Efficientamento energetico e cogenerazione, il futuro dell'industria

Efficientamento energetico e cogenerazione, il futuro dell'industria termica

I.Var. Industry

Con il focus degli ulti mi anni volto sempre di più alla sostenibilità dell'industria e all'ottimizzazione dei processi produttivi ed energetici, I.Var. Industry propone una soluzione per le aziende ad alta intensità energetica che permette di recuperare il calore presente nei fumi di combustione e sfruttarlo prima che venga disperso nell'atmosfera; si può parlare quindi di cogenerazione ed efficientamento energetico.

Proponiamo apparecchiature per la produzione di acqua surriscaldata o vapore che possono essere inserite in impianti già esistenti e che possono sfruttare i gas di scarico provenienti da un generatore, motore o generatori di vapore ad alte potenzialità. Non si parla quindi di riprogettare e ricostruire una centrale termica o elettrica da zero ma di adattare o ampliare impianti funzionanti che altrimenti richiederebbero smantellamento o sostituzione dei componenti sopra citati. Non solo questo presenta risparmi considerevoli ma comporta anche un risparmio di tempo e limita il quantitativo di materiali che, ultimamente, finirebbero in discarica. I modelli che offriamo sono SCA per la produzione di acqua surriscaldata ed SCV per la produzione di vapore; questi possono essere realizzati per pressione fino a 12bar (a richiesta anche versioni di diverse pressioni), temperature fino a 190°C e potenze fino a 3000kW. Sono certificati PED e possono essere forniti con una grande quantità di accessori. Solitamente questi recuperatori di calore si ripagano nel primo anno di funzionamento esclusivamente tramite il risparmio di carburante e, in base alla potenza recuperata, permettono la riduzione delle emissioni nell'ordine di decine o centinaia di tonnellate di CO2/anno. Un'installa zione di 2325 kW può infatti permettere il recupero di quasi 500 000m3 annui di metano (che altrimenti dovrebbero essere bruciati) seguendo un tipico ciclo produttivo di 8 ore al giorno i quali corrispondono a circa 660 tonnellate l'anno di CO2 non emessa in atmosfera o quasi 800 alberi l'anno.