Il trattamento delle acque nello shale gas
Alessio Liati - Bono Energia
(in lingua inglese)
Lo shale gas è estratto da giacimenti non convenzionali in cui il gas è intrappolato nelle microporosità della roccia, di tipo argilloso e quindi poco permeabile. I giacimenti si trovano tra i 2000 e i 4000 metri di profondità; una volta raggiunta la quota con una perforazione verticale, si esegue una perforazione orizzontale, seguita dalla fratturazione idraulica che ha lo scopo di migliorare la permeabilità delle rocce e il recupero del gas intrappolato. La percentuale di gas estratta, rispetto a quella presente è circa del 30% (70 nei convenzionali). Dunque è necessario perforare un numero elevato di pozzi.
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Fonte: Intervento al convegno "Shale Gas Revolution", Milano, 2014
Settori: Acqua, Ambiente, Analisi, abbattimento e Controllo emissioni, Energie non rinnovabili, GAS, HVAC, Idraulica, Inquinamento, Petrolchimico
Mercati: Chimica, Petrolchimica, Plastica
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