Metatesi di olefine terminali catalizzata da Re2O7 supportato su allumina e alluminosilicati in flusso continuo
Sandro Guidi - CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO NAZIONALE
Il grande impulso allo studio ed all’applicazione della reazione di metatesi di olefine osservato negli ultimi vent’anni è stato largamente determinato dall’identificazione di nuovi sistemi catalitici più selettivi ed efficienti. In particolare vanno ricordati i complessi di Grubbs e le numerose varianti di questi. Per quanto riguarda invece l’analisi di altre variabili in grado di ottimizzare la reazione, sia sotto l’aspetto sintetico che dell’impatto ambientale, la letteratura è molto modesta. Solo di recente sono state descritte delle condizioni alternative attraverso l’uso di solventi con profili eco-tossicologici migliori quali liquidi ionici, acqua, dimetilcarbonato,esteri di acidi grassi o fluidi supercritici, come la CO2 densa. Proprio quest’ultima (CO2) necessita di un particolare approfondimento per l’interesse di questo lavoro di Tesi.
Fonte: Tesi di Laurea, Università degli Studi Ca' Foscari Venezia, Anno Accademico 2011- 2012
Parole chiave: Sostenibilità ambientale
- MASE - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
- Ennio Merola
- ANIMA - Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia ed Affine