Edilizia sempre più rispettosa dell'ambiente: HSE colloca nidi artificiali nei condomini per salvare i rondoni
Il rispetto per l'ambiente e il mondo circostante passa per le piccole cose. Abbandonare l'antropocentrismo e agire non solo per migliorare il benessere e la qualità di vita delle persone nelle città, ma tenendo conto anche del benessere degli animali, tutelando la biodiversità, è uno dei risultati più evidenti ottenuti a Trieste, grazie alla collaborazione tra HSE, Hera Servizi Energia, Lipu, Lega Italiana Protezione Uccelli, e gli Amministratori di condominio più sensibili a questa tematica.
A fianco delle riqualificazioni energetiche di edifici e condomini, avvenute negli ultimi anni per diminuire i consumi e le emissioni di CO2 in atmosfera, infatti, si è pensato di portare avanti un progetto per tutelare la vita dei rondoni, uccelli migratori che ogni primavera tornano in città per nidificare e riprodursi. Una specie animale, protetta dalla legge italiana, molto abitudinaria, che ritorna sempre dove aveva nidificato in precedenza, nelle cavità e nei buchi tra le tegole. E che, negli ultimi anni trovando gli edifici completamente ristrutturati e quindi senza più i loro nidi abituali, è rimasta disorientata rischiando di non riprodursi più ed abbandonare la città.
In quest'ottica, un'azione semplice come collocare un piccolo nido artificiale in un grande condominio da riqualificare, può salvare una famiglia di rondoni: un piccolo gesto di rispetto e protezione anche nei loro confronti, che arricchisce di sensibilità i grandi progetti di riqualificazione energetica della città e quindi di diminuzione della CO2 emessa in atmosfera. Si calcola, che ogni edificio interessato dai lavori di riqualificazione energetica su tetti, pareti e impianti di riscaldamento permetta un risparmio di consumo energetico pari al 30%.
Per tutti questi motivi, in 11 condomini di Trieste gestiti dall'amministratrice Michela Benvenuto dello Studio Immobiliare Benvenuto S.n.c., saranno collocati 20 nidi artificiali da HSE, azienda che si occupa della loro riqualificazione energetica, in collaborazione con la Lipu, entro la primavera.
"Ogni nido salverà una coppia di rondoni. - spiega Igor Maiorano, delegato Lipu Trieste - Purtroppo, a causa dei tanti lavori alle pareti e ai tetti degli edifici eseguiti con il super bonus negli anni scorsi si sono causati molti danni a questi animali, che tornando dall'Africa non hanno più trovato la loro "casa". Abbiamo quindi collaborato con HSE per studiare i luoghi migliori per collocare i nidi artificiali e accogliere di nuovo con rispetto e sensibilità questa specie così preziosa per la biodiversità, dato che si cibano di insetti".
Non si tratta di un intervento isolato: nel 2022 a Opicina e a Pordenone, nel 2023 a Trieste (in strada Vecchia dell'Istria) con 72 nidi artificiali e ora con altri 20 in vari condomini della città, HSE ha seguito la progettazione di nidi artificiali per permettere ai rondoni di ridare vita alla loro colonia. Giorgio Golinelli, Amministratore Delegato di HSE Hera Servizi Energia, dichiara: "Gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici sono tra gli strumenti più potenti per tutelare l'ambiente, attraverso la riduzione dei consumi e l'abbattimento delle emissioni di CO2. Interventi complessi e di durata importante: per questo è allo stesso modo importante considerare il loro impatto sull'ambiente e sugli animali che vivono la città. Quindi, in collaborazione con l'amministratore e grazie alla preziosa collaborazione con la Lipu, siamo riusciti ad eseguire i lavori installando nuovi nidi per i rondoni per proteggere la fauna locale senza rinunciare all'obiettivo di risparmio energetico".
"Abbiamo sempre cercato, nel nostro piccolo di fare scelte etiche nei confronti dell'ambiente e della natura. I rondoni sono animali che hanno un ruolo di primordine nella lotta contro le zanzare e in questo periodo di grandi lavori sui tetti degli edifici hanno perso i loro nidi. Così ci siamo dette che dovevamo fare qualche cosa e aiutare questi splendidi e utili animali. Siamo felici di aver trovato partner attenti e sensibili affinché questo progetto possa realizzarsi. Grazie Lipu e HSE" dichiara, infine, Michela Benvenuto dello Studio Immobiliare Benvenuto S.n.c.
In quest'ottica, un'azione semplice come collocare un piccolo nido artificiale in un grande condominio da riqualificare, può salvare una famiglia di rondoni: un piccolo gesto di rispetto e protezione anche nei loro confronti, che arricchisce di sensibilità i grandi progetti di riqualificazione energetica della città e quindi di diminuzione della CO2 emessa in atmosfera. Si calcola, che ogni edificio interessato dai lavori di riqualificazione energetica su tetti, pareti e impianti di riscaldamento permetta un risparmio di consumo energetico pari al 30%.
Per tutti questi motivi, in 11 condomini di Trieste gestiti dall'amministratrice Michela Benvenuto dello Studio Immobiliare Benvenuto S.n.c., saranno collocati 20 nidi artificiali da HSE, azienda che si occupa della loro riqualificazione energetica, in collaborazione con la Lipu, entro la primavera.
"Ogni nido salverà una coppia di rondoni. - spiega Igor Maiorano, delegato Lipu Trieste - Purtroppo, a causa dei tanti lavori alle pareti e ai tetti degli edifici eseguiti con il super bonus negli anni scorsi si sono causati molti danni a questi animali, che tornando dall'Africa non hanno più trovato la loro "casa". Abbiamo quindi collaborato con HSE per studiare i luoghi migliori per collocare i nidi artificiali e accogliere di nuovo con rispetto e sensibilità questa specie così preziosa per la biodiversità, dato che si cibano di insetti".
Non si tratta di un intervento isolato: nel 2022 a Opicina e a Pordenone, nel 2023 a Trieste (in strada Vecchia dell'Istria) con 72 nidi artificiali e ora con altri 20 in vari condomini della città, HSE ha seguito la progettazione di nidi artificiali per permettere ai rondoni di ridare vita alla loro colonia. Giorgio Golinelli, Amministratore Delegato di HSE Hera Servizi Energia, dichiara: "Gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici sono tra gli strumenti più potenti per tutelare l'ambiente, attraverso la riduzione dei consumi e l'abbattimento delle emissioni di CO2. Interventi complessi e di durata importante: per questo è allo stesso modo importante considerare il loro impatto sull'ambiente e sugli animali che vivono la città. Quindi, in collaborazione con l'amministratore e grazie alla preziosa collaborazione con la Lipu, siamo riusciti ad eseguire i lavori installando nuovi nidi per i rondoni per proteggere la fauna locale senza rinunciare all'obiettivo di risparmio energetico".
"Abbiamo sempre cercato, nel nostro piccolo di fare scelte etiche nei confronti dell'ambiente e della natura. I rondoni sono animali che hanno un ruolo di primordine nella lotta contro le zanzare e in questo periodo di grandi lavori sui tetti degli edifici hanno perso i loro nidi. Così ci siamo dette che dovevamo fare qualche cosa e aiutare questi splendidi e utili animali. Siamo felici di aver trovato partner attenti e sensibili affinché questo progetto possa realizzarsi. Grazie Lipu e HSE" dichiara, infine, Michela Benvenuto dello Studio Immobiliare Benvenuto S.n.c.
Mercati: Edilizia
Parole chiave: Efficienza energetica degli edifici, Utility
- Andrea Maffezzoli
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