Spina Group, specialista nella produzione e fornitura di materiale elettrico per l’impiantistica industriale, è una società italiana fortemente orientata verso il mercato internazionale ed opera nei settori Oil & Gas, Energia, Industria, Petrolchimico, Telecomunicazioni e Trasporti da oltre quarant’anni. L’azienda continua il suo processo di crescita con un fatturato consolidato di 21 milioni tra Italia ed estero: la forte presenza internazionale, grazie alle sedi in Egitto, Messico, Olanda, Nigeria ed Emirati Arabi, ha permesso di portare avanti questi risultati positivi, oltre al rafforzamento della presenza su tutto il territorio nazionale.
L’utilizzo illimitato delle piattaforme speciali Faraone è favorito dalla presenza costante di alcune caratteristiche fondamentali: leggerezza e robustezza, adozione di ogni accorgimento utile a prevenire e, di fatto, evitare gli incidenti sul lavoro. A tal proposito, Faraone può vantare un brevetto esclusivo, il CCS, un sistema di controllo delle catene di sollevamento che comunica l’eventuale necessità di revisione assicurando la qualità di un elemento vitale di qualsiasi piattaforma aerea. È questo il motivo per cui tante piattaforme possono autodefinirsi “speciali”, ma le piattaforme Faraone sono speciali in tutto.
Eaton permette di effettuare in modo affidabile le commutazioni – anche frequenti – di potenza in DC con l'introduzione della nuova gamma di contattori ibridi DILDC300/600. Compatti e affidabili, i nuovi contattori progettati e sviluppati da Eaton permettono la commutazione di carichi fino a 300/600 A, ad una tensione di fino a 1000 V DC.
Tutti i contattori convenzionali per DC richiedono manutenzione (la sostituzione dei contatti) dopo circa 10.000-25.000 manovre; i nuovi contattori DILDC di Eaton, invece, non richiedono manutenzione e riescono comunque a garantire una durata elettrica in DC-1 di oltre 150.000 manovre.
Oltre alla lunga vita elettrica, i contattori DIL DC sono in grado di commutare una tensione fino a 1000 V CC per ciascun polo e il flusso di corrente può essere in entrambe le direzioni (poli bidirezionali, insensibili alla polarità). I contattori, comandabili in modo tradizionale oppure direttamente da PLC, hanno dimensioni compatte che riducono i requisiti spaziali all'interno del quadro, consentendo di risparmiare. Inoltre, i contattori sono equipaggiati con una bobina ad ampio range, in grado di accettare tensioni di esercizio da 110 a 250 V AC e da 110 a 350 V DC.
((Mezzi tecnici generali)): I nuovi contattori ibridi in DC di Eaton costituiscono una soluzione efficiente dal punto di vista tecnico ed economico in un'ampia gamma di applicazioni, tra cui impianti ad energia solare, impianti di accumulo (storage), banchi di prova delle batterie e reti in corrente continua (ad es. su navi, alimentatori di materiale rotabile e nelle infrastrutture per la carica di veicoli elettrici).
((Energia solare e accumulo)): I nuovi contattori ibridi in DC di Eaton trovano facile applicazione nel campo dell'energia solare e negli accumulatori: in questi casi la possibilità di manovrare in modo sicuro e affidabile gli alimentatori in DC è un requisito prioritario. In queste applicazioni, la lunga durata elettrica e il funzionamento bidirezionale dei nuovi contattori sono vantaggi importanti, così come la capacità di gestire elevate frequenze di manovra.
((Navale)): I nuovi contattori ibridi in DC di Eaton sono particolarmente adatti ad applicazioni in campo navale. In questo settore le fonti di energia alternativa, molte delle quali in corrente continua, riscuotono una popolarità in rapida crescita. In queste applicazioni, il design compatto salvaspazio, l'assenza di manutenzione e la lunga durata elettrica sono vantaggi importanti.
((Ferroviario)): I nuovi contattori ibridi in DC di Eaton sono particolarmente adatti ad applicazioni in campo ferroviario, ad esempio per manovrare gli alimentatori degli impianti di illuminazione o riscaldamento, in particolare nei sistemi di trasporto urbano in cui viene impiegata la trazione in corrente continua. In queste applicazioni, la lunga durata elettrica, l'elevata affidabilità e il design compatto sono vantaggi importanti.
“La richiesta di apparecchi di manovra convenienti, efficaci e affidabili è aumentata significativamente”, spiega Hans-Peter Postel, product manager di Eaton, “ma i dispositivi tradizionali sono molto limitanti: la loro durata è relativamente breve e spesso necessitano di bridging a parte. I nostri nuovi contattori DILDC300/600 sono stati appositamente progettati per superare questi limiti e fornire una qualità superiore nella vasta gamma di applicazioni con commutazioni in corrente continua”.
Per ottenere prestazioni di questo livello, per garantire una lunga durata elettrica, i contattori DILDC300/600 di Eaton integrano una nuova tecnologia di commutazione ibrida: presentano due contatti meccanici, uno di manovra e uno di isolamento, collegati in serie. È presente inoltre un interruttore (a stato solido) IGBT, collegato in parallelo al contatto di manovra. Quando il contattore riceve il comando di aprire il circuito, la corrente passa all’IGBT con l'apertura del contatto di manovra. Quindi, l’IGBT interrompe la corrente; infine
L’installazione delle tubazioni sulle strutture edili prevede l’impiego dei sistemi di supporto in acciaio, costituiti essenzialmente da un sistema di binari di montaggio, collari e sospensioni filettate (barre o tubi). Questi componenti sono però soggetti al rischio di ruggine e per proteggerli è necessaria l’applicazione di anticorrosivi che garantiscono una lunga durata, combattendo i danni dovuti alla presenza, nell’ambiente, di attivatori della corrosione (es. cloruri e solfati) ed elevate temperature.
TSP-Top Surface Protection: le caratteristiche
MEFA, azienda specializzata nella produzione, sviluppo e commercializzazione di sistemi di montaggio per impianti HVAC (idrico, riscaldamento, climatizzazione e ventilazione), ha realizzato i rivestimenti superficiali TSP Top Surface Protection che assicurano la massima protezione dalla corrosione per le superfici di montaggio, in conformità alla norma DIN EN ISO 12944 o DIN EN ISO 14713. Il sistema TSP comprende una gamma completa di rivestimenti superficiali di diversa tipologia, idonei anche per le applicazioni sottoposte al più elevato livello di corrosività (Categoria C5), come piscine, tunnel e strutture off shore. Il sistema TSP-5 può essere utilizzato fino alla categoria di corrosività C5: grazie al rivestimento, costituito da 3 strati, la struttura ha superato la prova di resistenza nella nebbia salina per 5950 ore (secondo DIN EN ISO 9227).
Per questa tipologia di applicazioni è fondamentale conoscere le caratteristiche ambientali del luogo in cui è situata la struttura edile e dove andrà ubicato il supporto (quali, ad esempio: umidità, temperatura, inquinamento atmosferico, presenza di solfati o cloruri e salinità): una scelta errata dell’elemento anticorrosivo potrebbe infatti compromettere sia la resistenza del supporto che il suo aspetto estetico. I tecnici MEFA sono in grado di fornire consulenza ed indicazioni utili per identificare ed applicare il rivestimeno TSP più indicato.
I vantaggi del Sistema TSP
I vantaggi del sistema TSP sono molteplici: possibile applicazione negli ambienti con elevato rischio di corrosione C5 (DIN EN ISO 12944), maggiore sicurezza e durata prolungata rispetto alla zincatura galvanica o verniciatura, resistenza agli acidi, alcali, oli e altri tipi di carburante, possibilità di rivestire strutture complesse o componenti provviste di cavità, superficie piatta e omogenea, basso consumo di energia durante il processo di rivestimento e quando sono presenti piccole lesioni sulla superficie. Il sistema TSP consente inoltre di evitare, in molte situazioni, l’utilizzo del più costoso sistema in INOX.
Wavin Italia completa la sua gamma di sistemi per la ventilazione meccanica controllata con le unità REK160 e REK280, tra le più versatili sul mercato grazie alla loro peculiarità di essere installate sia in orizzontale (a soffitto) che in verticale (a parete). Realizzate con una struttura metallica dotata di pannellatura sandwich afonica autoportante, le nuove unità del brand Chemidro favoriscono il ricambio e il rinnovo dell’aria, grazie a due ventilatori che svolgono la funzionalità di estrazione dell’aria viziata interna e di immissione di quella pulita proveniente dall’esterno, oltre ad assicurare un risparmio energetico fino al 90% grazie alla presenza di un recuperatore di calore ad altissima efficienza.
Fiore all’occhiello delle unità REK160 e REK280 è il loro sistema di regolazione wireless, che permette di posizionare il dispositivo di controllo ovunque, senza doverne prevedere l’applicazione in fase di progettazione. Grazie al collegamento plug&play viene inoltre semplificato l’operato dell’installatore elettrico, che non deve predisporre la connessione elettrica tra il dispositivo e l’unità di ventilazione.
Il dispositivo di controllo è studiato per impostare manualmente la velocità della ventola a seconda della tipologia di utilizzo richiesta, mentre tutte le altre operazioni vengono gestite automaticamente dall’unità. Premendo uno dei quattro pulsanti del dispositivo, che corrispondono ad altrettante modalità, l’utente potrà ottenere una bassa velocità della ventola (Away), una media della ventola (Home), un’alta velocità per un tempo limitato con possibile scelta tra 30, 60 e 90 minuti (Timer) oppure la velocità massima (Party.
Le due unità di ventilazione sono dotate di un sistema di estrazione dei filtri e di drenaggio della condensa, di un recuperatore di calore del tipo in controcorrente interamente realizzato in materiale plastico e di ventilatori plug fan con motore EC brushless. Entrambe le macchine vantano inoltre la presenza di una sezione di bypass per il free-cooling, comandato da valvola motorizzata, e celle filtranti antipolvere ondulate in fibra sintetica classe G4 di serie (in opzione filtro antipolline ad efficienza F7 su aria interna).
E’ inoltre possibile abbinare all’unità di ventilazione REK160 e REK280 un sensore per il controllo dell’umidità relativa oppure un sensore per il controllo di CO2, favorendo un costante monitoraggio dei due parametri e una conseguente migliore qualità dell’aria in ogni situazione.
Completamente ispezionabili per garantire la massima praticità nelle operazioni di manutenzione, i due sistemi Chemidro by Wavin offrono peculiarità di primo piano anche sul piano della silenziosità. L’unità REK160, pensata per la gestione di abitazioni di piccola e media dimensione con spazi di installazione molto ristretti (controsoffitti, soffitte, piccoli ripostigli o anche pensili per cucina), è infatti caratterizzata da una pressione sonora ≤ 39 dB(A). Il modello REK280, che rispetto all’unità precedente offre una portata dell’aria maggiore (280 m3/h contro 160 m3/h), è studiato ad hoc per abitazioni di due piani con vano tecnico, si caratterizza per le dimensioni più generose (lunghezza di 1 metro contro gli 832 cm della REK160) e offre una pressione sonora di ≤ 44 dB(A).
A corredo delle unità di ventilazione REK160 e REK280, Wavin propone una bocchetta multipla in plastica ABS, con 5 possibili posizioni di ingresso della tubazione da DN75 e con una portata dell’aria che va da un minimo di 25/30 m3/h (una sola tubazione DN75) ad un massimo di 90 m3/h (tre tubazioni DN75 con opportuna griglia), e tre diversi tipi di griglie di design.
Alla normale gamma di plenum in acciaio zincato da 4/6/10 uscite sono invece stati aggiunti plenum in materiale plastico da 8 0 16 uscite (per tubazioni DN75, ma anche per tubi DN90 o ovali 102x50mm con opportuni adattatori).
Completa la dotazione degli accessori un nuovo filtro elettrostatico con attacchi stand
La cogenerazione e trigenerazione da gas naturale rappresentano uno degli interventi di efficientamento energetico in ambito industriale in cui trovano migliore applicazione le competenze integrate di Iuro. Intervenire nel cuore della produzione energetica di un’azienda richiede, infatti, la capacità di analizzare e valutare correttamente le esigenze di consumo dell’unità produttiva (audit energetico), individuare le caratteristiche e la tipologia di intervento impiantistico da realizzare (progettazione), operare in modo da non interferire con le attività e le infrastrutture esistenti (system integration), accompagnare il committente all’ottenimento di tutte le certificazioni (CAR – SEU - TEE) necessarie per il riconoscimento dei vantaggi economici previsti dalla normativa.
IMI Precision Engineering, leader mondiale nelle tecnologie per il controllo e la movimentazione dei fluidi, ha ulteriormente sviluppato la propria offerta per i veicoli commerciali, con l'aggiunta di nuove valvole di intercettazione a pistone IMI Buschjost. Progettate per autobus e autocarri che funzionano con gas naturale, le nuove valvole nelle gamme 85410 e 85430 controllano l'alimentazione del gas dal serbatoio al motore, in conformità ai regolamenti ECE-R110, e saranno disponibili a partire dall'autunno 2016. Le nuove valvole di intercettazione IMI Buschjost sono basate sulle tecnologie esistenti: La lorolinea base è la serie 85360 di valvole a pistone a 2 vie, che vengono personalizzate per utilizzo nei sistemi industriali. Tali valvole sono state ulteriormente sviluppate per soddisfare i requisiti del settore relativo ai veicoli commerciali. Le nuove valvole sono, pertanto, particolarmente adatte per essere utilizzate nei sistemi di alimentazione a gas neutro nei motoveicoli. Essendo soggetta a rigorosi test, la gamma di valvole 85410 e 85430 è conforme a tutti i requisiti relativi al regolamento ECE n° 110, emanato dall'ufficio federale motoveicoli tedesco. Anche il solenoide di cui sono dotate le nuove valvole di intercettazione IMI Buschjost è conforme ai requisiti dei regolamenti ECE R110 e alla normativa EMC del ECE-R10 Tutti i solenoidi sono provvisti di classe di protezione IP69K e sono adeguati per un utilizzo di lungo periodo, grazie alla loro resistenza ai contaminanti come acqua e aria. Andreas Rahms, Ingeniere nel reparto ricerca e sviluppo a IMI Precision Engineering, ha detto: “Le nostre nuove valvole di intercettazione hanno superato tutti i test legati alla normativa ECE. La conformità alla normativa ECE-R110 certifica l'adeguatezza delle valvole nelle applicazioni con il gas naturale. Ciò significa che gli utenti possono integrare le valvole certificate nei lorosistemi senza alcun timore. “L'utilizzo di materiali robusti, con una vita lavorativa lunga, rende le nuove valvole di intercettazione altamente resistenti a tutti i potenziali contaminanti ed è particolarmente importante per l'utilizzo in veicoli commerciali. Le valvole sono convincenti anche per la loro elevata resistenza alle perdite, anche a temperature estremamente basse. Le speciali guarnizioni altamente performante assicurano un funzionamento affidabile delle valvole anche a temperature comprese tra –20°e +40°C. Non da ultimo, le gamme di valvole di intercettazione 85410 e 85430 sono particolarmente resistenti alle vibrazioni. Possono essere installate senza alcun problema su telai di veicoli, all'interno del vano motore o direttamente sul motore stesso senza che questo provochi danni meccanici o funzionamenti anomali. A seguito di un rebrand nei primi mesi del 2015, Norgren diventa IMI Precision Engineering e continua a progettare grandi soluzioni per il controllo e la movimentazione dei fluidi attraverso un portafoglio di brand di prodotto, inclusi IMI Norgren, IMI Buschjost, IMI FAS, IMI Herion e IMI Maxseal.
Tecno-Ventil, azienda italiana dal 1984 specializzata nella produzione di componenti per impianti di climatizzazione, gestisce presso il suo stabilimento di Spino d’Adda (in provincia di Cremona) tutti i processi, dall’acquisto delle materie prime fino alla logistica distributiva. Il know how, acquisito nel corso della sua storia, consente di proporre una ricca gamma di prodotti, certificati secondo la normativa UNI EN ISO 9001:2008, in grado di rispondere alle molteplici necessità degli utilizzatori dei sistemi di diffusione dell’aria.
Tecno-Ventil in numeri:
100 dipendenti.
12.000 m2 di produzione.
3.000 m2 di uffici, magazzino e logistica.
3000 pezzi prodotti giornalmente.
150.000 pezzi disponibili a magazzino.
Tecno-Ventil realizza “soluzioni per la ventilazione” tecnologicamente innovative, intelligenti e di design, garantendo flessibilità, personalizzazione dei prodotti (anche in piccole quantità) e assistenza dalla progettazione fino al collaudo dell’impianto, con particolare attenzione alla sicurezza e al risparmio energetico.
Gli elementi di diffusione sono la parte terminale e visibile dell’impianto, rappresentano un aspetto importante per quanto riguarda il design ma soprattutto determinano il benessere delle persone che frequentano gli ambienti in cui il sistema è installato. I diffusori regolano inoltre la miscelazione dell’aria, la silenziosità e l’erogazione omogenea del fluido, per questo Tecno-Ventil ha creato più di settanta articoli specifici per le diverse tipologie di installazione (capannoni, negozi, studi di registrazione, scuole, ospedali etc), le zone geografiche e climatiche.
DLIA/DLIB: i nuovi diffusori lineari ad alta induzione con deflettori regolabili
Per garantire il massimo comfort Tecno-Ventil ha ideato il nuovo diffusore lineare a feritoia ad alta induzione, con deflettori regolabili senza cornice (DLIA) e con cornice (DLIB), che consente di effettuare la regolazione manuale del flusso d’aria, in maniera semplice e pratica anche dopo l’installazione, per adattarsi nel modo migliore alle svariate esigenze di climatizzazione.
DLIA/DLIB, realizzati in alluminio estruso anodizzato naturale, sono disponibili nei colori bianco, nero, grigio e si contraddistinguono per il design elegante ed il basso impatto visivo; studiati per installazioni a soffitto in locali con altezze comprese tra 2,6 e 4 metri sono realizzati nelle lunghezze da 500 a 2000 mm, con incrementi di 100 mm da 1 a 6 feritoie.
I nuovi diffusori lineari ottengono ottimi risultati nell’edilizia in classe A e soddisfano tutti i requisiti richiesti, hanno infine una portata media di 100 m3/ora per singola feritoia (per metro lineare.)
Tecno-Ventil fornisce inoltre gli accessori necessari per una corretta installazione:
• Angolari per soluzioni di continuità
• Serranda sugli attacchi del plenum
• Plenum standard con attacco laterale
• Plenum isolato con attacco laterale
• Testate di chiusura per il modello con cornice DLIB
• Piastrina di connessione per soluzioni di continuità.
Laboratori, archivi, musei e applicazioni di processo: in tutti questi ambienti i parametri di temperatura e umidità influenzano pesantemente su misurazioni, test ed immagazzinamento di merci sensibili. Precisione è quindi l’elemento chiave di i-ACCURATE PRECISE, la nuova gamma di condizionatori ad espansione diretta firmata Climaveneta e pensata per abbinare massima efficienza e i più elevati standard di qualità dell'aria, temperatura e controllo dell'umidità.
Dotato di una batteria modulante per il post-riscaldamento a gas caldo combinata ad un compressore DC inverter, l’unità i-ACCURATE PRECISE raggiunge una calibrazione estremamente precisa dei parametri di temperatura e umidità da un lato, e una perfetta modulazione della capacità frigorifera dall’altra. I risultati sono ciò che di più vicino c’è alla perfezione, con il condizionatore in grado di garantire un’oscillazione di temperatura da -0.3 a +0.3°C, valori di R.H. compresi tra -2% e +2%, e livelli di efficienza imbattibili anche a carichi bassi o nulli.
I ventilatori sono di tipo EC ad alta efficienza e vengono montati come standard su tutta la linea. La tecnologia concentrata all’interno di questi componenti consente di modulare perfettamente la portata aria ai carichi parziali, riducendo del 25% la potenza assorbita e di 4-5dB le emissioni acustiche rispetto ad analoghe soluzioni disponibili nel mercato.
Il cuore di i-ACCURATE PRECISE è il controllore EVOLUTION+ caratterizzato da algoritmi dedicati e sviluppato internamente per assicurare massima affidabilità, efficienza, e controllo perfetto anche con capacità frigorifere prossime allo 0. Tutti i parametri sono inoltre configurabili e personalizzabili, per permettere ad i-ACCURATE PRECISE di rispondere in maniera flessibile alle richieste progettuali più diversificate.
Disponibili nella versione ad acqua e ad aria, i-ACCURATE PRECISE è disponibile oggi in due diverse taglie, i-AX/AW 12 e i-AX/AW 18 con potenze frigorifere da 0 kW (carico nullo) a 12kW o 17 kW. Le unità possono essere ulteriormente customizzate mediante l’aggiunta di accessori, sempre accompagnati da un vero e proprio approccio su misura tanto caro a Climaveneta per rispondere ai requisiti più sfidanti delle applicazioni mission-critical.
IMI Precision Engineering, leader mondiale per le tecnologie di controllo e movimentazione dei fluidi, ha allargato la propria gamma di valvole dotate di sistema di raccolta polveri Buschjost, in modo da rendere ancora più efficace la pulizia dei sistemi di filtraggio mediante pressioni più elevate. IMI Precision Engineering ha implementato sulle più recenti valvole dotate di sistema di raccolta polveri, molteplici migliorie funzionali e pratiche che permettono alle valvole di funzionare a pressioni fino a 10 bar. Tali valvole offrono migliorate capacità di pulizia, grazie ad impulsi di aria compressa più forti, assicurando in questo modo performance adeguate anche in sistemi con filtri a maniche o a cartuccia. Inoltre, le valvole con sistema di raccolta polveri sono in grado di sopportare pressioni di progetto fino a 12 bar. Le valvole con sistema di raccolta polveri IMI Buschjost sono basate su una membrana in TPE, che è stata modificata per aumentare la forza di compressione a 10 bar, mentre le valvole con sistema di raccolta polveri offrono una migliorata affidabilità grazie alla rimozione delle molle di compressione. Le valvole offrono anche una valida alternativa in termini di risparmio, grazie ai ridotti consumi di aria compressa e di costi operativi inferiori. Hans-Joachim Beckmann, Responsabile del Settore Controllo Inquinamento Aria in IMI Precision Engineering, ha detto: “Sfruttando la nuova tecnologia, IMI Precision Engineering è stata in grado di sviluppare un'ampia gamma di valvole dotate di sistema di raccolta polveri adeguate alle esigenze di varie tipologie di industrie. Le nuove modifiche apportate consentono agli utenti di ottenere una maggiore produttività, in quanto l'apparecchiatura è in grado di far fronte a livelli di lavoro impegnativi”. A seguito di un rebrand nei primi mesi del 2015, Norgren diventa IMI Precision Engineering e continua a progettare grandi soluzioni per il controllo e la movimentazione dei fluidi attraverso un portafoglio di brand di prodotto, inclusi IMI Norgren, IMI Buschjost, IMI FAS, IMI Herion e IMI Maxseal,
Per avere un impianto solare efficiente ed efficace la scelta del collettore è fondamentale. Gli aspetti essenziali da tenere in considerazione sono rendimento, semplicità di installazione e costo. Tutte caratteristiche ben calibrate in Kairos CF 2.0-1, il nuovo collettore solare progettato e dimensionato da Ariston per un funzionamento ottimale negli impianti a circolazione forzata, ideale in situazioni residenziali mono o plurifamiliari, ma anche per l’industria e per il terziario.
Oltre ad offrire un buon rapporto tra prezzo e prestazione e a garantire la qualità di un prodotto Made in Italy, Kairos CF 2.0-1 si distingue per alcuni specifici plus tra cui la rintracciabilità di tutti i componenti e il controllo automatico del corretto montaggio. A questi si aggiungono i requisiti fondamentali di robustezza e resistenza a pioggia, grandine, temperature rigide, carichi di neve fino a 5 metri e a venti fino a 200 km orari. Posizionato 3 mm sotto il telaio, il vetro, inoltre, rimane ben protetto da urti e altri possibili danneggiamenti. Le performance di Kairos CF 2.0-1, come di tutti i collettori Ariston, vengono attentamente verificate attraverso appositi test in situazioni installative reali.
Le novità più importanti che caratterizzano Kairos CF 2.0-1 rispetto alla versione precedente (Kairos CF 2.0):
- la saldatura a laser assicura maggiore durabilità rispetto alla saldatura a ultrasuoni;
- è più leggero. Il peso della massa a vuoto è di 30 kg (contro i 35 kg del modello precedente) e ha una profondità pari a 78 mm (contro i 100 mm del modello precedente). Il collettore è, quindi, più maneggevole e facile da installare;
- oltre che a terra e a tetto inclinato, la novità che distingue Kairos CF 2.0-1 rispetto a prima è che può essere installato anche a incasso;
- rispetto alle connessioni per tubo Ø 18 mm, le connessioni idrauliche rapide che caratterizzano il nuovo modello assicurano modalità di montaggio più intuitive e, di conseguenza, un considerevole risparmio di tempo complessivo necessario a installare il prodotto.
Kairos CF 2.0-1 ha, inoltre, una struttura scatolata in alluminio anodizzato, l’assorbitore in alluminio blu selettivo ad arpa e il vetro con superficie prismatica solare da 3,2 mm ad alta trasparenza che assicura una maggiore capacità di assorbimento dei raggi solari. Certificato Keymark per il suo rendimento, il collettore è infatti in grado di garantire prestazioni di livello per 12 mesi l’anno, anche in periodi caratterizzati da ridotta insolazione; grazie alla sua buona resa termica (coefficiente di assorbimento 95%) fornisce acqua calda dai 30 °C ai 70°C.
Quanto si può risparmiare con l’impianto solare: alcuni valori medi
Tra risparmio in bolletta e incentivo statale, grazie alle detrazioni fiscali e al nuovo Conto Termico, l’investimento si ripaga, a seconda dei casi, indicativamente tra i 5 e i 10 anni e per il resto della durata di vita dell’impianto si beneficia di un risparmio che per una famiglia di 4 persone si può stimare tra i 120 e i 300 euro all’anno*.
Se, infatti, per la produzione di acqua calda il solare termico riesce a ridurre i consumi del 60-90%*, ai fini del riscaldamento degli ambienti può arrivare a soddisfare mediamente il 40%* del fabbisogno.
Honeywell (NYSE: HON), da oltre 125 anni tra i leader a livello globale per il controllo del riscaldamento, presenta Lyric T6, il cronotermostato facile da installare che garantisce alle persone il comfort che desiderano anche in movimento, grazie alla gestione dall’app Lyric dedicata.
Sono molte le funzioni integrate in Lyric T6 e, tra queste, controllo della temperatura in base alla posizione (geo-fencing), gestione a distanza tramite tablet o smartphone, connettività Wi-Fi, display touch-screen e modalità intelligenti di risparmio energetico. Senza dimenticare la facilità e la velocità di installazione.
“Lyric T6 si aggiunge alla nostra già ampia gamma di sistemi per la regolazione intelligente del calore, in modo da consentire agli installatori di proporre alle persone una soluzione su misura che rispecchi il loro stile di vita. Inoltre l’utilizzo combinato con strumenti tecnologici che gli utenti già conoscono, come smartphone e tablet, rende immediato il controllo della temperatura e del risparmio energetico” dichiara Mario Moura, General Manager of Honeywell’s Residential business. “Da oggi i nostri installatori possono contare su un sistema di controllo del riscaldamento talmente affidabile e intuitivo da dover fornire agli utenti solo poche e semplici istruzioni, con la certezza che il termostato funzionerà come previsto, senza bisogno di interventi successivi. In Honeywell sappiamo che l’Internet delle Cose (IoT) rappresenta il futuro e con i nostri prodotti vogliamo preparare tanto i professionisti quanto le persone alla prossima evoluzione”.
Frutto di una lunga e completa ricerca, realizzata con il contributo degli stessi installatori, Lyric T6 di Honeywell è uno strumento pronto da installare. Il cablaggio del ricevitore è semplificato, grazie alla presenza di una morsettiera ribaltabile, morsetti chiaramente etichettati e anello antistrappo per cavi. Lyric T6 può essere impostato seguendo le istruzioni visualizzate sul touch-screen oppure a distanza con l’app Lyric che rileva il corretto collegamento di tutti i componenti.
Il cronotermostato può essere utilizzato con la maggior parte delle caldaie e in ogni tipologia di impianto, incluso per il controllo di una valvola di zona in un sistema centralizzato. Disponibile nelle versioni cablata (a parete) e wireless, Lyric T6 può essere inserito in modo agevole in sistemi nuovi o in caso di ristrutturazioni. La connettività OpenTherm massimizza i vantaggi del sistema ed è disponibile su entrambi i modelli mentre il cronotermostato integra funzioni come Optimum Start&Stop, avvio ritardato e controllo TPI (Time Proportional & Integral control) della caldaia, per favorire la massima efficienza energetica.
Lyric T6 consente il controllo flessibile della temperatura con programmi preconfigurati e personalizzati, concepiti per adattarsi allo stile di vita dinamico e imprevedibile degli utenti di oggi. Sono molte le impostazioni disponibili per adattarsi alle esigenze dell'utente, ad esempio le modalità "assente", 7 giorni, 5/2 giorni, 1 giorno e fino a sei fasce orarie giornaliere.
Honeywell offre uno strumento moderno che trasforma in realtà l’idea di smart home, e per questo collabora con altri leader nel campo dei dispositivi connessi. In particolare Lyric T6 è compatibile l’ecosistema Apple HomeKit *, l'applicazione che consente di controllare mediante un dispositivo Apple** tutti i dispositivi abilitati HomeKit presenti in casa.
L’app Lyric è disponibile per i sistemi Android ed Apple.
Honeywell dispone della gamma più estesa sul mercato di prodotti per il controllo del riscaldamento, che comprende cronotermostati, soluzioni connesse e dispositivi di zonizzazione. Lyric T6 è ora disponibile presso i rivenditori di prodotti di impianti idraulici, elettrici e di riscaldamento.
Negli ultimi decenni, segnati da consumi energetici in progressivo aumento, sia nei paesi industrializzati sia in quelli in via di sviluppo, le soluzioni basate sulla cogenerazione sono tra le più collaudate e più efficaci in termini di risparmio economico e di significativa riduzione del consumo di combustibile. Da molti anni Quant (prima “ABB Full Service”) progetta e fornisce soluzioni chiavi in mano di impianti di cogenerazione e trigenerazione per svariati settori industriali e vanta decine di installazioni, per un totale di oltre 130 MWe.
Lenzini srl si occupa da qualche decennio di impianti di cogenerazione sia a gas naturale sia a biogas per taglie che vanno dalla micro-cogenerazione al megawatt. Nell’attuale panorama delle aziende che si occupano di cogenerazione Lenzini srl si propone come fornitore di un servizio di manutenzione tagliato su misura per il cliente. La nostra flessibilità ci permette di fornire contratti che vanno dal full-service all’intervento di manutenzione occasionale su specifica richiesta, lasciando eventualmente al nostro cliente la possibilità di effettuare in proprio una parte delle attività di manutenzione (ad esempio cambio filtri e olio).
A seguito dell’emanazione del DM 23 giugno 2016 del Ministero dello Sviluppo Economico, risulta evidente come la crescita ela sostenibilità della filiera della produzione dell’utilizzo del Biogas in Italia sia legato ad un corretto sfruttamento dei sottoprodotti e degli scarti agricoli e industriali, a scapito dell’utilizzo di prodotti dedicati come le c.d. colture agroenergetiche. Per questo motivo negli ultimi anni Iuro si è impegnata, in collaborazione con le migliori università del territorio, nello studio del potenziale energetico dei sottoprodotti agroindustriali, agricoli e zootecnici, ed all’individuazione ed ingegnerizzazione delle migliori tecnologie per valorizzare il potenziale energetico, limitando l’impatto economico ed ambientale a carico delle aziende, legato alla produzione e gestione dei prodotti di scarto dell’attività produttiva primaria.
La pompa di calore geotermica condensata ad acqua GSP di Eneren, società del Gruppo Galletti, è polivalente, full inverter, tecnologica, versatile, economica nell’installazione e nella gestione.
Produce acqua calda e fredda contemporaneamente riducendo l'estensione del campo sonde geotermico grazie all’evaporatore allagato.
La pompa di calore geotermica condensata ad acqua GSP di Eneren, può essere usata con sonde geotermiche a circuito chiuso oppure con acqua di falda. Essendo un’unità polivalente, permette il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria in recupero totale in contemporanea alla produzione di acqua refrigerata, rispondendo a tutte le esigenze di comfort.
Le pompe di circolazione (lato Utenza, lato Recupero e lato Sorgente), così come il compressore, sono caratterizzate da motori sincroni a magneti permanenti pilotati da inverter BLDC (Brush Less Direct Current), rappresentando quanto di più tecnologico attualmente disponibile sul mercato per applicazioni a velocità variabile, assicurando modulazione ed efficienza elevata ai carichi parziali.
L’evaporatore a piastre saldobrasate che opera in regime allagato, inoltre, è la grande novità dal punto di vista tecnologico. Questa innovazione consente ridottissimi approcci fra temperatura di evaporazione e temperatura del fluido raffreddato, permettendo di minimizzare l’estensione del campo sonde (evitando l’utilizzo di fluidi anticongelanti) o in alternativa di beneficiare di elevate efficienze del sistema, da cui deriva sempre un risparmio economico nei costi di installazione o di gestione.
GSP può rispondere a richieste di installazione sia a 2 che a 4 tubi. Rispettivamente, questo significa che possono essere prodotti contemporaneamente acqua calda sanitaria e acqua refrigerata, oppure riscaldamento e raffrescamento. L’unità, infatti, contiene al suo interno tre scambiatori, la cui combinazione di utilizzo varia in base alla richiesta.
Negli ultimi decenni, segnati da consumi energetici in progressivo aumento sia nei paesi industrializzati sia in quelli in via di sviluppo, le soluzioni basate sulla cogenerazione sono tra le più collaudate e più efficaci in termini di risparmio economico e non solo. Credendo nel principio dell’uso razionale dell’energia, inteso come riduzione e ottimizzazione dei consumi e incremento dell’efficienza nei processi di conversione energetica, Quant da molti anni progetta e fornisce soluzioni chiavi in mano di impianti di cogenerazione e trigenerazione, e vanta decine d’installazioni, per un totale di oltre 130 MWe.
Con un semplice touch si può accendere, spegnere, variare la temperatura e programmare la caldaia top di gamma di Ariston ovunque ci si trovi. In più, l’impianto è costantemente monitorato a distanza dal centro di assistenza di fiducia. Una caldaia a condensazione che a pieno titolo entra nel mondo dell’Internet of things (Iot) e per tutto il suo ciclo di vita: Ariston presenta Genus Premium NET, una soluzione top di gamma che consente all’utente, in qualsiasi momento e ovunque si trovi, di gestire grazie ad un’App non solo le impostazioni della temperatura della casa, ma anche di avere un Centro di Assistenza tecnica pronto ad intervenire tempestivamente da remoto. Genus Premium NET, disponibile nei modelli 24 e 35 kW, è infatti completa del servizio di connettività Ariston NET: per la prima volta alle più comuni funzioni di accensione/ spegnimento e regolazione della temperatura sono state aggiunte nella stessa app (Ariston NET) le funzioni di telecontrollo e teleassistenza. Con Ariston NET, l’utente ha a disposizione un Centro di Assistenza Tecnica Ariston pronto a occuparsi tempestivamente da remoto degli imprevisti della caldaia, con un intervento prioritario e notifica contestuale sullo smartphone. Finalmente, quindi, esiste la possibilità di eliminare inutili tempi di attesa per riscaldare la casa; chi possiede una seconda o più abitazioni fuori città, è sempre in grado di verificare costantemente tutte le impostazioni principali delle caldaie, evitando sprechi nei consumi energetici. Il tutto con un semplice touch sul proprio dispositivo mobile o direttamente dal sito web. Inoltre l’app consente di: impostare un programma giornaliero e settimanale di riscaldamento, di tenere sotto controllo i consumi attraverso delle apposite schermate, di avere sempre a disposizione lo storico delle attività e di verificare le prestazioni energetiche dell’impianto solare laddove sia presente. Autorizzando il Centro di Assistenza Tecnica Ariston a monitorare l’impianto, l’utente avrà sempre a disposizione un team di esperti che gestiranno costantemente la caldaia e che saranno in grado di intervenire a distanza (in alcuni casi anche facendo ripartire l’impianto), assicurando una manutenzione e una comunicazione immediata, oltre a un risparmio considerevole di tempo e denaro. L’app Ariston NET può essere scaricata gratuitamente su smartphone (iOS e Android) ed è, inoltre, compatibile con tutte le caldaie a condensazione Ariston prodotte a partire dal 2006. Il kit Ariston NET, che l’utente riceverà direttamente a casa assieme alla caldaia Genus Premium NET, è composto da un dispositivo di accesso “gateway”, il vero cuore di Ariston NET, che permette alle caldaie Ariston di dialogare con il proprio smartphone (inviando notifiche sul funzionamento dell’impianto ed eseguendo i comandi ricevuti) e da un gestore di sistema, Sensys NET, che consente di massimizzare l’efficienza del proprio impianto di riscaldamento. Il “gateway” è disponibile sia in versione Wi-Fi, qualora in casa sia presente una connessione internet wireless stabile, sia in versione GPRS, ovvero dotato di una scheda SIM per il traffico dati dedicata esclusivamente a questo servizio. Genus Premium NET è in grado di autoregolarsi in base alle variazioni della temperatura esterna e interna, di ridurre i cicli di accensione e spegnimento, di avere la temperatura dell’acqua sanitaria costante, anche in caso di piccoli prelievi, e di garantire un regime di funzionamento sempre al massimo dell’efficienza. E’ proprio grazie a questi suoi punti di forza che la caldaia offre il vantaggio all’utente di beneficiare di un risparmio energetico fino al 35% rispetto ad una caldaia di vecchia generazione. La funzione COMFORT consente, inoltre, ad ogni apertura del rubinetto di avere acqua calda in soli 5 secondi. Per i più esigenti è disponibile anche la modalità COMFORT PLUS che permette di avere sempre acqua calda anche in caso di prelievi meno ripetuti. Entrambe le modalità garantiscono
Acqua ad alta temperatura, zero emissioni in atmosfera, risparmio energetico e vantaggi fiscali con il sistema a pompa di calore studiato e realizzato in Italia da TEON anche per piccoli ambienti. Una svolta per la tecnologia del riscaldamento domestico. Un’equipe di tecnici italiani ha messo a punto un sistema in grado di arrivare là dove le pompe di calore tradizionali non erano ancora riuscite: generare acqua calda a temperatura elevata, permettendo di utilizzare questa tecnologia su impianti esistenti dotati di termosifoni tradizionali e anche per piccoli ambienti. Diventa reale il sogno di risparmiare denaro contribuendo ad abbassare l’inquinamento atmosferico. MINI e MICROTINA, a differenza di tutte le altre pompe di calore in commercio permettono di raggiungere una temperatura dell’acqua fino a 85° C, quindi riscaldamento e acqua calda come da generazione tradizionale ma a costi bassissimi ed emissioni zero. Offrono inoltre una doppia funzione, riscaldano la casa d’inverno, e d’estate invece la raffreddano, utilizzando rigorosamente refrigeranti naturali e innocui. Le TINA possono essere installate negli appartamenti o nelle villette senza grossi interventi strutturali, e grazie alle loro caratteristiche “green” ci sono anche importanti incentivi fiscali. MINI e MICROTINA, rispettivamente di 30 kW e 9 kW di potenza termica, sono l’alternativa ideale a tutte le caldaie tradizionali che utilizzano combustibili fossili. Grazie all’innovativa tecnologia brevettata tutta made in Italy, la serie TINA riesce a erogare il 100% della potenza termica a oltre 80 gradi, pur mantenendo delle elevate prestazioni. Una pompa di calore TINA garantisce un risparmio del 60% sulla bolletta energetica e una rivalutazione della classe energetica dell’immobile. Inoltre, in presenza di un impianto fotovoltaico, l’energia necessaria al funzionamento della macchina può essere in parte autoprodotta. Mettendo in circolo acqua a temperature molto elevate, TINA aiuta a prevenire anche il rischio di batteri nascosti nelle tubature. Una volta installata nella propria abitazione, la pompa di calore della serie TINA può essere sfruttata sia d’estate sia d’inverno. Essendo MINITINA una pompa di calore che sfrutta un ciclo termodinamico, trasferisce energia termica (o anche frigorifera) all’ambiente senza alcun tipo di combustione. Il pensiero “green” di MINI e MICROTINA si riflette anche nella scelta del refrigerante: infatti TINA utilizza come refrigerante l’R600, un gas naturale e non un F-gas, tipicamente usato sul mercato. Per chi sta pensando di cambiare la propria caldaia con una MINI o MICROTINA, ci sono numerosi incentivi fiscali, dalla detrazione del 65% all’accesso al conto termico, grazie ai quali il risparmio totale dopo l’installazione può arrivare fino all’80% in meno della spesa energetica.
Le pale possono essere disponibili in molti colori, a seconda dell’esigenza e del gusto del cliente. I materiali maggiormente impiegati nel settore sono plastici come polipropilene (con o senza fibra di vetro), poliammide classica, poliammide per ambienti ATEX (antistatica/ autoestinguente/schermatura magnetica), alluminio (resistente ad alte temperature). Anche in questo caso HW Ventilation offre un elevato grado di personalizzazione ed è sempre disponibile a valutare con il cliente soluzioni che prevedano anche l’impiego di materiali innovativi.
La presenza mondiale di HITEMA, però, è resa possibile anche dagli importanti partner commerciali con cui l’azienda ha stretto legami in esclusiva, capaci di garantire tecnici professionisti che forniscono un vero e proprio servizio consulenziale agli utilizzatori, un servizio che è parte integrante dell’offerta. Quella del supporto pre e post vendita, fornito con i canoni della competenza e della velocità, rappresenta una delle eccellenze imprenditoriali su cui il gruppo intende continuare ad investire, attraverso l’intensificazione della formazione tecnica mirata.
Negli anni l’esigenza di ridurre i costi di consumo del gasolio ha portato a una scelta alternativa, ovvero di sostituire tre delle quattro caldaie a gasolio con una caldaia a biomassa – nello specifico a pellet – della potenza di 300 kW che sopperisce alle necessità di calore quotidiano. È stata tenuta solo una caldaia a gasolio in caso di picchi di richiesta dovuti a eventi particolari.
Per il primo calpestio è stato privilegiato il sistema dei casseri a perdere. Questa tecnologia permette la ventilazione del vespaio, eliminando l’umidità di risalita. Il tetto ventilato è stato privilegiato in quanto ad oggi costituisce ancora una fra le tecniche più avanzate per ottimizzare il livello igrometrico della struttura, garantendo un migliore micro-clima interno.
Connettività, energia e benessere: questa è la visione Astrel Group per il futuro. Offrire prodotti al passo con i tempi e sempre più integrati fra loro; gestire in maniera semplice ed intuitiva le fonti ed i consumi energetici per rispettare l’ambiente; migliorare il comfort ed il benessere delle persone grazie alla tecnologia. Con questi obiettivi in mente Astrel Group guarda attentamente ai nuovi trend per definire le proprie strategie di sviluppo, sempre in un’ottica internazionale, dove la tecnologia elettronica progettata e prodotta in Italia potranno avere sicuramente un ruolo da protagonista.
La tecnologia rotativa a palette dei compressori Mattei gioca un ruolo importante in materia di efficienza e controllo dei costi. È stato proprio questo uno dei motivi che ha portato Mattei ad essere scelta dal gruppo Uccoar/Vinadeis, una delle più importanti società vitivinicole nel sud della Francia. Sono oltre 2000 i viticoltori che fanno riferimento a Vinadeis, 120 i lavoratori organizzati in cooperativa e 400 i dipendenti del gruppo. Annualmente, nei tre siti di Narbonne, Béziers e Carcassonne, vengono prodotti 180 milioni di bottiglie, 18 milioni di Bag-in-Box e Cubi, 20 milioni di contenitori Tetra Pak e 1 milione di fusti di vino, che provengono dalla coltivazione di 17 mila ettari di vigna e vengono vinificati in 11 centri. La fornitura di aria compressa firmata Mattei a supporto delle macchine e delle attrezzature del sito produttivo di Carcassonne è stata preceduta da un’analisi preliminare delle esigenze del cliente. Una prassi di Mattei che ha fatto la differenza, come spiega Philippe Cluchague, General Manager di Mattei France: “Solo un accurato studio a monte consente di definire un profilo preciso del fabbisogno di aria compressa ed energia e, dunque, di individuare le macchine che meglio si adattano alla tipologia di impiego. Con Uccoar questo metodo consolidato di Mattei ha fatto la differenza rispetto ai nostri competitor e ci ha portato ad aggiudicarci la commessa”. Mattei France ha quindi progettato una soluzione personalizzata, che consentisse il funzionamento a piena potenza o a 3/8 della potenza massima. Tali richieste hanno determinato l’installazione di due compressori Mattei: AC 37 L, come compressore principale, e OPTIMA 90 come macchina complementare.
I compressori della serie AC, dotati di accoppiamento diretto tramite giunto elastico con rapporto 1:1, sono caratterizzati da un gruppo di raffreddamento ad olio con due radiatori in alluminio, per il raffreddamento dell'olio e dell'aria compressa, e da un separatore dell’olio a tre stadi. Ciò garantisce un’elevata qualità dell’aria compressa, esente da pulsazioni, erogata in modo continuo e a pressione costante. Particolarmente silenziosi, sono dotati di quadro di comando, con grado di protezione IP54 e controllore elettronico a microprocessore MaestroXS con display “LCD” semigrafico, che consente un funzionamento continuo, automatico e a modulazione della macchina. OPTIMA 90 è un elettrocompressore a velocità variabile, grazie all’applicazione di un inverter. Tale tecnologia, che si basa su un circuito elettronico in grado di cambiare il numero di giri del compressore e di modularne la potenza, consente di regolare automaticamente il funzionamento in base al reale profilo di carico. Un risparmio che garantisce una riduzione dei consumi energetici del 35%, grazie alla regolazione automatica della velocità rotativa in base alle fluttuazioni della domanda attraverso il controllore elettronico a microprocessore MaestroXS. La qualità e l’efficienza dei prodotti Mattei hanno soddisfatto lo stabilimento francese, colpito soprattutto dall’affidabilità e dal servizio offerti. Lo ha affermato Pierre Rainer, responsabile della manutenzione dello stabilimento Uccoar di Carcassonne: "In due anni di funzionamento, abbiamo apprezzato la robustezza e l'affidabilità dei compressori Mattei, che non hanno mai mostrato il benché minimo problema. Non solo. Abbiamo anche riscontrato un’effettiva riduzione dei consumi energetici, che pesano sui costi generali dell'azienda e, di conseguenza, sul costo finale del nostro prodotto. Le prestazioni dei compressori Mattei ben si coniugano con l'efficienza da noi richiesta e con il servizio offerto da Mattei France, che non solo ha gestito l'installazione e la messa in servizio dei compressori, ma anche la formazione di un tecnico che già si occupava della manutenzione presso la nostra azienda. Davvero un buon esempio di collaborazione e di personalizzazione del servizio".
Rialto: il sistema multitermostato smart wireless che fa risparmiare, non solo in bolletta! Grazie all’App gratuita “Rialto” è possibile accendere il riscaldamento solo quando serve, in modalità manuale oppure con programmazione del cronotermostato settimanale. Rialto sostituisce i vecchi termostati e cronotermostati e gestisce fino a 12 zone indipendenti: è programmabile da App scegliendo le temperature desiderate per tutte le ore ed i giorni della settimana, per trovare sempre la temperatura perfetta in ogni ambiente. Il controllo smart da remoto del riscaldamento permette di consumare meglio, solo quando effettivamente serve, eliminando gli sprechi e riducendo le emissioni di CO2. Installare ed utilizzare Rialto è semplice e veloce, indipendentemente dal sistema di riscaldamento domestico. Il Termostato Rialto sfrutta i collegamenti del termostato esistente ed è adatto sia ad impianti tradizionali con corpi radianti che impianti a pavimento. La centralina Rialto, cuore del sistema, si collega al modem ADSL di casa con un cavo ethernet e, dopo pochi secondi di configurazione guidata con App, il Termostato wireless è a disposizione per ottimizzare il funzionamento del riscaldamento, quindi risparmiare! Il sistema Rialto è progettato, prodotto e sviluppato interamente in Italia: dalla App all’elettronica, fino agli imballi ed alle plastiche: il vero 100% made in Italy! Rialto è un prodotto a “km 0”: grazie ad una filiera corta, Rialto punta alla sostenibilità ambientale fin dalla fase produttiva.
L´offerta ASCO di soluzioni a bassa temperatura per il controllo degli attuatori si arricchisce di prodotti idonei fino a temperature di -60°C. A causa del trend verso lo sfruttamento delle riserve petrolifere in ambienti severi, è aumentata l´esigenza di componenti che possano sopportare temperature estremamente basse. L´introduzione di una versione per basse temperature dell’elettrovalvola ad azionamento diretto e del filtro regolatore in acciaio inossidabile ASCO si traduce in una gamma completa di prodotti per basse temperature offerta da un singolo fornitore. Adatta per l´uso a temperature fino a -60°C, la gamma include una elettrovalvola ad azionamento diretto da 3/2, una elettrovalvola a spola da 3/2 - 5/2 e una selezione di filtri e filtri regolatori.
• Individuazione del tetto con le mappe satellitari
• Calcoli più precisi e grafica semplificata
• Disponibile anche in una versione customizzabile per le aziende pubbliche
Bad Staffelstein / Germania, 6 luglio 2016 – IBC SOLAR ha recentemente migliorato lo strumento Solar Calculator integrandolo con nuove funzioni.
Da oggi è possibile selezionare il tetto tramite le mappe satellitari, rendendo molto semplice la predisposizione del layout dell’impianto.
Inoltre, in occasione dell’Intersolar, è stata sviluppata una versione apposita per le aziende municipali che potranno customizzare il Solar Calculator 3.0.
Con la nuova versione del Solar Calculator 3.0, l’identificazione del tetto dove predisporre i moduli avviene tramite le mappe satellitari. L’interfaccia user-friendly permette infatti di selezionare l’area prescelta per l’impianto, di aggiungere, togliere e spostare i moduli con facilità. La rilevazione dell’angolo di inclinazione della superficie permette inoltre una previsione accurata della produzione dell’impianto. I vantaggi dello strumento stanno soprattutto nella rapidità e accuratezza delle opzioni di calcolo che permettono di ottenere precise informazioni sulle potenzialità di autoconsumo e di risparmio. Un significativo miglioramento è stato apportato anche alla grafica, che illustra in modo semplice ed immediato i risultati ottenuti.
Versione customizzabile per le aziende municipali
All’Intersolar è stata presentata una versione speciale per le aziende municipali nella quale è possibile integrare il proprio logo e colori aziendali. In questo modo sarà più facile presentare ai propri clienti i vantaggi di un tetto fotovoltaico. Inoltre la nuova versione permette l’inserimento di opzioni di noleggio dell’impianto stesso.
Uno strumento indispensabile
La progettazione degli impianti è fondamentale per la loro implementazione e per un’installazione di successo. E’ importante infatti considerare le caratteristiche specifiche del tetto per valutare correttamente le potenzialità di produzione e risparmio del sistema.
IBC Solar Calculator ti supporta in questa fase di calcolo in modo immediato, con una notevole semplicità di utilizzo sia nella fase di input dei dati sia nella lettura delle informazioni elaborate. Sono prese in considerazioni variabili come eventuali tariffe incentivanti, lo sviluppo del costo dell’elettricità e il calcolo dell’autoconsumo, con e senza batterie, tutte rilevanti ai fini di una corretta progettazione.
Il sistema, sviluppato e implementato negli anni da IBC SOLAR, ha supportato molti installatori e gli stessi clienti finali nella scelta dell’impianto fotovoltaico migliore per le loro esigenze!
La nuova versione è disponibile gratuitamente al link https://powercalculator.ibc-solar.com/ ed è ottimizzata per tutti i dispositivi mobile.
Fondata nel 1995, AUSTEP si afferma sul mercato grazie allo sviluppo e alla progettazione di impianti di depurazione e trattamento acque industriali, specializzandosi anche nella realizzazione di impianti biogas, sia da sottoprodotti agricoli sia da scarti di macellazione, pollina e frazione umida dei rifiuti solidi urbani.
Con esperienza decennale maturata nel settore del trattamento delle acque reflue di origine industriale, Austep concentra il proprio impegno operando per ridurre i fanghi biologici di supero, effettuare bonifica dei suoli, massimizzare la produzione di energia attraverso il trattamento anaerobico delle acque, riutilizzare le acque reflue e recuperare sottoprodotti.
Lo sviluppo crescente di Austep e l’ingegneria di processo sono supportati dalla divisione interna R&S, focalizzata nelle attività di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie, in collaborazione anche con Università Europee.
L’approccio dell’azienda, per la riduzione dello scarico, è quello di risolvere il problema alla sorgente, riducendo le emissioni e, ove non sia possibile, proporre soluzioni economicamente vantaggiose e con tecnologia più affidabile.
Diventa imperativo tenere sotto controllo l’uso dell’acqua nell’intero ciclo produttivo, utilizzando le migliori tecnologie per la sua depurazione e riutilizzo, per la riduzione degli sprechi energetici e dei rifiuti (fanghi) generati. Austep è attiva nello sviluppo di tecnologie chimico-fisiche e biologiche e di processo per il recupero e il riuso delle acque reflue, operando in settori industriali quali, chimico, farmaceutico, pertrolchimico, cartario, tessile, conciario, alimentare, agro-zootecnico.
Compattezza, affidabilità, riutilizzo delle acque, produzione minima di fanghi e ottimizzazione dei consumi energetici sono alcuni dei vantaggi derivanti dagli impianti progettati da Austep per la depurazione e trattamento acque industriali.
TECNOLOGIA E PROCESSO
Il cuore del trattamento di acque di scarico industriali è stato sviluppato da Austep attraverso un sistema biologico aerobico estremamente compatto ed efficiente, basandosi sul processo Double Treat®, un modello tecnologico robusto ed affidabile per garantire stabilità al processo depurativo anche nelle condizioni più critiche e difficili.
Nel processo Double Treat® la chiarificazione dell’effluente con sedimentazione secondaria è sostituita dalla flottazione ad aria disciolta (DAF) per una maggiore efficienza e controllo della separazione dei fanghi attivi ed una miglior qualità dell’effluente anche nelle condizioni più gravose.
Dopo la flottazione il chiarito è inviato al sistema di filtrazione in continuo autopulente per il polishing finale e la rimozione spinta dei solidi sospesi.
Gli impianti operanti con tecnologia Double Treat® possono operare con una concentrazione di biomassa nel reattore più elevata e quindi con volumi più ridotti rispetto ai sistemi tradizionali. Il fango flottato viene ispessito durante il processo di flottazione e non richiede ulteriori trattamenti prima dell’avvio alla disidratazione.
Austep ha progettato e realizzato numerosi impianti Double Treat per scarichi industriali. Tutti casi di successo dove l’azienda ha potuto:
1. Risparmiare sull’area dedicata all’impianto
2. Avere un pay-back dell’investimento in 2,5 anni (mediamente)
“Innovazione e tecnologia rappresentano uno dei punti di forza di Austep. La sinergia tra il centro di ricerca e sviluppo e il laboratorio è un elemento determinante che contribuisce a dare risposte concrete al mercato e alle aziende.” commenta Alessandro Massone, amministratore delegato di Austep “Abbiamo sviluppato un sistema biologico aerobico estremamente compatto ed efficiente per il trattamento di acque di scarico industriali, con tecnologia Double Treat®. Rispetto alla filtrazione a membrana (MBR) l’impianto Double Treat® assicura maggiore affidabilità, minori costi di gestione e manutenzione e minori investimenti. Poter annoverare tra i nostri cli
Le linee a doppio contenimento sono costituite generalmente da tubo interno ed esterno di diversi materiali e ognuno di questi tubi è soggetto a sollecitazioni differenti: condizioni e fluido di processo per il tubo interno, l’ambiente per il tubo esterno. Questi fattori possono portare a stress chimico, termico e meccanico (tensioni/dilatazioni), è quindi fondamentale un’installazione corretta. Per accertare che la linea installata risulti stabile è necessario misurare lo stress cui è sottoposta nelle diverse condizioni di collaudo, di esercizio e di eventuale perdita. GF è in grado di eseguire questa analisi mediante software di calcolo all’avanguardia e dedurre da essa tutte le informazioni necessarie per un corretto staffaggio.
Fornire un comfort climatico costante ed efficiente negli edifici come, condomini, alberghi, ospedali o scuole richiede spesso tempi lunghi e costi elevati. L’efficienza e l’affidabilità dei sistemi collettivi di riscaldamento e condizionamento, sono fattori cruciali, un ulteriore elemento critico è costituito dalla qualità del fluido nel sistema. Wilo, leader nella circolazione dell’acqua negli impianti HVAC, integra la sua offerta con “Wilo-SiClean” la soluzione per la pulizia del fluido dell’impianto.
Spesso le micro particelle e le impurità si depositano nei tubi degli impianti deteriorando la qualità del fluido convettore. Questi depositi possono essere ad esempio i frammenti che si staccano dai tubi, metallici e non. Tali impurità possono portare all’erosione dello strato protettivo delle tubazioni e potrebbero anche provocarne la corrosione. Nel peggiore dei casi, le particelle possono portare ad un blocco dei componenti di impianto come ad esempio le pompe e i circolatori e quindi ad un guasto del sistema. Infine peggiorano l’efficienza degli elementi scaldanti/raffrescanti dell’impianto.
Wilo-SiClean è un sistema che permette di migliorare la qualità del fluido convettore mediante la separazione delle particelle e delle impurità dal fluido.
"Noi sfruttiamo diverse leggi della fisica per ottenere la pulizia del fluido", ha spiegato il product manager di Wilo Ioannis Lappas. Wilo SiClean è composto da: una pompa, un separatore di particelle con camera di raccolta, un sistema di spurgo una valvola di sfiato e tutti i componenti idraulici ed elettrici necessari per il funzionamento. La pompa o il circolatore forniscono le prestazioni idrauliche necessarie, il fluido passa quindi attraverso il separatore di particelle, viene messo in movimento centrifugo, in modo che le impurità siano spinte verso il basso e raccolte nel serbatoio di defangazione. Il ciclone creato all’interno del separatore combinato con l'effetto vortice comporta un trattamento del liquido favorendo il processo di degasaggio. "Togliamo anche le particelle magnetiche tramite un effetto magnetoforetico (separazione magnetica) ", ha aggiunto Lappas. "Wilo-SiClean è un sistema semplice da installare, in derivazione sulla tubazione dell’impianto. Nella versione “Confort” il sistema è completo di quadro elettrico SmartControl può essere utilizzato per regolare automaticamente il ciclo di pulizia dell’impianto e il conseguente spurgo dei fanghi. "Abbiamo progettato il sistema per una soluzione 'Plug & Play' - così anche l'installazione è più semplice e veloce", ha spiegato Lappas.
Wilo-SiClean è disponibile nella versione base per impianti residenziali e nella versione Comfort per quelli più complessi. Progettato per ottenere una pulizia efficiente ed efficace dell’impianto, sono stati combinati gli effetti di diverse leggi fisiche come la gravità, la forza centrifuga e la magnetoforesi. Wilo-SiClean è un sistema regolabile manualmente, completo di valvole a farfalla, di una pompa di circolazione - come, ad esempio, la Wilo-Yonos PICO - e di un sistema manuale di spurgo dei fanghi.
Wilo-SiClean è una valida soluzione per la rimozione continua di particelle magnetiche e non, dell’eventuale aria e delle micro-bolle" dall’impianto, ha aggiunto Ioannis Lappas. "Entrambi i modelli garantiscono in tal modo protezione ed affidabilità per il funzionamento degli impianti di circolazione HVAC"
Con Wilo-SiClean si rendono più efficienti gli impianti HVAC e se ne migliorano le prestazioni e l’affidabilità.
La cogenerazione ad alto rendimento (CAR) è universalmente riconosciuta come una eccellenza nel panorama delle tecnologie efficienti, in particolare nel settore industriale. I maggiori produttori hanno acquisito un know-how tale da massimizzarne l’efficienza, la disponibilità di servizio, la qualità della produzione dell’energia, la flessibilità d’uso. Un impianto di cogenerazione, già dal momento in cui viene pensato e progettato, assume un ruolo centrale nel sistema impiantistico di un industria: non si tratta solo di questioni tecniche, ma anche amministrative, tariffarie, di sicurezza, regolatorie, ambientali.
Novità assoluta nel mercato, l’ORC E-Rational è ora disponibile nella versione ad aria compressa. La potenza meccanica generata dalla macchina non viene più convertita in energia elettrica bensì in aria compressa alla pressione desiderata dal cliente, attraverso un compressore integrato nella macchina. Questo consente di evitare procedure burocratiche per allacciamenti alla rete elettrica e il pagamento degli oneri di sistema, ma consente comunque di ottenere i certificati bianchi.
La gamma di schede di controllo SICES si arricchisce con la nuova GC600, progettata per applicazioni di sincronizzazione e parallelo. Due le importanti novità introdotte: GC600 si presenta infatti con un display TFT a colori di alta qualità e con una logica PLC con blocchi PID integrata, caratteristiche ad oggi riservate alla top di gamma DST4602Evolution.
Grazie a una vantaggiosa collaborazione con i più noti fornitori del settore, Quant è in grado di fornire ai propri Clienti i motori migliori con cui realizzare efficienti impianti di cogenerazione e trigenerazione, che gli consentono di auto-produrre quanto necessario ai propri fabbisogni energetici e produttivi, ottenendo indubbi risparmi economici e, perfino, ricavi ottenuti grazie ai Titoli di Efficienza Energetica (TEE).
La nostra flessibilità ci permette di fornire contratti che vanno dal full-service all’intervento di manutenzione occasionale su specifica richiesta, lasciando eventualmente al nostro cliente la possibilità di effettuare in proprio una parte delle attività dimanutenzione (ad esempio cambio filtri e olio). Questo ci permette di seguire le esigenze che vanno dal cliente istituzionale all’azienda privata, dall’agricoltore, che cura personalmente anche il proprio impianto, alla multinazionale.
La gamma E•CONCEPT spazia dalla cogenerazione di media taglia (serie M, da 50 a 530 kW) alla cogenerazione grande taglia (serie L, da 660 kW a 2540 kW) e rende E•CONCEPT un prodotto ideale sia per il settore residenziale che per la grande industria. Le unità E•CONCEPT possono essere installate all’interno di centrali termiche esistenti o all’esterno, in versione silenziata o super silenziata. I moduli possono inoltre essere alimentati a gas naturale (serie “Natural Gas”) o a biogas (serie “Green Fuel”) e sono facilmente integrabili con assorbitori per la produzione di energia frigorifera.
Negli ultimi anni Pelucchi Caldaie ha progettato e costruito numerosi impianti per la produzione di 1 MWe a Ciclo Rankine Organico (ORC) con olio diatermico e da oltre 3 MWe con vapore surriscaldato ad alta pressione. In particolare, in provincia di Trento è stato installato il primo impianto di cogenerazione che permette di fornire a una comunità montana l’energia termica per il riscaldamento e l’energia elettrica.
E’ disponibile la nuova Guida Tecnica sulle cabine elettriche MT/BT realizzata da ANIE Energia, l’associazione che all’interno di ANIE Confindustria rappresenta le aziende che producono, distribuiscono ed installano apparecchiature, componenti e sistemi per la Generazione, Trasmissione e Distribuzione di energia elettrica per il suo utilizzo efficiente nelle applicazioni industriali e civili.
La Guida Tecnica sulle cabine elettriche MT/BT è frutto dell’esperienza dei costruttori leader nella progettazione e costruzione di cabine elettriche di distribuzione MT/BT e relativi componenti installati, associati a ANIE Confindustria, che hanno condensato nel documento il loro know-how. Il volume è scaricabile dal sito ANIE nella sezione Sezione Servizi/Pubblicazioni Tecniche e Studi/Pubblicazioni Tecniche.
La Guida tratta i riferimenti normativi da seguire nella progettazione di una cabina elettrica MT/BT, sia essa prefabbricata che non prefabbricata, dando delle indicazioni per meglio seguire i dettami normativi. Negli ultimi anni infatti sono state aggiornate diverse norme, tra cui le regole di connessione alla rete, la guida alla realizzazione delle cabine (CEI 99-4) e il DM dei Vigili del Fuoco sulla prevenzione incendi quando vi sono liquidi isolanti combustibili.
Inoltre si approfondiscono anche tutti i riferimenti normativi e alcune indicazioni progettuali dei principali componenti che vengono installati in una cabina elettrica MT/BT, ovvero: il quadro di media tensione, il trasformatore e il quadro di bassa tensione. Altri argomenti che vengono trattati sono l’inquinamento elettromagnetico della cabina e il sistema di distribuzione che può essere in cavi oppure in condotto sbarre.
Il sottogruppo Cabine Elettriche MT/BT di ANIE Energia è composto da 25 aziende con un fatturato complessivo di 29 milioni di euro nel 2015 che rappresentano più dell’80% del mercato.
Dalla Nuova Zelanda il caso reale di John che produce tutta l’acqua calda di cui ha bisogno utilizzando solo l’energia pulita del sole.
L’energia pulita come strumento per raggiungere l’autonomia energetica e soddisfare il fabbisogno di acqua calda della propria abitazione, grazie all’autoconsumo. Oggi non solo è possibile a costi accessibili, ma è anche facile ed immediato.
John, cliente di Wellington (Nuova Zelanda) è proprietario di un piccolo impianto fotovoltaico (da 2.25kWp).
A pochi mesi dall’installazione, analizzando i dati di produzione energetica, si è reso conto che produrre energia pulita è solo il primo passo verso uno stile di vita più sostenibile. I dati di produzione mostravano infatti dei livelli di autoconsumo energetico molto bassi (20% circa), mentre il costo per produrre acqua calda per la propria casa era rimasto invariato.
Per questo John è andato alla ricerca di un prodotto che gli permettesse di aumentare in maniera significativa la propria capacità di autoconsumo e, di conseguenza, il livello di autosufficienza energetica.
4-noks, business unit di Astrel Group specializzata nella progettazione e produzione di soluzioni elettroniche per il fotovoltaico, ha contribuito - almeno in parte - alla realizzazione di questa aspirazione. John ha infatti individuato in Power Reducer SA la soluzione ideale (poiché a basso impatto sia in termini di costo che di facilità di installazione) per “mandare in vacanza” la propria caldaia. Il tutto senza modificare il proprio impianto fotovoltaico esistente e portando la propria capacità di autoconsumo fino all’80%!
Nel case study in allegato, 4-noks / Astrel Group racconta come il sogno “100% autoconsumo fotovoltaico” ha trovato riscontro nelle aspirazioni e si stia realizzando nei risultati raggiunti dal proprio cliente.