Nei 30 anni di attività, Hug Engineering ha dedicato ogni suo sforzo per contenere gli effetti dello sviluppo sulla natura, partendo dai primi impianti SCR di Hug nel 1988, abbiamo sviluppato il prodotto e la rete di assistenza. Oggi, quando i nostri clienti ci chiedono di abbattere le emissioni nei gruppi di cogenerazione e soddisfare le normative regionali o provinciali non ci spaventiamo, siamo in grado di fornire il miglior prodotto ed un piano di manutenzione nel tempo personalizzato sul profilo operativo di ogni singolo impianto, sia per cogenerazione, trigenerazione o per servizi di teleriscaldamento.
ETS - Engine Technology Solutions è un'azienda all'avanguardia nella fornitura di motori per la generazione di energia e calore. In qualità di importatore ufficiale MAN e Motortech per Italia, Austria e Slovenia, ETS si pone al vertice del settore, offrendo una gamma di prodotti al top per performance, affidabilità e caratteristiche tecniche.
In questo contesto post pandemico, Enerblu Cogeneration si pone nei confronti del mercato dell'efficientamento energetico come azienda di riferimento non solo per la progettazione, costruzione e manutenzione di impianti cogenerativi-trigenerativi ma come partner ideale per tutti gli operatori di mercato che vogliono "investire" sulle energie alternative.
Nell'ambito della realizzazione del nuovo impianto di cogenerazione ubicato presso il depuratore di Pero (MI), Cogenera ha sviluppato il progetto chiavi in mano a tutti i livelli di ingegneria, dallo studio di fattibilità alla progettazione esecutiva (termomeccanica, elettrica, edile, ambientale), dagli iter autorizzativi alla progettazione antincendio.
In un futuro energeticamente Smart incentrato sulle energie rinnovabili, i motori a combustione interna avranno un ruolo chiave nel garantire la stabilità delle reti elettriche e il soddisfacimento dei fabbisogni termici. L'alta flessibilità dei motori Bergen Engines consente una transizione graduale verso combustibili ecologici a basse emissioni di carbonio come biometano e idrogeno.
La LAI srl con i suoi 15 anni di attività è il punto di riferimento per i vostri impianti di produzione di energia elettrica e termica.
La caratteristica della LAI, che la differenzia dalle altre società del settore, è quella di progettare e realizzare ogni singola parte del vostro impianto. Leader nella produzione di sistemi per l'abbattimento e la "distruzione" degli inquinanti nel biogas, quali gli scrubber e le torce statiche e ad alta temperatura.
SAP annuncia i risultati dello studio realizzato insieme a Qualtrics per conoscere la percezione degli italiani sulla sostenibilità. La ricerca è stata pensata per disporre di dati e informazioni per aiutare le imprese a definire le proprie strategie in questo ambito. Emerge che il livello di consapevolezza delle persone è piuttosto elevato con oltre il 44%[1] dei partecipanti all'indagine che considera la sostenibilità un tema molto importante.
La ricerca si è concentrata sui comportamenti d'acquisto e sulle percezioni dei consumatori in 5 aree, food, automotive, moda, utilities e trasporto pubblico, e ha analizzato alcuni elementi specifici come la trasparenza, la conoscenza delle strategie e delle iniziative adottate dai brand, la disponibilità a pagare di più per prodotti sostenibili e a far parte di una community.
Dal Food al Fashion all'Automotive: per gli italiani la strada verso la sostenibilità deve proseguire dritta
Nell'ambito del settore food, il 48% degli intervistati sceglierebbe con maggior probabilità un marchio di prodotti alimentari riconosciuto come sostenibile mentre il 45% ritiene importante che i brand puntino a un approvvigionamento sostenibile perché ritengono che in questo modo l'ambiente sia rispettato. Infine, il 56% desidera monitorare l'impronta di carbonio dei marchi alimentari, mentre il 24% afferma di farlo già.
Nel mondo della moda, il 47% degli intervistati considera molto importanti le pratiche di sostenibilità dei propri brand preferiti, con l'83% che reputa che il design di un prodotto possa ridurre il suo impatto ambientale (materiali, imballaggio, processo industriale, ecc.) e il 79% degli intervistati che controlla spesso o a volte l'origine delle materie prime dei prodotti che acquista.
Per il 39% dei clienti, i nuovi acquisti di abbigliamento sono influenzati dall'impatto che la loro produzione ha sull'ambiente (per esempio, energia consumata, tipo di imballaggio etc.), mentre il 54% dei consumatori è molto propenso ad acquistare un prodotto basato su una nuova materia prima riciclabile (come le fibre vegetali o di frutta).
Carlos Díaz, Chief Sustainability Officer, SVP SAP EMEA South, commenta: "Per incrociare l'interesse che le persone dimostrano per le pratiche sostenibili, le aziende devono combinare tre tipi di indicatori: ciò che i clienti richiedono in termini di sostenibilità e quello che sono disposti a pagare; informazioni finanziarie, chiave per creare scenari di investimento e redditività; infine, la misurazione dei dati di sostenibilità delle loro attività con emissioni di tipo 1, 2 e 3, e la conformità agli standard. Solo così le imprese possono conoscere le aspettative dei loro consumatori, quali azioni è meglio intraprendere per soddisfarle e l'impatto del profilo green dei loro prodotti sul mercato".
Il 49% del campione dichiara che la sostenibilità è un elemento essenziale per acquistare un'auto e il 51% tiene conto delle emissioni del produttore per decidere quale modello acquistare. Il 46% valuta l'origine sostenibile dei materiali e il 45% il riciclaggio dei componenti alla fine della vita del veicolo.
Oggi quasi tutti i produttori automobilistici offrono modelli con diversi motori e livelli di emissioni. Nonostante la presenza di queste opzioni, quasi il 70% degli intervistati è convinto che le case automobilistiche potrebbero fare di più per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità in relazione alle emissioni di carbonio.
Una sorgerà a Gorizia. Saranno completate entro giugno del 2022, giusto in tempo per l'avvio del nuovo capacity market.
Il gruppo tecnologico Wärtsilä fornirà un totale di sei centrali a gas naturale in diverse località italiane, per una potenza totale combinata di 380 MW. Il contratto quadro è stato stipulato da Metaenergiaproduzione S.R.L, parte del Gruppo italiano Metaenergia, con l'ordine dei primi due impianti contabilizzato prima del 2020 e i rimanenti quattro inseriti a bilancio nel quarto trimestre del 2020. L'esecuzione del progetto è stata avviata nel giugno 2021.
"I nuovi impianti ad avviamento rapido sono necessari per fornire un sistema flessibile di bilanciamento poiché l'Italia, in linea con il Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima 2030 e relativi obiettivi di decarbonizzazione, si impegna a integrare più energia rinnovabile. Il meccanismo per garantire la stabilità del sistema quando aumenta la quota di energia solare ed eolica flottante è il Capacity Market italiano che inizierà nel 2022. In base a questo protocollo, Terna, il gestore del sistema di trasmissione nazionale, garantisce stabilità attraverso contratti di fornitura di energia a lungo termine. I produttori di elettricità si impegnano a fornire energia nel momento in cui sono chiamati a generarla", ha dichiarato Constantin von Wasserschleben, Presidente del gruppo internazionale di asset management IKAV, azionista primario della società di progetto.
Le sei centrali di Wärtsilä saranno completate entro giugno del 2022, giusto in tempo per l'avvio del nuovo capacity market. Cinque degli impianti - che saranno installati a Gorizia, Piombino, Sulmona, Cassino e Melfi - saranno installati e consegnati da Wärtsilä su base EPC (engineering, procurement and construction) L'Azienda si occuperà dei servizi di ingegneria, approvvigionamento dei materiali e di realizzazione dell'opera . Il sesto impianto, che sarà installato a Castellanza, in provincia di Varese, prevederà da parte di Wärtsilä la fornitura di ingegneria, motogeneratori e attrezzature ausiliarie (engineering and equipment delivery - EEQ). Gli impianti saranno alimentati da un totale di 22 motori a gas (18 motori Wärtsilä 50SG e 4 Wärtsilä 31SG), progettati per rispettare le più stringenti normative ambientali stabilite dall'Unione Europea.
La nuova SPA Panta Rei di proprietà Baia Holiday, all'interno del Camping Village Cavallino, è un'oasi di benessere, che guarda il blu del mare di Cavallino Treporti, uno dei punti più incontaminati dell'Alto Adriatico.
Il clima perfetto è merito di un impianto di ventilazione e deumidificazione dalle doti eccezionali. Si tratta dell'ultima novità E.T., marchio esclusivo di gruppo ATR Castelfranco Veneto Treviso, in grado di mantenere condizioni climatiche interne costantemente piacevoli in tutte le stagioni: il deumidificatore d'aria termodinamico ET-DTP, specifico per climatizzare piscine coperte e centri benessere. Il progetto prevede l'immissione di aria esterna nell'ambiente abbinata a una pompa di calore, che funziona da deumidificatore e a un recuperatore statico che garantisce risparmio energetico durante tutto l'anno, costi di esercizio ridotti, ammortamento del sistema in tempi rapidi, regolazione ottimale di temperatura e di umidità e la possibilità di fornire anche il calore per l'acqua delle vasche.
Il deumidificatore termodinamico DTP 07 DF 5 SPECIAL a doppio flusso è completo di circuito frigorifero a pompa di calore, ventilatori plug-fan con controllo elettronico EC, batterie e recuperatore statico trattati electrofin, struttura con pannelli (50 mm) inox per installazione esterna in clima salino e dispositivo di sanificazione SanAir, (tecnologia Bioxigen® sviluppata e testata con la collaborazione del Dipartimento di Medicina Ambientale e Sanitá Pubblica Laboratorio di Epidemiologia dell'Università di Padova e del Dipartimento Scienze degli Alimenti dell'Universitá degli studi di Udine). La validazione di efficacia del sistema Bioxigen® è riconosciuta da TÜV Profi Cert.
Gli attori impegnati, con partecipazione attiva, al progetto e alla sua realizzazione, sono principalmente:
Progetto architettonico: Studio di Architettura Associato Aquattro (Arch. Rizzi e Arch. Traverso)
Direzione lavori: Studio tecnico Geom. Gustavo Zuppati
Progettazione strutturale e D.L. strutture: Ing. Sandro Vanin
Progettazione impianti: STT Studio Termo Tecnico Dott. P.I. Simone Rossi - Studio tecnico P.I. Maurizio Florian
Progettazione esecutiva e finiture interne: 70% ARCHITETTURA stp - STUDIOCONTRACT srl
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Per informazioni sulla gamma di prodotti per la climatizzazione e la deumidificazione dei locali piscina e spa, rivolgersi a:
gruppo ATR Servizio Tecnico - tel. +39 0423496199 info@gruppoatr.com
Il Gruppo Hera consolida la propria leadership nel trattamento rifiuti industriali ed estende il proprio perimetro nel nord Italia con l'acquisizione della società friulana.
Quando sarà possibile avere sulle nostre strade mezzi pesanti per il trasporto merci a emissioni zero? La risposta è oggi.
Grazie alla collaborazione tra Gruber Logistics, APS Fuel e HAM si dà avvio al primo corridoio verde a emissioni zero d'Europa. Un progetto che ha alla sua base l'utilizzo di Bio masse avanzate per la produzione di carburante e la completa certificazione della sua filiera dalla produzione all'utilizzo. Il nuovo impianto sarà inaugurato il giorno 28 giugno alle 18.30 presso l'Autoparco Sadobre.
Il metano liquido è oggi una realtà consolidata nel panorama dei carburanti alternativi al Diesel. Il grande vantaggio del metano è quello di annullare le polveri sottili e di avere un decremento di emissioni considerevole rispetto al Diesel. Oggi è però anche possibile ottenere biometano liquido da biomasse annullando completamente le emissioni di CO2 nell'atmosfera. Il nuovo carburante, il cosiddetto Bio Metano Liquido, sta pian piano prendendo piede in Europa ma non esistono ancora soluzioni che possano garantire completamente la tracciabilità della molecola Bio. Gli impianti a livello infrastrutturale non sono infatti attrezzati con impianti appositi e pertanto mescolano metano di origine fossile con metano Bio.
La società APS Fuel (Autoporto Sadobre) si è quindi dotata di un'infrastruttura apposita per la distribuzione del Bio carburante che mantiene separato quello di origine fossile dal carburante di origine Bio. Roberto Padovani, proprietario della stazione di rifornimento evidenzia l'unicità dell'impianto. "Ad oggi il BIO gas viene inserito in rete con metano normale e poi liquefatto oppure portato in stazioni di rifornimento e mescolato con carburante fossile. Avendo creato un serbatoio di stoccaggio ad hoc, siamo l'unica stazione in Europa che può preservare la purezza del Bio carburante ed entro la fine del 2021 potenzieremo ulteriormente l'impianto con un erogatore di idrogeno".
Fai Filtri ha recentemente rinnovato la propria gamma di prodotti destinati alla microfiltrazione di fluidi per macchine elettroerosione (EDM) a filo e a tuffo. L'esperienza, la continua ricerca e l'implementazione costante della produzione permettono, infatti, a Fai Filtri di essere sempre all'avanguardia e di mantenere standard qualitativi elevati.
Caratteristica principale richiesta ai filtri destinati al settore dell'elettroerosione è un'ampia capacità di accumulo: ciò significa poter utilizzare i macchinari per diverse ore, asportando grande quantità di metallo dai pezzi in lavorazione prima di dover sostituire il filtro. Inoltre, il bagno dielettrico in cui i pezzi sono immersi deve rimanere sempre pulito, massimizzando così l'efficienza del processo di asportazione del materiale per fusione.
Termostati connessi, gestione dei carichi, smart speaker, elettrodomestici sono alcune delle tecnologie che trasformano l'abitazione in Smart Home.
Smart Home ossia "casa intelligente". L'espressione di origine inglese è ormai divenuta parte integrante della nostro linguaggio quotidiano, andando a sostituire la parola "domotica", di cui la Smart Home può essere considerata a pieno titolo come la naturale evoluzione. L'ulteriore sviluppo affonda le proprie radici nel cosiddetto Internet of Things o IoT.
Le tecnologie intelligenti che hanno iniziato a popolare le abitazioni sono difatti veri e propri oggetti connessi che, tramite Wi-Fi, sfruttano la rete Internet domestica oltre a specifiche App, al fine di offrire una serie di funzionalità, per l'appunto "intelligenti", a dispositivi abitualmente utilizzati nella vita di ogni giorno: dai termostati fino alle semplici lampadine.
I dispositivi di uso comune acquisiscono quindi una marcia in più, assicurando agli utilizzatori alcuni vantaggi precedentemente impensabili che permettono di migliorare la vivibilità all'interno delle case.
I DISPOSITIVI CONNESSI PER LA SMART HOME
L'Internet of Things per la casa coinvolge numerosi aspetti della vita domestica, garantendo benefici di vario genere, che spaziano dal comfort al risparmio energetico. Il ventaglio di apparecchi disponibili per la Smart Home include:
- Dispositivi per la gestione del comfort e dei consumi;
- Sistemi di illuminazione;
- Impianti destinati alla sicurezza, tra cui serrature intelligenti, apparecchi di videocitofonia e sistemi di videosorveglianza;
- Automazioni;
- Elettrodomestici come lavastoviglie, lavatrici, forni a microonde ma anche tagliaerba automatici.
Gran parte di questi dispositivi sono gestibili non solo attraverso specifiche App dedicate ma anche mediante comandi vocali impartibili grazie agli Smart Speaker, come Google Home e Alexa, veri e propri aiutanti digitali basati sull'Intelligenza Artificiale e sulla Machine Learning.
Ma quali benefici si possono trarre dalle tecnologie che rendono la casa intelligente? Analizziamo i più significativi.
CONTROLLO DEI CONSUMI ELETTRICI
Risparmiare energia non significa solo tagliare i costi in bolletta, con un evidente vantaggio per il bilancio domestico. Tenere sotto controlli i consumi elettrici è un obiettivo a cui tutti noi dovremmo aspirare in considerazione delle implicazioni ambientali che ciò comporta. Risparmiare energia ci consente infatti di contribuire ad abbattere le sovra-emissioni di gas serra in atmosfera, con le conseguenze positive che ne scaturiscono nella lotta contro il riscaldamento globale, una delle emergenze più pressanti dell'epoca attuale.
AMBIENTI DIVERSI, TEMPERATURE DIVERSE
Sbalzi di temperatura e umidità sono tra i nemici numero uno del comfort all'interno delle mura domestiche. Grazie alle tecnologie Smart Home e ai termostati connessi, è possibile intervenire con efficacia su questi fenomeni che compromettono il grado di benessere percepito nelle case. Tra le diverse funzionalità, i termostati connessi permettono non solo di regolare la temperatura presente nei vari ambienti domestici, ma anche di tenere sotto controllo il livello di umidità.
I Red Dot Design Awards premiano i progressi più rilevanti nell'ambito del product design. Ogni anno, la giuria esamina migliaia candidature. Per i suoi connettori Fischer LP360 della gamma Fischer Freedom? Series, che sono già stati insigniti di numerosi riconoscimenti del settore, oggi Fischer Connectors ha vinto il prestigioso Red Dot Award per il Product Design in due categorie: "Mobile Phones, Tablets and Wearables" e la nuova meta-categoria "Smart Products". I giudici hanno premiato la concezione di design unica dei connettori, che li rende tanto apprezzati dagli utenti, quanto particolarmente facili da usare.
Ciò che è stato valutato "smart" nel Fischer LP360TM è la capacità d'integrazione multifunzionale e la modularità della soluzione di connettività. Il nuovo connettore è versatile e polivalente. Si tratta contemporaneamente di un dispositivo attivo miniaturizzato, un meccanismo di fissaggio e una connessione in grado di combinare segnali elettrici e potenza, tutto in uno.
Nel 2019, il robusto e compatto connettore è stato ottimizzato, diventando una piattaforma tecnologica versatile per lo sviluppo dei dispositivi indossabili e sistemi di connettività nell'ambito dell'Internet delle cose (IoT) e degli esseri umani (IoH). Questa rivoluzionaria tecnologia plug-and-use costituisce un grande vantaggio sia per gli ingegneri, sia per gli utenti finali. La varietà di opzioni di configurazione facilita la progettazione delle applicazioni. La spina integrata può agevolmente essere applicata a dispositivi indossabili multifunzione, come sensori biometrici, sistemi di comunicazione, GPS, sistemi d'illuminazione e bodycam. Questi possono essere assemblati con la massima facilità alla presa cablata, integrata a strutture flessibili, ad esempio dispositivi di protezione individuale (DPI) quali i giubbotti intelligenti pronti all'uso. Grazie all'assenza di polarizzazione, il connettore può essere inserito da qualsiasi posizione e in qualsiasi direzione, ottimizzando la gestione dei cavi e dei consumi. L'isolamento ermetico tramite una membrana offre un grado di protezione IP68 ai contatti e, inoltre, consente di pulire integralmente il connettore. Il design miniaturizzato permette di integrare facilmente il connettore in qualsiasi applicazione, ad esempio i giubbotti intelligenti per i lavoratori di determinati settori. I lavoratori mobili possono così beneficiare di attrezzature leggere, assenza di grovigli di cavi, una configurazione più veloce e intuitiva, maneggevolezza e facilità di pulizia, connettività affidabile e una trasmissione dei dati veloce, che ne migliorano la sicurezza e il rendimento.
Tutte queste caratteristiche hanno convinto anche la giuria dei Red Dot Award. Nella motivazione del premio per la categoria "Smart Products", la giuria ha dichiarato: "Questi connettori colpiscono per essere una piattaforma tecnologica miniaturizzata e al contempo versatile, con un innovativo sistema di connettività plug-in a 360 gradi." Per il premio nella categoria "Product Design", è stata particolarmente apprezzata ed evidenziata la facilità di impiego da parte degli utenti del connettore LP360: "Il connettore LP360 è incredibilmente intuitivo da utilizzare; può essere rapidamente inserito nella presa ed è integrato all'interno di un giubbotto tecnologico che funge da hub."
Un impianto di cogenerazione rappresenta nel suo funzionamento il concetto più esteso di efficienza energetica proprio perché nasce con lo scopo di ridurre al minimo la dispersione di energia e di massimizzarne lo sfruttamento. Perché questo requisito possa essere rispettato però, è necessario che l'impianto venga dimensionato correttamente rispetto alle esigenze del cliente. L'efficienza energetica infatti è un concetto legato non solo alla massimizzazione della produzione di energia, ma anche e soprattutto alla riduzione degli sprechi.
Fondata a Bologna nel 1940, Pietro Fiorentini è tra le maggiori realtà industriali del Nord Est italiano. Con oltre 80 anni di esperienza lungo tutta la filiera del gas naturale, il Gruppo oggi ha esteso i propri orizzonti verso lo sviluppo di tecnologie e soluzioni per un mondo digitale e sostenibile, con particolare attenzione ai progetti legati alle energie rinnovabili. L'obiettivo è guidare da protagonisti i cambiamenti che nei prossimi anni caratterizzeranno lo scenario in cui la nostra Azienda vive e opera, come la digitalizzazione, la transizione verso fonti energetiche più pulite e una maggiore responsabilità sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale.
FLEXnCONFU è un progetto nato per dimostrare e sviluppare soluzioni economicamente sostenibili, per power-to-X-to-power (P2X2P) per centrali a ciclo combinato.
Il progetto sfrutta gli eccessi e i picchi di energia elettrica presenti nelle nostre reti elettriche, che verrebbe altrimenti dispersa nell'ambiente, conservandola sotto forma di energia chimica: idrogeno e ammoniaca.
La cogenerazione e la trigenerazione sono argomenti di grande attualità. Recentemente sono stati varati provvedimenti normativi e legislativi atti a promuovere l'utilizzo esteso di queste proposte tecnologiche e se ne prevedono di conseguenza importanti sviluppi applicativi. Gli argomenti trattati nel presente lavoro riguardano impianti di piccola cogenerazione, ossia quelli che coprono potenze elettriche fino a 1 MW, che utilizzano allo scopo motori a combustione interna. In particolare verranno considerate le problematiche poste dall' adozione, in accoppiamento ai motori, di assorbitori, apparecchiature queste che permettono la conversione del calore recuperato dal sistema cogenerativo in energia frigorifera atta agli impieghi più vari, quali processi industriali e climatizzazione ambientale. I gruppi utilizzati allo scopo sono caratterizzati da potenze frigorifere fino a 176 kW, sono modulari nella concezione costruttiva e compatibili tra di loro, il che permette installazioni con più unità per coprire livelli di potenza diversi. Per il loro azionamento è possibile utilizzare acqua a temperature assai basse, fra i 70 °C e i 95 °C. Producono acqua a 7 °C, con un'efficienza di conversione del 70%. Di seguito verranno formulati particolari suggerimenti atti ad ottenere il massimo rendimento energetico del sistema combinato. Va peraltro segnalato come questa formula tecnologica, altrimenti denominata trigenerazione, trovi da tempo ampia e proficua diffusione nei paesi del nord Europa, assai attenti ad ogni proposta di uso efficiente dell'energia. La cogenerazione e la trigenerazione Il termine cogenerazione si riferisce alla produzione combinata di calore ed energia elettrica (CHP = Combined Heat and Power) ottenuta impiegando energia primaria. L'energia primaria può essere quella potenziale del gas o del gasolio utilizzata in un motore a combustione interna, che aziona un generatore elettrico. Una gran parte del calore generato dal motore viene recuperata ed impiegata per scopi diversi. In passato, era uso comune installare in loco gruppi elettrogeni, sia per le emergenze - stand by - da utilizzare cioè in caso d' interruzione dell'alimentazione da rete, sia per la produzione dell'energia elettrica necessaria in tutti quei casi in cui questa non era altrimenti disponibile. Allora non si prestava grande attenzione al rendimento complessivo del sistema; la figura 1 illustra l'efficienza caratteristica di una installazione di produzione di energia elettrica, senza alcun recupero del calore dal motore. Gli attuali costi dell'energia primaria, quelli dell'energia elettrica e l'efficienza globale ottenibile con il recupero del calore da un gruppo elettrogeno hanno cambiato completamente l'intero concetto impiantistico adottato, portando alla scelta di soluzioni miranti alla drastica riduzione dei costi. Il rendimento ricavabile su motori, che convertono l'energia meccanica in energia elettrica, è dell'ordine del 32%; ciò in altri termini significa che l'acqua di raffreddamento del motore e i gas prodotti disperdono quasi il 70% dell'energia potenziale del combustibile di alimentazione impiegato. Peraltro, normalmente la possibilità di recupero del calore generato dal motore può risultare dell'ordine del 90%.
Hug Engineering is one of the leading suppliers for low to zero-emission solutions.
We produce systems for Diesel and gas engines used in Marine, Power Generation and Mobile applications.
We provide reliable and robust solutions as well as customized concepts for exhaust gas cleaning produced in house.
Hug Engineering è uno dei fornitori leader di soluzioni a basse o zero emissioni.
Produciamo sistemi per motori Diesel e a gas utilizzati in applicazioni marine, Power Generation e mobili.
Forniamo soluzioni affidabili e robuste, nonché soluzioni personalizzate per la depurazione dei gas di scarico, tutti prodotti in casa.
Soluzioni per la produzione di gas rinnovabili - Idrogeno e Biometano
Iren Luce Gas e Servizi è la prima multiutility italiana a fornire energia green proveniente al 100% dagli impianti idroelettrici del Gruppo
Iren Luce Gas e Servizi è la prima multiutility in Italia che sceglie di vendere sul mercato libero solo energia verde proveniente al 100% dagli impianti idroelettrici del Gruppo.
L'iniziativa si inserisce nella strategia del Gruppo Iren che pone la sostenibilità al centro del proprio percorso di sviluppo con oltre 2,25 miliardi di investimenti sostenibili previsti al 2025 e con il costante e crescente impegno di Iren Luce Gas e Servizi a favore del cambiamento dei comportamenti verso il rispetto dell'ambiente.
La fornitura di energia green vale sia per i nuovi clienti retail, che acquisteranno solo energia verde prodotta dal Gruppo, sia per tutti i clienti esistenti, oltre 600mila, per i quali, a partire dal 1° maggio 2021, è stata avviata la conversione della fornitura in energia verde senza costi aggiuntivi.
Questa operazione consentirà di risparmiare in un anno 530.000 tonnellate di CO2, dato che è stato stimato in base ai consumi effettivi dei clienti Iren Luce Gas e Servizi nel 2020.
LA VOSTRA SCELTA PER OTTIMIZZARE L'EFFICIENZA DEI MOTORI A GAS ACIDI
Fornire gli strumenti necessari per soddisfare le richieste di mercato e affrontare al meglio le nuove sfide tecnologiche: questi gli obiettivi del nuovo Centro di Formazione di Bosch Termotecnica. Lo spazio, allestito presso la sede Bosch di Milano, offre la possibilità a tutti i clienti installatori, i centri di assistenza autorizzati e i progettisti di capire concretamente il funzionamento di prodotti e sistemi, provandoli in prima persona.
Sviluppato su una superficie di 250 metri quadrati, il nuovo Centro di Formazione consente di testare le soluzioni sia per il settore residenziale sia per quello commerciale, grazie agli oltre 35 prodotti installati per il riscaldamento, la produzione di acqua calda sanitaria (ACS) e la climatizzazione. Per rispondere alle esigenze di una formazione sempre più digitale, tutti i prodotti sono connessi in rete e gestibili da remoto. In questo modo, i partecipanti hanno la possibilità di seguire i corsi di formazione in presenza oppure a distanza, grazie a webinar e video tutorial.
ERG fa il suo ingresso nel mercato fotovoltaico in Francia e rafforza la sua presenza nel paese attraverso l'acquisizione di un portafoglio eolico e solare per circa 80 MW.
ERG, tramite la propria controllata ERG Eolienne France, ha sottoscritto un accordo con FPCI Capenergie 3, il fondo gestito dal private equity investor parigino Omnes Capital, per l'acquisizione del 100% del capitale di Omniwatt, società di diritto francese titolare di un portafoglio composto da cinque parchi eolici per un totale di 58 MW e due parchi fotovoltaici per un totale di 22 MW. La potenza complessiva installata è di 80 MW.
L'entrata media in esercizio del portafoglio è il 2017, gli impianti beneficiano di un regime tariffario incentivato con scadenza media nel 2034. La produzione totale stimata annua è di 174 GWh, pari a oltre 2400 ore equivalenti per gli asset eolici e oltre 1200 ore equivalenti per quelli fotovoltaici e corrispondenti a 95 kt di emissione di CO2 evitata ogni anno.
ll valore dell'operazione in termini di equity value è di 45 milioni di euro. L'Ebitda medio atteso è di circa 11 milioni di euro e la posizione finanziaria netta a fine 2020 di 101 milioni di euro.
Il closing dell'operazione è previsto entro luglio 2021, una volta ottenuta l'autorizzazione del Ministero dell'Economia e delle Finanze francese.
n occasione della Giornata mondiale dell'ambiente, inaugurato dal Ministro Roberto Cingolani e dall'AD del GSE Roberto Moneta il Climate Clock, nato a New York nel 2020. Con l'obiettivo di sensibilizzare sui temi del cambiamento climatico, il display indicherà il tempo utile per contenere l'aumento della temperatura a 1,5°.
È stato inaugurato oggi il primo Climate Clock italiano, alla presenza del Ministro della Transizione ecologia Roberto Cingolani e dall'Amministratore delegato del Gestore dei Servizi Energetici (GSE SpA), Roberto Moneta. Il grande orologio, installato in occasione della Giornata mondiale dell'ambiente - che si celebrerà il 5 giugno - indica in poco meno di 7 anni (6
anni e sette mesi) il tempo utile, secondo gli scienziati del MCC (Mercator Research Institute on Global Commons and Climate Change), per adottare comportamenti e interventi che limitino a 1,5° gradi l'aumento della temperatura media del pianeta. Un tempo che, naturalmente, può variare a seconda delle iniziative che saranno prese a livello globale.
Sempre più impianti industriali e data center stanno considerando la possibilità di autoprodurre in loco l'energia necessaria per soddisfare le proprie esigenze anziché prelevarla dalla rete principale (che nella maggioranza dei casi è la rete nazionale).
Nel caso in cui si voglia mantenere la produzione di energia in loco operativa anche durante le interruzioni di rete, si devono prendere delle opportune misure per scollegarsi dalla rete elettrica principale e mantenere un'alimentazione affidabile stabilizzando il funzionamento della rete locale (o micro rete) in isola.
Gli stabilizzatori rotanti, che utilizzano un robusto generatore sincrono, sono progettati espressamente per operare indipendentemente dall'alimentazione dalla rete principale, garantendo un'alimentazione di alta qualità ai carichi.
PMI Innovativa quotata su AIM Italia attiva nel settore della digital transformation, algoWatt, GreenTech Solutions Company quotata sul mercato MTA, e Acea Produzione, società del Gruppo ACEA che opera nella produzione di energia elettrica da fotovoltaico, comunicano di essersi aggiudicate il bando Start 4.0 con il progetto SAMPLE, una piattaforma per la gestione e la resilienza delle cosiddette "infrastrutture critiche", dedicate alla produzione di energia da impianti fotovoltaici, del valore complessivo di circa 450 mila euro
Un perfetto esempio di economia circolare e di come l'agricoltura abbia un ruolo strategico nella lotta al cambiamento climatico.
Ingegnere, nel settore da oltre 20 anni, Vanni Vignoli è Head of Corporate Marketing all'interno di Caprari, Gruppo italiano con sede a Modena, rinomato per pompe centrifughe, motori sommersi e soluzioni integrate per il ciclo dell'acqua. Vignoli ha ricoperto diversi incarichi, occupandosi ultimamente di Marketing strategico e di prodotto, della gestione di alcune Aziende estere del Gruppo Caprari, con un focus sulle attività di Sales & Marketing. Dal 1° giugno 2021 ricoprirà la posizione di Direttore Ricerca e Sviluppo.
Prysmian Group lancia i cavi "GREEN". "ECO CABLE" è la prima certificazione del settore per prodotti sostenibili a supporto della transizione energetica.
Basata su criteri riconosciuti e misurabili, l'etichetta ECO CABLE aiuta le Utility e i Distributori a rendere le loro supply chain e value proposition ancora più "green".
Prysmian Group, leader mondiale nel settore dei sistemi in cavo per l'energia e le telecomunicazioni, annuncia il lancio della label ECO CABLE: la prima etichetta brevettata nell'industria dei cavi che permette alle utility e ai distributori di rendere le loro supply chain e value proposition ancora più "green".
"L'etichetta ECO CABLE punta a soddisfare in modo proattivo le aspettative sempre più "green" del mercato e di tutti gli stakeholder", spiega Massimo Battaini, Chief Operating Officer di Prysmian Group. "Con questa iniziativa il Gruppo si propone di rafforzare la strategia di sostenibilità del Gruppo e il suo ruolo attivo nella promozione di uno sviluppo sostenibile e accelerando il percorso di Prysmian Group verso l'azzeramento delle emissioni nette di CO2", aggiunge Battaini.
L'etichetta ECO CABLE può essere facilmente confrontata e combinata con altri protocolli di certificazione della sostenibilità come la EPD (Environmental Product Declaration) e la EU Ecolabel (il marchio di eccellenza ambientale per prodotti e servizi che rispettano standard ambientali elevati durante tutto il loro ciclo di vita).
L'assegnazione dell'etichetta ECO CABLE si basa su un sistema di calcolo automatico costruito specificamente per i prodotti in cavo, che applica criteri riconosciuti e misurabili derivati dal Regolamento UE n. 66/2010 della EU Ecolabel, e in linea con i principali quadri e requisiti normativi: Carbon Footprint, Assenza di sostanze altamente pericolose Riciclabilità/Circolarità, Contenuto di riciclato, Benefici ambientali ed Efficienza energetica.
Maire tecnimont e leonardo: alleanza strategica per la realizzazione di impianti industriali di nuova generazione in italia e all'estero.
Il Gruppo Maire Tecnimont e Leonardo hanno firmato oggi un accordo mirato a supportare l'evoluzione del tessuto produttivo attraverso la progettazione di impianti greenfield e brownfield di nuova generazione per la trasformazione delle risorse naturali e nella chimica verde, fornendo soluzioni integrate di cyber security e per la digitalizzazione dei processi operativi.
L'accordo - siglato da Fabrizio Di Amato, Presidente di Maire Tecnimont, e da Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo, alla presenza di Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato del Gruppo Maire Tecnimont, e di Tommaso Profeta, Managing Director della Divisione Cyber Security di Leonardo - si propone di dare vita ad un'unica piattaforma di progettazione e di ingegneria italiana capace di imporsi come punto di riferimento internazionale per la realizzazione di siti industriali chiavi in mano ad alto contenuto digitale, di cyber security e di tecnologie per garantire processi e prodotti piu sostenibili.
L'intesa - che prevede una fase inziale di studio di 24 mesi - si propone di individuare i progetti pilota in Italia e all'estero per sviluppare siti industriali di nuova generazione, grazie alla sinergia fra le competenze distintive e tecnologiche di Maire Tecnimont nella progettazione, realizzazione e manutenzione di grandi impianti industriali, nella chimica verde nonché nella digitalizzazione dei processi operativi, e il presidio delle tecnologie strategiche di Leonardo nella sicurezza integrata, nelle piattaforme di gestione e controllo delle infrastrutture, nelle telecomunicazioni e nell'Industry 4.0.
In particolare, Leonardo e Maire Tecnimont collaboreranno in tre aree di intervento: cyber security, al fine di supportare gli utenti finali degli impianti nella valutazione e mitigazione di potenziali rischi cibernetici nella fase di design, realizzazione ed esercizio dei complessi industriali; progetti di digitalizzazione, integrando nelle attività d'ingegneria e realizzazione di Maire Tecnimont le soluzioni di Leonardo in ambito Industry 4.0, sicurezza fisica e telecomunicazioni (compresa l'applicazione di connettività 5G tramite soluzioni proprietarie), per ottimizzare in sicurezza i processi operativi del settore industriale e del Gruppo Maire Tecnimont stesso; contribuire all'industrializzazione della green economy: facendo leva sull'estesa infrastruttura produttiva di Leonardo in Italia e all'estero, Maire Tecnimont metterà a disposizione, attraverso la controllata NextChem, il proprio portfolio di tecnologie e servizi all'avanguardia a supporto della transizione energetica. Nello specifico le aziende lavoreranno insieme, attraverso iniziative di economia circolare, a progetti mirati a ridurre l'impatto carbonico ed energetico dei processi produttivi, nonché all'applicazione di tecnologie per la produzione di carburanti ecosostenibili per l'industria aeronautica (SAF, Sustainable Aviation Fuels).
Tenneco (NYSE: TEN) ha rafforzato il proprio ampio portafoglio di elevata qualità di prodotti di accensione per applicazioni industriali e di riscaldamento con l'introduzione di un'unità di accensione innovativa con rilevamento integrato di fiamma, progettata per prestazioni ottimali nei sistemi di riscaldamento industriale a olio combustibile.
Una gestione ottimale del consumo energetico in un supermercato non può prescindere da un adeguato controllo del raffreddamento dei banchi frigoriferi. Per i supermercati Eliwell propone DOMINO ZERO, l'ultima evoluzione del suo controllore efficiente DOMINO per sistemi di refrigerazione sostenibili con CO2 transcritico.
Dalle competenze di quattro operatori di primo piano nei servizi ambientali, Ambienthesis, Herambiente (Gruppo Hera), Sersys Ambiente ed Edison nasce Tremonti, una NewCo specializzata nei servizi di bonifica dei terreni e delle acque sotterranee. La NewCo realizzerà i suoi primi interventi nell'area Tre Monti del sito di interesse nazionale (SIN) di Bussi sul Tirino (Pe) e progressivamente estenderà le proprie attività alle aree di Piano d'Orta e dello stabilimento industriale di Bussi non appena le vicende giudiziarie che ancora gravano sul sito lo permetteranno. Tale società di scopo rappresenta un modello paradigmatico per la gestione e positiva risoluzione di casi di contaminazione dei terreni da parte di industrie storiche del nostro Paese, come i siti ex-Montedison di cui Edison ha integralmente preso in carico il recupero.
Riqualificazione con impianti di illuminazione più efficienti porta molti vantaggi. Tra i quali risparmio energetico, migliore comfort e sicurezza per le persone.
Il tema della riqualificazione e della ristrutturazione degli edifici è sicuramente di grande attualità e, anche se non è sempre tra i primi della lista, l'intervento di riqualificazione dell'impianto elettrico e del sistema di illuminazione è molto importante. I motivi per cui provvedere al rinnovo dell'impianto di illuminazione sono principalmente tre. Innanzitutto, va detto che un impianto elettrico realizzato tempo fa e senza le più moderne tecnologie è sicuramente poco efficiente e di conseguenza comporterà un maggior consumo energetico. Intervenire su strutture e impianti esistenti per favorire il risparmio energetico, oltre a importante benefici ambientali, permette anche ai proprietari degli immobili di risparmiare sui costi per l'illuminazione. In secondo luogo, la riqualificazione del sistema elettrico assicura la massima sicurezza, che talvolta viene meno quando si fa affidamento ad un impianto vetusto e mai aggiornato o verificato. La sicurezza dell'impianto elettrico, invece, è fondamentale in qualsiasi edificio, domestico e non solo, soprattutto considerato che sono sempre di più i dispositivi connessi alla rete elettrica di casa. Infine, riqualificare un edificio e provvedere alla realizzazione di un impianto di illuminazione più efficiente è anche l'occasione per restare al passo con la tecnologia, che si evolve e sviluppa in tempi sempre più veloci.
Riqualificare un impianto elettrico e renderlo più efficiente significa, prima di tutto, verificare le condizioni di quanto esistente e assicurarsi della sua sicurezza e messa a norma. Rivolgersi ad un tecnico esperto è la soluzione migliore per valutare se l'impianto elettrico esistente richiede solo una manutenzione, eventualmente con parziale sostituzione di alcuni elementi, o un totale rifacimento.
EasyIO powered by Johnson Controls è la soluzione ottimale per ottenere i contributi previsti. È un sistema studiato appositamente per l'automazione dell'edificio, migliorandone il consumo energetico dovuto a raffrescamento, riscaldamento e gestione dell'acqua calda sanitaria, implementando anche un controllo da remoto via tecnologia WEB server HTML5.
Maire Tecnimont S.p.A. annuncia che le sue controllate MET Development, Stamicarbon e NextChem hanno avviato i lavori per un impianto di fertilizzanti alimentato da energia rinnovabile in Kenya. MET Development ha firmato un accordo con Oserian Development Company per lo sviluppo dell'impianto presso il Parco industriale di Oserian Two Lakes, sulle sponde meridionali del Lago Naivasha, 100 km a nord di Nairobi.
Oserian Two Lakes Industrial Park è una nuova "Zona Economica Speciale" di 150 ettari nella contea di Nakuru. Suo scopo è mettere a disposizione "un'oasi protetta" per aziende e investitori che condividono la stessa visione e diventare un esempio di industrializzazione sostenibile nell'Africa orientale. Il Parco Industriale di proprietà di Oserian Development Company, anche gestore del comprensorio, comprende una proprietà di 7.500 ettari a destinazione mista denominata Oserian Two Lakes, che include orticoltura, industria e commercio, area residenziale, area destinata al turismo e di conservazione della fauna selvatica in tre diversi territori.
Con l'approccio ingegneristico che la distingue, Mammoet è in grado di intervenire in modo innovativo nelle fasi di trasporto e
sollevamento/installazione di componenti prefabbricati destinati ad opere pubbliche di mobilità, abbattendo tempi, costi e riducendo al minimo i disagi.
Dopo decenni di stasi, le infrastrutture di mobilità sono ritornate al centro dell'attenzione degli investimenti. Da una parte, molte opere hanno ormai decenni di onorato servizio sulla carreggiata e sono arrivate a fine vita o richiedono manutenzioni radicali, dall'altra la spinta alla riduzione dell'impatto ambientale dei trasporti sta facendo rifiorire la mobilità su rotaia e quella cosiddetta leggera, con percorsi separati da quella destinata alle auto.
Nextchem, controllata del Gruppo Maire Tecnimont, e Mytilineos firmano accordo per uno studio di fattibilità per lo sviluppo di un impianto di produzione di idrogeno verde in Italia.
Maire Tecnimont S.p.A. annuncia che la sua controllata NextChem e la Business Unit Renewable and Storage Development (RSD BU) di MYTILINEOS, oggi hanno firmato un accordo per attività di ingegneria per lo sviluppo di un impianto di produzione di idrogeno verde via elettrolisi in Italia.
NextChem è la controllata di Maire Tecnimont attiva nel campo della chimica verde e delle tecnologie per la transizione energetica. MYTILINEOS, attraverso la sua RDS BU, è leader di mercato nello sviluppo, nella costruzione e nella gestione dell'operatività di progetti di energia solare e ibrida su scala industriale, con una comprovata esperienza di oltre 1 GW di progetti solari di media e larga scala in tutto il mondo e grandi impianti di accumulo di batterie.
Secondo l'accordo, l'RSD BU utilizzerà il know-how e le competenze ingegneristiche di NextChem e Maire Tecnimont nelle tecnologie dell'idrogeno per crescere in questo settore.
Il progetto, che convertirà l'energia rinnovabile da uno degli impianti solari di MYTILINEOS in idrogeno verde, mira a fornire agli acquirenti locali un'alternativa di vettore energetico carbon neutral che potrebbe consentire una reale decarbonizzazione anche dei settori industriali difficili da riconvertire.
Nel 2019, 20 produttori di polimeri nel mondo hanno prodotto oltre la metà di tutti i rifiuti di plastica monouso generati globalmente, il 55%. I primi 100 ne hanno prodotto il 90%. Le società ExxonMobil e Dow (entrambe statunitensi) sono al primo e al secondo posto, seguite al terzo posto dalla cinese Sinopec. Queste tre aziende da sole hanno prodotto il 16% della plastica monouso che poi è diventata rifiuto. L'italiana Eni è al 40/o posto. Lo rivela il rapporto Plastic Waste Makers Index della fondazione australiana Minderoo.
Secondo lo studio, venti gestori istituzionali di capitali, guidati dalle società statunitensi Vanguard Group, BlackRock e Capital Group, possiedono azioni per oltre 300 miliardi di dollari nelle società controllanti questo produttori di polimeri. Di questi soldi, 10 miliardi vengono dalla produzione di polimeri da materia prima vergine per plastiche monouso.