Attualità e importanza della cogenerazione per la decarbonizzazione e la transizione energetica
Marco Golinelli - Italcogen
ITALCOGEN chi è e chi rappresenta
Tendenze di mercato nel settore dell'energia
Il futuro dell'energia è rinnovabile
Definizione di cogenerazione
I numeri della cogenerazione in Italia
ANIMA - Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica varia e affine rappresenta in Confindustria le aziende della Meccanica:
- 225.000 addetti
- 34 associazioni - 1000 aziende
- 55,5 miliardi fatturato
- export/fatturato 60%
ITALCOGEN rappresenta:
- Costruttori e distributori di impianti di cogenerazione;
- Costruttori di componenti per sistemi di cogenerazione;
- Costruttori e distributori di prodotti affini alla cogenerazione alla poli generazione e ai recuperi di calore da processi industriali;
- Imprese che svolgono la loro attività in settori complementari;
- Le organizzazioni attinenti al settore della cogenerazione e della poli generazione
Gli obiettivi primari sono:
- Promuovere l'impiego di impianti di cogenerazione e recuperi termici in Italia;
- Fare chiarezza sulle normative che regolamentano il comparto;
- Fornire adeguata e completa informazione;
- Promuovere e favorire azioni di supporto per l'industria nazionale e per gli utilizzatori in tutte le fasi dalla realizzazione alla gestione;
- Offrire adeguata formazione agli operatori e ai manutentori
Tendenze di mercato nel settore dell'energia
La crescente domanda di elettricità, l'aumento della necessità di sicurezza energetica e gli obiettivi di decarbonizzazione caratterizzano il settore energetico di oggi.
- Elettrificazione dei trasporti, degli edifici e dei settori industriali
- Graduale sostituzione del carbone
- Le energie rinnovabili diventano la principale fonte di energia
- Nuove normative e politiche per accelerare la decarbonizzazione
- Aumenta la necessità di soluzioni di bilanciamento
- Le tecnologie di stoccaggio dell'energia crescono e si sviluppano rapidamente
- Motori come capacità di bilanciamento
- Sviluppo e crescente utilizzo di combustibili sostenibili
- Sistemi energetici sempre più complessi
- Necessità di sicurezza energetica
- Digitalizzazione per ottimizzare i costi energetici
- Sicurezza informatica sempre più importante
Il settore energetico svolgerà un ruolo significativo nella decarbonizzazione
Il settore dell'energia elettrica e termica è responsabile del 35% delle emissioni globali di CO?: la decarbonizzazione
deve accelerare.
Il futuro dell'energia è rinnovabile
La capacità di energia rinnovabile dovrebbe crescere di 8 volte entro il 2050. Per raggiungere lo scenario di emissioni
nette zero* entro il 2050, le rinnovabili dovrebbero fornire l'88% dell'approvvigionamento energetico mondiale. Con
l'aumento della quota di rinnovabili nella produzione di energia elettrica, la volatilità del sistema aumenterà.
Sono necessarie soluzioni di bilanciamento e la cogenerazione può partecipare a questa transizione
Definizione di cogenerazione = produzione contemporanea di energia elettrica e calore da parte di un impianto al fine di una più razionale utilizzazione dell'energia fornita.
I numeri della cogenerazione
- Terna: in Italia a fine 2021 operavano 8.124 centrali termoelettriche di cui ben 6.223 sono impianti con produzione combinata di energia elettrica e calore, ossia circa il 77%. Nel 2019 su una generazione netta per via termoelettrica di 186,7 TWh, ben 103,6 TWh venivano da impianti cogenerativi
- Eurostat 2021: dei circa 62 TWh di calore prodotti in Italia per usi industriali e di teleriscaldamento, circa 58 TWh vengono da cogenerazione (corrispondenti a circa 6 miliardi di metri cubi di gas evitati).
- ISPRA 2020: il fattore di emissione per la produzione elettrica è pari a 472,5 gCO2/kWh rispetto ai 342,6 gCO2/kWh degli impianti cogenerativi. Se non ci fosse la cogenerazione emetteremmo 13,5 milioni di tonnellate di CO2 in più.
- GSE 2020: valuta un potenziale finanziario (ossia economicamente sfruttabile) di calore prodotto da CAR circa doppio di quello attuale (67 TWh a fronte degli attuali 35 TWh)
La cogenerazione è impiegata da decenni in diversi settori industriali, dove oltre a produrre elettricità e calore, può essere direttamente integrata nel processo industriale ( es settore chimico e petrolchimico, cartario, ceramico, alimentare, etc.).
È dunque fondamentale per ragioni energetiche, ambientali e produttive che l'insieme degli impianti cogenerativi, in particolare quelli ad alto rendimento (CAR), continuino ad apportare un contributo positivo al sistema.
Questa forte presenza della cogenerazione interessa evidentemente una filiera che spazia dai progettisti ai manutentori, coinvolgendo ESCO e utility, installatori, produttori di tecnologie, etc. Filiera che è importante tutelare, considerando che è al servizio di una soluzione virtuosa.
Così come è fondamentale tutelare le numerose imprese manifatturiere (con le filiere che queste sostengono) e le imprese e gli enti del terziario che fanno uso della cogenerazione e che subirebbero un danno economico consistente se dovessero rinunciarvi in futuro.
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- 225.000 addetti
- 34 associazioni - 1000 aziende
- 55,5 miliardi fatturato
- export/fatturato 60%
ITALCOGEN rappresenta:
- Costruttori e distributori di impianti di cogenerazione;
- Costruttori di componenti per sistemi di cogenerazione;
- Costruttori e distributori di prodotti affini alla cogenerazione alla poli generazione e ai recuperi di calore da processi industriali;
- Imprese che svolgono la loro attività in settori complementari;
- Le organizzazioni attinenti al settore della cogenerazione e della poli generazione
Gli obiettivi primari sono:
- Promuovere l'impiego di impianti di cogenerazione e recuperi termici in Italia;
- Fare chiarezza sulle normative che regolamentano il comparto;
- Fornire adeguata e completa informazione;
- Promuovere e favorire azioni di supporto per l'industria nazionale e per gli utilizzatori in tutte le fasi dalla realizzazione alla gestione;
- Offrire adeguata formazione agli operatori e ai manutentori
Tendenze di mercato nel settore dell'energia
La crescente domanda di elettricità, l'aumento della necessità di sicurezza energetica e gli obiettivi di decarbonizzazione caratterizzano il settore energetico di oggi.
- Elettrificazione dei trasporti, degli edifici e dei settori industriali
- Graduale sostituzione del carbone
- Le energie rinnovabili diventano la principale fonte di energia
- Nuove normative e politiche per accelerare la decarbonizzazione
- Aumenta la necessità di soluzioni di bilanciamento
- Le tecnologie di stoccaggio dell'energia crescono e si sviluppano rapidamente
- Motori come capacità di bilanciamento
- Sviluppo e crescente utilizzo di combustibili sostenibili
- Sistemi energetici sempre più complessi
- Necessità di sicurezza energetica
- Digitalizzazione per ottimizzare i costi energetici
- Sicurezza informatica sempre più importante
Il settore energetico svolgerà un ruolo significativo nella decarbonizzazione
Il settore dell'energia elettrica e termica è responsabile del 35% delle emissioni globali di CO?: la decarbonizzazione
deve accelerare.
Il futuro dell'energia è rinnovabile
La capacità di energia rinnovabile dovrebbe crescere di 8 volte entro il 2050. Per raggiungere lo scenario di emissioni
nette zero* entro il 2050, le rinnovabili dovrebbero fornire l'88% dell'approvvigionamento energetico mondiale. Con
l'aumento della quota di rinnovabili nella produzione di energia elettrica, la volatilità del sistema aumenterà.
Sono necessarie soluzioni di bilanciamento e la cogenerazione può partecipare a questa transizione
Definizione di cogenerazione = produzione contemporanea di energia elettrica e calore da parte di un impianto al fine di una più razionale utilizzazione dell'energia fornita.
I numeri della cogenerazione
- Terna: in Italia a fine 2021 operavano 8.124 centrali termoelettriche di cui ben 6.223 sono impianti con produzione combinata di energia elettrica e calore, ossia circa il 77%. Nel 2019 su una generazione netta per via termoelettrica di 186,7 TWh, ben 103,6 TWh venivano da impianti cogenerativi
- Eurostat 2021: dei circa 62 TWh di calore prodotti in Italia per usi industriali e di teleriscaldamento, circa 58 TWh vengono da cogenerazione (corrispondenti a circa 6 miliardi di metri cubi di gas evitati).
- ISPRA 2020: il fattore di emissione per la produzione elettrica è pari a 472,5 gCO2/kWh rispetto ai 342,6 gCO2/kWh degli impianti cogenerativi. Se non ci fosse la cogenerazione emetteremmo 13,5 milioni di tonnellate di CO2 in più.
- GSE 2020: valuta un potenziale finanziario (ossia economicamente sfruttabile) di calore prodotto da CAR circa doppio di quello attuale (67 TWh a fronte degli attuali 35 TWh)
La cogenerazione è impiegata da decenni in diversi settori industriali, dove oltre a produrre elettricità e calore, può essere direttamente integrata nel processo industriale ( es settore chimico e petrolchimico, cartario, ceramico, alimentare, etc.).
È dunque fondamentale per ragioni energetiche, ambientali e produttive che l'insieme degli impianti cogenerativi, in particolare quelli ad alto rendimento (CAR), continuino ad apportare un contributo positivo al sistema.
Questa forte presenza della cogenerazione interessa evidentemente una filiera che spazia dai progettisti ai manutentori, coinvolgendo ESCO e utility, installatori, produttori di tecnologie, etc. Filiera che è importante tutelare, considerando che è al servizio di una soluzione virtuosa.
Così come è fondamentale tutelare le numerose imprese manifatturiere (con le filiere che queste sostengono) e le imprese e gli enti del terziario che fanno uso della cogenerazione e che subirebbero un danno economico consistente se dovessero rinunciarvi in futuro.
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Fonte: mcTER Cogenerazione - Milano giugno 2024
Settori: Ambiente, Analisi, abbattimento e Controllo emissioni, Cogenerazione, Efficienza energetica industriale, Energia, Rinnovabili
- Andrea Maffezzoli
- SIAT Italia
- Marco A.G. Golinelli
- IBT Connecting Energies
- Andrea Maffezzoli