Biogas fra procedure autorizzatorie e Pnrr
Il Biogas come prospettiva, fra procedure autorizzatorie e Pnrr
Fabio Polettini - Studio Legale Polettini
Il biogas è una delle fonti alternative di produzione di gas naturale ed elettricità rinnovabile oggi particolarmente all'attenzione del mondo tecnologico ed industriale/ecologico. Esso si sostanzia, lo dico in modo poco tecnico e ripetendo cose già dette ed a voi note, come quel procedimento che ottiene gas mediante la fermentazione ad opera di batteri in un digestore, in assenza di ossigeno ed a temperatura controllata, di sostanze di origine organica animali o vegetali.
Il processo di degradazione delle biomasse provenienti da residui agricoli, reflui fognari, colture di integrazione, frazione di rifiuti solidi urbani raccolti in modo differenziato si chiama digestione anaerobica.
Il risultato che si ottiene è un composto di biogas che possiede alto potere calorifico e può essere convertito in elettricità mediante cogeneratore, con la parte di scarto che costituisce il digestato come fertilizzante in alcune coltivazioni agricole.
Il biogas è composto dal 45 al 70 da metano e per la parte restante da anidride carbonica, azoto, idrogeno ed altre sostanze chimiche. Nell'ottica della decarbonizzazione, il biogas viene ritenuto essere uno strumento interessante da incentivare. Non entro, in questo caso, negli aspetti dei provvedimenti normativi di incentivo a voi ben noti.
Nel Maggio del 2022 la Commissione Europea ha presentato il proprio piano REPowerEU per sganciarsi dalla dipendenza dei combustibili fossili russi ed accelerare la decarbonizzazione.
Sempre REPowerEU nel quadro del piano "pronti per il 55 Fit for 55 l'esecutivo europeo ha proposto di aumentare sino al 45 l'obiettivo di estendere le rinnovabili entro il 2030 ha proposto di creare un obbligo legale di installare pannelli solari sui tetti degli edifici di nuova costruzione residenziali e commerciali ed un Piano di azione speciale per il biometano per portare la produzione di esso a 35 miliardi di metri cubi entro il 2030 anche attraverso la Politica agricola Comune.
A tale proposito è di poche settimane fa la delibera di ARERA, l'Autorità indipendente statale regolatoria dell'energia, che assegna a SNAM un ruolo centrale come abilitatore del processo di connessione degli impianti di biometano alle reti del gas delibera del 23 maggio 2023 n.220/2023/R/Gas.
Snam ha il compito di elaborare e sottoporre a consultazione (per poi fare adottare la decisione da parte dell'Autorità) una procedura per individuare le soluzioni ottimizzate di connessione degli impianti con la rete del gas, in modo sia da minimizzare i costi complessivi per il sistema, sia di garantire la trasportabilità e smaltibilità in sicurezza dei quantitativi previsti in immissione nella rete a cui l'impianto è collegato.
Per fare questo, SNAM dovrà, di concerto con il GSE, predisporre studi coi produttori di biometano, prospettando anche ipotesi di aggregazioni ai fini della immissione nei gasdotti. Il PNRR ha destinato incentivi al biometano per 1 7 miliardi di euro per rafforzare gli impianti esistenti e per la costruzione di nuovi impianti.
Il 15 settembre 2022 il ministro Cingolani ha firmato il decreto in materia di incentivi per biogas e biometano Decreto del MiTE cui si è aggiunto, successivamente, il decreto del MASE, del 13 gennaio 2023 contenente le regole applicative, come previsto dal precedente summenzionato provvedimento del settembre dell'anno scorso (cd nuovo decreto biometano In precedenza si ricordano il DM Mise 2 Marzo 2018.
Le nuove regole riguardano le informazioni necessarie per un corretto adempimento, fra cui gli schemi di avviso pubblico per ciascuna procedura prevista, i modelli per le istanze di partecipazione, i contratti tipo da stipulare fra GSE ed operatori. Non entreremo per brevità di tempo nell'analisi dei dettagli di questo, ma faremo una non esaustiva e breve carrellata dei principali testi di legge di cui occorre tenere conto per costruire questo tipo di impianti.
La fonte principale si rinviene nel Decreto Legislativo n. 387/2003 in particolare, nel suo art. 12 (modificato recentemente dal D.L. n. 13 del 24 febbraio 2023 convertito in legge n. 41/2023 che stabilisce il procedimento da seguire per il rilascio delle autorizzazioni alla costruzione ed all'esercizio degli impianti da fonte rinnovabile e che rinvia al decreto ministeriale sulle linee guida (D.M. Ministero Sviluppo economico del 10 settembre 2010 a propria volta da integrare con quelle eventualmente regionali, ad esempio la DGR n.. 4803 del 31 Maggio 2021 di Regione Lombardia, che riguarda anche impianti a biometano).
In allegato, è possibile scaricare il pdf dell'atto completo.
Il risultato che si ottiene è un composto di biogas che possiede alto potere calorifico e può essere convertito in elettricità mediante cogeneratore, con la parte di scarto che costituisce il digestato come fertilizzante in alcune coltivazioni agricole.
Il biogas è composto dal 45 al 70 da metano e per la parte restante da anidride carbonica, azoto, idrogeno ed altre sostanze chimiche. Nell'ottica della decarbonizzazione, il biogas viene ritenuto essere uno strumento interessante da incentivare. Non entro, in questo caso, negli aspetti dei provvedimenti normativi di incentivo a voi ben noti.
Nel Maggio del 2022 la Commissione Europea ha presentato il proprio piano REPowerEU per sganciarsi dalla dipendenza dei combustibili fossili russi ed accelerare la decarbonizzazione.
Sempre REPowerEU nel quadro del piano "pronti per il 55 Fit for 55 l'esecutivo europeo ha proposto di aumentare sino al 45 l'obiettivo di estendere le rinnovabili entro il 2030 ha proposto di creare un obbligo legale di installare pannelli solari sui tetti degli edifici di nuova costruzione residenziali e commerciali ed un Piano di azione speciale per il biometano per portare la produzione di esso a 35 miliardi di metri cubi entro il 2030 anche attraverso la Politica agricola Comune.
A tale proposito è di poche settimane fa la delibera di ARERA, l'Autorità indipendente statale regolatoria dell'energia, che assegna a SNAM un ruolo centrale come abilitatore del processo di connessione degli impianti di biometano alle reti del gas delibera del 23 maggio 2023 n.220/2023/R/Gas.
Snam ha il compito di elaborare e sottoporre a consultazione (per poi fare adottare la decisione da parte dell'Autorità) una procedura per individuare le soluzioni ottimizzate di connessione degli impianti con la rete del gas, in modo sia da minimizzare i costi complessivi per il sistema, sia di garantire la trasportabilità e smaltibilità in sicurezza dei quantitativi previsti in immissione nella rete a cui l'impianto è collegato.
Per fare questo, SNAM dovrà, di concerto con il GSE, predisporre studi coi produttori di biometano, prospettando anche ipotesi di aggregazioni ai fini della immissione nei gasdotti. Il PNRR ha destinato incentivi al biometano per 1 7 miliardi di euro per rafforzare gli impianti esistenti e per la costruzione di nuovi impianti.
Il 15 settembre 2022 il ministro Cingolani ha firmato il decreto in materia di incentivi per biogas e biometano Decreto del MiTE cui si è aggiunto, successivamente, il decreto del MASE, del 13 gennaio 2023 contenente le regole applicative, come previsto dal precedente summenzionato provvedimento del settembre dell'anno scorso (cd nuovo decreto biometano In precedenza si ricordano il DM Mise 2 Marzo 2018.
Le nuove regole riguardano le informazioni necessarie per un corretto adempimento, fra cui gli schemi di avviso pubblico per ciascuna procedura prevista, i modelli per le istanze di partecipazione, i contratti tipo da stipulare fra GSE ed operatori. Non entreremo per brevità di tempo nell'analisi dei dettagli di questo, ma faremo una non esaustiva e breve carrellata dei principali testi di legge di cui occorre tenere conto per costruire questo tipo di impianti.
La fonte principale si rinviene nel Decreto Legislativo n. 387/2003 in particolare, nel suo art. 12 (modificato recentemente dal D.L. n. 13 del 24 febbraio 2023 convertito in legge n. 41/2023 che stabilisce il procedimento da seguire per il rilascio delle autorizzazioni alla costruzione ed all'esercizio degli impianti da fonte rinnovabile e che rinvia al decreto ministeriale sulle linee guida (D.M. Ministero Sviluppo economico del 10 settembre 2010 a propria volta da integrare con quelle eventualmente regionali, ad esempio la DGR n.. 4803 del 31 Maggio 2021 di Regione Lombardia, che riguarda anche impianti a biometano).
In allegato, è possibile scaricare il pdf dell'atto completo.
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Fonte: mcTER Biometano-Biogas-Biomasse - Milano giugno 2023 Il contributo di biogas e biometano alla transizione energetica
Settori: Ambiente, Biocarburanti, Bioenergia, Biogas, Biomasse, Biometano, Combustibili, Efficienza energetica industriale, Energia, Energie non rinnovabili, Finanziamenti per l'Industria, GAS, Normativa Tecnica, Rinnovabili
Parole chiave: Biogas, Biomasse, Biometano, Gas naturale, Normativa Tecnica, PNRR, Rinnovabili, Transizione energetica
- Alisar Kiwan
- CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente
- Emanuele Moioli