Vari analisti convergono nel considerare il calo delle importazioni di petrolio in Cina, primo acquirente e secondo consumatore al Mondo, non contingente, ma strutturale. Una diminuzione costante nei dieci mesi che abbiamo alle spalle, di oltre l'8% su base annua, secondo la multinazionale di analisi e comunicazione Bloomberg, non dovuta soltanto a una momentaneo rallentamento della sua economia, ma all'azione di fattori irreversibili.
Petrolio
Articoli, News, PDF, Prodotti, Webinar su Petrolio.
Articoli e news su Petrolio
Emerson ha annunciato oggi il nuovo anello di flussaggio TESCOMTM AGI Serie BR, una soluzione pacchettizzata completa per applicazioni di flussaggio e spurgo in raffinerie di petrolio, raffinerie di biocombustibili e impianti petrolchimici. L'anello di flussaggio TESCOM AGI è dotato di un gruppo modulare per applicazioni di flussaggio e spurgo in torri di distillazione, idrotrattamenti e molto altro ancora.
Mentre il mondo è alle prese con le importanti sfide poste dal cambiamento climatico, la domanda globale di petrolio e gas continua a restare elevata nonostante i sempre più pressanti moniti volti a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. Una realtà drammaticamente evidenziata dall'Agenzia internazionale dell'energia (IEA), che renderebbe sempre più difficile l'obiettivo stabilito nell'Accordo di Parigi di limitare l'aumento della temperatura media globale a 1,5 °C. La digitalizzazione sta trasformando la produzione di energia e il settore degli idrocarburi può trarre enormi vantaggi dall'Industria 4.0 per raggiungere gli obiettivi.
Il rapporto annuale rimane l'unica analisi che consente alle parti interessate di confrontare l'intensità relativa delle emissioni e le emissioni totali di metano, anidride carbonica e protossido di azoto riportate da oltre 300 produttori di petrolio e gas.
Nel 2023 la quota di domanda coperta da fonti fossili al minimo degli ultimi 50 anni. Lo scenario energetico nazionale è stato caratterizzato da un forte calo delle emissioni di anidride carbonica (-8%) e da una nuova riduzione dei consumi di energia primaria (-2,5%), leggermente inferiore a quella dell'Eurozona (-3%). Il petrolio è tornato a essere ampiamente la prima fonte energetica con il 35% del totale ma, nell'insieme, la quota di domanda coperta dalle fonti fossili - petrolio, gas e carbone - ha segnato il minimo degli ultimi 50 anni (71%).
Un risparmio record di 3 miliardi di euro nella fattura energetica nazionale del 2022 grazie agli interventi di efficienza energetica. Lo ha stimato ENEA in relazione alle minori importazioni di petrolio e gas, che equivalgono a una riduzione delle emissioni di CO2 di circa 6,5 milioni di tonnellate e a un risparmio di poco più di 2,5 milioni di tonnellate equivalenti petrolio (Mtep), un risultato che avvicina sostanzialmente l'Italia agli obiettivi della nuova Direttiva sull'Efficienza energetica1.
Un risparmio record di 3 miliardi di euro nella fattura energetica nazionale del 2022 grazie agli interventi di efficienza energetica. Lo ha stimato ENEA in relazione alle minori importazioni di petrolio e gas, che equivalgono a una riduzione delle emissioni di CO? di circa 6,5 milioni di tonnellate e a un risparmio di poco più di 2,5 milioni di tonnellate equivalenti petrolio (Mtep), un risultato che avvicina sostanzialmente l'Italia agli obiettivi della nuova Direttiva sull'Efficienza energetica.
Il testo non contiene più la dicitura "phase-out", che auspicava l'eliminazione dei combustibili fossili e che più di 100 Paesi avevano invocato, ma chiede una transizione dai combustibili fossili, per la prima volta scritta la parola "combustibili fossili" nel testo
Un team di ricercatori ENEA ha messo a punto un processo che consente di riconvertire oltre il 90% della plastica recuperata in mare e sulle spiagge in nuovo "petrolio" da utilizzare come combustibile o per produrre nuove plastiche, vernici, solventi e innumerevoli composti organici. Questa attività è stata realizzata nell'ambito del progetto europeo interregionale Italia-Croazia "NETWAP" sulla riduzione e la gestione innovativa dei rifiuti e i risultati sono stati pubblicati su ACS Sustainable Chemistry & Engineering, la rivista scientifica online dell'American Chemical Society.
I motori diesel alimentati con distillati e combustibili residuali ai processi di raffinazione del petrolio sono tuttora predominanti nelle applicazioni marine, mentre in campo stazionario sono stati da tempo sostituiti con motori alimentati con combustibili a minor impatto ambientale, di derivazione biologica sia liquidi che gassosi e, soprattutto in ambito motori veloci, gas naturale e biogas. - Effetti delle proprietà del combustibile sui parametri di disegno del turbocompressore - Proprietà di combustione dei combustibili alternativi - Concetto di sovralimentazione per un motore veloce a velocità variabile alimentato a idrogeno
L'ultimo numero della rivista
Gli ultimi webinar su Petrolio
(in lingua inglese) Sicurezza, soluzioni per Oil&Gas - HI-FOG® per l'industria energetica. Le turbine a gas, i compressori e i generatori diesel usati nel petrolio, gas e negli impianti di produzione di energia elettrica pongono simili pericoli di incendio; contengono carburante e olio vicino a superfici calde durante il normale funzionamento. - Water Mist systems
L'ultima guida in partnership con La Termotecnica
Altri contenuti su Petrolio
Per definizione, una fonte di energia si considera primaria quando non deriva dalla trasformazione di nessun'altra forma di energia, come ad esempio le fonti rinnovabili, come il sole o il vento, le fonti esauribili, come il petrolio, il gas metano, il carbone. Ecco cosa sapere sull'argomento e sulle possibilità di risparmio per mezzo degli impianti di cogenerazione, come quelli proposti da IBT Group insieme al suo partner esclusivo per il mercato italiano, Capstone Green Energy.
Il 57,4% dei consumi di energia da rinnovabili nell'Ue; l'11% dei consumi energetici totali e appena il 3,4% di dipendenza dall'import; oltre 700mila occupati e riduzione delle emissioni. Ma il settore è poco sostenuto dalla politica. Pochi sanno che la bioenergia oggi costituisce nell'Unione europea il 57,4% dei consumi di energia da fonti rinnovabili e che, nonostante la sua costante crescita dal 2000, ha un livello di dipendenza dalle importazioni molto basso (circa il 3,4%), soprattutto se confrontato con quello dei combustibili fossili come il petrolio (al 95%) o del gas (all'84%).
Il riconoscimento attesta la competenza di Seeq nel favorire l´interpretazione più rapida della grande mole di dati raccolti dai clienti del settore dell´Energia (Petrolio,Gas ed Elettrico) grazie alle sue innovative funzioni di analitica avanzata. Seeq Corporation, leader nel software di analitica avanzata per la produzione e per l'Industrial Internet of Things (IIoT), ha annunciato di aver raggiunto lo status ´Energy Competency´ assegnatole da Amazon Web Services, Inc. (AWS).
Zero-touch Edge Computing è la soluzione perfetta per gestire fino ad un massimo di 10.000 I/O: la soluzione è pensata per il settore farmaceutico, F&B, chimico, petrolio, gas e altri verticals fortemente regolamentati o di importanza critica.
L'affidabilità delle attrezzature negli impianti petrolchimici è essenziale per garantire una produzione efficiente. Una lubrificazione ottimizzata dei componenti può aumentare la sicurezza e il funzionamento dell'impianto: Klüber Lubrication ha sviluppato lubrificanti speciali per il raggiungimento di un'efficienza ottimale.
Da oltre 50 anni, AUMA (Armaturen-Und Maschinen-Antriebe, con essa. "attuatori di valvole e azionamenti macchina") è stata uno dei leader di mercato nella produzione di azionamenti elettrici e riduttori per l'automazione dei raccordi per tubazioni. Le apparecchiature AUMA sono ampiamente utilizzate nei settori dell'energia, dell'approvvigionamento idrico, del petrolio e del gas, della chimica e di altre industrie. In questa presentazione si parlerà di attuatori elettrici per valvole e idrogeno, come funzionano gli attuatori e i livelli di sicurezza nella rete di distribuzione dell'idrogeno.
Il 60% delle emissioni industriali arriva dalle imprese sotto i 250 dipendenti. La maggior parte non utilizza nemmeno strumenti per conoscere le proprie performance energetiche, come la Diagnosi. Le piccole e medie imprese italiane hanno un ruolo molto importante nella transizione energetica verso la "decarbonizzazione" e senza il loro sforzo non sarà possibile raggiungere gli obiettivi nazionali di riduzione delle emissioni previsti per il 2030. Uno studio realizzato dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile con la Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa (Cna) ha messo in luce i consumi energetici e le emissioni delle PMI, gli interventi fatti e gli ostacoli al miglioramento. Perché il ruolo delle PMI è così importante per rendere più sostenibile l'economia nazionale? Perché queste aziende costituiscono l'ossatura portante del nostro sistema produttivo ed emettono una grande quantità di CO2 nell'atmosfera. Il loro coinvolgimento, quindi, è una condizione necessaria per favorire la lotta ai cambiamenti climatici tramite l'efficienza energetica e l'utilizzo di fonti pulite. I consumi e le emissioni delle PMI italiane Lo studio della Fondazione per lo sviluppo sostenibile e di Cna ha per oggetto il grande bacino di PMI fino a 250 dipendenti della manifattura (dal tessile alla meccanica, dalla chimica all'alimentare) e delle costruzioni, che impiegano un totale di 4,2 milioni di addetti e producono 661 miliardi di euro di fatturato. In pratica, si tratta dei codici Ateco che afferiscono alla voce "industria" del bilancio energetico nazionale. Secondo i dati presentati dallo Studio e ricavati dall'Istat e da Eurostat, i consumi energetici di queste imprese ammontano (nel 2018) a oltre 16 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio, pari a tutto il gas utilizzato per riscaldare le abitazioni italiane. Questi consumi, dal punto di vista delle emissioni, si traducono in oltre 44 milioni di tonnellate di CO2 in un anno, ossia il 60% di tutte le emissioni del settore "industria". In particolare, i settori che più contribuiscono alle emissioni sono quelli più energivori riconducibili alla produzione di materiali da costruzione (19%), alla siderurgia (19%), alla meccanica (16%), seguiti dall'agroalimentare (13%) dove si concentra un grande numero di imprese di questa dimensione. Dal punto di vista delle fonti di energia, le PMI presentano un rilevante tasso di elettrificazione (37%), anche se le fonti fossili (soprattutto gas) restano dominanti nel mix energetico con il 52% del totale. La quota di fonti rinnovabili ad uso finale è ancora trascurabile, mentre significativo è il calore derivato (8%) che le PMI recuperano da altri processi di combustione.
Le nuove edizioni facilitano le attività di accesso degli utenti finali in singoli impianti, in grandi strutture aziendali e nei sistemi cloud multi impianto. Seeq Corporation, azienda leader nel software di analisi avanzata per la produzione e applicazioni IIoT (Industrial Internet of Things), annuncia i due nuovi pacchetti applicativi Seeq Team Edition e Seeq Enterprise Edition. Queste due nuove edizioni degli applicativi software rispondono alle esigenze di clienti che spaziano dalla singola azienda di pubblica utilità locale alla grande multinazionale chimica, farmaceutica o del settore del petrolio e gas. Ad esempio, tutte le fasi di estrazione, raffinazione e distribuzione del settore petrolifero offrono molte opportunità per l'analisi dei dati di produzione, per ottenere risultati migliori in termini di efficienza, tempi di lavorazione, di sicurezza e rendimenti. Seeq consente agli esperti del processo di indagare e scoprire informazioni utili in giorni anziché settimane o mesi. Entrambe le nuove edizioni del software Seeq, che funzionano al meglio come SaaS (Software as a Service) sulle piattaforme cloud AWS o Microsoft Azure, rappresentano il frutto dell'esperienza accumulata nelle centinaia di implementazioni di Seeq nelle industrie di processo. Per questa tipologia di produttori, il software Seeq consente di ottenere informazioni analitiche avanzate che aiutano a migliorare l'efficienza della produzione e la redditività dell'organizzazione. Seeq Cortex, il nuovo nome di Seeq Server, è incluso in entrambe le edizioni ed è il motore di esecuzione che fornisce le caratteristiche chiave, tra cui la connettività dei dati multi-fonte e multi-tipo, la sicurezza, la scalabilità del calcolo e altre funzionalità avanzate. Seeq Cortex garantisce il supporto immediato e a lungo termine per le architetture di dati e i requisiti IT dei clienti. "Seeq Cortex consente di accedere immediatamente alle più recenti innovazioni nel campo dell'analisi dei dati, con le architetture correnti e in presenza di silos di dati indipendenti, favorendo al contempo l'evoluzione tecnologica dei clienti verso architetture basate sul cloud", afferma Steve Sliwa, CEO e co-fondatore di Seeq Corporation. "Cortex è la spina dorsale delle analisi predittive, diagnostiche, di apprendimento automatico e descrittive utilizzate dai clienti di tutto il mondo".
L'intervento di razionalizzazione del sistema acquedottistico di Fossano, in provincia di Cuneo, ha ottenuto i Certificati Bianchi. È stata infatti approvata dal GSE la pratica presentata da EGO per Alpi Acque volta al riconoscimento degli incentivi associati alla riduzione dei consumi elettrici conseguenti al re?layout della rete di distribuzione idrica. Il risparmio energetico atteso in prima analisi è di circa 350 MWh/anno, pari a 66 TEP/anno (Tonnellate di Petrolio Equivalente), per un controvalore monetario complessivo di 82.000 euro nei 5 anni, considerando un valore medio di 250 euro per ogni certificato bianco. Al termine dei lavori il risparmio energetico potrebbe anche risultare superiore, in funzione del livello finale di efficientamento della rete.
"Se la vogliamo interpretare in questo modo, abbiamo ritardato i festeggiamenti ma oggi con il greggio che ha toccato 60 dollari al barile possiamo brindare. Questo dimostra che FederPetroli Italia aveva positivamente valutato gli investimenti sugli Asset già a lockdown annunciato.