Frutto della partnership tra la multiutility e l'azienda leader globale nella cantieristica navale, la nuova azienda ha l'obiettivo di presidiare e migliorare l'intero processo di gestione dei rifiuti in tutti i cantieri di Fincantieri in Italia e, in futuro, anche all'estero. Previsti quasi 13 milioni di investimenti in progettazione e costruzione di nuovi impianti, riqualificazione e ottimizzazione di infrastrutture e attrezzature in ottica di economia circolare, che porteranno, già dal primo anno, una riduzione del 15% di scarti indifferenziati.
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Grazie alla grande esperienza unita al supporto di personale specializzato Texpack è in grado di proporre al cliente la migliore soluzione di guarnizioni per alte temperature e pressione, flange, valvole giunti, vapore e olio diatermico, chimica e petrolchimica, centrali termiche, industria meccanica, metalmeccanica e navale.
L'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, e il Presidente di MSC (Mediterranean Shipping Company), Diego Aponte, hanno sottoscritto oggi un protocollo d'intesa finalizzato a sviluppare iniziative congiunte nel campo della sostenibilità e della transizione energetica.
Analisi di combustione Applicazioni: Caldaie, Turbine a Gas, Acciaierie, Cementifici, Navi marittime, altre applicazioni (cogenerazione, fabbriche alluminio, miniere).
Per implementare gli obiettivi di sostenibilità ambientale e creare valore, il primario operatore del settore dell'industria navalmeccanica ha siglato un accordo con la multiutility, leader italiana nel settore ambiente, per costituire una newco volta a gestire quasi 100 mila tonnellate l'anno di scarti industriali prodotte nei cantieri e realizzare un nuovo sistema integrato di gestione rifiuti, finalizzato alla loro riduzione e alla valorizzazione del recupero in ottica di economia circolare. La prima area di intervento sarà a Monfalcone (Go), con l'obiettivo di estendere successivamente la partnership ad altri cantieri di Fincantieri in Italia e potenzialmente all'estero.
L'industria dei traghetti in Europa sta affrontando le sfide presentate dalla transizione energetica insieme alla necessità di rinnovare la maggior parte delle imbarcazioni della flotta. L'utilizzo dei sistemi fuel cell rappresenta un'ottima alternativa alle batterie per l'alimentazione della propulsione elettrica per le rotte più lunghe. Questo studio analizza la prognostica delle prestazioni di un sistema fuel cell a bordo di un traghetto a lunga percorrenza, simulando 200 missioni annuali. I risultati mostrano come il sistema fuel cell progettato, nonostante il significativo degrado, riesca a portare a termine la propria missione per tutte le 4800 ore di navigazione previste.
Eni, azienda globale dell'energia, Fincantieri, uno dei principali complessi cantieristici al mondo, l'unico attivo in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia, e RINA, multinazionale di ispezione, certificazione e consulenza ingegneristica, hanno firmato un accordo per sviluppare iniziative congiunte per la transizione energetica. La partnership sancisce l'impegno a sviluppare progettualità comuni, in linea con le strategie dei partner, per soluzioni di decarbonizzazione per il settore marittimo nel medio-lungo periodo e con gli obiettivi di Net Zero al 2050.
- Scambiatori a piastre nella filiera dell'idrogeno - Applicazioni comuni in ambito Produzione impiego idrogeno. Degli scambiatori a piastre FULL INOX - Case History
Sfide e opportunità per l'industria marittima RINA, in collaborazione con Assarmatori e Confitarma, presenta il documento "Da oggi al 2050: tra sfide e opportunità per l'industria marittima". Lo studio, che contiene le considerazioni del Comitato italiano di RINA per la decarbonizzazione dell'industria marittima, si propone di descrivere lo stato dell'arte del settore e le potenziali soluzioni al vaglio.
Accelleron, azienda leader a livello globale nel settore delle tecnologie di turbocompressione e soluzioni di ottimizzazione per motori da 0,5 a 80+ MW, persegue l'obiettivo di fornire energia sostenibile, efficiente e affidabile ai settori marittimo, energetico, ferroviario e off-highway.
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Grazie a un Know-how sempre crescente, Precision Fluid Controls Srl opera in tutte le realtà produttive e industriali, dal settore chimico alle acciaierie, dai cantieri navali ai centri di ricerca universitari a quello dell'idrogeno H2. Nel corso degli anni è stato implementato un reparto "service" che comprende banchi di taratura certificati per la calibrazione di misuratori di portata, pressione e temperatura, oltre che a offrire un servizio di commissioning, start-up e manutenzioni programmate.
- Settori di attività: Oil & Gas, Energie Rinnovabili (eolico, fotovoltaico, solare, geotermia), Ferroviario, Navale ed Avio - Manuali di installazione, Dossier Tecnici, Certificazioni TR&S, Ingegneria, - Iter Certificativo - Documenti necessari per la certificazione - Registro Unico - Marchio di conformità
L'ultima guida in partnership con La Termotecnica
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- Officine Meccaniche Torino (OMT) è uno dei principali produttori mondiali di sistemi di iniezione per motori marini. - L'acquisizione rafforza la posizione di Accelleron come azienda leader nell'innovazione tecnologica legata ai combustibili alternativi per grandi motori marini, contribuendo alla decarbonizzazione dell'industria navale. - L'acquisizione rafforza il solido profilo finanziario di Accelleron, con una crescita sostenibile di ricavi, margini stabili, un forte flusso di cassa e dividendi.
Eni, in collaborazione con Assarmatori e Confitarma, ha presentato oggi il documento "La rotta verso il net zero. Insieme per decarbonizzare il settore marittimo" a cui hanno contribuito tre delle più grandi aziende produttrici di motori navali (Wärtsilä, WinGD e MAN Energy Solutions), oltre a Unem, Federchimica/Assogasliquidi, Assocostieri e RINA, che ha supervisionato il lavoro di 40 esperti che dal marzo scorso hanno lavorato congiuntamente per arrivare a una strategia comune.
La richiesta di ridurre l'impronta carbonica dello shipping è alta e proviene dal pubblico, dai governi e da diverse organizzazioni internazionali. Il settore genera oltre un miliardo di tonnellate di CO2 all'anno e nonostante rappresenti meno del 3% delle emissioni globali e sia considerato "hard to abate ", il dibattito non riguarda più se il settore debba decarbonizzarsi o meno, ma piuttosto quanto velocemente e in che misura farlo. - Lo scenario normativo - Il mondo dello shipping - Il metanolo come vettore energetico marino - I porti
Il Gruppo Azimut|Benetti ed Eni Sustainable Mobility hanno sottoscritto un accordo per la fornitura e utilizzo di HVOlution, biocarburante prodotto con 100% di materie prime rinnovabili. È il primo accordo relativo all'industria dello yachting finalizzato alla decarbonizzazione del settore della nautica da diporto. HVOlution è prodotto nelle bioraffinerie di Eni Sustainable Mobility di Venezia e Gela da materie prime di scarto e residui vegetali o da olii generati da coltura non in competizione con la filiera alimentare, in un modello di economia circolare applicata alla mobilità: la riduzione delle emissioni può raggiungere fino al 90% rispetto al mix fossile di riferimento.
ABB ha presentato oggi ABB Dynafin, un nuovo concetto che rappresenta un sistema di propulsione rivoluzionario che apre nuove strade all'efficienza nel settore navale. Ispirato ai movimenti dinamici della coda di una balena, questo concetto innovativo è il risultato di oltre un decennio di ricerca, sviluppo e test. La vasta esperienza e la competenza di ABB nel settore navale, insieme al suo patrimonio di innovazione, sono le forze trainanti di questo nuovo concetto. ABB stima che il primo prototipo sarà disponibile nel 2025. "Questa soluzione punta all'efficienza operativa e alla riduzione delle emissioni, sfruttando le innovazioni delle menti più brillanti dell'ingegneria navale."
RINA, multinazionale di ispezione, certificazione e consulenza ingegneristica, ed Eni hanno firmato un accordo con l'obiettivo di sviluppare iniziative congiunte per contribuire al processo di transizione energetica e decarbonizzazione delle rispettive attività con particolare attenzione al settore del trasporto navale, nel cui ambito RINA e Eni potranno valorizzare le reciproche competenze.
Le valvole ARI vengono utilizzate nelle applicazioni più comuni quando il processo produttivo richiede il controllo, l'intercettazione, la sicurezza degli impianti o lo scarico delle condense. Tali processi si trovano in tutte le aziende industriali operanti in diversi settori quali chimico, navale, farmaceutico, alimentare o nel settore civile dove le valvole ARI sono utilizzate, ad esempio, nei circuiti dell'acqua calda e fredda.
Il nuovo CapLab, gestito da Ecospray Technologies e dal Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale (DICCA) dell'Università di Genova e presentato il 23 marzo a Molo Giano nel cuore del porto di Genova, è un centro di eccellenza frutto di un'importante collaborazione fra pubblico e privato. La struttura è destinata ad attività di ricerca e sviluppo di tecnologie per la decarbonizzazione con diverse possibilità di applicazione, in primis in ambito marittimo.
Aggiornamento sulla normativa tecnica di riferimento settore Navale - tema di grande interesse per la platea - il settore è particolarmente sensibile al percorso di decarbonizzazione sostenibile che trova nei principi del Do Not Significant Harm (DNSH) e dell'Energy EfficiencyFirst (EF1st) - alcuni requisiti richiesti dalla Tassonomia UE e dal PNRR, sono stimolanti e sfidanti per un settore i cui operatori non si muovo tutti alla medesima velocità
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