Grazie alla grande esperienza unita al supporto di personale specializzato Texpack è in grado di proporre al cliente la migliore soluzione di guarnizioni per alte temperature e pressione, flange, valvole giunti, vapore e olio diatermico, chimica e petrolchimica, centrali termiche, industria meccanica, metalmeccanica e navale.
Caldaie e Generatori industriali + Trasporti e Automotive
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Tecnostampi è un'azienda di Gornate Olona (VA) che produce stampi a iniezione in acciaio utilizzati per lo stampaggio di pezzi in materiale plastico principalmente per il settore automobilistico (come paraurti e cruscotti). Il complesso industriale di Gornate Olona occupa una superficie di circa 12.000 mq coperti e comprende gli uffici tecnici, le officine di produzione e il reparto di stampaggio dove vengono effettuate anche le prove degli stampi.
Realizzato con le migliori tecnologie disponibili è già in conformità con le prossime direttive europee (BAT conclusion UE2022/2110): dotato di bruciatori ad iniezione di idrometano e metano e predisposto per funzionare con combustibili alternativi, quali l'idrogeno e il biometano, è parte fondamentale di un progetto più ampio di decarbonizzazione.
L'intervento riguarda due fattori determinanti: la certezza che le riserve di combustibili fossili si esauriranno nel medio periodo e la necessità di intervenire sulle emissioni del gas serra. - Tipologie di idrogeno - Esempi di utilizzo delle Fuel Cell
Per soddisfare i bisogni del mercato del POWER TO GAS, ErreDue offre al mercato un nuovo impianto : H-MW - l'impianto da un MW e oltreH-MW è composto da due celle di 500Kw. E' un sistema modulare controllato da un device che principale che gestisce tutti gli altri moduli. Applicazioni: - Rifornimento veicoli - Power To Gas + Heat Recovery - Stazioni di rifornimento di idrogeno
FARMINA PET FOOD qualità e competitività grazie all'ottimizzazione del recupero termico. AB riferimento globale per cogenerazione biogas e biometano. ECOMAX. Una leadership tecnologia mondiale. Perché fare ricorso alla cogenerazione. Cogenerazione: aspetti energetici. La cogenerazione vs approvvigionamento separato.
La cogenerazione e la trigenerazione sono argomenti di grande attualità. Recentemente sono stati varati provvedimenti normativi e legislativi atti a promuovere l'utilizzo esteso di queste proposte tecnologiche e se ne prevedono di conseguenza importanti sviluppi applicativi. Gli argomenti trattati nel presente lavoro riguardano impianti di piccola cogenerazione, ossia quelli che coprono potenze elettriche fino a 1 MW, che utilizzano allo scopo motori a combustione interna. In particolare verranno considerate le problematiche poste dall' adozione, in accoppiamento ai motori, di assorbitori, apparecchiature queste che permettono la conversione del calore recuperato dal sistema cogenerativo in energia frigorifera atta agli impieghi più vari, quali processi industriali e climatizzazione ambientale. I gruppi utilizzati allo scopo sono caratterizzati da potenze frigorifere fino a 176 kW, sono modulari nella concezione costruttiva e compatibili tra di loro, il che permette installazioni con più unità per coprire livelli di potenza diversi. Per il loro azionamento è possibile utilizzare acqua a temperature assai basse, fra i 70 °C e i 95 °C. Producono acqua a 7 °C, con un'efficienza di conversione del 70%. Di seguito verranno formulati particolari suggerimenti atti ad ottenere il massimo rendimento energetico del sistema combinato. Va peraltro segnalato come questa formula tecnologica, altrimenti denominata trigenerazione, trovi da tempo ampia e proficua diffusione nei paesi del nord Europa, assai attenti ad ogni proposta di uso efficiente dell'energia. La cogenerazione e la trigenerazione Il termine cogenerazione si riferisce alla produzione combinata di calore ed energia elettrica (CHP = Combined Heat and Power) ottenuta impiegando energia primaria. L'energia primaria può essere quella potenziale del gas o del gasolio utilizzata in un motore a combustione interna, che aziona un generatore elettrico. Una gran parte del calore generato dal motore viene recuperata ed impiegata per scopi diversi. In passato, era uso comune installare in loco gruppi elettrogeni, sia per le emergenze - stand by - da utilizzare cioè in caso d' interruzione dell'alimentazione da rete, sia per la produzione dell'energia elettrica necessaria in tutti quei casi in cui questa non era altrimenti disponibile. Allora non si prestava grande attenzione al rendimento complessivo del sistema; la figura 1 illustra l'efficienza caratteristica di una installazione di produzione di energia elettrica, senza alcun recupero del calore dal motore. Gli attuali costi dell'energia primaria, quelli dell'energia elettrica e l'efficienza globale ottenibile con il recupero del calore da un gruppo elettrogeno hanno cambiato completamente l'intero concetto impiantistico adottato, portando alla scelta di soluzioni miranti alla drastica riduzione dei costi. Il rendimento ricavabile su motori, che convertono l'energia meccanica in energia elettrica, è dell'ordine del 32%; ciò in altri termini significa che l'acqua di raffreddamento del motore e i gas prodotti disperdono quasi il 70% dell'energia potenziale del combustibile di alimentazione impiegato. Peraltro, normalmente la possibilità di recupero del calore generato dal motore può risultare dell'ordine del 90%.
Turboden è un'azienda specializzata nella produzione di sistemi Organic Rankine Cycle che possono essere utili in vari settori industriali per la cogenerazione di calore ad alta temperatura ed elettricità. Il sistema è sviluppato da un team di professionisti che studiano i fabbisogni energetici dei clienti, per offrire loro la massima efficienza e soddisfare i fabbisogni energetici. In particolare, lo Steam & Power System è in grado di offrire diversi vantaggi, oltre ad un'efficienza complessiva molto elevata, che riguardano: ? Elevata produzione di vapore (nessun calore a bassa temperatura) ? Elevata flessibilità e diverse fonti di carburante ? Possibilità di abbinare l'impianto ad altre tecnologie di cogenerazione ? Alta efficienza a carico parziale fino al 20% ? Bassi costi di esercizio e manutenzione Grazie a queste specifiche, il sistema ORC Steam & Power è stato scelto come soluzione di cogenerazione dalla "Centrale del latte di Brescia", azienda lattiero-casearia sensibile alle soluzioni pulite e rispettose dell'ambiente. Per ulteriori informazioni, visitare il sito Web www.turboden.com
"Struttura diretta" è la filosofia che oggi ARI-Armaturen Italia applica alle proprie strategie aziendali; una struttura tecnico-commerciale composta da funzionari che possono trasmettere direttamente le politiche della casa madre tedesca; completa la struttura una capillare rete di agenti, distributori e rivenditori operanti sul territorio italiano. Ari Armaturen è presente sul mercato dal 1950 con quasi 12.000 prodotti idonei alle applicazioni sia industriali che civili per i settori del navale, dell'energia, chimico, alimentare, farmaceutico, della produzione della carta, etc. La gamma prodotti comprende le valvole di regolazione sia pneumatiche che elettriche, le valvole a globo, a farfalla gommate e metallo su metallo, i filtri a Y, le valvole di sicurezza, le valvole auto-azionate e gli scaricatori di condensa. Prodotti tutti rigorosamente costruiti in Germania.
Nell'ambito del recupero energetico ogni settore richiede un approccio dedicato e peculiare. Sono passati oltre 70 anni da quando SIAT ha cominciato il proprio cammino con le caldaie a fiamma e da allora ha continuato a investire sempre maggiori energie nel settore del calore, sia dal punto di vista della generazione che del recupero termico. La più recente famiglia di generatori a recupero di calore RECOPACK, nelle versioni RECOPACK, MultiRECOPACK e DUPLEX rappresenta oggi la linea di eccellenza di SIAT, confermando l'impegno nel perseguire politiche di sviluppo orientate al recupero di calore nel rispetto e tutela dell'ambiente.
L'ultimo numero della rivista
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L'industria manifatturiera rappresenta un punto di forza dell'economia italiana, ed una parte importante di essa è caratterizzata da consumi significativi di energia, sia elettrica che termica. Il calore industriale è spesso caratterizzato da temperature elevate (vapore, acqua surriscaldata, olio diatermico) e da profili continui di utilizzo. Questa energia viene generalmente prodotta tramite combustione di gas naturale. La cogenerazione è ad oggi l'unica tecnologia in grado di soddisfare allo stesso tempo tre requisiti: - Produrre questo calore in linea con le richieste dell'industria manifatturiera (in combinazione con l'energia elettrica distribuita); - Garantire un risparmio di combustibile primario attraverso l'alta efficienza (i.e. -15/-25% di riduzione del combustibile primario), riducendo di conseguenza le emissioni di CO2 e portando vantaggi economici; - Fornire una prospettiva concreta di sostenibilità dove il gas naturale possa essere progressivamente miscelato con vettori energetici rinnovabili quali il biometano e l'idrogeno. È tuttavia forte le domanda da parte dell'industria di raggiungere velocemente maggiori livelli di sostenibilità, senza perdere i vantaggi della cogenerazione.
L'ultima guida in partnership con La Termotecnica
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La società milanese con 25 anni di esperienza maturata nella ricerca di prodotti diversificati, continua la sua crescita e ricerca nelle applicazioni di recupero termico a valle di cascami termici. In questo momento di rinnovata attenzione da parte dell’Industria, ed in particolare di quella Cartaria, per l’efficienza ed il Risparmio Energetico, Tecnoterm Energy sta costruendo numerosi impianti a recupero installati in varie cartiere italiane a valle di turbine a gas. L’Azienda con sede a Tribiano (Milano) sta inoltre stabilendo lo stato dell’arte per il miglior efficientamento energetico a partire dalle prime fasi di realizzazione del progetto, ed operando indifferentemente su impianti con turbine a gas e con motori endotermici.
I vecchi impianti a radiatore funzionano a 70-80°, mentre le pompe di calore tradizionali arrivano a con fatica a 60°: sta tutto qui l’ostacolo che blocca la stragrande maggioranza degli edifici italiani in una situazione di inefficienza energetica, economica e ambientale, in cui l’unica opzione per il riscaldamento sono le caldaie a combustione. La tecnologia messa a punto da TEON si chiama TINA (There Is No Alternative) e introduce un rovesciamento radicale di questo paradigma, aprendo il settore del riscaldamento civile e industriale ad una vera rivoluzione. TINA è il primo generatore di calore ad alta temperatura: funzionando a temperature fino a 85°, rende possibile e conveniente rimpiazzare le caldaie a combustibile fossile, anche in presenza di vecchi impianti. Come funziona TINA non produce calore dalla combustione, ma lo estrae da risorse naturali e rinnovabili, a partire da un procedimento sostenibile e non invasivo per l’ambiente. Attraverso diversi passaggi, protetti da brevetti proprietari, TINA trasforma in calore l’energia presente nell’acqua di prima falda – presente immediatamente sotto il suolo – o in fiumi, canali, mare, etc. I vantaggi - Zero emissioni: TINA manda in pensione la vecchia canna fumaria, dal momento che nessun combustibile viene bruciato; o 50 automobili in meno: rispetto ad una caldaia da 115 kW a metano, TINA evita emissioni nocive pari a quelle prodotte in un anno da 50 autovetture (24 kg ossidi di azoto e 35 ton CO2); o 3 kg di PM10 in meno: rispetto ad una caldaia da 115 kW a gasolio. - Solo refrigeranti naturali: TINA non impiega gli F-Gas, messi al bando dalle normative nazionali e internazionali in quanto nocivi sull’atmosfera; - Oltre il 70% energia rinnovabile (acqua): meno del 30% dell’energia necessaria a produrre calore proviene da energia elettrica; - Bolletta più leggera: o Risparmio del 35% rispetto alle caldaie a metano; o Risparmio del 65% rispetto alle caldaie a gasolio, BTZ o GPL. - Sicurezza: TINA è meno soggetta a variabili quali pressione, sollecitazioni, usura e condizioni atmosferiche. Richiede, quindi, meno manutenzione, con livelli di sicurezza più alti; - Semplicità: Tina non richiede la sostituzione dell’impianto termico esistente. L’installazione non è invasiva e si conclude nell’arco di poche ore. Simulazione: la città di Milano A Milano sono in funzione 6.000 caldaie termiche a gasolio, responsabili in larga parte dell’inquinamento della città. Sostituire 1.000 di queste caldaie con TINA consentirebbe: - Risparmio economico pari a 26 milioni € annui (-60% sulla spesa totale); - Meno 95.000 tonnellate di CO2: equivarrebbe a togliere dalla circolazione 134.000 auto. TINA: la gamma Mercato residenziale • MICROTINA: è la più piccola della famiglia. Eroga una potenza termica tra 13kW a 17kW, assorbendo solo 3kW di elettricità; • MINITINA: eroga una potenza termica tra 45kW a 60kW, assorbendo solo 11kW di elettricità; Mercato centralizzato residenziale, commerciale e industriale • TINA: disponibile nelle potenze termiche 115kW, 250kW e 500kW, produce calore fino a 85°, in base ai diversi utilizzi e alle condizioni climatiche; • RETINA: è la versione reversibile, in grado di produrre anche raffreddamento estivo o processi industriali, con potenze frigorifere pari a 100kW, 218kW, 319kW e 437kW. Fornisce, inoltre, riscaldamento e acqua calda fino a 80°. Soluzioni customizzate TEON coniuga l’innovazione di una tecnologia disruptive con l’approccio artigianale di un’azienda che cura da vicino lo sviluppo del prodotto in tutte le fasi del design e della produzione. In particolare, la gamma residenziale e quella professionale possono essere integrate con apparati di generazione distribuita, quali pannelli fotovoltaici e cogeneratori.
Le soluzioni energetiche ad alta efficienza sono il core business di Grastim JV, azienda che fa della cogenerazione proprio prodotto di punta, ma con ampia flessibilità sia su soluzioni tecnologiche che contrattuali. L’opzione tecnologica non è universalmente valida, Grastim offre infatti un ampio ventagli di soluzioni, che spaziano da motori a combustione interna ai gruppi turbogas, da semplici applicazioni con recupero termico alla Trigenerazione con impianti ad assorbimento per produrre “freddo” da 7° C fino a -50°C (industrie di surgelati), o con applicazioni specifiche ingegnerizzate per le linee di essicazione della pasta, utenze tipicamente ad elevata richiesta di acqua surriscaldata.
• La cogenerazione può dare un valore aggiunto ai processi produttivi • Conoscenza profonda del motore endotermico e dei recuperi termici • Ricerca e sviluppo in-house su: alimentazione, combustione, efficienza meccanica-elettrica, elettronica e software di controllo • Complete soluzioni di packaging e enclosure • Flessibilità commerciale e partnership: ESCo, EPC contractors • Referenze di livello mondiale in tutti gli ambiti dove si applica la cogenerazione a gas naturale
MRU Italia, filiale italiana dell’omonima azienda Tedesca, dal l984 produce un ampia gamma di strumentazione dedicata all’analisi della combustione, con una linea di prodotti dedicati al settore industriale, per il controllo della combustione su bruciatori, turbine e motori di cogenerazione. Inoltre, vista l’importanza strategica delle nuove forme di energia alternativa, negli ultimi anni è stata sviluppata un’intera gamma di prodotti dedicati all’analisi di processo, per il controllo della composizione del biogas da digestione anaerobica o da discarica, come per il syngas derivato dalla gassificazione di scarti vegetali, legna e carbone.
• Più ampia e completa gamma di unità di cogenerazione a motore endotermico: dalla micro al limite inferiore dello spazio delle TAG • Conoscenza profonda del motore endotermico e dei recuperi termici • Ricerca e sviluppo in-house su: alimentazione, combustione, efficienza meccanicaelettrica, elettronica e software di controllo • Linea nella fascia media-bassa (100 – 400 kWel) basata su motori standard a basso costo e linea basata su motori ottimizzati ad alto rendimento e bassi costi di manutenzione • Complete soluzioni di packaging e enclosure • Flessibilità commerciale e partnership: ESCo, EPC contractors
L’opzione tecnologica non è universalmente valida, Grastim offre infatti un ampio ventagli di soluzioni, che spaziano da motori a combustione interna ai gruppi turbogas, da semplici applicazioni con recupero termico alla Trigenerazione con impianti ad assorbimento per produrre “freddo” da 7° C fino a -50°C (industrie di surgelati), o con applicazioni specifiche ingegnerizzate per le linee di essicazione della pasta, utenze tipicamente ad elevata richiesta di acqua surriscaldata.
Più ampia e completa gamma di unità di cogenerazione a motore endotermico: dalla micro al limite inferiore dello spazio delle TAG • Conoscenza profonda del motore endotermico e dei recuperi termici • Ricerca e sviluppo in-house su: alimentazione, combustione, efficienza meccanicaelettrica, elettronica e software di controllo • Linea nella fascia media-bassa (100 – 400 kWel) basata su motori standard a basso costo e linea basata su motori ottimizzati ad alto rendimento e bassi costi di manutenzione • Complete soluzioni di packaging e enclosure • Flessibilità commerciale e partnership: ESCo, EPC contractors • Referenze di livello mondiale in tutti gli ambiti dove si applica la cogenerazione a gas naturale
Le soluzioni energetiche ad alta efficienza sono il core business di Grastim JV, azienda che fa della cogenerazione il proprio prodotto di punta, ma con ampia flessibilità sia su soluzioni tecnologiche che contrattuali. L’opzione tecnologica non è universalmente valida, Grastim offre infatti un ampio ventagli di soluzioni, che spaziano da motori a combustione interna ai gruppi turbogas, da semplici applicazioni con recupero termico alla Trigenerazione con impianti ad assorbimento per produrre “freddo” da 7° C fino a -50°C (industrie di surgelati), o con applicazioni specifiche ingegnerizzate per le linee di essicazione della pasta, utenze tipicamente ad elevata richiesta di acqua surriscaldata.
Decathlon è leader mondiale nella creazione, produzione e distribuzione di articoli sportivi. Il primo negozio è stato aperto in Francia nel 1976, con l’obiettivo di riunire in un unico punto vendita abbigliamento e attrezzature per tutti gli sportivi, al miglior prezzo possibile. Oggi il Gruppo conta più di 50.000 dipendenti ed oltre 550 negozi in tutto il mondo. Decathlon ha un forte focus su sostenibilità e rispetto ambientale, che si riflette sullo sviluppo di nuovi punti vendita più efficienti e meglio inseriti nell’ambiente che li circonda. In linea con i valori aziendali, Decathlon sta quindi studiando soluzioni più ecologiche per tutti i propri edifici, inclusa la nuova logistica di Brandizzo, inaugurata a fine Aprile ed in fase di certificazione LEED. L’hub nasce con lo scopo di rifornire in maniera tempestiva e sostenibile 25 negozi del Nord Italia, riducendo quindi sia i tempi di riassortimento dei punti vendita che il traffico su gomma. Il centro ha una superficie lorda di 23mq circa ed è strutturato su due cellule, una con prevalenza di picking e l’altra per lo stoccaggio di materiali voluminosi. La struttura ospita anche un centro Click&Collect per il ritiro della merce acquistata on-line ed un laboratorio regionale che si occupa di riparare i prodotti Decathlon danneggiati, per aumentarne la durabilità. Questa logistica presenta inoltre un layout assolutamente innovativo, che sarà poi replicato presso tutti i poli logistici Decathlon del Mondo, basato su piani ammezzati automatizzati, che consentono di gestire i processi in maniera più veloce, sostenibile e più redditizia. Poiché l’edificio è in fase di certificazione LEED, fin dalle prime fasi di progettazione è stata data grande attenzione alla sostenibilità. Sono quindi state fatte scelte green sia per quanto riguarda la struttura passiva con l’utilizzo di materiali riciclabili per le pavimentazioni e più in generela per tutte le opere civili, che per gli impianti meccanici. Tutta l’illuminazione è garantita con le luci a LED ad alto risparmio energetico, controllate da una demotica spinta che consente di illuminare solo le aree occupate. Sul tetto sono installati pannelli fotovoltaici ad alto rendimento, che consentono di produrre più di 350 kW di fotovoltaico e di andare in autoproduzione in fase estiva. Per quanto riguarda gli altri requisiti LEED sono stati predisposti il recupero delle acqua piovana per scopi di irrigazione, sono stati installati particolari sanitari per incidere il meno possibile sul consumo idrico dell’acqua potabile cioè con portate ridotte al minimo, e soprattutto è stato previsto il recupero dell’energia per il fabbisogno eccezionale di riscaldamento e condizionamento grazie al recupero termodinamico delle unità roof top. Grande attenzione è stata infatti data al comfort dei 150 addetti del centro, che è stato interamente climatizzato, per creare un clima gradevole durante tutto l’anno. Roberto Valentini, Project Manager Decathlon Italia afferma: “Decathlon ritiene che i propri dipendenti abbiano bisogno di un’ambiente lavorativo salubre e salutare per massimizzare il loro benessere e favorire un clima altamente produttivo. A Brandizzo si è scelto quindi di climatizzare l’itera superficie, compresa l’area deposito, per garantire ai colleghi un comfort di alta qualità.” FOCUS SULLA CLIMATIZZAZIONE La climatizzazione della nuova logistica è affidata a 15 unità roof top reversibili con sorgente aria ad elevata efficienza di tipo WSM di Climaveneta. 10 di queste unità sono dedicate agli spazi aperti, 4 solo ai mezzanini meccanizzati ed 1 ai laboratori, per una portata d’aria totale di circa 340.000 m3/h. Nel dettaglio sono quindi state installati 7 WSM/CE 402 con free-cooling e 8 WSM/ HR con recupero di calore termodinamico per massimizzare l’efficienza energetica dell’impianto in qualsiasi condizione climatica. L’elevato COP delle unità Climaveneta, in grado di superare il 5, consente quindi non solo di rispettare i prerequisiti della certificazione LEED ma anche di soddisfare le rese a -7° e +33°imposte dalla normativa della regione Piemonte. Tutte le distribuzioni avvengono attraverso diffusione aria ad alta induzione quindi con ugelli termostatici a copertura dell’area dei depositi, mentre nei laboratori è stato installato un canale microforato ad alta induzione, che consente di raggiungere ovunque le migliori condizioni di comfort. Nonostante il capannone abbia un’altezza di 14 metri ed i canali siano stati installati a 13.70m, grazie all’ausilio degli ugelli e dei canali microforato è possibile quindi raggiungere anche le zone più protette all’interno dell’edificio. Alessandro Bergui, M&E designer, Techbau SpA afferma: “Oggi nel mondo gli edifici sono la prima causa di inquinamento e di produzione di CO2. Le auto che guidiamo sono Euro6 o Euro7, mentre gli edifici in cui viviamo non hanno ancora lo stesso focus sul contenimento degli sprechi energetici. Per il futuro nostro e dei nostri figli è fondamentale iniziare a ragionare per gli edifici come siamo già abituati a fare per l’automotive, certificando cioè il loro contenuto energetico.” e prosegue “Seguendo questa filosofia presso la nuova Logistica Decathlon abbiamo cercato di sfruttare al massimo l’energia rinnovabile, che non sfrutta combustibili fossili e non emette CO2, installando un campo fotovoltaico e selezionando unità per la climatizzazione con sorgente aria ad elevata efficienza.”