ACCREDIA, ASSOESCO, ENEA: insieme per gli Energy Performance Contract
Il Contratto di Rendimento Energetico (Energy Performance Contract) è lo strumento giuridico che racchiude tutti gli elementi fondamentali che devono regolare il rapporto di fornitura fra le ESCo e i loro clienti, quindi:
• Calcolo e misura dell’efficienza generata,
• Remunerazione del servizio in proporzione al risparmio ottenuto,
• Basso o addirittura nessun investimento iniziale da parte del cliente.
In pratica nessun rischio per il cliente: è la ESCo, azienda che realizza l’intervento, ad assumersi i rischi finanziari e tecnici dell’intervento.
ASSOESCo, Associazione delle Energy Service Company, ha colto l’occasione del KeyEnergy di Rimini per approfondire insieme ad ACCREDIA-L’ Ente Italiano di Accreditamento, a ENEA, e allo Studio legale Rödl & Partner, alcuni aspetti significativi relativi a questi contratti.
“La presenza attorno a uno stesso tavolo di ACCREDIA, di ENEA e dello studio legale Rödl & Partner è testimonianza della complessità e della interdisciplinarietà di questi contratti, oltre che dell’importanza che hanno in questo settore le certificazioni, che sono elementi sostanziali per qualificare l’affidabilità degli operatori, la qualità degli interventi fatti e l’utilizzo di metodologie di lavoro consolidate”, afferma Roberto Olivieri, presidente dell’Associazione.
Nel corso del convegno Silvia Ferrari e Giulia Centi di ENEA hanno illustrato il format contrattuale EPC con “garanzia del risultato”, e il relativo capitolato d’appalto, proposti da ENEA per rendere operative le disposizioni dell’art. 14, comma 4, del D. Lgs. n. 102/2014, tenendo presente gli elementi minimi dell’allegato 8 del D. Lgs. n. 102/2014.
Il format proposto mira a:
• Favorire gli interventi di “efficientamento” energetico nel sistema edificio impianto e garantirne la loro realizzazione e gestione nel tempo,
• Favorire il coinvolgimento degli operatori privati,
• Rendere trasparenti e certi i risultati da conseguire nel rispetto sia delle procedure per l’assegnazione degli appalti sia in riferimento alle nuove disposizioni in materia di efficienza energetica degli edifici.
Elena Battellino di ACCREDIA ha sottolineato l’importanza dell’accreditamento per garantire l’affidabilità delle certificazioni rilasciate dagli organismi alle ESCo, così come richiesto dal D. Lgs. 102/2014 sull’efficienza energetica. La certificazione accreditata potrà quindi contribuire al conseguimento degli obiettivi nazionali di risparmio dell’energia fissati nella normativa.
Svenja Bartels, dello studio legale Rödl & Partner, nel presentare un caso reale di EPC, ha messo in evidenza l’importanza della stesura di un “contratto preliminare”, come momento di conoscenza reciproca e di approfondimento della relazione fra il cliente e la ESCo. Il contratto preliminare può non sfociare in un contratto definitivo, per questo deve prevedere una clausola di riservatezza fra le parti e deve protegge la ESCo che dovrà essere remunerata per le spese sostenute nelle attività svolte.
Appuntamenti di questo tipo rientrano nelle attività svolte dall’Associazione, impegnata oltre che sul fronte istituzionale, nello sviluppo della cultura dell’efficienza energetica. Gli Energy Performance Contract infatti sono strumenti complessi, che coinvolgono aspetti tecnici, finanziari e amministrativi per tutelare al tempo stesso il cliente e il fornitore. E’ importante che siano conosciuti in profondità da ambo le parti.
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