Ue, Urso: Bene inserimento revisione Cbam in Bussola, portare avanti revisione regolamento Co2
Incontro a Bruxelles con il Commissario UE per l'Azione per il Clima, Wopke Hoekstra
"Al Commissario Hoekstra ho espresso apprezzamento per l'inserimento nella Bussola della Competitività della revisione del regolamento CBAM, un passo essenziale per salvaguardare le industrie energivore, a partire dalla siderurgia, come previsto nel nostro non-paper."
È quanto ha affermato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, al termine dell'incontro con il Commissario UE per l'Azione per il Clima, Wopke Hoekstra, soffermandosi sul non-paper relativo alla revisione del Meccanismo di Adeguamento del Carbonio alle Frontiere (CBAM), promosso dall'Italia insieme ad Austria, Bulgaria, Grecia e Polonia.
Il documento mira a garantire che la decarbonizzazione dei settori ad alta intensità energetica, particolarmente esposti alla concorrenza internazionale - come siderurgia, chimica, alluminio e cemento - sia sostenibile dal punto di vista produttivo, consentendo alle imprese europee di competere ad armi pari con i Paesi extra-UE e contrastando il rischio di delocalizzazione.
"Ho inoltre ribadito al Commissario la necessità di portare avanti la revisione del regolamento sulle emissioni di CO? per i veicoli leggeri, come indicato nel nostro non-paper sul settore automobilistico. È essenziale adottare un approccio complessivo e strategico, evitando soluzioni tampone. Superare il problema delle multe è necessario, ma non è sufficiente", ha concluso il ministro.
È quanto ha affermato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, al termine dell'incontro con il Commissario UE per l'Azione per il Clima, Wopke Hoekstra, soffermandosi sul non-paper relativo alla revisione del Meccanismo di Adeguamento del Carbonio alle Frontiere (CBAM), promosso dall'Italia insieme ad Austria, Bulgaria, Grecia e Polonia.
Il documento mira a garantire che la decarbonizzazione dei settori ad alta intensità energetica, particolarmente esposti alla concorrenza internazionale - come siderurgia, chimica, alluminio e cemento - sia sostenibile dal punto di vista produttivo, consentendo alle imprese europee di competere ad armi pari con i Paesi extra-UE e contrastando il rischio di delocalizzazione.
"Ho inoltre ribadito al Commissario la necessità di portare avanti la revisione del regolamento sulle emissioni di CO? per i veicoli leggeri, come indicato nel nostro non-paper sul settore automobilistico. È essenziale adottare un approccio complessivo e strategico, evitando soluzioni tampone. Superare il problema delle multe è necessario, ma non è sufficiente", ha concluso il ministro.
Parole chiave: Transizione ecologica, Transizione energetica