Prima commessa in Finlandia per Schmack Biogas
Con la sottoscrizione del primo contratto per la realizzazione di un impianto COCCUS® Mini nel paese nordico, Schmack Biogas, azienda del gruppo PLC, continua a consolidare la propria presenza sui mercati europei.
Schmack Biogas ha sottoscritto un contratto per la realizzazione di una centrale a biogas COCCUS® Mini 100, alimentata con fanghi di depurazione e fanghi da filtri degrassatori, che sarà realizzata presso il depuratore della città di Pieksämäki, nella regione del Savo meridionale.
L'impianto sarà realizzato per Pieksämen Vesi Oy assieme ad un partner locale, Suomen Biovoima Oy, che ricoprirà il ruolo di general contractor. Le attività di cantiere sono già iniziate con le prime lavorazioni di preparazione del terreno; Schmack Biogas partirà subito con le attività di progettazione, mentre l'ingresso in cantiere per i lavori di installazione è previsto per il prossimo mese di agosto.
Il biogas prodotto andrà ad alimentare un cogeneratore: l'energia elettrica e termica da questo prodotta servirà a coprire il fabbisogno dell'impianto di depurazione, con il surplus di elettricità che sarà immesso in rete. Il digestato sarà utilizzato invece come ammendante agricolo.
"Un bell'esempio di economia circolare: un impianto di depurazione che utilizza i suoi stessi scarti per produrre non solo l'energia necessaria al suo funzionamento, ma anche energia pulita da immettere in rete", commentano Nicolò Cariboni e Massimo Rossetto, Amministratori Delegati di Schmack Biogas.
L'impianto sarà realizzato per Pieksämen Vesi Oy assieme ad un partner locale, Suomen Biovoima Oy, che ricoprirà il ruolo di general contractor. Le attività di cantiere sono già iniziate con le prime lavorazioni di preparazione del terreno; Schmack Biogas partirà subito con le attività di progettazione, mentre l'ingresso in cantiere per i lavori di installazione è previsto per il prossimo mese di agosto.
Il biogas prodotto andrà ad alimentare un cogeneratore: l'energia elettrica e termica da questo prodotta servirà a coprire il fabbisogno dell'impianto di depurazione, con il surplus di elettricità che sarà immesso in rete. Il digestato sarà utilizzato invece come ammendante agricolo.
"Un bell'esempio di economia circolare: un impianto di depurazione che utilizza i suoi stessi scarti per produrre non solo l'energia necessaria al suo funzionamento, ma anche energia pulita da immettere in rete", commentano Nicolò Cariboni e Massimo Rossetto, Amministratori Delegati di Schmack Biogas.
Parole chiave: Biogas
- Alisar Kiwan
- CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente
- Emanuele Moioli