Biogas e biometano tra mondo agricolo e industriale
Obiettivi 2030: prospettive e azioni per lo sviluppo del biogas e biometano agricolo
Laura Simionato - CIB - Consorzio Italiano BioGas
- Il Biogasfattobene in Italia
- PNRR e sviluppo del biometano
- La sfida italiana in Europa
- Revisione del PNIEC: un'opportunità per il Biogas, obiettivi, azioni necessarie
- PNIEC 2019: osservazioni
Il Biogasfattobene in Italia
In questi anni, gli investimenti in Italia sul settore biogas e biometano agricolo hanno favorito la stretta sinergia tra il mondo agricolo e industriale. La produzione di biogas è un perfetto esempio di modello di economia circolare ("Biogasfattobene") che permette di:
- migliorare la gestione e l'uso dei reflui zootecnici
- produrre energia rinnovabile e digestato
- stimolare importanti investimenti in agricoltura 4.0
L'agricoltura si pone come soluzione alle diverse crisi in corso:
- alimentare
- energetica
- climatica
- costi delle materie prime
PNRR e sviluppo del biometano
Il PNRR ha dato un forte sviluppo al settore grazie a un piano che accresce ancora di più il ruolo dell' agricoltura nella transizione energetica e nella decarbonizzazione, dando alle aziende agricole l'opportunità di affacciarsi a più mercati.
Gli investimenti permetteranno al settore di produrre 4 miliardi di smc di biometano entro il 2026 attraverso riconversioni e nuove installazioni destinate alla decarbonizzazione di settori di difficile elettrificazione e ai trasporti.
La sfida italiana in Europa
La crisi energetica pone all'attenzione la necessità di un cambio di passo che possa portare a un'accelerazione dello sviluppo del settore in Italia.
In questo contesto, il piano REPowerEu della Commissione Ue presenta un obiettivo importante con la produzione di 35 miliardi di metri cubi di biometano entro il 2030 e riducendo così la dipendenza dal gas russo. Entro il 2050 il potenziale europeo può crescere ben oltre i 100 miliardi di metri cubi e coprire così il 30 50% della domanda di gas dell'Ue.
Gli obiettivi italiani sono in linea con la sfida europea di decarbonizzazione e riduzione delle emissioni all'interno del percorso di transizione energetica.
Revisione del PNIEC: un'opportunità per il biogas
La crisi climatica, energetica ed economica sono nuove sfide che richiedono nuove azioni che tengano conto del ruolo strategico della filiera del biogas e biometano senza disperdere il patrimonio impiantistico esistente: sia sul fronte della generazione elettrica che della produzione di biometano per i diversi mercati, sia infine per il loro ruolo nell' abbattimento delle emissioni.
L'aggiornamento del PNIEC non può non tenere in considerazione lo sviluppo di energia rinnovabile, in primis il biogas, per permettere anche al settore primario di poter svolgere un ruolo di primo piano all'interno del mix rinnovabile e nella lotta al cambiamento climatico. Traiettorie importanti per dare una prospettiva di lungo periodo a tutto il settore primario.
In allegato, è possibile scaricare il pdf completo dell'atto.
In questi anni, gli investimenti in Italia sul settore biogas e biometano agricolo hanno favorito la stretta sinergia tra il mondo agricolo e industriale. La produzione di biogas è un perfetto esempio di modello di economia circolare ("Biogasfattobene") che permette di:
- migliorare la gestione e l'uso dei reflui zootecnici
- produrre energia rinnovabile e digestato
- stimolare importanti investimenti in agricoltura 4.0
L'agricoltura si pone come soluzione alle diverse crisi in corso:
- alimentare
- energetica
- climatica
- costi delle materie prime
PNRR e sviluppo del biometano
Il PNRR ha dato un forte sviluppo al settore grazie a un piano che accresce ancora di più il ruolo dell' agricoltura nella transizione energetica e nella decarbonizzazione, dando alle aziende agricole l'opportunità di affacciarsi a più mercati.
Gli investimenti permetteranno al settore di produrre 4 miliardi di smc di biometano entro il 2026 attraverso riconversioni e nuove installazioni destinate alla decarbonizzazione di settori di difficile elettrificazione e ai trasporti.
La sfida italiana in Europa
La crisi energetica pone all'attenzione la necessità di un cambio di passo che possa portare a un'accelerazione dello sviluppo del settore in Italia.
In questo contesto, il piano REPowerEu della Commissione Ue presenta un obiettivo importante con la produzione di 35 miliardi di metri cubi di biometano entro il 2030 e riducendo così la dipendenza dal gas russo. Entro il 2050 il potenziale europeo può crescere ben oltre i 100 miliardi di metri cubi e coprire così il 30 50% della domanda di gas dell'Ue.
Gli obiettivi italiani sono in linea con la sfida europea di decarbonizzazione e riduzione delle emissioni all'interno del percorso di transizione energetica.
Revisione del PNIEC: un'opportunità per il biogas
La crisi climatica, energetica ed economica sono nuove sfide che richiedono nuove azioni che tengano conto del ruolo strategico della filiera del biogas e biometano senza disperdere il patrimonio impiantistico esistente: sia sul fronte della generazione elettrica che della produzione di biometano per i diversi mercati, sia infine per il loro ruolo nell' abbattimento delle emissioni.
L'aggiornamento del PNIEC non può non tenere in considerazione lo sviluppo di energia rinnovabile, in primis il biogas, per permettere anche al settore primario di poter svolgere un ruolo di primo piano all'interno del mix rinnovabile e nella lotta al cambiamento climatico. Traiettorie importanti per dare una prospettiva di lungo periodo a tutto il settore primario.
In allegato, è possibile scaricare il pdf completo dell'atto.
Leggi tutto
Fonte: mcTER Biometano-Biogas-Biomasse - Milano giugno 2023 Il contributo di biogas e biometano alla transizione energetica
Settori: Agricoltura, Ambiente, Biocarburanti, Bioenergia, Biogas, Biomasse, Biometano, Cambiamento climatico, Combustibili, Efficienza energetica industriale, Energia, Finanziamenti per l'Industria, GAS, Inquinamento, Rinnovabili
Parole chiave: Biogas, Biomasse, Biometano, Biometano agricolo, Cambiamento climatico, Economia circolare, PNIEC, PNRR, Transizione energetica
- Alisar Kiwan
- CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente
- Emanuele Moioli