Tecniche applicative di risanamento dei circuiti acqua calda e fredda sanitaria
M. D’Ambrosio - Cillichemie Italiana
Per individuare il più corretto trattamento di bonifica dell’impianto è necessario considerare il grado di contaminazione batterica dell’impianto, la tipologia di impianto e materiali impiegati, la presenza di incrostazioni, corrosioni o biofilm. I trattamenti di shock termico e iperclorazione hanno evidenziato nel tempo problematiche legate alla corrosione degli impianti, formazione sottoprodotti con necessità di ripetere periodicamente il trattamento di bonifica nonché, in alcuni casi, sostituire interi tratti della rete di distribuzione acqua sanitaria. Tecniche di bonifica, fino a pochi anni fa ritenute alternative (dosaggio soluzione di perossido di idrogeno e ioni Ag+, lampade a raggi UVC) stanno evidenziano notevoli vantaggi in termini di efficacia disinfettante, costi e semplicità di esercizio.
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Fonte: Intervento al seminario "Il trattamento dell’acqua negli impianti di riscaldamento e nei circuiti sanitari", Roma 2012
Settori: Acqua, Ambiente, Combustibili, Efficienza energetica industriale, GAS, HVAC, Idraulica, Idrogeno, Rifiuti, Rinnovabili, Riscaldamento
Mercati: Edilizia
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- MASE - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
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