ABB Italia tra le aziende nominate "Campione della Sostenibilità 2023/24"
- ABB è tra le 286 aziende emerse nello studio "Campione della Sostenibilità 2023/24"
- L'indagine è stata condotta dall'Istituto ITQF in collaborazione con Repubblica Affari & Finanza
- Le aziende presenti nell'indagine sono risultate quelle più attente alla sostenibilità
ABB è tra le 286 aziende che emergono dall'indagine "Campione della Sostenibilità 2023/24", elaborata dall'Istituto Tedesco ITQF in collaborazione con Repubblica Affari & Finanza.
L'analisi, condotta nel periodo compreso tra il 2 maggio 2023 e il 19 maggio 2023 e che ha raccolto 10.671 giudizi da parte dei dipendenti di 1750 aziende italiane con almeno 300 addetti, ha decretato le aziende più attente al tema della sostenibilità, selezionate rispetto a tutte le altre partecipanti per aver raggiunto un punteggio finale superiore alla media di tutte le società esaminate.
Al fine dell'indagine sono stati presi in considerazione 17 diversi criteri relativi alla sostenibilità economica, sociale ed ambientale delle imprese.
"La sostenibilità è integrata da anni nella nostra strategia di business. Il fatto che questo sondaggio vada a misurare l'awareness e l'apprezzamento dell'impegno aziendale in ambito sostenibilità da parte dei dipendenti, ci conferma quanto siano coinvolti in questo percorso" sottolinea Gianluca Lilli, Senior Vice President di ABB Italia.
"Per noi, la sostenibilità è un cammino che coinvolge l'intera catena del valore e, quindi, anche le persone di ABB. Con il loro impegno nell'implementazione della strategia di sostenibilità nei nostri siti, il lavoro quotidiano per sviluppare nuovi prodotti e tecnologie che aiutino i clienti a migliorare le loro performance ambientali e la partecipazione in prima persona alle iniziative di Corporate Social Responsibility - sono parte attiva di questo impegno".
La strategia di sostenibilità 2030 di ABB si basa su quattro pilastri fondamentali. In primis, creare le basi per una società a basse emissioni, con l'obiettivo di aiutare i clienti a ridurre le emissioni annuali e raggiungere la carbon neutrality entro il 2030.
Il secondo pilastro si focalizza sulla conservazione delle risorse, adottando i principi dell'economia circolare in tutta la catena di valore, favorendo il riciclo dei materiali e la riduzione degli scarti in discarica.
Il terzo punto riguarda la promozione del progresso sociale, con focus sul favorire un ambiente di lavoro sicuro, equo e inclusivo e l'impegno ultradecennale sui temi dell'educazione. Infine, il quarto pilastro si concentra sulla cultura dell'integrità e sulle attività a sostegno di essa.
L'analisi, condotta nel periodo compreso tra il 2 maggio 2023 e il 19 maggio 2023 e che ha raccolto 10.671 giudizi da parte dei dipendenti di 1750 aziende italiane con almeno 300 addetti, ha decretato le aziende più attente al tema della sostenibilità, selezionate rispetto a tutte le altre partecipanti per aver raggiunto un punteggio finale superiore alla media di tutte le società esaminate.
Al fine dell'indagine sono stati presi in considerazione 17 diversi criteri relativi alla sostenibilità economica, sociale ed ambientale delle imprese.
"La sostenibilità è integrata da anni nella nostra strategia di business. Il fatto che questo sondaggio vada a misurare l'awareness e l'apprezzamento dell'impegno aziendale in ambito sostenibilità da parte dei dipendenti, ci conferma quanto siano coinvolti in questo percorso" sottolinea Gianluca Lilli, Senior Vice President di ABB Italia.
"Per noi, la sostenibilità è un cammino che coinvolge l'intera catena del valore e, quindi, anche le persone di ABB. Con il loro impegno nell'implementazione della strategia di sostenibilità nei nostri siti, il lavoro quotidiano per sviluppare nuovi prodotti e tecnologie che aiutino i clienti a migliorare le loro performance ambientali e la partecipazione in prima persona alle iniziative di Corporate Social Responsibility - sono parte attiva di questo impegno".
La strategia di sostenibilità 2030 di ABB si basa su quattro pilastri fondamentali. In primis, creare le basi per una società a basse emissioni, con l'obiettivo di aiutare i clienti a ridurre le emissioni annuali e raggiungere la carbon neutrality entro il 2030.
Il secondo pilastro si focalizza sulla conservazione delle risorse, adottando i principi dell'economia circolare in tutta la catena di valore, favorendo il riciclo dei materiali e la riduzione degli scarti in discarica.
Il terzo punto riguarda la promozione del progresso sociale, con focus sul favorire un ambiente di lavoro sicuro, equo e inclusivo e l'impegno ultradecennale sui temi dell'educazione. Infine, il quarto pilastro si concentra sulla cultura dell'integrità e sulle attività a sostegno di essa.
Parole chiave: Economia circolare, Sostenibilità ambientale
- Silvia Colnago
- CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente
- MASE - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica