Biogas Partner Bitburg progetto integrato per raccogliere Biogas e convertirlo in Biometano
Un gasdotto lungo circa 45 chilometri che raccoglie il biogas prodotto dagli impianti esistenti e lo trasporta a un impianto di upgrading dove il biogas viene purificato e convertito in biometano per essere immesso in rete: questa la iniziativa di Biogas Partner Bitburg, una joint venture di SWT Stadtwerke Trier Versorgungs GmbH (Azienda multiservizi di Treviri), Lucia Francois GmbH (Azienda raccolta e smaltimento rifiuti) e Landwerke Eifel AöR, destinato a divenire un pilastro fondamentale della nuova struttura energetica regionale tedesca. Realizzato nell'ambito del progetto del sistema di interconnessione regionale della Westalia, questo sistema integrato permetterà alle aziende agricole che hanno aderito di dare ai loro impianti biogas, prossimi alla fine del periodo incentivato, una nuova prospettiva e un nuovo futuro. La Stadtwerke Trier (SWT) vorrebbe sfruttare appieno in futuro questo potenziale regionale e ridurre così gli acquisti di gas naturale sul libero mercato: "In questo modo manteniamo il valore aggiunto nella regione e facciamo un grande passo avanti in termini di bilanciamento energetico regionale", spiega Arndt Müller, Chief Technical Officer di SWT. Il cuore del sistema regionale interconnesso dell'Eifel occidentale è la costruzione di un nuovo percorso integrato di condutture per l'acqua potabile, l'elettricità, il gas naturale, il biogas e le telecomunicazioni: in futuro il percorso si snoderà dal confine settentrionale della Renania settentrionale-Vestfalia fino a Treviri a sud. Integrando gli impianti regionali di energia rinnovabile, come biogas, vento, sole e acqua, e ottimizzando e controllando in modo intelligente i profili di carico - ad esempio degli impianti di depurazione, degli impianti di acqua potabile o dei clienti industriali - il progetto crea un bilancio energetico positivo nella regione e contribuisce così in modo decisivo alla protezione del clima regionale.
IL PROGETTO BIOGAS UPGRADING IN CIFRE
Un totale di 48 impianti di biogas sono presenti nelle immediate vicinanze del nuovo percorso, per un potenziale di circa 10.000 mc/h di biogas grezzo, pari a circa 64 milioni di kWh. All'inizio del progetto, sette saranno le aziende agricole interconnesse a fornire il biogas generato nei loro impianti di digestione anaerobica all'impianto di upgrading realizzato dalla tedesca ETW vicino a Bitburg: qui i circa 1800 mc/h verranno purificati con la rimozione della CO2 e degli altri elementi indesiderati e trasformati in biometano per poi essere immesso nella rete di gas naturale esistente dell'azienda municipalizzata di Treviri.
LA TECNOLOGIA DI UPGRADING
Realizzato dalla tedesca ETW, azienda leader nella progettazione e realizzazione di impianti di cogenerazione a gas naturale e biogas - con oltre 500 referenze attive - e impianti di upgrading, l'impianto si basa sulla tecnologia SMART CYCLE PSA, sviluppata e migliorata dal team di progettazione interno ETW. Tecnologia affidabile sicura, dai minimi costi operativi, l'upgrading SMART CYCLE PSA si basa sul potere di cattura delle molecole di CO2 a cura di un letto molecolare dove il biogas viene inviato in pressione e temperatura controllata, ottenendo così un gas biometano conforme ai requisiti per immissione in rete e accesso al sistema incentivante. Il biogas grezzo proveniente dall'impianto di digestione anaerobica, opportunamente pretrattato con desolforazione e deumidificazione per renderlo adatto al processo, viene innalzato alla pressione di 3,5 bar G e introdotto nelle camere dell'adsorbitore, dove viene separato nelle sue componenti principali: CO2 e CH4. Tale separazione è resa possibile poiché le sostanze da separare - CO2 e CH4 - presentano caratteristiche di adsorbimento e dimensioni molecolari differenti; nella fase gassosa, attraverso l'innalzamento della pressione all'interno della camera di trattamento, si verifica un accumulo delle molecole di CO2 nelle porosità del letto adsorbente, costituito da un setaccio al carbonio. Al termine del ciclo di adsorbimento il CH4 viene rimosso dalla camera di trattamento e l'adsorbente è ampiamente saturato dalla CO2 . Il flusso di biometano così prodotto si trova a una pressione di circa 3 bar, una condizione ottimale dal punto di vista energetico per ogni successiva lavorazione. A questo punto nella camera di adsorbimento viene progressivamente ridotta la pressione mediante pompe per vuoto: la CO2 adsorbita viene quindi nuovamente desorbita dall'adsorbente e quindi estratta. Un importante vantaggio risultante dallo sviluppo ed efficientamento della tecnologia PSA operato da ETW, rispetto al processo standard di adsorbimento, è costituito dall'adattamento continuo e dinamico dei parametri di processo - tempi e cicli compressione/decompressione -alla variabilità della composizione del biogas grezzo.
Realizzato dalla tedesca ETW, azienda leader nella progettazione e realizzazione di impianti di cogenerazione a gas naturale e biogas - con oltre 500 referenze attive - e impianti di upgrading, l'impianto si basa sulla tecnologia SMART CYCLE PSA, sviluppata e migliorata dal team di progettazione interno ETW. Tecnologia affidabile sicura, dai minimi costi operativi, l'upgrading SMART CYCLE PSA si basa sul potere di cattura delle molecole di CO2 a cura di un letto molecolare dove il biogas viene inviato in pressione e temperatura controllata, ottenendo così un gas biometano conforme ai requisiti per immissione in rete e accesso al sistema incentivante. Il biogas grezzo proveniente dall'impianto di digestione anaerobica, opportunamente pretrattato con desolforazione e deumidificazione per renderlo adatto al processo, viene innalzato alla pressione di 3,5 bar G e introdotto nelle camere dell'adsorbitore, dove viene separato nelle sue componenti principali: CO2 e CH4. Tale separazione è resa possibile poiché le sostanze da separare - CO2 e CH4 - presentano caratteristiche di adsorbimento e dimensioni molecolari differenti; nella fase gassosa, attraverso l'innalzamento della pressione all'interno della camera di trattamento, si verifica un accumulo delle molecole di CO2 nelle porosità del letto adsorbente, costituito da un setaccio al carbonio. Al termine del ciclo di adsorbimento il CH4 viene rimosso dalla camera di trattamento e l'adsorbente è ampiamente saturato dalla CO2 . Il flusso di biometano così prodotto si trova a una pressione di circa 3 bar, una condizione ottimale dal punto di vista energetico per ogni successiva lavorazione. A questo punto nella camera di adsorbimento viene progressivamente ridotta la pressione mediante pompe per vuoto: la CO2 adsorbita viene quindi nuovamente desorbita dall'adsorbente e quindi estratta. Un importante vantaggio risultante dallo sviluppo ed efficientamento della tecnologia PSA operato da ETW, rispetto al processo standard di adsorbimento, è costituito dall'adattamento continuo e dinamico dei parametri di processo - tempi e cicli compressione/decompressione -alla variabilità della composizione del biogas grezzo.
Settori: Ambiente, Biocarburanti, Bioenergia, Biogas, Biometano, Cogenerazione, Combustibili, Efficienza energetica industriale, Energie non rinnovabili, GAS, Rifiuti, Rinnovabili
Parole chiave: Bilancio energetico, Biogas, Biometano, Digestori anaeroobici, Gas naturale, Rete gas, Riciclo dei rifiuti, Rinnovabili, Tecnologie di upgrading
- Marco Bellini
- GSE Gestore dei Servizi Energetici
- CIB - Consorzio Italiano BioGas
- Marco Bellini