Perché è importante adottare un Sistema di Gestione dell'Energia
Un Sistema di Gestione dell'Energia (SGE) regolato dalla norma ISO 50001 permette di ottenere vantaggi energetici e migliora la competitività e l'immagine aziendale.
Adottare un Sistema di Gestione dell'Energia (SGE) permette alle imprese di gestire e migliorare tutti gli aspetti energetici legati alle proprie attività. Un SGE, però, non apporta solamente vantaggi energetici (una maggiore efficienza e la conseguente riduzione di consumi e costi), ma anche una serie di benefici non direttamente collegati all'Energia, non meno importanti. Infine, un SGE consente di introdurre un modello aziendale concepito per portare continuo miglioramento.
Lo stato di adozione degli SGE da parte delle aziende italiane non è certo tra i più alti d'Europa (Germania e Francia ci superano abbondantemente), ma una valutazione dei benefici di questo modello organizzativo dovrebbe bastare per convincere tutti.
Qui vi spieghiamo di cosa si tratta.
Cosa è un Sistema di Gestione dell'Energia (SGE)?
Come tutti i sistemi di gestione, anche un Sistema di Gestione dell'Energia non fornisce obiettivi precisi, ma indica delle linee guida: si tratta infatti di un modello organizzativo, che può essere adottato su base volontaria applicando una norma specifica a seconda dell'obiettivo. In questo caso la norma è la ISO 50001 (ne parliamo più avanti).
Il SGE supporta le aziende a integrare i principi e le prassi dell'efficienza energetica in tutte le attività aziendali, processi produttivi compresi, promuovendo lo sviluppo sostenibile.
In sintesi, un Sistema di Gestione dell'Energia consente di:
- Valutare le performance energetiche, con monitoraggio e analisi dei consumi costanti;
- Individuare le opportunità di miglioramento;
- Ridurre consumi e costi energetici;
- Assicurare il rispetto dei requisiti;
- Adottare un approccio globale e sistemico nella definizione degli obiettivi.
Perché adottare un Sistema di Gestione dell'Energia?
L'implementazione di un SGE comporta vantaggi diretti, anche misurabili, e vantaggi indiretti, con costi di adozione che, secondo la FIRE (Federazione italiana per l'uso razionale dell'energia) sono generalmente di molto inferiori rispetto ai benefici.
Oltre alla riduzione dei costi energetici, devono essere messi in conto:
- Vantaggi competitivi nei confronti dei concorrenti, anche a livello internazionale, grazie alla diminuzione dei costi produttivi e alla maggiore efficienza dell'organizzazione;
- Miglioramento dell'immagine aziendale nei confronti ti tutti gli stakeholder (clienti, fornitori, partner, istituti di credito, ecc).
Come si applica un Sistema di Gestione dell'Energia?
Per tutti i Sistemi di Gestione regolati dalle norme di riferimento, il modello di adozione è basato sul cosiddetto "Ciclo di Deming", una metodologia che segue un approccio in quattro fasi ispirandosi al principio del miglioramento continuo (in figura la rappresentazione del ciclo, fonte FIRE):
- Plan: è la fase di pianificazione, dove si decidono gli obiettivi, le strategie e le azioni per raggiungerli;
- Do: è la fase di implementazione, con l'attuazione delle azioni pianificate;
- Check: è la fase di verifica, che prevede la misurazione dei risultati derivanti dalle azioni per valutare eventuali differenze rispetto agli obiettivi;
- Act: in questa fase è prevista la "standardizzazione" delle azioni positive già intraprese.
Qual è la norma tecnica per i Sistemi di Gestione dell'Energia?
La norma tecnica da seguire per implementare un Sistema di Gestione dell'Energia è la ISO 50001 focalizzata sulle performance energetiche, che si affianca alle più note ISO 9001 per la qualità dei processi e alla ISO 14001 dedicata alle performance ambientali. Mente le norme UNI sono riconosciute a livello nazionale, le ISO hanno validità mondiale. La prima edizione della ISO 50001 è stata emanata nel 2011 e attualmente è in vigore la revisione apportata nel 2018.
Nel 2017, inoltre, è stata pubblicata in italiano la norma UNI ISO 50004 che illustra le linee guida per l'implementazione, il mantenimento e il miglioramento di un Sistema di Gestione dell'Energia, in accordo con quanto definito dalla ISO 50001.
La validità di un Sistema di Gestione può essere attestata (ma non è obbligatorio) da un certificato di conformità rilasciato da un organismo di certificazione indipendente, possibilmente accreditato da Accredia (l'ente italiano di riferimento).
Diagnosi Energetica e SGE: quali differenze?
Mentre un Sistema di Gestione dell'Energia è un modello organizzativo, la Diagnosi Energetica (o Audit Energetico) è lo strumento puntuale che consente di valutare le prestazioni energetiche di un'azienda o di un edificio in un determinato momento (per sapere di più sulla Diagnosi energetica leggi la nostra GUIDA). Riordiamo che le imprese obbligate alla diagnosi sono esonerate dall'obbligo se adottano uno sei sistemi Sistemi di Gestione dell'Energia secondo le norme EMAS, ISO 50001 ed EN ISO 14001, a condizione che questo sistema includa un Audit conforme a quanto stabilito dal decreto legislativo 102/2014.
Qui vi spieghiamo di cosa si tratta.
Cosa è un Sistema di Gestione dell'Energia (SGE)?
Come tutti i sistemi di gestione, anche un Sistema di Gestione dell'Energia non fornisce obiettivi precisi, ma indica delle linee guida: si tratta infatti di un modello organizzativo, che può essere adottato su base volontaria applicando una norma specifica a seconda dell'obiettivo. In questo caso la norma è la ISO 50001 (ne parliamo più avanti).
Il SGE supporta le aziende a integrare i principi e le prassi dell'efficienza energetica in tutte le attività aziendali, processi produttivi compresi, promuovendo lo sviluppo sostenibile.
In sintesi, un Sistema di Gestione dell'Energia consente di:
- Valutare le performance energetiche, con monitoraggio e analisi dei consumi costanti;
- Individuare le opportunità di miglioramento;
- Ridurre consumi e costi energetici;
- Assicurare il rispetto dei requisiti;
- Adottare un approccio globale e sistemico nella definizione degli obiettivi.
Perché adottare un Sistema di Gestione dell'Energia?
L'implementazione di un SGE comporta vantaggi diretti, anche misurabili, e vantaggi indiretti, con costi di adozione che, secondo la FIRE (Federazione italiana per l'uso razionale dell'energia) sono generalmente di molto inferiori rispetto ai benefici.
Oltre alla riduzione dei costi energetici, devono essere messi in conto:
- Vantaggi competitivi nei confronti dei concorrenti, anche a livello internazionale, grazie alla diminuzione dei costi produttivi e alla maggiore efficienza dell'organizzazione;
- Miglioramento dell'immagine aziendale nei confronti ti tutti gli stakeholder (clienti, fornitori, partner, istituti di credito, ecc).
Come si applica un Sistema di Gestione dell'Energia?
Per tutti i Sistemi di Gestione regolati dalle norme di riferimento, il modello di adozione è basato sul cosiddetto "Ciclo di Deming", una metodologia che segue un approccio in quattro fasi ispirandosi al principio del miglioramento continuo (in figura la rappresentazione del ciclo, fonte FIRE):
- Plan: è la fase di pianificazione, dove si decidono gli obiettivi, le strategie e le azioni per raggiungerli;
- Do: è la fase di implementazione, con l'attuazione delle azioni pianificate;
- Check: è la fase di verifica, che prevede la misurazione dei risultati derivanti dalle azioni per valutare eventuali differenze rispetto agli obiettivi;
- Act: in questa fase è prevista la "standardizzazione" delle azioni positive già intraprese.
Qual è la norma tecnica per i Sistemi di Gestione dell'Energia?
La norma tecnica da seguire per implementare un Sistema di Gestione dell'Energia è la ISO 50001 focalizzata sulle performance energetiche, che si affianca alle più note ISO 9001 per la qualità dei processi e alla ISO 14001 dedicata alle performance ambientali. Mente le norme UNI sono riconosciute a livello nazionale, le ISO hanno validità mondiale. La prima edizione della ISO 50001 è stata emanata nel 2011 e attualmente è in vigore la revisione apportata nel 2018.
Nel 2017, inoltre, è stata pubblicata in italiano la norma UNI ISO 50004 che illustra le linee guida per l'implementazione, il mantenimento e il miglioramento di un Sistema di Gestione dell'Energia, in accordo con quanto definito dalla ISO 50001.
La validità di un Sistema di Gestione può essere attestata (ma non è obbligatorio) da un certificato di conformità rilasciato da un organismo di certificazione indipendente, possibilmente accreditato da Accredia (l'ente italiano di riferimento).
Diagnosi Energetica e SGE: quali differenze?
Mentre un Sistema di Gestione dell'Energia è un modello organizzativo, la Diagnosi Energetica (o Audit Energetico) è lo strumento puntuale che consente di valutare le prestazioni energetiche di un'azienda o di un edificio in un determinato momento (per sapere di più sulla Diagnosi energetica leggi la nostra GUIDA). Riordiamo che le imprese obbligate alla diagnosi sono esonerate dall'obbligo se adottano uno sei sistemi Sistemi di Gestione dell'Energia secondo le norme EMAS, ISO 50001 ed EN ISO 14001, a condizione che questo sistema includa un Audit conforme a quanto stabilito dal decreto legislativo 102/2014.
Settori: Efficienza energetica industriale
Parole chiave: Efficienza energetica, ISO 50001
- CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente
- RSE - Ricerca sul Sistema Energetico
- FIRE - Federazione Italiana per l'uso Razionale dell'Energia