Innovativo sensore SPR per il monitoraggio real-time dell'olio lubrificante nei motori Diesel 2T
M. Milanese - Dipartimento di Ingegneria dell'innovazione
M. Stark, Dipartimento di Ingegneria dell'innovazione
G. Colangelo, Dipartimento di Ingegneria dell'innovazione
D. Laforgia, Dipartimento di Ingegneria dell'innovazione
A. de Risi, Dipartimento di Ingegneria dell'innovazione
G. Colangelo, Dipartimento di Ingegneria dell'innovazione
D. Laforgia, Dipartimento di Ingegneria dell'innovazione
A. de Risi, Dipartimento di Ingegneria dell'innovazione
La maggioranza delle navi mercantili è oggi dotata di grandi motori diesel a due tempi, per ragioni legate alla loro efficienza ed alla ca-pacità di bruciare olio combustibile con elevati tenori di zolfo (fino al 3.5% sulle rotte oceaniche). Ciò comporta sfide tecnologiche, sia per la riduzione delle emissioni, sia da un punto di vista tribologico.
I prodotti della combustione correlati allo zolfo reagiscono con l’umi-dità dei gas combusti formando acido solforico. Pertanto, al fine di evitare fenomeni di corrosione, all’interno del cilindro vengono iniettati lubrificanti, appositamente miscelati con un’elevata riserva alcalina di CaCO3, in grado di neutralizzare le emissioni acide.
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Fonte: La Termotecnica, gennaio-febbraio 2018
Settori: Ambiente, Analisi, abbattimento e Controllo emissioni, Automotive, Cambiamento climatico, GAS, Inquinamento, Motori, Termotecnica industriale
- Enerblu Cogeneration
- Giuseppe Cantore, Professore Emerito di Macchine a Fluido e Sistemi per l'Energia e l'Ambiente, Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
- Pierangelo Andreini, Vicepresidente ATI