Compressione di biometano: trafilamenti e possibile formazione di atmosfere potenzialmente esplosive
Roberto Lauri - Inail
Uno dei potenziali pericoli connessi con la produzione di biometano è la possibile formazione di atmosfere potenzialmente esplosive. La centrale di compressione è il componente, che deve essere particolarmente monitorato, perché può comprimere il biocombustibile fino a circa 80 bar. L'articolo illustra alcune soluzioni tecniche finalizzate a ridurre le perdite di biometano dai compressori alternativi. La riduzione delle perdite è un aspetto cruciale per evitare la formazione di miscele esplosive durante la compressione.

Fonte: La Termotecnica
Settori: Aria, Aria Compressa, ATEX, Biocarburanti, Bioenergia, Biometano, Combustibili, Compressori, Efficienza energetica industriale, GAS, Pneumatica, Rinnovabili, Sicurezza industriale, Termotecnica industriale
Mercati: Trasporti e Automotive
- Marco Manchisi