Diagnosi energetica nel settore farmaceutico
Una Linea Guida per la realizzazione della diagnosi energetica nel settore farmaceutico
Giacomo Bruni - ENEA
Tra il 2019 e il 2021 l'ENEA ha svolto, all'interno del programma Ricerca di Sistema, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e della Transizione Ecologica, una serie di studi dedicati all'analisi delle prestazioni energetiche di alcuni settori manifatturieri, come quello farmaceutico. La base di dati di tale studio è costituita dalle diagnosi energetiche presentate nel secondo ciclo di obbligo ex Art. 8 D-Lgs 102/2014 e s.m.i. Tale obbligo, introdotto nel 2015, ha visto coinvolte, dal 2019 ad oggi oltre 7.600 tra Grandi Imprese (GI) e imprese Energivore iscritte alla CSEA, per un totale di 11mila diagnosi presentate nella sola scadenza del dicembre 2019.
Uno degli studi ha riguardato il settore farmaceutico (codice ATECO 21.20.09) ed è stato svolto in collaborazione con Farmindustria, l'associazione di categoria del settore: l'attività svolta ha avuto lo scopo di definire una linea guida per la realizzazione della diagnosi energetica, di individuare indici di prestazione di sito e di processo e di analizzare in termini di costi efficacia gli interventi realizzati o pianificati dalle imprese e riportati in diagnosi. Lo studio è stato portato avanti anche con l'ausilio di un questionario destinato alle imprese affiliate all'associazione.
La redazione della linea guida per la realizzazione della diagnosi energetica ha permesso di raggiungere i seguenti obiettivi:
1) individuare una nomenclatura comune per le voci di consumo energetico tipiche dell'industria farmaceutica;
2) definire le destinazioni d'uso delle suddette voci di consumo, sia generali (di stabilimento) sia specifiche (riferite all'area di consumo), in modo da individuare gli indicatori di prestazione sia di sito sia di processo;
3) definire la strategia di monitoraggio dei consumi più adatta al settore, atta a far raggiungere all'impresa una maggiore conoscenza dei propri consumi energetici, in particolare per quanto riguarda i servizi ausiliari e con particolare attenzione alla trasformazione interna dell'energia. Lo studio dei consumi di sito è stato realizzato secondo una metodologia che ENEA ha applicato a tutti i settori e definito specificatamente per lo studio dei consumi energetici nei settori produttivi.
L'articolo completo è disponibile nel pdf allegato.
La redazione della linea guida per la realizzazione della diagnosi energetica ha permesso di raggiungere i seguenti obiettivi:
1) individuare una nomenclatura comune per le voci di consumo energetico tipiche dell'industria farmaceutica;
2) definire le destinazioni d'uso delle suddette voci di consumo, sia generali (di stabilimento) sia specifiche (riferite all'area di consumo), in modo da individuare gli indicatori di prestazione sia di sito sia di processo;
3) definire la strategia di monitoraggio dei consumi più adatta al settore, atta a far raggiungere all'impresa una maggiore conoscenza dei propri consumi energetici, in particolare per quanto riguarda i servizi ausiliari e con particolare attenzione alla trasformazione interna dell'energia. Lo studio dei consumi di sito è stato realizzato secondo una metodologia che ENEA ha applicato a tutti i settori e definito specificatamente per lo studio dei consumi energetici nei settori produttivi.
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Fonte: La Termotecnica aprile 2022
Mercati: Chimica, Petrolchimica, Plastica, Farmaceutico
Parole chiave: Diagnosi energetica, Ecologia, Efficienza energetica, Imprese energivore, Termotecnica, Transizione ecologica
- Andrea Maffezzoli
- Federico Alberto Tocchetti
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- Andrea Maffezzoli