Bilancio energetico tra rinnovabili e gas naturale
Il contesto territoriale e le iniziative aziendali
Roberto Saba - ATI Associazione Termotecnica Italiana
- Contesto europeo e nazionale
- Scenari energetici nazionali al 2030 e al 2050
- Il contesto regionale
Italia: le azioni in campo
- SNAM, ad aprile 2019, per prima in Europa, ha sperimentato l'immissione di un mix di idrogeno al 5% in volume e gas naturale nella propria rete di trasmissione gas naturale. La sperimentazione, che ha avuto luogo con successo a Contursi Terme, in provincia di Salerno, ha comportato la fornitura, per circa un mese, di H2NG (miscela idrogeno-gas) a due imprese industriali della zona.
- La sperimentazione è stata replicata a dicembre 2019, raddoppiando la percentuale di idrogeno in volume al 10%.
- Applicando la percentuale del 10% di idrogeno al totale del gas trasportato annualmente da Snam, se ne potrebbero immettere ogni anno in rete 7 miliardi di metri cubi, un quantitativo equivalente ai consumi annui di 3 milioni di famiglie e che consentirebbe di ridurre le emissioni di anidride carbonica di 5 milioni di tonnellate.
- L'azienda è oggi impegnata nella verifica della piena compatibilità delle sue infrastrutture con crescenti quantitativi di idrogeno miscelato con gas naturale, nonché nel supporto allo sviluppo della filiera italiana, per favorire l'utilizzo di idrogeno in molteplici settori, dall'industria ai trasporti. Annualmente circa il 70% dei tubi dei metanodotti di Snam sono compatibili con l'idrogeno.
- Il Piano industriale SNAM prevede, al 2050, di trasportare gas interamente decarbonizzato (non solo idrogeno ma anche biometano), contribuendo a dare all'Italia il ruolo di europeo, anche nell'ottica di export di energia pulita verso il Nord Europa.
- Infatti il 50% dei circa 7,4 miliardi di euro del piano industriale SNAM 2020-2024 sono dedicati alla sostituzione e sviluppo degli asset secondo standard compatibili anche con l'idrogeno. Per trasportare l'idrogeno può essere impiegata l'infrastruttura esistente, oggi utilizzata per il gas naturale.
Esiste uno standard internazionale riconosciuto (ASME B31.12) che definisce i criteri per la compatibilità di tubazioni in acciaio nuove ed esistenti per il trasporto di idrogeno. Snam ha inoltre adottato una nuova normativa interna per l'approvvigionamento affinché tutti i materiali dei nuovi tratti di rete siano in grado, senza aggravi di costo, di trasportare non solo gas naturale e biometano ma anche, in prospettiva e in linea con l'evoluzione del quadro regolatorio, percentuali crescenti di idrogeno fino al 100%.
Aspetti generali
- Scenario energetico fortemente modificato nelle sue capacità di definire strategie ed azioni alla luce della crisi ucraina
- Necessità di mettere a sistema, in maniera organica, le azioni che i diversi piani UE e Nazionali hanno in programma sullo sviluppo dell'idrogeno verde curando in particolare la diffusione territoriale
- La strategia non può essere solo focalizzata sulla diversificazione delle fonti energetiche ma deve prevedere le azioni necessarie per consentire l'utilizzo di queste fonti negli impianti utilizzatori (l'uso di miscele contenenti idrogeno o di idrogeno in purezza pone problematiche di sicurezza da non sottovalutare)
Aspetti specifici
- "Considerando una prospettiva temporale più ampia rispetto a quello dello studio, l'elettrificazione resta comunque la strada più coerente con le politiche di decarbonizzazione sull'orizzonte di lungo termine dal 2050, insieme allo sviluppo dell'idrogeno "verde" per l'alimentazione degli usi non elettrificabili e per la gestione dell'overgeneration da fonti rinnovabili
- In merito a tali ultimi aspetti, va rilevato che il grado di riutilizzo delle infrastrutture di trasporto gas sull'isola, eventualmente realizzate per rispondere alle esigenze di medio termine, resta comunque oggetto di difficile valutazione
- Peraltro, le particolari condizioni insulari, con maggiori difficoltà rispetto al continente nel fronteggiare il crescente fenomeno dell'overgeneration da fonti rinnovabili [in particolare nel caso di overgeneration da fonti rinnovabili, uno scenario che potrebbe manifestarsi nel medio/lungo termine in particolare sull'Isola dove le condizioni di sviluppo non solo del solare ma anche dell'eolico potrebbero dar luogo a significativa produzione di energia elettrica da fonti rinnovabile altrimenti non immediatamente impiegabile], potrebbero anticipare condizioni favorevoli di sostenibilità economica della produzione di idrogeno verde per gestire tale fenomeno".
In allegato, è disponibile l'atto di convegno completo.
- SNAM, ad aprile 2019, per prima in Europa, ha sperimentato l'immissione di un mix di idrogeno al 5% in volume e gas naturale nella propria rete di trasmissione gas naturale. La sperimentazione, che ha avuto luogo con successo a Contursi Terme, in provincia di Salerno, ha comportato la fornitura, per circa un mese, di H2NG (miscela idrogeno-gas) a due imprese industriali della zona.
- La sperimentazione è stata replicata a dicembre 2019, raddoppiando la percentuale di idrogeno in volume al 10%.
- Applicando la percentuale del 10% di idrogeno al totale del gas trasportato annualmente da Snam, se ne potrebbero immettere ogni anno in rete 7 miliardi di metri cubi, un quantitativo equivalente ai consumi annui di 3 milioni di famiglie e che consentirebbe di ridurre le emissioni di anidride carbonica di 5 milioni di tonnellate.
- L'azienda è oggi impegnata nella verifica della piena compatibilità delle sue infrastrutture con crescenti quantitativi di idrogeno miscelato con gas naturale, nonché nel supporto allo sviluppo della filiera italiana, per favorire l'utilizzo di idrogeno in molteplici settori, dall'industria ai trasporti. Annualmente circa il 70% dei tubi dei metanodotti di Snam sono compatibili con l'idrogeno.
- Il Piano industriale SNAM prevede, al 2050, di trasportare gas interamente decarbonizzato (non solo idrogeno ma anche biometano), contribuendo a dare all'Italia il ruolo di europeo, anche nell'ottica di export di energia pulita verso il Nord Europa.
- Infatti il 50% dei circa 7,4 miliardi di euro del piano industriale SNAM 2020-2024 sono dedicati alla sostituzione e sviluppo degli asset secondo standard compatibili anche con l'idrogeno. Per trasportare l'idrogeno può essere impiegata l'infrastruttura esistente, oggi utilizzata per il gas naturale.
Esiste uno standard internazionale riconosciuto (ASME B31.12) che definisce i criteri per la compatibilità di tubazioni in acciaio nuove ed esistenti per il trasporto di idrogeno. Snam ha inoltre adottato una nuova normativa interna per l'approvvigionamento affinché tutti i materiali dei nuovi tratti di rete siano in grado, senza aggravi di costo, di trasportare non solo gas naturale e biometano ma anche, in prospettiva e in linea con l'evoluzione del quadro regolatorio, percentuali crescenti di idrogeno fino al 100%.
Aspetti generali
- Scenario energetico fortemente modificato nelle sue capacità di definire strategie ed azioni alla luce della crisi ucraina
- Necessità di mettere a sistema, in maniera organica, le azioni che i diversi piani UE e Nazionali hanno in programma sullo sviluppo dell'idrogeno verde curando in particolare la diffusione territoriale
- La strategia non può essere solo focalizzata sulla diversificazione delle fonti energetiche ma deve prevedere le azioni necessarie per consentire l'utilizzo di queste fonti negli impianti utilizzatori (l'uso di miscele contenenti idrogeno o di idrogeno in purezza pone problematiche di sicurezza da non sottovalutare)
Aspetti specifici
- "Considerando una prospettiva temporale più ampia rispetto a quello dello studio, l'elettrificazione resta comunque la strada più coerente con le politiche di decarbonizzazione sull'orizzonte di lungo termine dal 2050, insieme allo sviluppo dell'idrogeno "verde" per l'alimentazione degli usi non elettrificabili e per la gestione dell'overgeneration da fonti rinnovabili
- In merito a tali ultimi aspetti, va rilevato che il grado di riutilizzo delle infrastrutture di trasporto gas sull'isola, eventualmente realizzate per rispondere alle esigenze di medio termine, resta comunque oggetto di difficile valutazione
- Peraltro, le particolari condizioni insulari, con maggiori difficoltà rispetto al continente nel fronteggiare il crescente fenomeno dell'overgeneration da fonti rinnovabili [in particolare nel caso di overgeneration da fonti rinnovabili, uno scenario che potrebbe manifestarsi nel medio/lungo termine in particolare sull'Isola dove le condizioni di sviluppo non solo del solare ma anche dell'eolico potrebbero dar luogo a significativa produzione di energia elettrica da fonti rinnovabile altrimenti non immediatamente impiegabile], potrebbero anticipare condizioni favorevoli di sostenibilità economica della produzione di idrogeno verde per gestire tale fenomeno".
In allegato, è disponibile l'atto di convegno completo.
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Fonte: Convegno ATI Sardegna: Il ruolo dell'idrogeno nella transizione energetica in Sardegna (giugno 2022)
Settori: Ambiente, Combustibili, Efficienza energetica industriale, Energia, Energie non rinnovabili, GAS, Idrogeno, Rinnovabili
- Paolo Di Marco
- Emanuele Moioli
- Valeria Pignataro
- Mercurio
- Precision Fluid Controls
- Paolo Di Marco