quantità di fastidiosi allarmi. Consente altresì di migliorare il rendimento generale, garantendo interventi tecnici più facili, veloci ed efficaci. È un’architettura multivendor, aperta, di facile configurazione, che riduce gran parte dei costi nei progetti di automazione dei processi.
Gli oli minerali raggiungono temperature di esercizio di circa 270°C, si separano dall’acqua (peso specifico più basso dell’acqua), ma rilasciano nel tempo, durante il loro funzionamento, residui carboniosi gas e frazioni leggere. Gli oli semisintetici/sintetici hanno il vantaggio che non essendo di natura petrolifera, non rilasciano morchie, hanno un potere solvente sulle incrostazioni dei tubi, possono lavorare anche oltre i 300 °C ma il loro peso specifico è come l’acqua, quindi non si separano e possono rilasciare, per la loro usura, delle frazioni leggere.
Calibrazione e manutenzione della strumentazione di processo sono fondamentali per tutta una serie di ragioni, come garantire che la produttività venga realizzata entro parametri di qualità stabiliti e rispetti i requisiti normativi applicabili. Anche l’implementazione di un sistema di tracciabilità efficiente è un requisito di vitale importanza. La calibrazione e la manutenzione sono spesso considerate due attività distinte, per cui la calibrazione viene eseguita separatamente dalla manutenzione.
Il Contratto di Rendimento Energetico (Energy Performance Contract) è lo strumento giuridico che racchiude tutti gli elementi fondamentali che devono regolare il rapporto di fornitura fra le ESCo e i loro clienti, quindi:
• Calcolo e misura dell’efficienza generata,
• Remunerazione del servizio in proporzione al risparmio ottenuto,
• Basso o addirittura nessun investimento iniziale da parte del cliente.
In pratica nessun rischio per il cliente: è la ESCo, azienda che realizza l’intervento, ad assumersi i rischi finanziari e tecnici dell’intervento.
ASSOESCo, Associazione delle Energy Service Company, ha colto l’occasione del KeyEnergy di Rimini per approfondire insieme ad ACCREDIA-L’ Ente Italiano di Accreditamento, a ENEA, e allo Studio legale Rödl & Partner, alcuni aspetti significativi relativi a questi contratti.
“La presenza attorno a uno stesso tavolo di ACCREDIA, di ENEA e dello studio legale Rödl & Partner è testimonianza della complessità e della interdisciplinarietà di questi contratti, oltre che dell’importanza che hanno in questo settore le certificazioni, che sono elementi sostanziali per qualificare l’affidabilità degli operatori, la qualità degli interventi fatti e l’utilizzo di metodologie di lavoro consolidate”, afferma Roberto Olivieri, presidente dell’Associazione.
Nel corso del convegno Silvia Ferrari e Giulia Centi di ENEA hanno illustrato il format contrattuale EPC con “garanzia del risultato”, e il relativo capitolato d’appalto, proposti da ENEA per rendere operative le disposizioni dell’art. 14, comma 4, del D. Lgs. n. 102/2014, tenendo presente gli elementi minimi dell’allegato 8 del D. Lgs. n. 102/2014.
Il format proposto mira a:
• Favorire gli interventi di “efficientamento” energetico nel sistema edificio impianto e garantirne la loro realizzazione e gestione nel tempo,
• Favorire il coinvolgimento degli operatori privati,
• Rendere trasparenti e certi i risultati da conseguire nel rispetto sia delle procedure per l’assegnazione degli appalti sia in riferimento alle nuove disposizioni in materia di efficienza energetica degli edifici.
Elena Battellino di ACCREDIA ha sottolineato l’importanza dell’accreditamento per garantire l’affidabilità delle certificazioni rilasciate dagli organismi alle ESCo, così come richiesto dal D. Lgs. 102/2014 sull’efficienza energetica. La certificazione accreditata potrà quindi contribuire al conseguimento degli obiettivi nazionali di risparmio dell’energia fissati nella normativa.
Svenja Bartels, dello studio legale Rödl & Partner, nel presentare un caso reale di EPC, ha messo in evidenza l’importanza della stesura di un “contratto preliminare”, come momento di conoscenza reciproca e di approfondimento della relazione fra il cliente e la ESCo. Il contratto preliminare può non sfociare in un contratto definitivo, per questo deve prevedere una clausola di riservatezza fra le parti e deve protegge la ESCo che dovrà essere remunerata per le spese sostenute nelle attività svolte.
Appuntamenti di questo tipo rientrano nelle attività svolte dall’Associazione, impegnata oltre che sul fronte istituzionale, nello sviluppo della cultura dell’efficienza energetica. Gli Energy Performance Contract infatti sono strumenti complessi, che coinvolgono aspetti tecnici, finanziari e amministrativi per tutelare al tempo stesso il cliente e il fornitore. E’ importante che siano conosciuti in profondità da ambo le parti.
Segni positivi per il preconsuntivo 2015 e le previsioni 2016 del settore idrotermosanitario della Meccanica italiana.
Le tecnologie italiane, che dominano le nostre case e gli edifici tutti dal riscaldamento e condizionamento, al trattamento dell’acqua calda sanitaria fino ai rubinetti, valvole ecc. stanno crescendo, anche come previsioni 2016.
Rispetto all’anno 2014, la produzione registra un +2,2% nel 2015 pari a 10 miliardi di euro. Nel 2016 il settore conoscerà un ulteriore incremento del +1,4%. La ripresa è direttamente proporzionale alle esportazioni, che occupano una quota export/fatturato del 62%. Le esportazioni nel 2015 sono aumentate del +2,5%, trend positivo che trova conferma nelle stime 2016 (+2,2%).
In ANIMA le produzioni dell’idrotermosanitario sono rappresentate da Assotermica, Assoclima, AquaItalia, Avr e Assopompe, comparti dinamici, in continua evoluzione anche normativa. Sono settori che occupano circa 46.200 addetti, un quinto dell’intera occupazione relativa alla Meccanica italiana tutta.
Anche la voce investimenti finalmente è in controtendenza: dal 2014, in cui si investiva circa 300 milioni di euro, nel 2015 si registra un +2,4% e nel 2016 si prevede una stima pari a 316 milioni di euro (+1,6%).
“Il settore dell’idrotermosanitario è il termometro della nostra eccellenza tecnologica. – dichiara Alberto Caprari, Presidente ANIMA – I nostri prodotti rispondono agli standard di qualità più alta richiesta all’estero, sia nel domestico che nel building professionale. Confidiamo inoltre nell’accennata ripartenza del mercato dell’edilizia nazionale. I comparti dell’idrotermosanitario determinano l’efficienza energetica vera delle nostre abitazioni, edifici pubblici e imprese. Per questo motivo gli impianti termici, gli aeraulici, le valvole, i rubinetti e le pompe sono soggetti a evoluzioni normative costanti come l’etichettatura energetica e l’Ecodesign. Le nostre tecnologie occupano spesso le prime posizioni a livello di diffusione internazionale. MCE saprà attrarre ancora una volta i buyer e progettisti che da tutto il mondo vengono ad attingere il meglio proprio in Italia”.
“I dati ANIMA di preconsuntivo 2015 – dichiara Massimiliano Pierini, Managing Director di Reed Exhibitions Italia –e soprattutto le stime per il prossimo 2016 evidenziano come l’eccellenza della industria italiana della meccanica, che da sempre investe in ricerca e innovazione, possa costituire il motore per lo sviluppo interno del nostro paese, e in questo contesto sono sicuro che ancora una volta MCE 2016 sarà un’ importante piattaforma di business oltre che punto di incontro privilegiato fra domanda e offerta a livello internazionale, diventando così occasione per nuove relazioni e strategie”.
MCE 2016 ospiterà ANIMA e le sue qualificate associazioni Acism, AquaItalia, Assoclima, Assofoodtec - Costruttori impianti frigoriferi, Assopompe, Assotermica, Avr e Climgas, Italcogen, Ucc, Uman, all’interno di un’ampia Lounge che, nelle scorse edizioni, si è rivelata il crocevia di professionisti, media e imprenditori del settore.
Nonostante la crescita a livello internazionale del mercato di rifornimento del gas naturale allo stato liquido (LNG) su piccola scala, finora non esistevano standard internazionali che descrivessero le metodologie di misurazione economica e di idoneità per l’LNG come combustibile navale. L’aggiornamento delle Recommended Practice (RP) di DNV GL costituisce la prima guida per la realizzazione di misurazioni qualitative e quantitative sul rifornimento di gas naturale allo stato liquido come carburante.
Per rispondere attivamente alla crescente domanda di carburanti meno inquinanti e di utilizzi più versatili del Gas Naturale allo stato Liquido (LNG), DNV GL ha aggiornato le linee guida contenute nella Recommended Practice “Sviluppo e operazioni di fornitura di LNG (DNVGL-RPG105)”.
La Recommended Practice include ora una sezione dedicata alle metodologie per determinare le quantità e le proprietà dell’LNG. L’obiettivo è quello di assistere gli operatori del settore ad affrontare le variegate proprietà, densità e caratteristiche di valore calorifero delle diverse tipologie di LNG disponibili a livello globale. Questo aggiornamento rappresenta uno strumento chiave per arrivare a dare un valore economico alle infrastrutture e al rifornimento di LNG su picola scala, contribuendo a promuovere lo sviluppo di un mercato più trasparente e una crescita sostenibile. Le RP permettono all’industria di comprendere l’impatto del business da un punto di vista di quantificazione monetaria. Il gas proveniente da fonti diverse può presentare diverse composizioni e, dunque, sostanziali variazioni nel suo contenuto energetico, nonché nelle sue proprietà combustibili. Tutto ciò può avere impatti sul costo della materia prima, sulla distanza di vaggio e sulle procedure di sicurezza durante le operazioni.
“La specifica di ‘combustibile navale’ e la conseguente definizione della metodologia di misurazione del gas naturale allo stato liquido sono state finora delle parti mancanti nella concezione dell’LNG come carburante.” afferma Martin Layfield, Global Segment Leader della Gas Value Chain, DNV GL. “Queste nuove Recommended Practice completano la fotografia e rappresenteranno un nuovo terreno di gioco nella definizione del prezzo dell’LNG, oltre a fornire una nuova documentazione sulla qualità del gas.”
La RP si focalizza su quattro elementi principali: design e operations più sicure; sistemi di gestione della sicurezza; riduzione del rischio e update sulle misurazioni qualitative e quantitative del gas. Il Manuale di Recommended Practice rispetta e rielabora ulteriormente le Linee guida sui sistemi per la fornitura di LNG come carburante navale ISO/TS 18683, facendo da ponte tra le normative inerenti la nave che riceve il rifornimento e quelle sul fornitore, come, ad esempio, le regolamentazioni nazionali dei porti e le normative sulle le navi-cisterna. Il raggio d’azione del DNVGL-RP-G105 copre sia le attività, sia gli stakeholder coinvolti nello sviluppo e nelle operazioni di rifornimento dell’LNG, tra cui anche le operazioni in simultanea su terra e mare. Elisabeth Tørstad, CEO di DNV GL – Oil & Gas, afferma “Questa RP si pone l’obiettivo di supportare l’industria nello sviluppo e nelle operazioni di rifornimento di LNG, oltre ad assicurare la sicurezza per le persone, per l’ambiente e il rispetto degli obiettivi stabiliti dalle norme.”
La RP può essere applicata a diverse tipologie di rifornimento: camion-nave; stazione di rifornimento-nave e nave-cisterna con nave, oltre alle spedizioni via terra e alle imbarcazioni non contemplate dalla normativa dell’Organizzazione Internazionale Marittima (IMO). “L’LNG rappresenta un’effettiva alternativa come carburante navale e si prevede che il suo utilizzo aumenti nei prossimi dieci anni. Dato che LNG è una sostanza pericolosa e ha per natura fattori di rischio diversi rispetto al carburante tradizionale, l’aggiornamento della RP approfondisce ulteriormente le metodologie per stabilire le z
Flessibilità nel trovare soluzioni intelligenti e tempi di risposta rapidi, anche in caso di progetti speciali. Sono queste le parole chiave del nuovo percorso intrapreso da ThermoKey, azienda friulana che punta a diventare il partner ideale nella fornitura di impianti “ad hoc” per lo scambio termico, commisurati alle specifiche esigenze del committente. Una capacità di adattamento indispensabile che ha portato l'azienda a sviluppare le competenze di una divisione tecnica-produttiva, già intervenuta per realizzare negli ultimi mesi diversi impianti in giro per il mondo.
Come quello nella zona desertica di Opic Estate di Agbara, in Nigeria, dove per un cliente ThermoKey ha realizzato una soluzione compatta ed affidabile per raffreddare una stazione di compressione gas composta da un motore e un compressore. ThermoKey ha realizzato 3 circuiti di raffreddamento differenti, inseriti in una singola unità DryCooler Vtype, dedicando un circuito al compressore e due circuiti per il motore, aftercooler e jacket. L'azienda, guidata da due anni da Giorgio e Giuseppe Visentini, è intervenuta anche a Dumbéa, in Nuova Caledonia, a oltre 16 mila km di distanza, presso il centro medico Médipôle de Koutio: 4 siti all’interno di un unico spazio di 90.000 metri quadri. In questo caso ThermoKey ha partecipato alla realizzazione dell'impianto di climatizzazione fornendo 12 drycoolers per il condizionamento dell’intero ospedale. Le particolari esigenze progettuali hanno determinato specifiche produttive particolari: doppio strato di vernice per resistere all'aggressività del sale marino, bassi consumi elettrici, basse emissioni sonore, travi in acciaio più rigide e macchine modificate per evitare la stagnazione delle acque piovane.
La corrosione era anche il problema che causava continui black out al sistema di raffreddamento dell’impianto di produzione energetica di Favignana, splendida isola delle Egadi. Per ovviare a questo problema ThermoKey ha sviluppato una soluzione su misura utilizzando un raffreddatore di liquido con carenatura in acciaio inox e una batteria di scambio termico con tubi e alette completamente in rame con trattamento anticorrosivo, per garantire una durabilità superiore ai 15 anni. I ventilatori - a bassa rumorosità - sono gestiti da un regolatore di giri speciale in grado di garantire la temperatura di uscita dell’acqua di raffreddamento dei due circuiti integrati, quello di bassa e quello di alta temperatura.
ThermoKey è in grado di offrire soluzioni speciali in tempi standard. Com'è successo a Parma, presso un punto vendita di un importante supermercato che aveva la necessità di ridurre al massimo consumo energetico ed emissioni inquinanti. E' stato quindi utilizzato un particolare scambiatore ad aria a tecnologia mista - microcanale in alluminio più batteria tradizionale a tubi in rame - inserito in un impianto recupero totale del calore.
La centrale frigorifera polivalente, grazie agli scambiatori di calore ThermoKey, può funzionare contemporaneamente al servizio dei diversi impianti: frigo alimentare, riscaldamento invernale, condizionamento estivo e idrotermico sanitario. L'impianto utilizza esclusivamente anidride carbonica ed il refrigerante R1234ze, uno tra i meno impattanti in termini ambientali, eliminando di fatto i refrigeranti HFC ad elevato effetto serra.
La Solarplant offre servizi di installazione, manutenzione e riparazione di impianti elettrici e servizi di tipo amministrativo per aiutare le aziende a fare fronte agli adempimenti richiesti dalla normativa del settore in costante evoluzione. Fondata nel 2010 ha sede a Massa Carrara, ed ha partecipato alla progettazione, direzione lavori e installazione di circa 10 MW di impianti fotovoltaici, distribuiti in varie taglie, come centrali da 1 MW e installazioni industriali da 100, 200 e 300 kW.
Nel corso della manutenzione di impianti fotovoltaici, il personale della Solarplant si è trovato davanti ad un problema relativo ai cavi solari. Questi cavi erano infatti posti all’interno di una canalizzazione interrata e il contatto prolungato con l’acqua presente nel sottosuolo, usurava l’isolamento dei cavi, con conseguenti problemi di corto circuito a causa delle infiltrazioni. Afferma l’ingegner Parlanti della Solarplant: “L’anno scorso nei pressi di un impianto a Pisa abbiamo notato che l’acqua presente nei tombini ribolliva letteralmente per effetto delle correnti di cortocircuito. Di fronte a questa evidenza, ci siamo convinti della necessità di dissotterrare i cavi solari e di posarli in modo differente”.
Il passo successivo è stato la ricerca del fornitore per realizzare il progetto. La Solarplant ha effettuato quindi un’indagine di mercato tra aziende che realizzano canalizzazioni in acciaio zincato. La scelta è caduta su Schiavetti Tekno, la divisione di Spina Group che produce differenti tipologie di passerelle portacavi, adatte ai diversi carichi di esercizio e relativi accessori e profilati, realizzate in vari materiali, come l’acciaio zincato a caldo prima e dopo la lavorazione, acciaio inossidabile, alluminio e sue leghe. Schiavetti Tekno propone una linea produttiva di alto livello ed un catalogo completo di passerelle portacavi e accessori, assicurando un servizio d’eccellenza in termini di assistenza tecnica e post-vendita, esecuzione di test e collaudi, progettazione e produzione speciale in accordo alla specifica del singolo cliente, e documentazione a corredo della fornitura.
“In un primo momento abbiamo individuato Schiavetti Tekno per la dimensione dell’azienda, che ci forniva garanzie sulla disponibilità di materiale, e per il prezzo competitivo. Ma l’elemento decisivo è stato la disponibilità e la professionalità dei nostri interlocutori in Schiavetti Tekno, sia a livello commerciale che di consulenza ingegneristica” afferma l’ingegner Parlanti “Noi avevamo avuto l’intuizione di dissotterrare i cavi solari, ma è stata la consulenza di Schiavetti Tekno che ci ha permesso di tradurla in un progetto realizzabile”.
Per la realizzazione del progetto si è creato un efficiente team di lavoro. “La modalità di lavoro è stata snella ed efficace. Abbiamo condiviso la planimetria dell’impianto con Schiavetti Tekno, che ha messo in campo il know how e la competenza tecnica per concretizzare l’idea nel progetto di sopraelevare i cavi solari montandoli su delle passerelle lungo il perimetro della struttura” dichiara l’ingegner Parlanti.
Schiavetti Tekno ha proposto un sistema di passerelle sopraelevato per l’impianto e si è occupata delle fasi di progettazione, produzione e spedizione in loco dei materiali necessari a realizzare la struttura richiesta. “Insieme al cliente abbiamo progettato una struttura di canalizzazione per cavi sopraelevata. Un risultato molto importante perché non si tratta di una soluzione “workaround” ma di una soluzione che risolve il problema in modo definitivo” afferma l’Ingegner Badà di Schiavetti Tekno “Grazie alle nostre capacità produttive, siamo stati in grado di studiare un sistema di passerelle portacavi su misura per il cliente, realizzando pezzi speciali non presenti a catalogo per questo progetto” conclude l’Ingegner Badà.
Il progetto completo messo a punto da Schiavetti Tekno prevede la produzione ad hoc di picchetti ed angolari secondo le specifiche del cliente. Il ma
Con il Termostato di Netatmo, gli utenti risparmiano in media il 37 % di energia per riscaldare la propria casa.
Netatmo motiva e aiuta a ridurre il loro consumo di energia. Prima dell'inizio dell'inverno, Netatmo, azienda innovativa nel settore dell’elettronica che sviluppa prodotti tecnologici per uno stile di vita migliore e connesso, annuncia quattro nuove funzionalità del suo Termostato per Smartphone:
- Il calcolatore online Netatmo del risparmio energetico
- Il nuovo Rapporto per il Risparmio Energetico
- La compatibilità con IFTTT
- La funzione Auto-Care
In Italia si spendono in media 1.150 euro all'anno2 per il riscaldamento, che rappresenta un terzo del costo sostenuto per la casa. I consumatori vogliono soluzioni intelligenti e pratiche per ridurre le spese in ambito energetico e migliorare il comfort all'interno delle loro abitazioni. Il calcolatore online Netatmo del risparmio energetico Netatmo lancia un calcolatore online che permette di stimare il risparmio consentito con l’installazione del Termostato per Smartphone. Rispondendo a semplice domande - tipo di abitazione, anno di costruzione, dimensioni della casa, tipo di riscaldamento oppure totale delle ultime fatture - i consumatori possono calcolare la quantità dei loro risparmi futuri. Il calcolatore sarà presto disponibile su www.netatmo.com
Un Rapporto sul Risparmio Energetico (RRE) ancora più dettagliato per aiutare gli utenti a comprendere meglio il loro consumo di energia Il nuovo RRE aiuta a capire le differenze nel consumo da un mese all'altro. Indica il tempo di uso della caldaia e gli eventi correlati che hanno portato a un aumento o una diminuzione del consumo stesso. Esso fornisce la quantità del risparmio e lo confronta con quelli di altre famiglie simili. Questo rapporto personalizzato valuta l'efficienza energetica dei programmi di riscaldamento degli utenti e permette loro di ottimizzare ulteriormente l’uso del riscaldamento. Il Report viene inviato mensilmente ed è anche disponibile online nell’area utente su www.netatmo.com
La compatibilità con IFTTT per sperimentare una casa intelligente e personalizzata. Il Termostato per Smartphone di Netatmo è ora compatibile con IFTTT . Gli utenti possono connettere il loro Termostato ad altri dispositivi o applicazioni. Possono impostare regole personalizzate o combinazioni di azioni possibili (chiamati " ricette") . Ad esempio l'utente può decidere di avere le luci spente quando viene attivata la modalità “fuori casa”, avere il riscaldamento disattivato quando fuori fa caldo, o ricevere una e-mail o un sms se qualcuno cambia la temperatura.
Funzione di Auto-Care: un servizio collegato per la manutenzione Con la funzione Auto-Care, il Termostato di Netatmo può aiutare a prevenire problemi di funzionamento della caldaia. Questo servizio esclusivo consente di rilevare guasti e informare gli utenti immediatamente su qualsiasi problema.
Scaricabile gratuitamente dagli store di Android e IOS e ottimizzata per il tablet, è da oggi disponibile l’APP di Totalgaz, una vera novità per il settore del GPL domestico, destinata a tutti i clienti che attraverso di essa potranno facilmente ordinare il gas, comunicare la lettura del contatore, consultare e pagare le proprie fatture, scaricare documenti utili e visualizzare le offerte e i vantaggi.
Grazie a questa App sarà più rapido e semplice inviare le letture dei consumi e ordinare il prodotto. Sarà inoltre un valido ed efficace strumento per misurare il grado di soddisfazione dei clienti, gestire eventuali problematiche o emergenze, accedere a brevi video contenenti consigli utili per un corretto e sicuro utilizzo del GPL.
La soluzione è stata sviluppata da Res Data in partnership con Softec, aziende specializzate nel realizzare applicazioni in grado di interagire in tempo reale con i consumatori e di offrire strumenti promozionali efficaci per le aziende loro clienti
Anche il lancio di questa APP rientra nella strategia TotalErg, e delle sue società controllate, che vuole essere sempre al servizio dei propri clienti semplificando e personalizzando i servizi a loro rivolti attraverso l’innovazione e lo sfruttamento della tecnologia digitale.
La controllata Totalgaz ha maturato un'esperienza di mezzo secolo nella distribuzione del GPL. Con una distribuzione capillare nel nord ovest e nel centro Italia, Totalgaz vende su tutti i canali tradizionali – vendite in piccoli serbatoi, al contatore, in reti canalizzate per usi civili ed industriali. Per garantire una tempestiva consegna del prodotto, TotalGaz si avvale di 15 basi logistiche di stoccaggio e una flotta di 70 automezzi.
Le assunzioni necessarie per giungere alle semplici formule gaussiane sono molto stringenti e spesso sono solo parzialmente soddisfatte nella pratica. Nonostante questa limitazione, proprio in virtù della loro semplicità applicativa, i modelli gaussiani sono ampiamente utilizzati nell’analisi del rischio. Il motivo basilare del loro successo risiede nel fatto che essi sono in grado di rappresentare correttamente i principali comportamenti qualitativi (ad esempio la distribuzione gaussiana della concentrazione all’interno del pennacchio o della nube) e che un accordo quantitativo con la realtà viene raggiunto tarando i coefficienti di dispersione (?y e ?z) attraverso il confronto tra le previsioni dei modelli gaussiani e i risultati di misure sperimentali, anziché essere calcolati partendo da considerazioni teoriche come sarebbe viceversa possibile.
La expertise acquisita da Renovo su ogni aspetto della filiera energetica e la validità del suo modello di sviluppo energetico ed economico sostenibile fanno sì che quest’ultimo sia esportabile con successo all’estero. Renovo, infatti, ha acquisito un ruolo di rilievo nell’ambito dei grandi progetti di cooperazione internazionale legati allo sviluppo delle energie da fonti rinnovabili, all’autosufficienza energetica e alla valorizzazione delle risorse agricole e forestali. Nella Repubblica Democratica del Congo, ad esempio, l’azienda italiana sta sviluppando, con l’appoggio del Ministero dell’Agricoltura, un distretto agro-energetico nella provincia del Bas-Congo.
Nel presente studio, si sono esaminati nel dettaglio gli effetti aerodinamici indotti dall’introduzione di un angolo di pitch variabile sulle performance di rotori Darrieus-H. Si è dimostrato che, a motivo dell’interazione che si instaura in queste macchine fra l’estrazione di energia sopravento e le condizioni di flusso sottovento, l’effetto di una variazione dell’angolo di calettamento sulle prestazioni è molto complesso e non limitato ad uno shift del profilo di coppia. L’analisi ha altresì confermato che esiste un angolo di pitch non nullo tale da ottimizzare le prestazioni: su tale base, la ricerca del suo valore ottimale risulta tecnicamente perseguibile. Date, tuttavia, le discusse complicazioni tecniche legate ad una regolazione continua del pitch durante il giro, nel presente lavoro si sono analizzate tre diverse strategie di ottimizzazione, implicanti o una regolazione del calettamento solo in funzione della velocità del vento o un preset fisso applicato alle pale in fase di design.
Lo studio effettuato con l’implementazione della simulazione 2D mostra come i nuovi limiti di legge consentano la riqualificazione energetica dell’esistente mediante l’utilizzo della tecnica dell’insufflaggio all’interno della camera d’aria delle pareti di tamponamento, soluzione costruttiva tipica del costruito “anni ‘60”. Risulta altresì evidente come sia predominante l’importanza di estendere adeguatamente la correzione del ponte termico ben oltre lo stesso, mentre sia minoritaria l’influenza dello spessore del coibente correttivo. Si segnala infine che qualora non si volessero utilizzare isolanti ad alte prestazioni la medesima configurazione termica può essere ottenuta con isolanti tradizionali (λ=0.03 W/mK) di spessore 3 cm.
BioBrent nella filiera della cogenerazione a gas si profila in modo originale per l’approccio tecnologico e l’estetica della cabinatura. La varietà degli interventi riguarda integralmente gli impianti idraulico, elettrico e di controllo PLC. Comando Touchscreen. Nelle centrali di cogenerazione BioBrent viene curato in maniera particolare il design. Il container avvolge anche la parte del tetto dove di solito sono collocati DeNox, dissipatore, intercooler, scambiatore fumi, con forme meno squadrate degli usuali sarcofagi. Del resto la sagomatura dell’impianto, dagli ingombri ai cablaggi alla modulazione della potenza e ai sistemi di sicurezza, avviene su distinta del cliente. In epoca di web 2.0 non manca il controllo in remoto, che consente di settare gli standard e correggere i paramentri al bisogno direttamente dai dispositivi mobili.
Il PlantProtech 720, permette la raccolta automatica dei dati, un monitoraggio dei macchinari 24/7 e la comparazione dei dati acquisiti con i parametri di processo. Il sistema risulta ancor più potente e flessibile grazie ai molteplici parametri di controllo configurabili. Infatti è possibile configurare l’acquisizione ad un predeterminato intervallo di tempo, di velocità o al cambiamento di un parametro e definire i dati da acquisire durante un allarme. L’acquisizione dei dati è controllata in maniera indipendente da ogni PlantProtech che sono salvati internamente ad ogni dispositivo.
Prima dell'inizio dell'inverno, Netatmo, azienda innovativa nel settore dell’elettronica che sviluppa prodotti tecnologici per uno stile di vita migliore e connesso, annuncia quattro nuove funzionalità del suo Termostato per Smartphone: > Il calcolatore online Netatmo del risparmio energetico > Il nuovo Rapporto per il Risparmio Energetico > La compatibilità con IFTTT > La funzione Auto-Care In Italia si spendono in media 1.150 euro all'anno2 per il riscaldamento, che rappresenta un terzo del costo sostenuto per la casa. I consumatori vogliono soluzioni intelligenti e pratiche per ridurre le spese in ambito energetico e migliorare il comfort all'interno delle loro abitazioni.
Il calcolatore online Netatmo del risparmio energetico Netatmo lancia un calcolatore online che permette di stimare il risparmio consentito con l’installazione del Termostato per Smartphone.
Rispondendo a semplice domande - tipo di abitazione, anno di costruzione, dimensioni della casa, tipo di riscaldamento oppure totale delle ultime fatture - i consumatori possono calcolare la quantità dei loro risparmi futuri. Il calcolatore sarà presto disponibile su www.netatmo.com. Un Rapporto sul Risparmio Energetico (RRE) ancora più dettagliato per aiutare gli utenti a comprendere meglio il loro consumo di energia Il nuovo RRE aiuta a capire le differenze nel consumo da un mese all'altro. Indica il tempo di uso della caldaia e gli eventi correlati che hanno portato a un aumento o una diminuzione del consumo stesso. Esso fornisce la quantità del risparmio e lo confronta con quelli di altre famiglie simili.
Questo rapporto personalizzato valuta l'efficienza energetica dei programmi di riscaldamento degli utenti e permette loro di ottimizzare ulteriormente l’uso del riscaldamento. Il Report viene inviato mensilmente ed è anche disponibile online nell’area utente su www.netatmo.com
La compatibilità con IFTTT per sperimentare una casa intelligente e personalizzata
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Ad esempio l'utente può decidere di avere le luci spente quando viene attivata la modalità “fuori casa”, avere il riscaldamento disattivato quando fuori fa caldo, o ricevere una e-mail o un sms se qualcuno cambia la temperatura.
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Concepito appositamente per l’automazione degli edifici, flessibilmente espandibile in base alle esigenze individuali, soluzione compatta per impianti di piccole dimensioni.
Liberamente programmabile, compatto e aperto in tutte le direzioni: SBC presenta il controllore Saia PCD1 E-Line, una CPU concepita appositamente per l'impiego nell’automazione degli edifici. Grazie al suo design compatto, si presta in modo ideale all'installazione nei quadri e nelle scatole standard della sottodistribuzione elettrica.
Con l'ampia gamma di interfacce disponibili, il controllore E-Line liberamente programmabile getta le basi per una comunicazione capace di integrare tutti gli impianti tecnologici. Oltre agli ingressi e alle interfacce disponibili a bordo, è espandibile rapidamente mediante ulteriori slot. Ciò consente un semplice adattamento a svariate applicazioni e l'utilizzo flessibile di interfacce di comunicazione come BACnet, LON, KNX, DALI, EnOcean, Modbus, M-Bus ecc. Il controllore Saia PCD1 E-Line si rivela uno strumento valido nella realizzazione di una automazione di camera personalizzata e a basso consumo di energia e contribuisce inoltre al raggiungimento delle classi di efficienza energetica previste dalla norma EN 15232:2012.
Web server integrato
I protocolli IT già implementati consentono un'integrazione senza soluzione di continuità con l'ambiente IT esistente. Anche il comando locale e l'accesso da remoto al web server sono facilmente realizzabili. Insieme alla libera programmazione con Saia PG5, viene così garantita un'automazione sostenibile per l'intero ciclo di vita degli impianti e degli immobili. Con la longevità che contraddistingue tutti i prodotti SBC, il controllore è in grado di affrontare tutte le esigenze che si presenteranno in futuro, in quanto tutte le applicazioni possono essere adattate in ogni momento. L'uso senza batterie consente operazioni di assistenza efficienti e una manutenzione priva di complicazioni.
Adatto anche come controllore di piano
Il controllore E-Line, associato ai moduli I/O programmabili, si presta perfettamente alla regolazione di piano o di zona. In tal caso svolge la funzione di stazione master e di interfaccia per il livello gestionale. In singole stanze i moduli possono anche funzionare in modalità autonoma (stand alone) senza essere vincolati alla stazione master.
L’abitazione plurifamilare della famiglia Vulcan è un esempio di progettazione integrata applicata all’edilizia residenziale. La costruzione rispetta i rigorosi parametri imposti dal protocollo energetico Passivhaus, che prevede un consumo massimo di 15 kWh per metro quadrato all’anno con il solo impiego di impianti di ventilazione e produzione di acqua calda sanitaria. I tre appartamenti, totalmente indipendenti, sono stati realizzati con una struttura portante in pannelli prefabbricati tipo X-Lam, in legno di provenienza certificata, appoggiata su fondazioni in calcestruzzo armato. Elevati valori termoisolanti dell’involucro edilizio, assenza di ponti termici e serramenti performanti sono il presupposto tecnico-energetico di un edificio che rielabora i caratteri del linguaggio architettonico locale alla luce delle esigenze estetiche e prestazionali contemporanee.
La società agricola e zootecnica ha deciso di investire nel campo delle energie rinnovabili e ha scelto BTS Biogas per la costruzione e installazione di un impianto di biogas da 250 kW. La società agricola e zootecnica ha deciso di investire nel campo delle energie rinnovabili e ha scelto BTS Biogas per la costruzione e installazione di un impianto di biogas da 250 kW. Il punto di forza dell’impianto è che viene alimentato all’80% da matrici aziendali che prima di essere conferite vengono pretrattate con il sistema BIOacceleratorS (estrusore) che scinde la parete cellulare della biomassa consentendo di valorizzare substrati che altrimenti non sarebbero utilizzabili per la digestione anaerobica o che sarebbero comunque difficilmente fermentabili. Il BIOacceleratorS, in altre parole, distrugge la struttura cellulare separando e sminuzzando termomeccanicamente il materiale in ingresso e garantendo così un processo di degradazione più rapido ed efficiente all’interno del fermentatore.
Family Floor Condens è la nuova gamma Riello di caldaie basamento a condensazione, progettate per offrire un’elevata efficienza energetica e il massimo comfort (4 stelle di rendimento). Family Floor Condens è un gruppo termico premiscelato a condensazione equipaggiato con l’esclusivo scambiatore di calore primario completamente realizzato in alluminio, a garanzia di una maggiore efficienza ed affidabilità, con accessibilità frontale alla camera di combustione. Il nuovo scambiatore è stato specificatamente progettato per garantire prestazioni al top della categoria ed in conformità alle più restrittive direttive europee in termini di rendimento energetico e basse emissioni.
La gamma consente di soddisfare richieste di potenza da 2,5 a 35 kW ed è disponibile nelle versioni solo riscaldamento COMPACT (2.5S e 3.5S), solo riscaldamento (3.5 IS), combinate istantanee (2.5-3.5 KIS) e combinate con bollitore ad accumulo da 60 litri (3.5 BIS). L’igienicità e la lunga durata del bollitore sono garantite dall’utilizzo di acciaio vetrificato. Grazie all’elevata modulazione 1:10, e quindi alle potenze minime molto basse (2,5 kW), la caldaia può adeguarsi a tutte le possibili richieste di calore, come ad esempio le mezze stagioni, all’integrazione con sistemi ad energia rinnovabile e alle diverse tipologie di terminali (radiatori o impianti a pavimento), garantendo la stabilità della temperatura di erogazione di acqua calda sanitaria anche nel periodo estivo.
Il Tasto Benessere, il Tasto Memory, la funzione Touch&Go ed il Riempimento Intelligente dell’impianto, consentono all’utente di gestire al meglio la propria caldaia direttamente dall’interno della propria abitazione, grazie al Family Remote Control fornito di serie. Family Floor Condens è ErP ready, ossia conforme ai requisiti previsti dalle direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE, relative alla progettazione ecocompatibile e all’etichettatura energetica dei prodotti connessi all’energia (Energy related Products, E.r.P). È equipaggiata con circolatore elettronico modulante a basso consumo (IEE≤0,20). Le caldaie a condensazione Family Condens sono in classe energetica A.
Dal continuo impegno di Riello nella Ricerca e Sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie al passo con l’evoluzione della domanda, del mercato e delle normative, nasce la nuova gamma di caldaie murali a condensazione Family Condens, progettate per offrire un’elevata efficienza energetica e il massimo comfort. Le nuove Family Condens garantiscono un elevato risparmio energetico, con rendimenti elevati e minime emissioni inquinanti, sia su impianti con singola zona che multizona.
Questo grazie a:
- l’elevata modulazione, che raggiunge un rapporto di 1:10 (potenza minima 2,8 kW);
- il circolatore elettronico modulante a basso consumo (IEE≤0,20).
Family Condens è equipaggiata col nuovo scambiatore di calore primario completamente realizzato in alluminio, a garanzia di una maggiore efficienza ed affidabilità, con accessibilità frontale alla camera di combustione (modelli 2.5 e 3.0).
Il nuovo scambiatore è stato specificatamente progettato per garantire prestazioni al top della categoria ed in conformità alle più restrittive direttive europee in termini di rendimento energetico e basse emissioni.
Destinata ad operare nelle nuove tipologie di edifici a bassa dispersione energetica a garanzia di minori consumi, sia di gas che elettrici, le nuove caldaie ad ampia modulazione rappresentano l’evoluzione di prodotto finalizzata ad una migliore e più efficace integrazione tra caldaia e impianto oltre ad un maggiore comfort legato all’erogazione di acqua calda sanitaria e alla riduzione della rumorosità. Un’elevata modulazione con potenze minime molto basse adegua la caldaia a tutte le possibili richieste di calore, come ad esempio le mezze stagioni, all’integrazione con sistemi ad energia rinnovabile e alle diverse tipologie di terminali (radiatori o impianti a pavimento), garantendo la stabilità della temperatura di erogazione di acqua calda sanitaria anche nel periodo estivo.
Il Tasto Benessere, il Tasto Memory, la funzione Touch&Go ed il Riempimento Intelligente dell’impianto, pongono Family Condens ai vertici della categoria in termini di tecnologia al servizio del cliente.
Family Condens è disponibile nelle versioni da interno, esterno ed incasso. Le versioni da interno offrono un’ampia gamma di soluzioni con modelli combinati, solo riscaldamento e col bollitore inox integrato da 60 litri, le versioni da esterno sono combinate mentre quelle da incasso possono essere combinate o solo riscaldamento. Aumenta la profondità di gamma avendo ora a disposizione 3 taglia di potenza: 2.5, 3.0 e 3.5. I modelli 2.5 e 3.0 sono disponibili sia nella versione gas metano che GPL.
Family Condens è ErP ready, ossia conforme ai requisiti previsti dalle direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE, relative alla progettazione ecocompatibile e all’etichettatura energetica dei prodotti connessi all’energia (Energy related Products, E.r.P).
Le caldaie a condensazione Family Condens sono tutte in classe energetica A, sia in riscaldamento sia in produzione sanitaria (solo modelli combinati e con bollitore).
Con il solo controllo remoto, grazie alla sonda esterna fornita di serie, migliorano la loro classe energetica sino ad A+.
ETA rappresenta una soluzione efficace, affidabile e innovativa di supporto nella realizzazione di diagnosi energetiche: un’interfaccia web semplice e intuitiva consente infatti all’utente di pervenire ad una valutazione quali/quantitativa puntuale dell’utilizzo dell’energia presso il proprio impianto o edificio. Seguendo le istruzioni per la compilazione, si ottiene l’evidenza dei centri di costo più significativi del proprio impianto, indicazione sugli eventuali sprechi e le concrete opportunità di miglioramento. Quattro sono le versioni disponibili: ETA self service, ETA con supporto, ETA assistita con validazione e ETA chiavi in mano
ETA risponde al nuovo provvedimento normativo (D.lgs. 102/2014) che prevede per le grandi aziende e le imprese a forte consumo di energia l’obbligo di effettuare una diagnosi energetica sui propri siti produttivi e/o edifici entro il prossimo 5 dicembre 2015 e supporta le aziende più virtuose interessate a migliorare la propria efficienza energetica.
“Grazie all’esperienza maturata sul campo in questi anni siamo riusciti a realizzare uno strumento unico che garantisce, a tutte le realtà coinvolte, le informazioni necessarie per un reale risparmio energetico. La diagnosi è infatti solo il primo passo di un percorso virtuoso di efficientamento energetico, nel quale Acotel e Bartucci sono in grado di affiancarsi alle aziende con soluzioni innovative” dichiara Claudio Carnevale Presidente e Amministratore Delegato di Acotel Group. “Uno strumento a supporto di EGE, Energy manager e società specializzate che vogliono realizzare la diagnosi energetica, questo è ETA per noi – commenta Giovanni Bartucci, Amministratore Delegato Bartucci S.p.A
- Mettiamo il nostro know how a disposizione degli operatori del settore per aiutarli a risparmiare tempo e denaro, e lo facciamo in maniera innovativa grazie all’esperienza di Acotel”.
L’Audit o Diagnosi energetica è una valutazione precisa circa l’utilizzo dell’energia presso un impianto o un edificio. Nel report di diagnosi vengono indicati i progetti di efficienza energetica applicabili allo specifico sito. La diagnosi è il primo passo per intraprendere un processo virtuoso di efficientamento energetico. Ma questo processo non è solo utile a rispettare le prescrizioni normative: i benefici che conseguono alla diagnosi per un’impresa di qualsiasi dimensioni portano infatti un risparmio energetico che si traduce in un sensibile abbattimento dei costi in bolletta. E in un minore impatto ambientale.
I peIlet di legno sono una fonte energetica che si sta diffondendo rapidamente in tutto il mondo. Le stime evidenziano infatti che il consumo di pellet raddoppierà superando i 50 milioni di tonnellate, con una notevole riduzione di emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera rispetto all’utilizzo di carburanti tradizionali. Prendendo in esame, per esempio, un’abitazione di 150 m2 è stato calcolato che la sostituzione dei combustibili fossili con il pellet garantisce un risparmio annuo di 50 t di CO2 equivalente. KWB, azienda austriaca che vanta oltre 20 anni di esperienza nello sviluppo di sistemi di riscaldamento a biomassa, ha da sempre l’obiettivo di creare prodotti che consentano di riscaldare in modo ecologico e pulito, nel pieno rispetto dell’ambiente.
Sono in molti a sostenere che le fonti fossili, in particolare quelle gassose (metano e GPL), siano più rispettose dell’ambiente rispetto al pellet. Le rilevazioni effettuate, però, dimostrano il contrario evidenziando come la sostituzione dei pellet ad altri combustibili fossili garantisca una notevole riduzione in termini di CO2 equivalente.
Con l’ausilio di appositi modelli, è stato calcolato che il pellet generi un’emissione media di circa 30 kg di CO2 equivalente/MWh utile, mentre il gas naturale e il GPL rispettivamente 250 e 270 kg. E’ facile intuire con dei semplici calcoli come e in che misura le caldaie a pellet ci consentano di risparmiare sulle emissioni di anidride carbonica in atmosfera. Per un’abitazione di 150 m2, ad esempio, si arriva a totalizzare, grazie all’utilizzo di caldaie a pellet, un risparmio annuo di 45-50 t di CO2 equivalente, ovvero 900-1000 tonnellate in 20 anni di vita tecnica dell’impianto di riscaldamento.
Considerando che in Italia si consumano circa 3 milioni di tonnellate di pellet all’anno, si andrebbe a risparmiare in questo modo oltre 2,5 milioni di tonnellate di CO2 equivalente.
“La sensibilità degli italiani nei confronti dell'ambiente è cresciuta notevolmente. Sono sempre di più, infatti, le persone che scelgono di riscaldarsi con pellet, legna e cippato, contribuendo in modo diretto alla lotta contro l’inquinamento ambientale. È importante sapere che il riscaldamento con il combustibile rinnovabile legno è neutro in termini di CO2: nella combustione viene liberata infatti solamente la quantità di CO2 corrispondente a quella che un albero assorbe dall'atmosfera durante la crescita”, sottolinea Andrea Toselli, direttore vendite di KWB Italia. “Le nostre caldaie garantiscono livelli di emissione di CO2 nell’atmosfera fino a 10 volte inferiori rispetto all’utilizzo di carburanti tradizionali, utilizzando unicamente fonti energetiche rinnovabili da filiera corta quali legna, pellet e cippato. L’energia che produciamo viene dalla natura ed è proprio nel rispetto della natura stessa che abbiamo pensato la nostra linea di prodotti”.
Il 2015 è l’anno mondiale dedicato alla luce e anche il Comune di Brescia ha iniziato un importante progetto di efficientamento energetico che prevede la sostituzione entro il 2016 di tutti i corpi illuminanti della città con apparecchi a LED di ultima generazione.
I vantaggi della tecnologia LED sono ormai noti a molte città italiane che hanno già intrapreso questa strada scegliendo i prodotti di AEC Illuminazione: Milano, Bergamo, Torino, Ravenna, Rho, Desenzano del Garda e molte altre.
Un nuovo successo per AEC che si è aggiudicata la fornitura di oltre 16.000 corpi illuminanti. Sarà ITALO a dare una nuova luce alle strade di Brescia, un prodotto ormai diventato punto di riferimento per l’illuminazione pubblica.
AEC si è dimostrata vincente sia in termini tecnici, garantendo le migliori performance dell’apparecchio, sia in termini di risparmio energetico.
“A determinare questo nuovo successo ha contribuito senza dubbio anche la straordinaria capacità produttiva della nostra azienda: linee di produzione completamente automatizzate assicurano infatti tempi di risposta rapidi e hanno permesso ad AEC di consegnare i primi corpi illuminanti già a partire da Agosto” afferma Alessandro Cini, CEO di AEC.
Il Comune di Brescia copre un’area di 90,34 km2 e conta una popolazione di circa 195.500 abitanti. Attualmente la città consuma ogni anno oltre 18 milioni kWh di energia elettrica. Con la nuova illuminazione a LED il Comune prevede una riduzione del 40% di consumo di energia annuo: un vantaggio che si traduce in un sostanziale risparmio nella “bolletta” del Comune stimato a 8 milioni di euro in 10 anni.
L’illuminazione a LED comporta dunque più efficienza e maggiore risparmio nelle tasche dell’amministrazione comunale. Ma non solo. Le lampade a LED hanno un ciclo di vita molto più lungo che tradotto in altri termini significa meno lampade guaste e minore necessità di manutenzione: complessivamente ogni anno si calcolano 2.500 lampade in meno bruciate e 10.000 lampade in meno sostituite.
Risparmio energetico, maggiore durata, minori costi di manutenzione e gestione hanno però importanti conseguenze anche in termini ambientali. Il 40% di energia consumata in meno ogni anno porta a una netta diminuzione di emissione di anidride carbonica. La maggior durata delle lampade a LED eviterà invece la produzione di oltre 1,5 tonnellate di RAEE (rifiuti elettrici ed elettronici) ogni anno. La sostituzione delle vecchie lampade azzererà inoltre la presenza di mercurio e di altre sostanze inquinanti nel pieno rispetto delle normative vigenti. Infine le innovative ottiche sviluppate per ITALO permetteranno una migliore illuminazione delle strade della città garantendo maggiore sicurezza per il cittadino.
Brescia grazie al contributo di ITALO diventerà così, al pari di Milano e molte altre città italiane ed estere illuminate da AEC, una best practice per l’Italia e il mondo promuovendo attraverso l’uso del LED un nuovo modo di pensare all’illuminazione: più efficiente, più Smart.
Convert Italia è un’azienda attiva da più di 30 anni in sistemi di produzione di energia, fonti rinnovabili ed efficienza energetica, recentemente anche premiata ai VedoGreen Awards 2014 per l’impegno nell’efficienza energetica e nelle energie rinnovabili.
Esempio applicativo di cogenerazione per la produzione di energia termica ad uso riscaldamento e acqua calda sanitaria ed energia elettrica, in maniera ecologica ed efficiente nel pieno rispetto dell’ambiente, presso un istituto religioso a Milano
SICES Srl presenta la nuova scheda di controllo a microprocessore DST4602Evolution, dedicata alla gestione di un gruppo elettrogeno o un cogeneratore.
Il nuovo relè di sicurezza SAFESERIES di Weidmüller è disponibile per applicazioni in low- e high-demand-mode ed è certificato per rispondere alle richieste di sicurezza di livello SIL 3 emesse dal TÜV Nord in conformità alla norma EN 61508.
Reamplia è un’applicazione di “realtà aumentata”, che migliora tutte le attività di manutenzione, revisione, riparazione sul campo di ogni tipo di impianto. È integrato con IBM Maximo Enterprise Asset Management.
Technoflow nasce nel 1999 sulla base di una consolidata esperienza nel campo delle valvole industriali di processo. Una stretta collaborazione con i partner internazionali, unita a una lunga esperienza di applicazioni sui processi chimici e petrolchimici, permette all’azienda di fornire risposte affidabili nella selezione dei prodotti più idonei alle esigenze dei clienti.
Fondata nel 1977, SAIP produce una linea completa di accumulatori/smorzatori di pulsazioni: a sacca, a membrana, di grandi volumi, a pistone, i Resonator (smorzatori di pulsazioni passanti senza manutenzione) e quelli speciali progettati secondo le richieste dei clienti.
Rand Electric, agente e distributore di materiale elettrico industriale di produzione internazionale, è stata fondata, a Milano, nel marzo 1970. Oggi, forte di una costante crescita sul mercato, opera nei principali settori industriali nazionali e internazionali, quali ferroviario (linee e rotabile), energia (industria chimica, petrolchimica, farmaceutica, siderurgica), costruzione di infrastrutture (gallerie , viadotti stradali e autostradali) e altri settori industriali.
Produce International Srl is a procurement company supplying industrial materials, including electrical and mechanical products. We serve the Chemical, Petrochemical, Oil&Gas and Power industries.
Christelle Scepi, direttore marketing di Mapa Professionnel svela i segreti della nuova gamma Grip & Proof!
La gamma Grip & Proof è stata sviluppata nel 2013 e oggi offre una soluzione completa per qualsiasi necessità. Mantenere destrezza e presa lavorando in un ambiente sporco e oleoso non è mai stato così facile.