Alfa Laval apre a San Bonifacio (VR) un sito produttivo di nuova generazione: il più moderno e sostenibile
Alfa Laval, società attiva nei settori Energy, Marine e Food & Water, dove offre competenze, prodotti e servizi a numerose aziende in un centinaio di Paesi e presente in Italia da oltre 100 anni con 700 dipendenti in 9 sedi, ha aperto a San Bonifacio, in provincia di Verona, un nuovo sito produttivo per la fabbricazione di scambiatori di calore saldobrasati.
Si tratta di una struttura all'avanguardia che comprende aree di ricerca e formazione, e fornirà scambiatori di calore alle aziende europee. I nuovi impianti, che costituiscono un tassello importante della strategia Alfa Laval Industry 4.0, coniugano innovazione con un'elevata capacità produttiva.
Il nuovo stabilimento di San Bonifacio è il sito di produzione più moderno e sostenibile a oggi realizzato da Alfa Laval nel mondo con spazi e investimenti già approvati per un'ulteriore crescita. Il sito vanta una capacità produttiva notevolmente aumentata e un sistema di gestione del magazzino digitalizzato per supervisionare il flusso di materiali e merci, con pannelli solari installati sul tetto per la generazione sostenibile di energia.
La nuova struttura segna un'importante pietra miliare nella nostra strategia per passare all'Industria 4.0 e rendere la produzione più intelligente ed efficiente in tutta la linea di produzione. Automatizzando molti dei nostri processi e della logistica e digitalizzando la comunicazione in fabbrica, abbiamo reso i nostri flussi di lavoro più fluidi e affidabili", ha dichiarato Massimo Balestrini, Vice President Operations. "L'aumento della velocità, della sicurezza e della qualità di questa fabbrica intelligente andrà a beneficio di tutti".
Il sito dispone inoltre di un centro di formazione e di un laboratorio ultramoderno focalizzato sullo sviluppo di tecnologie sostenibili per il futuro e sullo sviluppo di prodotti che utilizzano nuovi refrigeranti infiammabili a basso impatto sul riscaldamento globale (basso GWP). Questo ci consente di aiutare le industrie del settore delle pompe di calore, del condizionamento dell'aria e della refrigerazione ad abbandonare i refrigeranti ad alto GWP.
Con questa struttura all'avanguardia siamo meglio attrezzati per collaborare con i clienti nel guidare lo sviluppo dei prodotti di domani" ha dichiarato Renata Vachova, nuovo Managing Director Alfa Laval Adriatic e Cluster President Alfa Laval Sud Europa. "Il nuovo stabilimento di San Bonifacio svolgerà in questo senso un ruolo importante nell'aiutare Alfa Laval e i suoi clienti a realizzare l'impegno per un futuro alimentato da energia pulita".
Oggi le aziende cercano fornitori che si impegnino nel miglioramento dell'efficienza energetica lungo tutta la catena di produzione, non soltanto del prodotto finito. Per questo Alfa Laval ha realizzato lo stabilimento di San Bonifacio in una vetrina di possibilità. In quest'ottica il nuovo sito di San Bonifacio si presta anche a sviluppare nuove soluzioni tecnologiche per consentire la transizione all'idrogeno verde in applicazioni vitali a livello globale, allontanandosi progressivamente dai combustibili fossili.
Puntiamo a diventare un centro di riferimento per la creazione di una società sostenibile, lavorando insieme a nuovi talenti, università, nuove aziende e nuovi partner per sviluppare tecnologie innovative in grado di stimolare la transizione globale verso l'energia pulita, e la realizzazione di questo impianto è solo il primo passo", spiega Matteo Munari, Responsabile Sviluppo Tecnologico.
Il nuovo stabilimento di San Bonifacio è il sito di produzione più moderno e sostenibile a oggi realizzato da Alfa Laval nel mondo con spazi e investimenti già approvati per un'ulteriore crescita. Il sito vanta una capacità produttiva notevolmente aumentata e un sistema di gestione del magazzino digitalizzato per supervisionare il flusso di materiali e merci, con pannelli solari installati sul tetto per la generazione sostenibile di energia.
La nuova struttura segna un'importante pietra miliare nella nostra strategia per passare all'Industria 4.0 e rendere la produzione più intelligente ed efficiente in tutta la linea di produzione. Automatizzando molti dei nostri processi e della logistica e digitalizzando la comunicazione in fabbrica, abbiamo reso i nostri flussi di lavoro più fluidi e affidabili", ha dichiarato Massimo Balestrini, Vice President Operations. "L'aumento della velocità, della sicurezza e della qualità di questa fabbrica intelligente andrà a beneficio di tutti".
Il sito dispone inoltre di un centro di formazione e di un laboratorio ultramoderno focalizzato sullo sviluppo di tecnologie sostenibili per il futuro e sullo sviluppo di prodotti che utilizzano nuovi refrigeranti infiammabili a basso impatto sul riscaldamento globale (basso GWP). Questo ci consente di aiutare le industrie del settore delle pompe di calore, del condizionamento dell'aria e della refrigerazione ad abbandonare i refrigeranti ad alto GWP.
Con questa struttura all'avanguardia siamo meglio attrezzati per collaborare con i clienti nel guidare lo sviluppo dei prodotti di domani" ha dichiarato Renata Vachova, nuovo Managing Director Alfa Laval Adriatic e Cluster President Alfa Laval Sud Europa. "Il nuovo stabilimento di San Bonifacio svolgerà in questo senso un ruolo importante nell'aiutare Alfa Laval e i suoi clienti a realizzare l'impegno per un futuro alimentato da energia pulita".
Oggi le aziende cercano fornitori che si impegnino nel miglioramento dell'efficienza energetica lungo tutta la catena di produzione, non soltanto del prodotto finito. Per questo Alfa Laval ha realizzato lo stabilimento di San Bonifacio in una vetrina di possibilità. In quest'ottica il nuovo sito di San Bonifacio si presta anche a sviluppare nuove soluzioni tecnologiche per consentire la transizione all'idrogeno verde in applicazioni vitali a livello globale, allontanandosi progressivamente dai combustibili fossili.
Puntiamo a diventare un centro di riferimento per la creazione di una società sostenibile, lavorando insieme a nuovi talenti, università, nuove aziende e nuovi partner per sviluppare tecnologie innovative in grado di stimolare la transizione globale verso l'energia pulita, e la realizzazione di questo impianto è solo il primo passo", spiega Matteo Munari, Responsabile Sviluppo Tecnologico.
Settori: Termotecnica industriale
Parole chiave: Scambiatori di calore
- Cipriani PHE
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