La resilienza degli edifici al cambiamento climatico
Giuliano Dall'Ò - Politecnico di Milano
- Cambiamenti climatici, una questione oggettiva
- La correlazione tra le azioni locali e le politiche internazionali
- Quadro delle minacce e dei rischi per i cambiamenti climatici a scala urbana e di edificio
- I rischi per l'ambiente urbano
- La correlazione tra le azioni locali e le politiche internazionali
- Strategie per rendere gli edifici resilienti
Strategia europea per i cambiamenti climatici
La strategia indica tre priorità trasversali per supportare l'adattamento a tutti i livelli e in tutti i settori:
- Integrare l'adattamento nelle politiche macro-fiscali. La resilienza macro-fiscale richiede di tenere conto della gamma di scenari climatici plausibili nelle politiche economiche e di comprendere la gestione del rischio di catastrofi, considerando i possibili effetti sulla stabilità fiscale.
- Sviluppare soluzioni basate sulla natura per l'adattamento, che siano ad ampio raggio, con effetti multi-beneficio e moltiplicatori a sostegno di diversi obiettivi del Green deal europeo, quali la tutela e il ripristino della biodiversità, la regolarizzazione del ciclo dell'acqua mitigando gli effetti della siccità e dei fenomeni alluvionali, la produzione di cibo, come anche la stessa mitigazione dei cambiamenti climatici.
- Intervenire con l'azione locale, poiché la stessa rappresenta la base e la messa in pratica delle azioni di adattamento. La Commissione si propone di rafforzare e dare maggiore sostegno a strumenti esistenti, quali in particolare il Patto dei Sindaci, evidenziando come raggiungere la resilienza in modo giusto ed equo è essenziale in modo che i benefici dell'adattamento climatico siano ampiamente ed equamente condivisi.
Quadro delle minacce e dei rischi per i cambiamenti climatici a scala urbana e di edificio
- Vulnerabilità e rischi per le città in relazione alle minacce di aumento del livello del mare, di inondazione delle coste e di piene determinate dalle tempeste
- Vulnerabilità e rischi per le città in relazione alle minacce di precipitazioni estreme, di alluvioni nell'entroterra e di piene/esondazioni dai bacini dei fiumi
- Vulnerabilità e rischi per le città in relazione alle minacce di siccità e aridità
- Vulnerabilità e rischi per le città in relazione alle minacce di riscaldamento estremo, e di variabilità dell'arrivo e della distribuzione del calore estremo
- Vulnerabilità e rischi per le città in relazione alle minacce di combinazione dei fattori di elevazione delle temperature terrestri, con cambiamento dei modelli delle precipitazioni, intensificazione delle isole di calore, aumento della frequenza delle ondate di calore estremo, e insorgenza di nuovi fenomeni di ventosità estrema, cicloni, uragani, tifoni
I rischi per l'ambiente urbano
- Alluvioni in zone costiere e di bacini fluviali in prossimità del mare, determinate da aumento del livello del mare, crescente urbanizzazione, erosione costiera, accelerazione dei deflussi che alimentano i fiumi
- Difficoltà dei sistemi di gestione idrica e di approvvigionamento idrico, collegati con le minacce di precipitazioni estreme, alluvioni nelle città, esondazioni straordinarie dai bacini fluviali
- Andamento della siccità. Riduzione significativa della disponibilità di acqua da estrazione fluviale e dal sottosuolo combinata alla crescente domanda (per irrigazione, energia, industria, uso domestico) e alla riduzione del drenaggio e dilavamento delle acque come risultato della crescente evaporazione
- Aumento delle isole di calore. Declino di attività produttive, aumento di danni alla salute (disidratazione, colpi di
calore, esaurimento da calore) e mortalità da esposizione al costante aumento delle temperature
- Aumento delle ondate di calore. Aumento di perdite economiche e di persone colpite da ondate di calore estremo:
impatti su salute, benessere, produttività del lavoro e qualità dell'aria, e crescita del rischio di incendi
- Ventosità estreme, fino all'aumento di frequenza di cicloni, uragani, tifoni
- Sistemi di approvvigionamento energetico, aggravati dalla condizione di scarsità delle risorse
In allegato, è possibile scaricare il pdf completo dell'atto.
La strategia indica tre priorità trasversali per supportare l'adattamento a tutti i livelli e in tutti i settori:
- Integrare l'adattamento nelle politiche macro-fiscali. La resilienza macro-fiscale richiede di tenere conto della gamma di scenari climatici plausibili nelle politiche economiche e di comprendere la gestione del rischio di catastrofi, considerando i possibili effetti sulla stabilità fiscale.
- Sviluppare soluzioni basate sulla natura per l'adattamento, che siano ad ampio raggio, con effetti multi-beneficio e moltiplicatori a sostegno di diversi obiettivi del Green deal europeo, quali la tutela e il ripristino della biodiversità, la regolarizzazione del ciclo dell'acqua mitigando gli effetti della siccità e dei fenomeni alluvionali, la produzione di cibo, come anche la stessa mitigazione dei cambiamenti climatici.
- Intervenire con l'azione locale, poiché la stessa rappresenta la base e la messa in pratica delle azioni di adattamento. La Commissione si propone di rafforzare e dare maggiore sostegno a strumenti esistenti, quali in particolare il Patto dei Sindaci, evidenziando come raggiungere la resilienza in modo giusto ed equo è essenziale in modo che i benefici dell'adattamento climatico siano ampiamente ed equamente condivisi.
Quadro delle minacce e dei rischi per i cambiamenti climatici a scala urbana e di edificio
- Vulnerabilità e rischi per le città in relazione alle minacce di aumento del livello del mare, di inondazione delle coste e di piene determinate dalle tempeste
- Vulnerabilità e rischi per le città in relazione alle minacce di precipitazioni estreme, di alluvioni nell'entroterra e di piene/esondazioni dai bacini dei fiumi
- Vulnerabilità e rischi per le città in relazione alle minacce di siccità e aridità
- Vulnerabilità e rischi per le città in relazione alle minacce di riscaldamento estremo, e di variabilità dell'arrivo e della distribuzione del calore estremo
- Vulnerabilità e rischi per le città in relazione alle minacce di combinazione dei fattori di elevazione delle temperature terrestri, con cambiamento dei modelli delle precipitazioni, intensificazione delle isole di calore, aumento della frequenza delle ondate di calore estremo, e insorgenza di nuovi fenomeni di ventosità estrema, cicloni, uragani, tifoni
I rischi per l'ambiente urbano
- Alluvioni in zone costiere e di bacini fluviali in prossimità del mare, determinate da aumento del livello del mare, crescente urbanizzazione, erosione costiera, accelerazione dei deflussi che alimentano i fiumi
- Difficoltà dei sistemi di gestione idrica e di approvvigionamento idrico, collegati con le minacce di precipitazioni estreme, alluvioni nelle città, esondazioni straordinarie dai bacini fluviali
- Andamento della siccità. Riduzione significativa della disponibilità di acqua da estrazione fluviale e dal sottosuolo combinata alla crescente domanda (per irrigazione, energia, industria, uso domestico) e alla riduzione del drenaggio e dilavamento delle acque come risultato della crescente evaporazione
- Aumento delle isole di calore. Declino di attività produttive, aumento di danni alla salute (disidratazione, colpi di
calore, esaurimento da calore) e mortalità da esposizione al costante aumento delle temperature
- Aumento delle ondate di calore. Aumento di perdite economiche e di persone colpite da ondate di calore estremo:
impatti su salute, benessere, produttività del lavoro e qualità dell'aria, e crescita del rischio di incendi
- Ventosità estreme, fino all'aumento di frequenza di cicloni, uragani, tifoni
- Sistemi di approvvigionamento energetico, aggravati dalla condizione di scarsità delle risorse
In allegato, è possibile scaricare il pdf completo dell'atto.
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Fonte: Atti webinar CTI-EIOM
Parole chiave: Cambiamento climatico, Normativa Tecnica
- Hoval Italia
- MASE - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
- GSE Gestore dei Servizi Energetici
- EEA European Environment Agency
- Pierangelo Andreini
- MASE - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
- MASE - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
- Kyoto Club