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La progettazione di un edificio con un buon comportamento energetico
Nuovi dati climatici e strategie per la progettazione dell'involucro
- Il bilancio energetico in accordo con le UNI/TS 11300
- UNI 10349:2016, norma italiana sui dati climatici
- Analisi del fabbisogno energetico in regime dinamico
- Valutazione del comfort
- Studio sul comportamento energetico degli immobili e comfort
- STUDIO A - Nuova costruzione con differenti strutture verticali esterne
- STUDIO B - Nuova costruzione con differente ventilazione
Analisi del fabbisogno energetico in regime dinamico
Risoluzione di un sistema lineare a punti concentrati RC (resistenze-condensatori)
Edificio: bilancio tra i nodi e l'ambiente interno (profilo ventilazione, carichi interni, apporti solari attraverso le finestre).
La valutazione del comfort. Il comfort adattivo:
La sensazione di comfort provato in un ambiente è legata:
- alla temperatura percepita dai nostri "sensori"
- alla capacità del corpo umano di "adattarsi" alle condizioni di caldo
Comfort adattivo - Temperatura operante - UNI EN 52016
La temperatura percepita = temperatura operante
Definizione: la temperatura operante è un parametro fittizio rappresentativo di un ambiente uniforme nel quale un soggetto scambierebbe la stessa potenza termica di un ambiente reale non uniforme.
Studio sul comportamento energetico degli immobili e comfort
L'obiettivo è comprendere, con un'analisi dettagliata di più edifici in differenti condizioni, quali siano i parametri che maggiormente influenzano il comportamento estivo degli immobili, nonché il comfort interno degli ambienti.
- STUDIO A: edifici di nuova costruzione con diverse pareti verticali esterne
- STUDIO B: edifici di nuova costruzione con le strutture del caso A e differente comportamento dell'utenza
STUDIO A - Nuova costruzione con differenti strutture verticali esterne
Sono state prese in esame diverse configurazioni differenti considerando 2 zone climatiche (zona climatica C - Napoli e zona climatica E - Bologna, 4 tipologie di edifici e 5 stratigrafie di pareti esterne).
Per ogni edificio è stata definita una configurazione BASE che prevede una struttura portante in c.a. e tamponamenti in laterizio con isolamento termico dall'esterno avente una capacità termica interna periodica superiore a 40 kJ/m²K. Rispetto alla configurazione base sono state ipotizzate le varianti riportate di seguito.
La progettazione di un edificio con un buon comportamento energetico passa dal governo dei diversi contributi:
- adeguato livello di isolamento termico delle strutture opache (trasmittanza termica e trasmittanza periodica);
- adeguata capacità delle parti trasparenti di modulare l'ingresso di energia solare per mezzo della parte vetrata, delle schermature mobili e di quelle fisse;
- adeguata progettazione della possibilità di impiegare la ventilazione/aerazione ai fini della dissipazione dell'energia termica prodotta o accumulata;
- corretta gestione dei carichi interni;
- corretta valutazione della capacità termica complessiva dell'ambiente interno in relazioni ai contributi descritti.
In allegato, è possibile scaricare il pdf completo dell'atto.
Risoluzione di un sistema lineare a punti concentrati RC (resistenze-condensatori)
Edificio: bilancio tra i nodi e l'ambiente interno (profilo ventilazione, carichi interni, apporti solari attraverso le finestre).
La valutazione del comfort. Il comfort adattivo:
La sensazione di comfort provato in un ambiente è legata:
- alla temperatura percepita dai nostri "sensori"
- alla capacità del corpo umano di "adattarsi" alle condizioni di caldo
Comfort adattivo - Temperatura operante - UNI EN 52016
La temperatura percepita = temperatura operante
Definizione: la temperatura operante è un parametro fittizio rappresentativo di un ambiente uniforme nel quale un soggetto scambierebbe la stessa potenza termica di un ambiente reale non uniforme.
Studio sul comportamento energetico degli immobili e comfort
L'obiettivo è comprendere, con un'analisi dettagliata di più edifici in differenti condizioni, quali siano i parametri che maggiormente influenzano il comportamento estivo degli immobili, nonché il comfort interno degli ambienti.
- STUDIO A: edifici di nuova costruzione con diverse pareti verticali esterne
- STUDIO B: edifici di nuova costruzione con le strutture del caso A e differente comportamento dell'utenza
STUDIO A - Nuova costruzione con differenti strutture verticali esterne
Sono state prese in esame diverse configurazioni differenti considerando 2 zone climatiche (zona climatica C - Napoli e zona climatica E - Bologna, 4 tipologie di edifici e 5 stratigrafie di pareti esterne).
Per ogni edificio è stata definita una configurazione BASE che prevede una struttura portante in c.a. e tamponamenti in laterizio con isolamento termico dall'esterno avente una capacità termica interna periodica superiore a 40 kJ/m²K. Rispetto alla configurazione base sono state ipotizzate le varianti riportate di seguito.
La progettazione di un edificio con un buon comportamento energetico passa dal governo dei diversi contributi:
- adeguato livello di isolamento termico delle strutture opache (trasmittanza termica e trasmittanza periodica);
- adeguata capacità delle parti trasparenti di modulare l'ingresso di energia solare per mezzo della parte vetrata, delle schermature mobili e di quelle fisse;
- adeguata progettazione della possibilità di impiegare la ventilazione/aerazione ai fini della dissipazione dell'energia termica prodotta o accumulata;
- corretta gestione dei carichi interni;
- corretta valutazione della capacità termica complessiva dell'ambiente interno in relazioni ai contributi descritti.
In allegato, è possibile scaricare il pdf completo dell'atto.
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Fonte: Atti webinar CTI-EIOM
Settori: Efficienza energetica industriale, Normativa Tecnica, Termotecnica industriale, Ventilazione
