Progetto europeo sulle batterie: accumulo elettrico sicuro
Accumulo elettrico: gli obiettivi dell'ENEA all'interno del progetto EUBATIN
Pier Paolo Prosini - ENEA
Il progetto EUBATIN mira a garantire un vantaggio competitivo dell'innovazione europea sulle batterie, ponendo così le basi per una localizzazione della loro intera catena del valore all'interno dell'Unione Europea. Lo scopo principale dell'ENEA nell'ambito di questo progetto è lo sviluppo di materiali elettrochimicamente attivi, caratterizzati da una maggiore capacità ed efficienza.
L'attività non mira solo a creare batterie più leggere e durevoli e sostanzialmente più economiche rispetto a quelle esistenti ma anche a trovare tecnologie di accumulo elettrico sicure sia per gli utenti che per l'ambiente. Inoltre, all'interno del progetto è prevista la costruzione di un innovativo laboratorio per la loro realizzazione.
L'ENEA si impegnerà a migliorare prestazioni ambientali, economiche e sociali attraverso l'ottimizzazione della catena del valore e la valutazione della sostenibilità dei nuovi sistemi.
Il 26 gennaio 2021 la Commissione Europea ha ufficialmente approvato il secondo importante progetto di comune interesse europeo (IPCEI dall'inglese Important Project of Common European Interest).
Questo secondo progetto, denominato EuBatIn (acronimo di European Battery Innovation), coinvolge 12 Stati membri, e prevede un'immissione fino a 2,9 miliardi di euro di aiuti di Stato a sostegno di 46 progetti proposti da 42 aziende, che a loro volta genereranno un volume di affari in investimenti privati che è stato stimato pari a 10,6 miliardi di euro.
Il progetto mira a soddisfare le esigenze di una catena del valore delle batterie competitiva e sostenibile rispetto a quella attuale. In ciascuno degli elementi rilevanti della loro catena del valore, ci sono sfide ancora in sospeso che saranno affrontate all'interno di EuBatIn, ciascuna connotata da una forte attenzione alla ricerca, sviluppo e innovazione (RS&I) e prima implementazione industriale.
Il progetto EuBatIn fissa diversi obiettivi generali necessari per garantire un vantaggio competitivo nell'innovazione europea e gettare così le basi per una localizzazione di successo all'interno dell'Unione Europea.
L'ENEA si impegnerà a migliorare prestazioni ambientali, economiche e sociali attraverso l'ottimizzazione della catena del valore e la valutazione della sostenibilità dei nuovi sistemi.
Il 26 gennaio 2021 la Commissione Europea ha ufficialmente approvato il secondo importante progetto di comune interesse europeo (IPCEI dall'inglese Important Project of Common European Interest).
Questo secondo progetto, denominato EuBatIn (acronimo di European Battery Innovation), coinvolge 12 Stati membri, e prevede un'immissione fino a 2,9 miliardi di euro di aiuti di Stato a sostegno di 46 progetti proposti da 42 aziende, che a loro volta genereranno un volume di affari in investimenti privati che è stato stimato pari a 10,6 miliardi di euro.
Il progetto mira a soddisfare le esigenze di una catena del valore delle batterie competitiva e sostenibile rispetto a quella attuale. In ciascuno degli elementi rilevanti della loro catena del valore, ci sono sfide ancora in sospeso che saranno affrontate all'interno di EuBatIn, ciascuna connotata da una forte attenzione alla ricerca, sviluppo e innovazione (RS&I) e prima implementazione industriale.
Il progetto EuBatIn fissa diversi obiettivi generali necessari per garantire un vantaggio competitivo nell'innovazione europea e gettare così le basi per una localizzazione di successo all'interno dell'Unione Europea.
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Fonte: La Termotecnica maggio 2022
Settori: Elettrotecnica, Energia, Energia Elettrica, Energy storage, Rinnovabili, Termotecnica industriale
- Lucia Ammendola
- MIMIT - Ministero delle Imprese e del Made in Italy
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