Sistemi di protezione da fulmine per impianti ad idrogeno
Martin Endrizzi - Dehn Italia
Sommario
Il workshop offrirà una panoramica generale sulla protezione da fulmini di impianti ad idrogeno, illustrando le normative vigenti, i criteri di progettazione per infine illustrare la corretta scelta e il dimensionamento delle misure di protezione contro il fulmine da adottare.
I pericoli legati ad un evento temporalesco hanno effetti diretti ed indiretti
Norme, guide e regolamenti in Europa
- EN 1127 Concetti fondamentali e metodologia
- EN 60079 per l'installazione e l'uso di apparecchiature in zone con rischio di esplosione
- EN 62305 sistemi di protezione contro i fulmini per strutture con rischio di esplosione
EN 1127-1:2019
Atmosfere esplosive - prevenzione e protezione contro l'esplosione
Protezione contro i fulmini - Norma CEI EN 62305
Il principio della sicurezza contro le esplosioni
Le misure di prevenzione delle esplosioni mirano ad evitare la formazione di:
- Aria (ossigeno)
- Atmosfera esplosiva (p.es. idrogeno)
- Fonte di innesco (energia in forma di calore o scintilla - derivante p.es. da fulminazione diretta o indiretta
Il principio della sicurezza contro le esplosioni
Protezione primaria
Prevenire la formazione di un'atmosfera potenzialmente esplosiva
- Protezione delle apparecchiature di misura contro gli effetti del fulmine
Protezione secondaria
Impedire fonti di accensione; classificazione delle zone
- Protezione contro i fulmini diretti
Protezione terziaria
Limitare gli effetti di una potenziale esplosione a un livello accettabile
- Protezione delle apparecchiature di sicurezza contro gli effetti dei fulmini
EN 1127-1:2019
Atmosfere esplosive - prevenzione e protezione
6.4 Requisiti per la Progettazione e la costruzione di attrezzature, sistemi di protezione e component che
permettono di evitare le sorgenti di accensione attive
6.4.8 Fulmini
...
"Misure di protezione per le Categorie 1 e 2:
Le misure devono essere attuate almeno in modo tale che sia possibile controllare un fulmine con raggio di 30 m."
5 Possibili sorgenti di accensione
5.7 Fulmini
"Se un fulmine colpisce un'atmosfera esplosiva, si verifica sempre un'accensione. Inoltre esiste anche la possibilità di accensione dovuta alla temperatura elevata raggiunta dai parafulmini."
Zone Ex per sfiati di impianti con idrogeno
Sistema di captazione per sfiati di impianti con idrogeno
Nella presentazione poi si trova un approfondimento su LPS esterno e confronto tra sistemi di protezione sistema convenzionale contro sistema isolato.
Fulminazione diretta e indiretta.
La presentazione prosegue con diverse slide di approfondimento su concetto di protezione idrogeno:
- componenti di un sito di produzione H2
- concetto di protezione
- sistema di SPD ed equipotenzialità
- DEHNventil M2
- BLITZDUCTORconnect
- Barra equipotenziale per zone Ex
Norme, guide e regolamenti in Europa
- EN 1127 Concetti fondamentali e metodologia
- EN 60079 per l'installazione e l'uso di apparecchiature in zone con rischio di esplosione
- EN 62305 sistemi di protezione contro i fulmini per strutture con rischio di esplosione
EN 1127-1:2019
Atmosfere esplosive - prevenzione e protezione contro l'esplosione
Protezione contro i fulmini - Norma CEI EN 62305
Il principio della sicurezza contro le esplosioni
Le misure di prevenzione delle esplosioni mirano ad evitare la formazione di:
- Aria (ossigeno)
- Atmosfera esplosiva (p.es. idrogeno)
- Fonte di innesco (energia in forma di calore o scintilla - derivante p.es. da fulminazione diretta o indiretta
Il principio della sicurezza contro le esplosioni
Protezione primaria
Prevenire la formazione di un'atmosfera potenzialmente esplosiva
- Protezione delle apparecchiature di misura contro gli effetti del fulmine
Protezione secondaria
Impedire fonti di accensione; classificazione delle zone
- Protezione contro i fulmini diretti
Protezione terziaria
Limitare gli effetti di una potenziale esplosione a un livello accettabile
- Protezione delle apparecchiature di sicurezza contro gli effetti dei fulmini
EN 1127-1:2019
Atmosfere esplosive - prevenzione e protezione
6.4 Requisiti per la Progettazione e la costruzione di attrezzature, sistemi di protezione e component che
permettono di evitare le sorgenti di accensione attive
6.4.8 Fulmini
...
"Misure di protezione per le Categorie 1 e 2:
Le misure devono essere attuate almeno in modo tale che sia possibile controllare un fulmine con raggio di 30 m."
5 Possibili sorgenti di accensione
5.7 Fulmini
"Se un fulmine colpisce un'atmosfera esplosiva, si verifica sempre un'accensione. Inoltre esiste anche la possibilità di accensione dovuta alla temperatura elevata raggiunta dai parafulmini."
Zone Ex per sfiati di impianti con idrogeno
Sistema di captazione per sfiati di impianti con idrogeno
Nella presentazione poi si trova un approfondimento su LPS esterno e confronto tra sistemi di protezione sistema convenzionale contro sistema isolato.
Fulminazione diretta e indiretta.
La presentazione prosegue con diverse slide di approfondimento su concetto di protezione idrogeno:
- componenti di un sito di produzione H2
- concetto di protezione
- sistema di SPD ed equipotenzialità
- DEHNventil M2
- BLITZDUCTORconnect
- Barra equipotenziale per zone Ex
Video
Leggi tutto
Fonte: mcT Oil & Gas novembre 2022 workshop
Settori: Combustibili, Efficienza energetica industriale, GAS, Idrogeno, Normativa Tecnica, Rinnovabili
Parole chiave: Idrogeno, Normativa Tecnica
- Paolo Di Marco
- MASE - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
- Clean Hydrogen Partnership
- Emanuele Moioli
- Pierangelo Andreini
- Valeria Pignataro
- Ital Control Meters
- Paolo Di Marco