Biocombustibili

Articoli, News, PDF, Prodotti, Webinar su Biocombustibili.

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Articoli e news su Biocombustibili

Antonio Panvini - CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

Il CTI e lo schema nazionale di certificazione della sostenibilità dei biocombustibili

La pubblicazione a fine agosto del Decreto 7 agosto 2024 che aggiorna il sistema nazionale di certificazione della sostenibilità dei biocarburanti è occasione per dedicare un approfondimento in materia descrivendo il grande lavoro fatto negli scorsi anni e quello che ci attende nei prossimi mesi.

Roberto Lauri - Inail

Rilascio di biocombustibile liquido da pompa di trasferimento. Un caso studio relativo alla classificazione della zona Atex

Il bioetanolo, ricavato dalle biomasse, è un biocombustibile liquido, che può essere miscelato con la benzina e usato in parecchi settori, come il riscaldamento, l'autotrazione, etc. Tuttavia, i rilasci accidentali di bioetanolo potrebbero essere pericolosi, perché potrebbero generare incendi di pozza o formazione di atmosfere potenzialmente esplosive (evaporazione da pozza). L'articolo è focalizzato su un caso studio, finalizzato alla classificazione della zona Atex, che potrebbe essere generata da una potenziale sorgente di emissione del biocombustibile liquido.

Deparia

Ossidatori Termici Rigenerativi (RTO): la soluzione per il trattamento dell'off-gas negli impianti biometano

Il "Decreto Biometano" (15 settembre 2022) regola l'accesso agli incentivi promossi dal PNRR per lo sviluppo di tale biocombustibile. Criterio fondamentale è la produzione di biometano sostenibile con un saving di emissioni di GHG pari ad una % prefissata rispetto alle emissioni associate all'uso di carburante fossile di riferimento (FFC).

Emerson

Il nuovo anello di flussaggio Emerson semplifica l'ordinazione e l'installazione con una soluzione pacchettizzata completa.

Emerson ha annunciato oggi il nuovo anello di flussaggio TESCOMTM AGI Serie BR, una soluzione pacchettizzata completa per applicazioni di flussaggio e spurgo in raffinerie di petrolio, raffinerie di biocombustibili e impianti petrolchimici. L'anello di flussaggio TESCOM AGI è dotato di un gruppo modulare per applicazioni di flussaggio e spurgo in torri di distillazione, idrotrattamenti e molto altro ancora.

Deparia

Ossidatori Termici Rigenerativi (RTO) per il trattamento dell'off-gas negli impianti di biometano

Il "Decreto Biometano" (15 settembre 2022) regola l'accesso agli incentivi promossi dal PNRR per lo sviluppo di tale biocombustibile. Criterio fondamentale è la produzione di biometano sostenibile con un saving di emissioni di GHG pari ad una % prefissata rispetto alle emissioni associate all'uso di carburante fossile di riferimento (FFC).

Mouser
Enviroexperts Italia

Ossidatori Termici Rigenerativi (RTO) per il trattamento dell'off-gas negli impianti biometano

Il nuovo "Decreto Biometano" regola l'accesso agli incentivi promossi dal PNRR per lo sviluppo di tale biocombustibile. Criterio fondamentale è la produzione di biometano sostenibile con un saving di emissioni di GHG pari ad una % prefissata rispetto alle emissioni associate all'uso di carburante fossile di riferimento (FFC).

Riello

GULLIVER B100 Bruciatori di biocombustibili

IL BRUCIATORE PRONTO PER LA TRANSIZIONE ENERGETICA I bruciatori Gulliver B100 si caratterizzano per la loro compatibilità con miscele di biocombustibile fino al 100% senza compromettere le prestazioni.

Air Liquide

Hard-to-abate: i settori più difficili da decarbonizzare

Si definiscono hard-to-abate i settori industriali particolarmente difficili da decarbonizzare o riconvertire: si tratta di quei comparti che impiegano grandi quantitativi di combustibili o che si basano su processi che, per loro natura, generano anidride carbonica come sottoprodotto. In questi casi, il rilascio CO2 in atmosfera è quindi intrinseco al processo per arrivare al prodotto finito.

RINA

RINA, Assarmatori e Confitarma per decarbonizzare il settore marittimo

Sfide e opportunità per l'industria marittima RINA, in collaborazione con Assarmatori e Confitarma, presenta il documento "Da oggi al 2050: tra sfide e opportunità per l'industria marittima". Lo studio, che contiene le considerazioni del Comitato italiano di RINA per la decarbonizzazione dell'industria marittima, si propone di descrivere lo stato dell'arte del settore e le potenziali soluzioni al vaglio.

Acceleron - Accelleron

Combustibili alternativi su motori di grandi dimensioni

I motori diesel alimentati con distillati e combustibili residuali ai processi di raffinazione del petrolio sono tuttora predominanti nelle applicazioni marine, mentre in campo stazionario sono stati da tempo sostituiti con motori alimentati con combustibili a minor impatto ambientale, di derivazione biologica sia liquidi che gassosi e, soprattutto in ambito motori veloci, gas naturale e biogas. - Effetti delle proprietà del combustibile sui parametri di disegno del turbocompressore - Proprietà di combustione dei combustibili alternativi - Concetto di sovralimentazione per un motore veloce a velocità variabile alimentato a idrogeno

Gli ultimi webinar su Biocombustibili

Giorgio Copelli - Ecospray Technologies

Da elettrico a bio-combustibile: la soluzione per micro-impianti di biogas.

Ecospray ha iniziato nel 2005 come società di ingegneria e sviluppo rendendo i processi industriali più sostenibili. Bio-LNG è un impianto integrato con i trattamenti necessari alla purificazione del Biometano. In questo intervento si parla della Ruhe Agrar GmbH, un'azienda tedesca, una delle più importante azienda agricola, riconosciuta come un leader nella produzione di energia sostenibile a ciclo chiuso.

Marco Spada - Idro Group

IDRO.deS e IDROMETHAN : due metodi innovativi per trasformare il biogas in biometano

Descrizione del processo chimico biologico di desolforazione del biogas e il suo successivo upgrading a biometano con l’utilizzo di due tecnologie brevettate dal Gruppo Idro. Vantaggi rispetto ai classici sistemi a carboni attivi e membrane.

Ilaria Marroni - SMI prei

Presentazione sistemi analisi biogas e biometanto Mod. eBIO

Presentazione società SMI Prei, descrizione funzionamento sistema eBIO, uso e manutenzione

Giorgio Copelli - Ecospray Technologies

BIO-GNL come multi-combustibile: perché investire nel BIO-GNL

(in lingua inglese) - Renewables Solutions - The market demand - The solution - Fluel Cell - MCFC

Sergio Stagni - Ranieri Tonissi

Biogas Partner Bitburg il progetto integrato. La Tecnologia ETW Smart Cycle® PSA in upgrading

- Il progretto integrato - Il partner e la tecnologia ETW - Funzionamento tecnologia ETW - Vantaggi della tecnologia ETW

copertina Guida Idrogeno

L'ultima guida in partnership con La Termotecnica

Altri contenuti su Biocombustibili

Gianluigi Codemo - AIEL Associazione Italiana Energie Agroforestali

Normative Sicurezza Idronica e Centrali Termiche a biomassa

Vengono discusse le normative PR UNI 10412 e PR UNI Centrali Termiche. Per la prima, i sistemi di espansione considerati sono stati vaso aperto, chiuso, dinamico; i generatori considerati: caldaie, cogeneratori, scambiatori di calore, solare termico, generatori Intrinsecamente sicuri. La seconda, che definisce i requisiti di progettazione, installazione, controllo e manutenzione di impianti (circuito primario), si applica agli impianti con generatori alimentati con biocombustibili solidi.

Dario Giacomello - MCZ GROUP

Revisione della norma UNI 10683 su biocombustibili solidi (biomasse)

- Scopo e campo di applicazione - Verifica del locale d'installazione - Ventilazione - Scarico condense La UNI 10683 definisce i requisiti di verifica - installazione - controllo - manutenzione di apparecchi con potenza al focolare < 35kW alimentati a biocombustibili solidi. I biocombustibili solidi sono ricavati da coltivazioni dedicate o prodotti lavorazioni, quali: cippato, pellets, scarti dell'industria agroalimentare, scarti della lavorazione del legno, rifiuti agricoli.

Giovanni Raimondini - CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

Norma UNI 10389-2: tiraggio, rendimento, emissioni a biomassa legnosa

Presentata nelle edizioni 2010, 2016 e 2020 di Progetto Fuoco, la norma UNI 10389-2 "Misurazioni in campo - Generatori di calore - Parte 2: Apparecchi alimentati a biocombustibile solido non polverizzato" ha terminato il suo difficile cammino, ed è stata pubblicata lo scorso 14 aprile.

Antonio Panvini - CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

Le nuove frontiere di biometano e bioenergie tra sostenibilità e risparmio energetico

Il biometano è una fonte di energia rinnovabile ottenuta da biomasse agricole (colture dedicate, sottoprodotti, scarti agricoli e deiezioni animali), agroindustriali (scarti di lavorazione della filiera alimentare) e da forsu (frazione organica dei rifiuti solido urbani). Esso permette di rispondere agli obiettivi di riduzione delle emissioni e di risparmio nella bolletta energetica, sfruttando le reti gas esistenti e contribuendo a incrementare la produzione nazionale. Il CNR ha stimato che entro il 2030, la produzione di biometano coprirà oltre il 10% dei consumi annuali di gas naturale sul suolo nazionale. Nel corso del convegno si alterneranno istituzioni, enti, esperti, principali attori del settore che, anche attraverso interessanti casi applicativi, faranno il punto sulle soluzioni innovative in ambito biometano e biocombustibili, dalla produzione all'analisi delle problematiche dell'immissione in rete.

Eiom

Valorizzazione energetica delle fonti rinnovabili: tre domande a Filippo Cavalli di AB Energy

In vista della giornata mcTER Bioenergie Web Edition del 30 giugno, appuntamento di riferimento per i professionisti dell'energia, del Biogas, Biometano e Biocombustibili, abbiamo fatto una chiacchierata con Filippo Cavalli, International Sales Engineer di AB Energy.

Mouser
Viessmann

Riscaldamento Industriale a Biomassa Legnosa

Ecco le caratteristiche e i vantaggi delle caldaie a biomassa per il riscaldamento industriale. Conoscere il tipo di combustibile è fondamentale per la corretta progettazione dell'impianto. I generatori di calore alimentati a biomassa sono scelti per il riscaldamento industriale soprattutto per la loro convenienza economica e per le "economie di scala" che sono in grado di apportare in molti contesti, per esempio dove si possono utilizzare gli scarti delle lavorazioni industriali (per sapere di più leggi anche Quando è davvero conveniente installare una caldaia a biomassa). Gli impianti a biomassa sono indicati per nuove centrali termiche o per riqualificazioni, in sostituzione di vecchi generatori a combustibili fossili, per la produzione di acqua calda a servizio di industrie o per reti di teleriscaldamento. Quali sono le caratteristiche della biomassa legnosa? La biomassa legnosa a fini energetici si distingue in due categorie principali: biomasse di origine forestale, ottenute dalla gestione e manutenzione delle aree boschive, e biomasse derivanti da scarti di lavorazione dell'industria del legno. La classificazione qualitativa dei biocombustibili solidi costituiti da materiale naturale e trattato (tra cui le biomasse legnose) è definita a livello europeo dalla norma EN ISO 17225, che riporta una classificazione basata su provenienza, forma (pellet, cippato, bricchette, ecc) e proprietà (contenuto idrico, contenuto di ceneri, ecc). Questa metodologia consente di definire in maniera inequivocabile le caratteristiche del prodotto, agevolando la stesura di contratti di fornitura del combustibile e definendo, sin dalla fase di progettazione, le caratteristiche del combustibile che sarà utilizzato. Riportiamo di seguito le caratteristiche più significative della biomassa legnosa: - Denominazione e origine: pellet o cippato derivante da piante intere, legno da esbosco, residui da taglio, residui della lavorazione del legno (non trattati chimicamente); - Pezzatura (P) secondo ISO 17827-1: da P16S a P300; - Contenuto idrico (M) del combustibile: da 10% al 60% (massa acqua/massa totale legno umido); Contenuto di cenere (A) del combustibile: da 1% fino a un massimo del 10%. La qualità di pellet e cippato Nelle caldaie a biomassa industriale sono utilizzati prevalentemente pellet e cippato. Il pellet, in particolare, si caratterizza per un basso contenuti idrico (meno del 10%) e per un potere calorifico molto alto (? 4,6 kWh/kg). Il cippato, invece, è caratterizzato da un potere calorifero che varia in funzione dell'umidità: la qualità migliore (A1+) ha un valore M inferire al 10% e un potere calorifico > 4,3 kWh/kg, mentre il meno pregiato cippato B1-B2 ha un contenuto idrico che può arrivare al 60% e un potere calorifico inferiore. I prezzi della biomassa legnosa dipendono ovviamente dalla sua qualità. Con riferimento a gennaio 2021, il bollettino dell'Aiel (Associazione Italiana Energie Agroforestali) riporta 66 euro/MWh per il pellet A1 ENPlus di prima qualità, 36 euro/MWh per il cippato A1 (M 35) e 25 euro/MWh per il cippato B1 (M 50). Un confronto con le quotazioni del gasolio da riscaldamento e del gas naturale nello stesso periodo (rispettivamente pari a 116 e 71 euro/MWh) fa comprendere il risparmio economico che si può conseguire utilizzando caldaie a biomassa.

Roberto Lauri - Inail

Compressione di biometano: trafilamenti e possibile formazione di atmosfere potenzialmente esplosive

Uno dei potenziali pericoli connessi con la produzione di biometano è la possibile formazione di atmosfere potenzialmente esplosive. La centrale di compressione è il componente, che deve essere particolarmente monitorato, perché può comprimere il biocombustibile fino a circa 80 bar. L'articolo illustra alcune soluzioni tecniche finalizzate a ridurre le perdite di biometano dai compressori alternativi. La riduzione delle perdite è un aspetto cruciale per evitare la formazione di miscele esplosive durante la compressione.

Davide  Zecchini - SAPIO PRODUZIONE IDROGENO OSSIGENO

Dal biogas al biometano: insieme è meglio

Descrizione del modello di business Sapio, che prevede una partnership con le aziende agricole e un'integrazione delle reciproche competenze

Dario Molinari - CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

Biocombustibili solidi - L'evoluzione della normativa tecnica di un settore in continua crescita

Il settore dei biocombustibili solidi ha avuto una crescita significativa negli ultimi anni, sia dal punto di vista tecnologico sia dal punto di vista normativo. Il mondo della normazione tecnica ha fornito un costante suo supporto al mercato che a tutt'oggi dimostra ancora grande dinamicità e un enorme potenziale. Le attività in corso, nell'ambito della normazione del CTI, sono coperte da ben cinque Commissioni Tecniche (CT). La serie UNI EN 16510 sugli apparecchi di riscaldamento domestici a combustibile solido, attualmente sotto revisione, viene seguita dagli esperti nazionali della CT 257. In particolare, la UNI EN 16510-2-7, sulle stufe alimentate sia a ciocchi di legna che a pellet, è gestita dal CEN/TC 295 WG 2 a segreteria CTI. Il ruolo dell'Italia in tale contesto è importante a fronte di un settore industriale molto sviluppato e consolidato..

Dario Molinari - CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

Generatori di calore a biomassa. La nuova norma sull'installazione

Nel corso del 2020 saranno finalizzate tre importanti norme del comparto biomassa ed in particolare del settore dei generatori di calore a biocombustibili solidi, ovvero la revisione della UNI 10683 sull'installazione dei generatori a biomassa solida con potenza inferiore ai 35 kW, la UNI 10389-2 sulle misure in campo delle prestazioni dei generatori a biomassa e una nuova norma sulle verifiche in campo di camini e canne fumarie, tecnicamente definiti come Sistemi di Evacuazione dei Prodotti della Combustione (SEPC). Accanto a questi temi, seguiti dalle CT 252, 257 e 258, si vuole qui evidenziare quanto sta portando avanti la CT 253 "Componenti degli impianti di riscaldamento - Produzione del calore, generatori a combustibili liquidi, gassosi e solidi" che ha come focus la normazione sulle caldaie a biomassa e a combustibili liquidi.

CTI

Energia e Dintorni di Marzo

Mattia Merlini - CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

Le biomasse e i biocombustibili - Proposte normative e scenari futuri

Antonio Panvini - CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

Il programma normativo del CTI sui sottoprodotti

Renato Nistri - RE-CORD - Consorzio per la Ricerca e la Dimostrazione sulle Energie Rinnovabili

Diversificare la produzione di biomassa solida tra bioprodotti ed energia: biochar, biolignite e prodotti trattati termi

Circuito EIOM