Cattura, stoccaggio e riutilizzo della CO2
Nel mondo CCS - "Carbon Capture and Storage" e CCU - "Carbon Capture and Utilization" abbiamo diversi progetti in corso, seguiti dal Centro Ricerche di San Donato Milanese e dal Centro Ricerche per le Energie Rinnovabili e l'Ambiente di Novara.
Catturare la CO2 per stoccarla permanentemente o riutilizzarla in altri cicli produttivi è una delle azioni indispensabili per ridurne la concentrazione in atmosfera e contenere l'aumento della temperatura media del Pianeta entro i due gradi centigradi.
Le tecnologie CCS e CCU fanno parte della nostra strategia di decarbonizzazione.
Sviluppare impianti su scala industriale in questo campo ha anche il vantaggio di generare un circolo virtuoso attraverso i principi dell''economia circolare, con effetti positivi su crescita e sviluppo complessivi. Un ulteriore beneficio verrebbe dalla possibilità di utilizzare i surplus di produzione elettrica tipici della generazione da fonti rinnovabili, in particolare solare ed eolico, per alimentare i processi di cattura, stoccaggio e riutilizzo.
La principale difficoltà che qualsiasi metodo per catturare e riutilizzare la CO2 deve affrontare è il fatto che la molecola di anidride carbonica è la più stabile fra i composti del carbonio, per cui scinderne i legami o legarla a qualsiasi altra sostanza costa sempre molta energia. Non esiste un''unica soluzione per sciogliere questo vincolo dettato dalla termodinamica, ma la ricerca studia percorsi di reazione che richiedano il minor possibile consumo di energia. Per questo stiamo puntando sui liquidi ionici: una tecnologia proprietaria che permette di intercettare la CO2 dall''atmosfera, ma con emissioni e consumi energetici più bassi rispetto ai metodi convenzionali basati sulle ammine. Parallelamente stiamo portando avanti una ricerca con MIT per sviluppare sistemi elettrochimici di cattura ad alta efficienza. Un''altra sfida è la riduzione chimica della CO2 a metanolo utilizzando idrogeno prodotto per elettrolisi dell''acqua tramite energia elettrica rinnovabile: il metanolo prodotto in questo modo può essere riutilizzato per produrre energia o usato direttamente come componente del carburante per autotrazione con conseguente riduzione del carbon footprint dell''intero processo.
Grazie alle tecnologie CCS e CCU la CO2 può trasformarsi da costo a opportunità e questo è vero soprattutto per l''industria dell''energia, poiché questi processi possono integrarsi perfettamente con il nostro business. Nel campo dello "Storage", ad esempio, la nostra grande conoscenza delle dinamiche dei giacimenti e la disponibilità immediata di asset dismessi offrono grandi possibilità di intervento. I sistemi "Capture", invece, possono trovare un''applicazione diretta nella riduzione delle emissioni delle nostre operazioni upstream e dei nostri impianti produttivi, ad esempio delle centrali termoelettriche Enipower. Nel settore della "Utilization", inoltre, potrebbero esserci ottime possibilità di integrazione con le attività che abbiamo nei settori del gas naturale e della chimica sostenibile.
La principale difficoltà che qualsiasi metodo per catturare e riutilizzare la CO2 deve affrontare è il fatto che la molecola di anidride carbonica è la più stabile fra i composti del carbonio, per cui scinderne i legami o legarla a qualsiasi altra sostanza costa sempre molta energia. Non esiste un''unica soluzione per sciogliere questo vincolo dettato dalla termodinamica, ma la ricerca studia percorsi di reazione che richiedano il minor possibile consumo di energia. Per questo stiamo puntando sui liquidi ionici: una tecnologia proprietaria che permette di intercettare la CO2 dall''atmosfera, ma con emissioni e consumi energetici più bassi rispetto ai metodi convenzionali basati sulle ammine. Parallelamente stiamo portando avanti una ricerca con MIT per sviluppare sistemi elettrochimici di cattura ad alta efficienza. Un''altra sfida è la riduzione chimica della CO2 a metanolo utilizzando idrogeno prodotto per elettrolisi dell''acqua tramite energia elettrica rinnovabile: il metanolo prodotto in questo modo può essere riutilizzato per produrre energia o usato direttamente come componente del carburante per autotrazione con conseguente riduzione del carbon footprint dell''intero processo.
Grazie alle tecnologie CCS e CCU la CO2 può trasformarsi da costo a opportunità e questo è vero soprattutto per l''industria dell''energia, poiché questi processi possono integrarsi perfettamente con il nostro business. Nel campo dello "Storage", ad esempio, la nostra grande conoscenza delle dinamiche dei giacimenti e la disponibilità immediata di asset dismessi offrono grandi possibilità di intervento. I sistemi "Capture", invece, possono trovare un''applicazione diretta nella riduzione delle emissioni delle nostre operazioni upstream e dei nostri impianti produttivi, ad esempio delle centrali termoelettriche Enipower. Nel settore della "Utilization", inoltre, potrebbero esserci ottime possibilità di integrazione con le attività che abbiamo nei settori del gas naturale e della chimica sostenibile.
Settori: Ambiente, Analisi, abbattimento e Controllo emissioni, Energy storage, GAS, Inquinamento, Metano, Rinnovabili
- Marco Bellini
- Air Liquide Italia Service
- Carlo Bellino
- Gijsbrecht Gunter, Hendrik de Wit - Yara Sluiskil
- Marco Bellini