Ricerca nucleare e ingegneria
La fusione a confinamento magnetico prevede il riscaldamento del gas di deuterio-trizio a 150-200 milioni di °C, per poi mantenerlo in un’opportuna configurazione di equilibrio ed evitarne il contatto con le pareti della camera di reazione. Nel confinamento magnetico, il gas (plasma) è confinato in una camera a forma di ciambella mediante intensi campi magnetici prodotti da bobine magnetiche avvolte intorno alla camera stessa.
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Fonte: Intervento al seminario La fusione nucleare e le sue prospettive, 2015
Settori: Energia nucleare, Energie non rinnovabili
Parole chiave: Nucleare
- Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
- MASE - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
- Alberto Tremolada
- Flavio Parozzi, Ordine Ingegneri di Milano - Commissione Energia
- Pierangelo Andreini, Vicepresidente ATI