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Dossier Materiali Isolanti
Caratteristiche termiche dei materiali isolanti sotto la lente
Anna Martino - CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente
È stato recentemente pubblicato il rapporto tecnico UNI/TR 11936 "Materiali isolanti e finiture per l'edilizia ? Linee guida" per verificare la rispondenza al quadro normativo delle informazioni relative alle prestazioni termiche, sviluppato dalla commissione tecnica UNI/CT 201 "Isolanti e isolamento termico - Materiali" del CTI.
Il documento nasce dalla consapevolezza che le caratteristiche termiche dei Materiali isolanti sono alla base di una corretta valutazione delle prestazioni energetiche e dalla necessità di fornire ai professionisti gli strumenti necessari ad una lettura critica e consapevole delle informazioni tecniche disponibili sul mercato.
Informazioni tecniche disponibili sul mercato dove, sempre più spesso, vengono proposte soluzioni che vantano prestazioni
strabilianti.
Nel presente dossier sono raccolti spunti e riflessioni a cura di alcuni componenti della CT 201 che hanno collaborato attivamente alla stesura del Rapporto Tecnico e che rappresentano laboratori di prova accreditati nonché alcune delle principali associazioni di settore.
AFFIDABILITÀ DEI VALORI DI CONDUCIBILITÀ TERMICA A TUTELA DI PROFESSIONISTI E COMMITTENTI
Rita Anni - ANPE (Associazione Nazionale Poliuretano Espanso rigido)
L'efficienza energetica degli edifici è esigenza prioritaria per la lotta ai cambiamenti climatici e all'inquinamento atmosferico, è al centro delle politiche europee con obiettivi che comportano la ristrutturazione di una parte rilevante del parco immobiliare con efficaci interventi di isolamento termico delle strutture opache.
Le agevolazioni concesse nel recente passato, ecobonus e super ecobonus (e che ragionevolmente dovranno essere riproposte con diverse modalità anche nel prossimo futuro) si basano sul sistema di classificazione energetica degli edifici, sui limiti di trasmittanza delle superfici dell'involucro edilizio e prevedono il rilascio di attestazioni asseverate da parte di tecnici abilitati.
Se è ovvio che qualsiasi documento ufficiale sottoscritto da un tecnico abilitato preveda necessariamente l'assunzione di responsabilità, l'asseverazione delle pratiche per l'ottenimento dei benefici fiscali dell'ecobonus ha comportato un livello di rischio più rilevante, non solo per le sanzioni previste per il tecnico (v. tabella 1), ma soprattutto per il rischio che al committente vengano negati i benefici fiscali attesi con possibili azioni di rivalsa sul tecnico asseveratore, tenuto a tutelarsi con la sottoscrizione di polizze assicurative.
A fronte di questo aggravio del rischio professionale la Rete Professioni Tecniche ha elaborato nel 2022 un vademecum relativo a "Osservazioni e raccomandazioni sul nuovo reato di false attestazioni del tecnico asseveratore nel procedimento per l'ottenimento dei C.D. Bonus Edilizi" in riferimento all'applicazione dell'art. 28-bis, comma 2, lett. a) D.L. 27/01/2022 n. 4 Conv. in L. 28/03/2022 n. 25.
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METODI DI PROVA NORMALIZZATI PER LA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI TERMICHE
Corrado Colagiacomo - Istituto Giordano Spa
Per una corretta valutazione del risparmio energetico degli edifici è indispensabile che le caratteristiche termiche dei prodotti per edilizia siano determinate con precisione. A tale scopo gli organismi di normazione internazionali ed europei hanno sviluppato una serie di procedure di prova normalizzate da eseguire in laboratorio. Nel rapporto tecnico UNI/TR 11936 si cerca di fare luce su quelle che risultano essere le procedure di prova idonee.
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UTILIZZO DEI DATI DICHIARATI DAI PRODUTTORI: SCHEDE TECNICHE E DOP
Marco Piana - AIPE (Associazione Nazionale Polistirene Espanso)
I progettisti sono coinvolti sempre più in un'attività che interagisce con la scelta dei materiali isolanti da impiegare nel processo di costruzione.
Il percorso della scelta fonda le proprie radici su conoscenze ampie e diversificate inerenti tematiche che non sempre fanno parte della formazione di base di un professionista, ma che vengono acquisite in campo mediante esperienze dirette in particolar modo per la progettazione termica dell'edificio.
L'attività odierna non è solo limitata ad ottemperare i requisiti di legge, ma soprattutto è indirizzata a identificare quali materiali utilizzare per raggiungerli.
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COME DICHIARARE LE PRESTAZIONI TERMICHE
Valeria Erba - ANIT (Associazione Nazionale Isolamento Termico e Acustico)
L'analisi del comportamento energetico di un edificio richiede una valutazione approfondita delle dispersioni di energia. La riduzione di tali dispersioni termiche, fondamentale per migliorare l'efficienza energetica degli edifici, è strettamente legata alle prestazioni del materiale isolante impiegato.
Pertanto, quando un materiale viene commercializzato con l'obiettivo di migliorare l'efficienza energetica di un edificio, è
essenziale che la sua capacità isolante sia valutata in modo accurato e che la sua conduttività termica (indicata dal coefficiente ? o dalla resistenza termica R associata a uno specifico spessore) sia dichiarata in modo affidabile.
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strabilianti.
Nel presente dossier sono raccolti spunti e riflessioni a cura di alcuni componenti della CT 201 che hanno collaborato attivamente alla stesura del Rapporto Tecnico e che rappresentano laboratori di prova accreditati nonché alcune delle principali associazioni di settore.
AFFIDABILITÀ DEI VALORI DI CONDUCIBILITÀ TERMICA A TUTELA DI PROFESSIONISTI E COMMITTENTI
Rita Anni - ANPE (Associazione Nazionale Poliuretano Espanso rigido)
L'efficienza energetica degli edifici è esigenza prioritaria per la lotta ai cambiamenti climatici e all'inquinamento atmosferico, è al centro delle politiche europee con obiettivi che comportano la ristrutturazione di una parte rilevante del parco immobiliare con efficaci interventi di isolamento termico delle strutture opache.
Le agevolazioni concesse nel recente passato, ecobonus e super ecobonus (e che ragionevolmente dovranno essere riproposte con diverse modalità anche nel prossimo futuro) si basano sul sistema di classificazione energetica degli edifici, sui limiti di trasmittanza delle superfici dell'involucro edilizio e prevedono il rilascio di attestazioni asseverate da parte di tecnici abilitati.
Se è ovvio che qualsiasi documento ufficiale sottoscritto da un tecnico abilitato preveda necessariamente l'assunzione di responsabilità, l'asseverazione delle pratiche per l'ottenimento dei benefici fiscali dell'ecobonus ha comportato un livello di rischio più rilevante, non solo per le sanzioni previste per il tecnico (v. tabella 1), ma soprattutto per il rischio che al committente vengano negati i benefici fiscali attesi con possibili azioni di rivalsa sul tecnico asseveratore, tenuto a tutelarsi con la sottoscrizione di polizze assicurative.
A fronte di questo aggravio del rischio professionale la Rete Professioni Tecniche ha elaborato nel 2022 un vademecum relativo a "Osservazioni e raccomandazioni sul nuovo reato di false attestazioni del tecnico asseveratore nel procedimento per l'ottenimento dei C.D. Bonus Edilizi" in riferimento all'applicazione dell'art. 28-bis, comma 2, lett. a) D.L. 27/01/2022 n. 4 Conv. in L. 28/03/2022 n. 25.
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METODI DI PROVA NORMALIZZATI PER LA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI TERMICHE
Corrado Colagiacomo - Istituto Giordano Spa
Per una corretta valutazione del risparmio energetico degli edifici è indispensabile che le caratteristiche termiche dei prodotti per edilizia siano determinate con precisione. A tale scopo gli organismi di normazione internazionali ed europei hanno sviluppato una serie di procedure di prova normalizzate da eseguire in laboratorio. Nel rapporto tecnico UNI/TR 11936 si cerca di fare luce su quelle che risultano essere le procedure di prova idonee.
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UTILIZZO DEI DATI DICHIARATI DAI PRODUTTORI: SCHEDE TECNICHE E DOP
Marco Piana - AIPE (Associazione Nazionale Polistirene Espanso)
I progettisti sono coinvolti sempre più in un'attività che interagisce con la scelta dei materiali isolanti da impiegare nel processo di costruzione.
Il percorso della scelta fonda le proprie radici su conoscenze ampie e diversificate inerenti tematiche che non sempre fanno parte della formazione di base di un professionista, ma che vengono acquisite in campo mediante esperienze dirette in particolar modo per la progettazione termica dell'edificio.
L'attività odierna non è solo limitata ad ottemperare i requisiti di legge, ma soprattutto è indirizzata a identificare quali materiali utilizzare per raggiungerli.
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COME DICHIARARE LE PRESTAZIONI TERMICHE
Valeria Erba - ANIT (Associazione Nazionale Isolamento Termico e Acustico)
L'analisi del comportamento energetico di un edificio richiede una valutazione approfondita delle dispersioni di energia. La riduzione di tali dispersioni termiche, fondamentale per migliorare l'efficienza energetica degli edifici, è strettamente legata alle prestazioni del materiale isolante impiegato.
Pertanto, quando un materiale viene commercializzato con l'obiettivo di migliorare l'efficienza energetica di un edificio, è
essenziale che la sua capacità isolante sia valutata in modo accurato e che la sua conduttività termica (indicata dal coefficiente ? o dalla resistenza termica R associata a uno specifico spessore) sia dichiarata in modo affidabile.
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Fonte: Dossier Materiali Isolanti - Energia e Dintorni Aprile 2025
Settori: Ambiente, Edilizia, Efficienza energetica edifici, Efficienza energetica industriale, Finanziamenti per efficienza energetica, Finanziamenti per l'Industria, Materiali isolanti, Normativa Tecnica
Mercati: Edilizia, Finanziamenti e Assicurazioni
Parole chiave: Ecobonus, Efficienza energetica, Efficienza energetica degli edifici, Isolamento termico, Normativa Tecnica, Superbonus, UNI
