La casa smart che riduce i consumi
L'aumento dei costi di luce e gas è inevitabile, ma arginabile. Integrare le funzionalità di una casa smart con abitudini sostenibili può infatti aiutare nel ridurre l'impatto dei rincari, per un risparmio a lungo termine.
Non è più soltanto un sentito dire: gli aumenti in bolletta sono una realtà. Tra ottobre e dicembre 2021 la bolletta dell'elettricità aumenterà in media del 29,8%, quella del gas del 14,4%. A dirlo è Arera (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente), l'autorità che ogni trimestre fissa i prezzi del metano e della corrente sul mercato tutelato.
Una scelta Smart per affrontare la bolletta
Tanto che il Governo è intervenuto per ridurre gli effetti di questi incrementi, almeno per le famiglie meno abbienti e per diverse microimprese, ma la cosiddetta stangata è inevitabile.
Perché aumenta la bolletta
Inevitabile, quindi: perché gli aumenti dipendono principalmente dalla crescita dei prezzi delle materie prime energetiche; in particolare quelli del gas (cresciuto di oltre l'80% nel terzo trimestre 2021 rispetto al 2020) e della CO2. Non è quindi "colpa" dei cosiddetti oneri di sistema, quella voce in bolletta che spesso fatichiamo a comprendere (i rialzi qui sono stati ridotti, se non azzerati), ma proprio della materia. Secondo Arera, la spesa annuale per famiglia in elettricità arriverà a 631 euro, per un incremento del 30% sul 2020, mentre la spesa annuale per la bolletta del gas è stimata in 1.130 euro (+15%). Ma non solo, anche i prezzi più bassi riscontrati durante la pandemia non fanno che generare ulteriori incrementi: rispetto al 2019 la spesa annuale della bolletta elettrica è superiore del 19%. Se può consolarci, anche in altri Paesi europei, come Spagna e Francia, i rincari si faranno sentire.
Invertire la rotta: nuove abitudini e una casa smart
Dobbiamo farcene una ragione, quindi. Ma questo non vuole dire arrendersi alla bolletta. Se i rincari sono inevitabili, si possono però mettere a punto alcuni accorgimenti per arginarli. Intanto, nel mercato libero, si può sempre decidere di cambiare fornitore sulla base delle offerte attuali, ma soprattutto è bene adottare delle buone abitudini che permettano di risparmiare e salvaguardare l'ambiente. E non solo. Se non ci avete ancora pensato, è un'ottima occasione per trasformare la vostra abitazione in una casa Smart: le nuove tecnologie permettono non soltanto di vivere la casa in maniera più facile, ma soprattutto tenere a bada i consumi e controllarli in maniera immediata. Più la vostra casa sarà smart (sfruttando per esempio le funzionalità offerte da BTicino) più sarà semplice. Basta infatti una app, come la Home+Control, per gestire luci, tapparelle, energia e termoregolazione. E se avete un assistente vocale la gestione sarà ancora più semplice. Una volta innescate le buone abitudini sarà più facile risparmiare in futuro, sperando infatti che gli aumenti prima o poi cessino. Certo, non sarà una riduzione drastica, ma per lo meno saprete di aver evitato ogni spreco.
Cerchiamo allora di dare un quadro su quali sono i comportamenti più giusti da adottare e come potenziarli attraverso le funzionalità smart della nostra casa.
- Dispositivi elettronici ed elettrodomestici: come usarli e quando spegnerli. Attenzione ai carichi fantasma, ovvero quei dispositivi che restando in stand-by continuano a consumare (un esempio è il televisore). È buona norma quindi staccare dalla presa i device quando non servono o quando sono carichi. Se pensiamo invece ai grandi elettrodomestici, è sempre bene scegliere quelli a basso consumo (dalla classe A in su), e scegliere funzionalità di risparmio energetico. Per esempio, nel caso delle lavatrici, è consigliato lavare il più possibile a 40°, sempre a pieno carico, usando l'asciugatrice solo se necessario.
Il consiglio smart. Installare un quadro elettrico smart permette un pieno controllo dell'impianto di casa, allo stesso tempo monitorando i consumi. Un modulo gestione smart permette per esempio di impostare le priorità dei carichi (cosa utilissima anche per evitare potenziale sovraccarico), mentre dal contatore si possono controllare da remoto anche carichi maggiori rispetto alle singole prese. Per esempio, potete scollegare la ricarica della vostra auto elettrica senza scendere in garage. Ricordatevi, inoltre, che da app potrete impostare i tempi di ricarica.
- Caldo/freddo. Che sia inverno o estate, impariamo a non esagerare con le temperature. In inverno possiamo indossare la felpa in casa e regolare il termostato sui 20-22 gradi. D'estate, al contrario, non serve regolare il condizionatore sui 18 gradi. Ancora meglio, prediligere il deumidificatore.
Il consiglio smart. Il termostato smart permette di monitorare e gestire la temperatura a distanza. Il che significa che potrà essere regolato anche fuori casa, permettendo così di gestirlo assecondando i cambiamenti climatici (una giornata più fredda o più calda), indipendentemente dalla programmazione automatica. Potrete inoltre variare la temperatura per le diverse stanze della casa, evitando quindi di rinfrescare (o riscaldare) un locale poco frequentato.
- La lampadina. Il primo passo è scegliere lampadine a basso consumo energetico e sfruttare il più possibile la luce naturale: ricordatevi di alzare le tapparelle e posizionare dispositivi come computer e TV in modo tale da sfruttare il più possibile le finestre. Più facile a dirsi, ricordatevi di spegnere le luci quando lasciate le stanze.
Il consiglio smart. Se siete tra coloro che dimenticano facilmente di spegnere le luci e si concentrano talmente tanto al computer da perdere la cognizione del tempo, un impianto smart è quello che fa per voi. Soluzioni come quella di Living Now e Livinglight with Netatmo permettono di programmare scenari che automatizzano l'attivazione delle tapparelle e delle luci. Ma non solo, oltre agli scenari preimpostati (entra ed esci, notte e giorno), è possibile personalizzarli ulteriormente sulla base delle proprie esigenze, aggiungendo o togliendo i dispositivi collegati. Si potrà quindi adattare la casa ai vari momenti della giornata (e controllarli da remoto) così da "spendere" solo quando necessario.
Perché aumenta la bolletta
Inevitabile, quindi: perché gli aumenti dipendono principalmente dalla crescita dei prezzi delle materie prime energetiche; in particolare quelli del gas (cresciuto di oltre l'80% nel terzo trimestre 2021 rispetto al 2020) e della CO2. Non è quindi "colpa" dei cosiddetti oneri di sistema, quella voce in bolletta che spesso fatichiamo a comprendere (i rialzi qui sono stati ridotti, se non azzerati), ma proprio della materia. Secondo Arera, la spesa annuale per famiglia in elettricità arriverà a 631 euro, per un incremento del 30% sul 2020, mentre la spesa annuale per la bolletta del gas è stimata in 1.130 euro (+15%). Ma non solo, anche i prezzi più bassi riscontrati durante la pandemia non fanno che generare ulteriori incrementi: rispetto al 2019 la spesa annuale della bolletta elettrica è superiore del 19%. Se può consolarci, anche in altri Paesi europei, come Spagna e Francia, i rincari si faranno sentire.
Invertire la rotta: nuove abitudini e una casa smart
Dobbiamo farcene una ragione, quindi. Ma questo non vuole dire arrendersi alla bolletta. Se i rincari sono inevitabili, si possono però mettere a punto alcuni accorgimenti per arginarli. Intanto, nel mercato libero, si può sempre decidere di cambiare fornitore sulla base delle offerte attuali, ma soprattutto è bene adottare delle buone abitudini che permettano di risparmiare e salvaguardare l'ambiente. E non solo. Se non ci avete ancora pensato, è un'ottima occasione per trasformare la vostra abitazione in una casa Smart: le nuove tecnologie permettono non soltanto di vivere la casa in maniera più facile, ma soprattutto tenere a bada i consumi e controllarli in maniera immediata. Più la vostra casa sarà smart (sfruttando per esempio le funzionalità offerte da BTicino) più sarà semplice. Basta infatti una app, come la Home+Control, per gestire luci, tapparelle, energia e termoregolazione. E se avete un assistente vocale la gestione sarà ancora più semplice. Una volta innescate le buone abitudini sarà più facile risparmiare in futuro, sperando infatti che gli aumenti prima o poi cessino. Certo, non sarà una riduzione drastica, ma per lo meno saprete di aver evitato ogni spreco.
Cerchiamo allora di dare un quadro su quali sono i comportamenti più giusti da adottare e come potenziarli attraverso le funzionalità smart della nostra casa.
- Dispositivi elettronici ed elettrodomestici: come usarli e quando spegnerli. Attenzione ai carichi fantasma, ovvero quei dispositivi che restando in stand-by continuano a consumare (un esempio è il televisore). È buona norma quindi staccare dalla presa i device quando non servono o quando sono carichi. Se pensiamo invece ai grandi elettrodomestici, è sempre bene scegliere quelli a basso consumo (dalla classe A in su), e scegliere funzionalità di risparmio energetico. Per esempio, nel caso delle lavatrici, è consigliato lavare il più possibile a 40°, sempre a pieno carico, usando l'asciugatrice solo se necessario.
Il consiglio smart. Installare un quadro elettrico smart permette un pieno controllo dell'impianto di casa, allo stesso tempo monitorando i consumi. Un modulo gestione smart permette per esempio di impostare le priorità dei carichi (cosa utilissima anche per evitare potenziale sovraccarico), mentre dal contatore si possono controllare da remoto anche carichi maggiori rispetto alle singole prese. Per esempio, potete scollegare la ricarica della vostra auto elettrica senza scendere in garage. Ricordatevi, inoltre, che da app potrete impostare i tempi di ricarica.
- Caldo/freddo. Che sia inverno o estate, impariamo a non esagerare con le temperature. In inverno possiamo indossare la felpa in casa e regolare il termostato sui 20-22 gradi. D'estate, al contrario, non serve regolare il condizionatore sui 18 gradi. Ancora meglio, prediligere il deumidificatore.
Il consiglio smart. Il termostato smart permette di monitorare e gestire la temperatura a distanza. Il che significa che potrà essere regolato anche fuori casa, permettendo così di gestirlo assecondando i cambiamenti climatici (una giornata più fredda o più calda), indipendentemente dalla programmazione automatica. Potrete inoltre variare la temperatura per le diverse stanze della casa, evitando quindi di rinfrescare (o riscaldare) un locale poco frequentato.
- La lampadina. Il primo passo è scegliere lampadine a basso consumo energetico e sfruttare il più possibile la luce naturale: ricordatevi di alzare le tapparelle e posizionare dispositivi come computer e TV in modo tale da sfruttare il più possibile le finestre. Più facile a dirsi, ricordatevi di spegnere le luci quando lasciate le stanze.
Il consiglio smart. Se siete tra coloro che dimenticano facilmente di spegnere le luci e si concentrano talmente tanto al computer da perdere la cognizione del tempo, un impianto smart è quello che fa per voi. Soluzioni come quella di Living Now e Livinglight with Netatmo permettono di programmare scenari che automatizzano l'attivazione delle tapparelle e delle luci. Ma non solo, oltre agli scenari preimpostati (entra ed esci, notte e giorno), è possibile personalizzarli ulteriormente sulla base delle proprie esigenze, aggiungendo o togliendo i dispositivi collegati. Si potrà quindi adattare la casa ai vari momenti della giornata (e controllarli da remoto) così da "spendere" solo quando necessario.
Settori: Energie non rinnovabili, GAS
Mercati: Edilizia
Parole chiave: Gas naturale, Metano
- Marco Bellini
- EP Misura e Automazione
- Valeria Pignataro
- MASE - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
- Viviana Vettore
- Pierangelo Andreini
- Marco Bellini