Trecenta (RO), firmato l'accordo tra confindustria Edison Next e sette aziende per la realizzazione di una comunità di energia rinnovabile
Armenio: "La prima aggregazione di imprese nel territorio per ridurre i costi dell'energia nel rispetto dell'ambiente". Brianza: "L'autoproduzione di energia sostenibile è uno degli elementi centrali della transizione energetica".
Sette aziende con sede a Trecenta (Ro) verso la costituzione di una Comunità di Energia Rinnovabile (CER), un gruppo di soggetti organizzati per produrre e condividere localmente energia pulita.
A supportarle in tale percorso Confindustria Venezia Rovigo ed Edison Next, società del gruppo Edison che accompagna imprese e territori nella transizione ecologica e nel processo di decarbonizzazione.
Oggi, nella sede rodigina dell'Associazione, il Vicepresidente di Confindustria Venezia Rovigo Paolo Armenio ed il CEO di Edison Next Giovanni Brianza hanno firmato il protocollo d'intesa tra Confindustria Venezia, Edison Next e le aziende Ghiotti B. e L. Snc, Mobilferro Srl, Bellinato Lamiere Srl, Termoidraulica Avanzi Srl, Nuova Stagione Srl, C.I.Z.A. Soc. Coop., FG Falegnameria Giraldo.
Le imprese sono disponibili ad installare impianti fotovoltaici sui tetti delle proprie sedi, al fine di condividere l'energia rinnovabile prodotta. Il primo passaggio consiste in una valutazione di fattibilità, per confrontare i loro fabbisogni con i benefici effettivi derivanti dalla CER.
Per far fronte a questa esigenza, Confindustria Venezia ha coinvolto la propria associata Edison Next che sta già sperimentando comunità energetiche in altre regioni italiane.
La società ha quindi deciso di supportare le sette imprese di Trecenta nel percorso di valutazione di fattibilità e successivamente nella realizzazione e gestione degli impianti fotovoltaici. L'eccesso di energia prodotta sarà, infine, ceduta alla rete con benefici ambientali ed economici per il territorio di Trecenta.
"Siamo felici di dare avvio a questa operazione, che auspico porti alla nascita di una comunità energetica allargata al Comune di Trecenta - ha dichiarato il Vicepresidente di Confindustria Venezia area metropolitana di Venezia e Rovigo Paolo Armenio -. Abbiamo fatto incontrare alcune aziende che avevano la necessità di ridurre i propri costi con una realtà autorevole, già attiva nell'ambito delle CER.
Edison Next si è resa disponibile ad effettuare lo studio di fattibilità del progetto. È la prima vera aggregazione di imprese di questo tipo che intraprende un percorso per un sistema energetico sostenibile nel nostro territorio e speriamo possa essere di esempio per tante altre".
"L'autoproduzione collettiva di energia sostenibile è uno degli elementi centrali della transizione energetica. Consente ai soggetti che costituiscono la comunità energetica di assumere un ruolo attivo nella produzione di energia da fonti rinnovabili per aumentare la propria indipendenza, abbattere i costi dell'energia e ridurre le emissioni di CO2.
In questo ambito, Edison Next affianca i propri clienti in tutte le fasi di costituzione della comunità energetica dalla progettazione alla realizzazione e gestione di soluzioni di autoproduzione sostenibile, impegnandosi sui risultati e, se necessario, sostenendo in tutto o in parte l'investimento - dichiara Giovanni Brianza, CEO di Edison Next -.
Lo facciamo perché siamo convinti che le comunità energetiche rappresentino un importante passo in avanti verso un nuovo modello di generare l'energia in grado di apportare notevoli benefici al tessuto industriale del nostro Paese.
Attraverso la partecipazione attiva alla produzione e successiva distribuzione in rete dell'energia che non consumano, i soggetti coinvolti assumono anche un importante ruolo attivo sul territorio" aggiunge Brianza.
"Le aziende coinvolte hanno da subito percepito le potenzialità delle CER ed intendono portare avanti questo percorso non solo imprenditoriale per il rispetto della 'risorsa ambiente', ma anche sociale per il proprio territorio, espandendo i benefici della Comunità ad Istituzioni e famiglie.
Il progetto sarà gravoso ma ci sentiamo adeguatamente supportati da Confindustria e da Edison Next. Colgo l'occasione, a nome di tutti i colleghi, per esternare un grande ringraziamento per la disponibilità e l'impegno fin qui profuso e che sarà a venire" dichiara Sereno Ghiotti a nome di tutte le aziende sottoscrittrici.
A supportarle in tale percorso Confindustria Venezia Rovigo ed Edison Next, società del gruppo Edison che accompagna imprese e territori nella transizione ecologica e nel processo di decarbonizzazione.
Oggi, nella sede rodigina dell'Associazione, il Vicepresidente di Confindustria Venezia Rovigo Paolo Armenio ed il CEO di Edison Next Giovanni Brianza hanno firmato il protocollo d'intesa tra Confindustria Venezia, Edison Next e le aziende Ghiotti B. e L. Snc, Mobilferro Srl, Bellinato Lamiere Srl, Termoidraulica Avanzi Srl, Nuova Stagione Srl, C.I.Z.A. Soc. Coop., FG Falegnameria Giraldo.
Le imprese sono disponibili ad installare impianti fotovoltaici sui tetti delle proprie sedi, al fine di condividere l'energia rinnovabile prodotta. Il primo passaggio consiste in una valutazione di fattibilità, per confrontare i loro fabbisogni con i benefici effettivi derivanti dalla CER.
Per far fronte a questa esigenza, Confindustria Venezia ha coinvolto la propria associata Edison Next che sta già sperimentando comunità energetiche in altre regioni italiane.
La società ha quindi deciso di supportare le sette imprese di Trecenta nel percorso di valutazione di fattibilità e successivamente nella realizzazione e gestione degli impianti fotovoltaici. L'eccesso di energia prodotta sarà, infine, ceduta alla rete con benefici ambientali ed economici per il territorio di Trecenta.
"Siamo felici di dare avvio a questa operazione, che auspico porti alla nascita di una comunità energetica allargata al Comune di Trecenta - ha dichiarato il Vicepresidente di Confindustria Venezia area metropolitana di Venezia e Rovigo Paolo Armenio -. Abbiamo fatto incontrare alcune aziende che avevano la necessità di ridurre i propri costi con una realtà autorevole, già attiva nell'ambito delle CER.
Edison Next si è resa disponibile ad effettuare lo studio di fattibilità del progetto. È la prima vera aggregazione di imprese di questo tipo che intraprende un percorso per un sistema energetico sostenibile nel nostro territorio e speriamo possa essere di esempio per tante altre".
"L'autoproduzione collettiva di energia sostenibile è uno degli elementi centrali della transizione energetica. Consente ai soggetti che costituiscono la comunità energetica di assumere un ruolo attivo nella produzione di energia da fonti rinnovabili per aumentare la propria indipendenza, abbattere i costi dell'energia e ridurre le emissioni di CO2.
In questo ambito, Edison Next affianca i propri clienti in tutte le fasi di costituzione della comunità energetica dalla progettazione alla realizzazione e gestione di soluzioni di autoproduzione sostenibile, impegnandosi sui risultati e, se necessario, sostenendo in tutto o in parte l'investimento - dichiara Giovanni Brianza, CEO di Edison Next -.
Lo facciamo perché siamo convinti che le comunità energetiche rappresentino un importante passo in avanti verso un nuovo modello di generare l'energia in grado di apportare notevoli benefici al tessuto industriale del nostro Paese.
Attraverso la partecipazione attiva alla produzione e successiva distribuzione in rete dell'energia che non consumano, i soggetti coinvolti assumono anche un importante ruolo attivo sul territorio" aggiunge Brianza.
"Le aziende coinvolte hanno da subito percepito le potenzialità delle CER ed intendono portare avanti questo percorso non solo imprenditoriale per il rispetto della 'risorsa ambiente', ma anche sociale per il proprio territorio, espandendo i benefici della Comunità ad Istituzioni e famiglie.
Il progetto sarà gravoso ma ci sentiamo adeguatamente supportati da Confindustria e da Edison Next. Colgo l'occasione, a nome di tutti i colleghi, per esternare un grande ringraziamento per la disponibilità e l'impegno fin qui profuso e che sarà a venire" dichiara Sereno Ghiotti a nome di tutte le aziende sottoscrittrici.
Parole chiave: Autoproduzione di energia, Rinnovabili, Sostenibilità ambientale, Transizione energetica
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