ENEA stima risparmi record di 3 miliardi di euro da misure di efficienza energetica
Un risparmio record di 3 miliardi di euro nella fattura energetica nazionale del 2022 grazie agli interventi di efficienza energetica. Lo ha stimato ENEA in relazione alle minori importazioni di petrolio e gas, che equivalgono a una riduzione delle emissioni di CO2 di circa 6,5 milioni di tonnellate e a un risparmio di poco più di 2,5 milioni di tonnellate equivalenti petrolio (Mtep), un risultato che avvicina sostanzialmente l'Italia agli obiettivi della nuova Direttiva sull'Efficienza energetica1.
È quanto emerge dal 12° Rapporto annuale sull'efficienza energetica e dal 14° Rapporto annuale sulle detrazioni fiscali per interventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti di energia rinnovabili negli edifici esistenti, elaborati dall'ENEA e presentati nel corso di un convegno tenutosi a dicembre a Roma a Palazzo Valentini.
"Sono molte le sfide che nell'ultimo biennio hanno indotto la Commissione Europea ad avviare una serie di azioni legislative per sostenere la transizione energetica e a porre obiettivi più ambiziosi per la riduzione dei consumi e la crescita delle fonti rinnovabili", ha sottolineato il presidente dell'ENEA, Gilberto Dialuce.
"In un quadro di trasformazioni profonde - ha aggiunto - ENEA può svolgere un ruolo di guida tecnica nel processo di recepimento e nell'attuazione delle nuove politiche, fornendo il supporto necessario per interpretare correttamente le direttive europee, adattarle alle specificità nazionali e coordinare gli sforzi dei diversi soggetti coinvolti. Inoltre, attraverso le attività di monitoraggio, ENEA può contribuire a quel processo di policy learning che consentirà di aggiustare il tiro, laddove necessario, lungo il percorso di raggiungimento degli obiettivi".
GLI OBIETTIVI EUROPEI
Ai positivi risultati rispetto agli obiettivi UE hanno contribuito le detrazioni fiscali (Ecobonus, Bonus Casa e Superbonus) con un risparmio di 1,363 Mtep (54,3% rispetto ai nuovi risparmi 2022), pari al 98,1% del risparmio atteso secondo le traiettorie fissate dal PNIEC2 per il 2023.
A seguire gli incentivi per la mobilità sostenibile con 0,423 Mtep (16,8%) e i Certificati Bianchi che hanno coperto il 12,6% del risparmio totale annuo.
IL BILANCIO DELLE DETRAZIONI FISCALI
Sul fronte dell'Ecobonus, il meccanismo per incentivare l'efficienza energetica negli usi finali introdotto nel 2007, i report ENEA evidenziano nel 2022 una riduzione degli interventi a poco meno di 940.700 contro gli 1,04 milioni del 2021, un valore comunque doppio rispetto a quello medio del periodo 2017-2019.
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"Sono molte le sfide che nell'ultimo biennio hanno indotto la Commissione Europea ad avviare una serie di azioni legislative per sostenere la transizione energetica e a porre obiettivi più ambiziosi per la riduzione dei consumi e la crescita delle fonti rinnovabili", ha sottolineato il presidente dell'ENEA, Gilberto Dialuce.
"In un quadro di trasformazioni profonde - ha aggiunto - ENEA può svolgere un ruolo di guida tecnica nel processo di recepimento e nell'attuazione delle nuove politiche, fornendo il supporto necessario per interpretare correttamente le direttive europee, adattarle alle specificità nazionali e coordinare gli sforzi dei diversi soggetti coinvolti. Inoltre, attraverso le attività di monitoraggio, ENEA può contribuire a quel processo di policy learning che consentirà di aggiustare il tiro, laddove necessario, lungo il percorso di raggiungimento degli obiettivi".
GLI OBIETTIVI EUROPEI
Ai positivi risultati rispetto agli obiettivi UE hanno contribuito le detrazioni fiscali (Ecobonus, Bonus Casa e Superbonus) con un risparmio di 1,363 Mtep (54,3% rispetto ai nuovi risparmi 2022), pari al 98,1% del risparmio atteso secondo le traiettorie fissate dal PNIEC2 per il 2023.
A seguire gli incentivi per la mobilità sostenibile con 0,423 Mtep (16,8%) e i Certificati Bianchi che hanno coperto il 12,6% del risparmio totale annuo.
IL BILANCIO DELLE DETRAZIONI FISCALI
Sul fronte dell'Ecobonus, il meccanismo per incentivare l'efficienza energetica negli usi finali introdotto nel 2007, i report ENEA evidenziano nel 2022 una riduzione degli interventi a poco meno di 940.700 contro gli 1,04 milioni del 2021, un valore comunque doppio rispetto a quello medio del periodo 2017-2019.
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Settori: Ambiente, Analisi, abbattimento e Controllo emissioni, Cambiamento climatico, Combustibili, Efficienza energetica industriale, Energie non rinnovabili, GAS, Inquinamento, Petrolchimico, Termotecnica industriale
Mercati: Chimica, Petrolchimica, Plastica
- Andrea Maffezzoli
- Federesco
- GSE Gestore dei Servizi Energetici
- Schneider Electric
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